il senatore del Pd Walter Verini in una interrogazione al Ministro dell’Interno chiede lumi sulla prevista, a quanto sembra, assemblea di Forza Nuova sabato 2 dicembre a Orvieto. Spiega Verini nella richiesta, “come annunciato attraverso card pubblicate sui social, l’Assemblea dei quadri del movimento politico Forza Nuova si terrà a Orvieto. Nel corso dell’assemblea è previsto l’intervento del segretario Roberto Fiore. Forza Nuova è una organizzazione politica di stampo neofascista fondata nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello condannati nel 1985 per associazione sovversiva e banda armata. Sfuggirono all’arresto perché latitanti nel Regno Unito. Roberto Fiore insieme ad altri dirigenti e militanti di Forza Nuova ha partecipato il 9 ottobre 2021 all’assalto della sede della CGIL ed in data 16 ottobre 2023, il Pubblico Ministero del processo, ha chiesto la condanna a dieci anni e sei mesi e pene diverse per gli altri partecipanti. L’accusa mossa a Roberto Fiore è di devastazione aggravata in concorso e di istigazione a delinquere. Risultano agli atti giudiziari, nel corso degli anni, diverse condanne a militanti di Forza Nuova. Per questo motivo ho presentato una interrogazione al Ministro dell’Interno per sapere: se il Ministro è al corrente dell’iniziativa segnalata, se non ritenga di valutare, a tutela dei valori democratici ed antifascisti sanciti dalla nostra Costituzione, il divieto di svolgimento dell’Assemblea, quali misure sono state adottate per tutelare l’ordine pubblico, anche per dare riscontro positivo alla coscienza democratica della comunità orvietana e umbra non disposta a dare spazio a quelle forze che si richiamano agli anni dolorosi della dittatura nazifascista”.
Anche il Movimento 5 Stelle di Orvieto chiede di conoscere i termini di questa assemblea chiedendo come e se è stato concesso in uso qualsiasi struttura comunale a Forza Nuova. Proprio Orvieto che ha concesso la cittadinanza onoraria a Sami Modiano e Liliana Segre, sopravvissuti alla Shoah.
Se fosse confermata la presenza di un movimento d’ispirazione fascista, vietato dalla Costituzione, e soprattutto se è stata concessa in uso una struttura pubblica allora la sindaca dovrebbe chiarire la questione, rispondendo alla domanda del PD e del M5S di Orvieto.