E’ arrivato il comunicato ufficiale del Comune che riporta l’avvio del servizio a chiamata senza che ciò comporti tagli di linee e orari per il trasporto pubblico locale a Orvieto. In realtà, secondo la Filt-Cgil “dopo la sforbiciata dello scorso anno, già denunciata dalla Filt Cgil, arriva un nuovo duro colpo ai servizi del trasporto pubblico urbano di Orvieto. La famosa ‘Circolare B’ che compie nel suo tragitto tutto il giro della città, Piazza della Repubblica-Sferracavallo- Orvieto Scalo- Ciconia – La Svolta – scrive la Filt Cgil – per ben 2 volte durante la giornata si interromperà per una durata complessiva di circa 5 ore (quasi metà della copertura giornaliera) e passerà da una frequenza di una corsa ogni 45 minuti ad un’ora e mezza”.
Il servizio a chiamata ha una ratio diversa dal servizio pubblico puro perché programmato con anticipo. Scrive sempre la Filt-Cgil, “Il trasporto si chiama pubblico perché deve essere garantito il servizio a chiamata risponde esclusivamente a logiche di mercato, che sono distruttive in questo settore, tanto quanto le logiche di privatizzazione nella sanità”. Si tratta a detta del sindacato di “un taglio devastante al servizio, che metterà in difficoltà la città e quanti utilizzano il mezzo pubblico oltre che mettere in pericolo l’occupazione”.