Lo scorso 12 gennaio il plenum del CSM aveva deciso di non confermare Alberto Liguori alla guida della Procura della Repubblica di Terni. Il 19 gennaio il Consiglio Giudiziario dell’Umbria ha votato all’unanimità la proposta del PRG presso la Corte d’Appello di Perugia, Segio Sottani, per l’applicazione del sostituto PG Claudio Cicchella come facente funzione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni. La nomina è operativa dal 20 gennaio. Claudio Cicchella ha lavorato come Sostituto presso la Procura della Repubblica di Perugia sino al settembre 2017 per poi trasferirsi alla Procura Generale di Perugia, dove è stato facente funzioni dal settembre 2020 al maggio 2021.
La “mancanza” in capo alla Procura è stata quindi molto breve. Il plenum ha deciso di rinnovare l’incarico a Liguori con 11 voti favorevoli e 9 contrari e aveva come “sponsor” anche lo stesso ministro Nordio, Il CSM ha però deciso diversamente e Liguori alla fine ha dovuto pagare il conto per le chat risalenti al 2017 tra lo stesso giudice e l’allora presidente dell’ANM, Luca Palamara e in particolare per alcuni messaggi che riguardavano un particolare incarico alla sezione penale del tribunale di Cosenza.