I consiglieri di opposizione in consiglio comunale hanno presentato un’interrogazione relativa agli eventi legati al centenario della morte di Luigi Mancinelli.
È certamente presente alla S.V., come a tutti noi, che nell’anno in corso cade ancora un centenario legato alla storia e alla cultura della nostra città. Infatti, dopo quello della nascita di Gianni Rodari, il 23 ottobre dell’anno appena trascorso, cade quest’anno il centenario della morte di Luigi Mancinelli il 2 febbraio prossimo.
Ce lo ha ricordato in questi giorni una documentata e appassionata nota dell’Associazione “Orvieto Città del Corpus Domini”, che ha avanzato anche una proposta per onorarne la memoria mediante la riproposizione della “proiezione del film “Frate Sole” (del 1918, colossal capolavoro del muto, restaurato dalla Cineteca di Milano, ispirato al “Cantico delle creature”) con esecuzione dal vivo del grande poema sinfonico e corale composto appositamente per quella pellicola da Luigi Mancinelli”.
Non è in questa sede necessario ricordare la figura di questo grande musicista, la sua opera di direttore d’orchestra, di studioso di musica e di compositore, le sue origini orvietane, la sua notorietà nel mondo, le ragioni per le quali nel 1922, dopo la morte, la città decise di dedicare il magnifico nostro teatro a lui e a suo fratello Marino.
È invece necessario affermare l’idea che non possiamo lasciar passare questo appuntamento come se fosse uno dei tanti ai quali la città alla fine non ha dato l’importanza che avrebbero meritato salvo poi regolarmente lamentarsene. Questa volta facciamo in modo di essere soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare.
Perciò, pur con la consapevolezza che, per il periodo difficile che viviamo, oltre che per la nota vicenda connessa alla decisione di chiudere l’Associazione Te.Ma, non sappiamo quando il Teatro Mancinelli (giustappunto) potrà essere di nuovo in attività, auspichiamo non solo che la proposta dell’Associazione “Orvieto Città del Corpus Domini” venga fatta propria dalla Giunta, ma la Giunta stessa si faccia promotrice di un programma di manifestazioni che consentano alla città di onorare la memoria di un suo illustre figlio che ha saputo farsi onore in Italia e nel mondo e con ciò di essere all’altezza dei suoi compiti di fronte alla cultura nazionale e mondiale.
Non siamo stati in grado di farlo adeguatamente con Gianni Rodari, e per questo sarà necessario, ora che è stato rinnovato ed è in attività il CdA del Centro Studi a lui intitolato, dare impulso alle attività che ne esaltino la funzione di centro di promozione della cultura dell’infanzia. In tal senso tra non molto verrà avanzata una proposta per una adeguata ideazione.
Per Luigi Mancinelli siamo invece in tempo, anche se avremmo dovuto preoccuparci già per la data del prossimo 2 febbraio. È dunque auspicabile che con la necessaria urgenza si dia corso ad un significativo programma di manifestazioni. In particolare, in questo quadro, oltre a quanto già indicato sopra, si auspica che si voglia cogliere questa occasione per apporre proprio all’ingresso del Teatro Mancinelli, in apposito spazio, una targa che ne ricordi la figura e testimoni l’affetto e il ricordo della città in occasione del primo centenario della sua morte.
Tutto ciò premesso, con la presente si interroga la S.V. per sapere:
- Se già esiste un programma di manifestazioni per celebrare Luigi Mancinelli nel centenario della morte e nel caso in che cosa consiste e come si articola;
- Se si intende prendere in considerazione la proposta sopra richiamata dell’Associazione “Orvieto Città del Corpus Domini” di una nuova proiezione del film “Frate Sole” con esecuzione dal vivo del grande poema sinfonico e corale composto appositamente per quella pellicola da Luigi Mancinelli;
- Se si intende prendere in considerazione la proposta ora detta dell’apposizione di una targa che ricordi questa ricorrenza e il suo significato
I consiglieri comunali
Franco Raimondo Barbabella; Cristina Croce; Giuseppe Germani; Federico Giovannini; Martina Mescolini