PrometeOrvieto ha avuto lo scorso 18 maggio un incontro con il Direttore Generale dell’Azienda USL Umbria 2 di Terni, Massimo De Fino, per discutere dei servizi sanitari nel territorio orvietano e delle problematiche connesse.
Durante il colloquio, che si riconosce molto costruttivo, sono stati affrontati diversi argomenti di grande rilevanza per la comunità di Orvieto. Di seguito riportiamo un resoconto dettagliato dei punti trattati:
- Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto: È emerso che l’Azienda USL Umbria 2 riconosce l’importanza strategica dell’ospedale di Orvieto, grazie alla sua posizione geografica privilegiata che, se da un lato è lontana dai centri di Terni e Perugia, dall’altro può attrarre pazienti anche dalle regioni limitrofe del Lazio e della Toscana e servire le necessità determinate da un tratto autostradale purtroppo condizionato da numerosi incidenti. L’Azienda ha espresso l’intenzione di investire nella struttura ospedaliera, rendendo operativa l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC) incrementando il numero di cardiologi a disposizione. Inoltre, il reparto di chirurgia ha visto recentemente un aumento significativo del numero di sale operatorie e degli interventi eseguiti, mentre sono stati acquisiti nuovi macchinari per l’oculistica e a breve si avrà a disposizione alta tecnologia operatoria (robotica chirurgica modulare). Il reparto di Radiologia è oggi completamente operativo ed è previsto l’arrivo di nuovi specialisti ortopedici. Infine, entro due mesi inizieranno i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso e di messa in sicurezza del Presidio con i fondi del PNRR. E’ inoltre in fase di ricerca un professionista per la posizione di Direttore sanitario dell’Ospedale di Orvieto.
- Liste d’attesa: PrometeOrvieto ha fatto presente che la situazione attuale delle liste d’attesa con prestazioni differite, declassate ed impossibili da prenotare determina infiniti disagi alla cittadinanza. De Fino ci ha comunicato che il piano straordinario già finanziato, che prevede un coinvolgimento maggiore dei centri privati, produrrà un netto miglioramento della situazione entro il mese di luglio 2023. Si è evidenziata la necessità di migliorare la strutturazione del Centro Unico di Prenotazione (CUP) regionale su cui lo stesso direttore generale ha convenuto. È stato richiesto poi al Direttore Generale un monitoraggio periodico congiunto per verificare un miglioramento effettivo dei tempi di attesa e dell’accesso ai servizi sanitari in modo da raggiungere i L.E.A. (livelli essenziali di assistenza) previsti dal Piano sanitario nazionale. L’idea è stata accettata dal direttore generle stesso.
- Casa di Comunità: PrometeOrvieto ha ribadito che la scelta di ubicarla in Piazza Duomo ad Orvieto è da noi ritenuta sbagliata. De Fino ci ha detto che, visti i tentativi fatti sul mercato di valorizzare l’immobile di proprietà rivelatisi infruttuosi, in accordo con l’Amministrazione Comunale si è deciso per questa soluzione. Ha chiarito che i fondi destinati dal PNRR sono su immobili di proprietà e che serviva uno spazio tale da accogliere sia la Casa della Comunità che l’Ospedale di Comunità. È stata sollevata la questione su come si intenderà affrontare l’erogazione dei servizi sanitari in attesa che la Casa di Comunità, prevista per il 2026, sia pienamente operativa. In risposta, il Direttore Generale, nel ribadire che la decisione sull’ubicazione è ormai non più modificabile, ha comunicato che l’Azienda USL Umbria 2 farà fronte al transitorio utilizzando le strutture già esistenti di sua proprietà, ovvero la sede di via Postierla ad Orvieto e il Borgo di Orvieto Scalo. È stato sottolineato l’impegno nell’utilizzare tali strutture per garantire l’erogazione dei servizi sanitari durante il periodo di transizione verso l’apertura della Casa di Comunità e sarà comunque approntato uno specifico piano operativo.
- Servizio di Igiene Mentale (SIM): il Direttore De Fino ha comunicato che la nuova struttura del SIM in via Cerretti è pronta ed è in via di apertura. Inoltre, è stato evidenziato che si sta portando avanti un concorso che vedrà l’assunzione di undici specialisti psichiatri da integrare nell’organico nell’Azienda USL Umbria 2, dunque anche per il Sim di Orvieto.
- Distretto sanitario dell’Orvietano: il Direttore ha evidenziato che tutti e dodici i distretti sanitari umbri, compreso il distretto sanitario dell’Orvietano, sono attualmente operativi. PrometeOrvieto ha ribadito che la presenza di un distretto sanitario, ben organizzato e con professionisti di giusto livello e qualificati, è fondamentale per garantire servizi sanitari adeguati, promuovere la prevenzione ed offrire prestazioni di qualità alla popolazione locale. PrometeOrvieto ha infine ribadito l’importanza di valorizzare e proteggere le competenze professionali presenti ad Orvieto, riconoscendo il loro ruolo chiave nel fornire assistenza sanitaria di alto livello nella comunità.
Durante il colloquio è emersa l’importanza di rendere attrattiva Orvieto per i medici e gli operatori sanitari, al fine di stimolarli a rimanere nella città insieme alle loro famiglie. Orvieto sembrerebbe più cara rispetto alle altre località umbre. È stata allora avanzata l’idea di esplorare la possibilità che enti ed associazioni che sono attive sul territorio studino la modalità per aiutare a contenere i costi degli affitti, in modo da rendere loro più attrattiva la residenza nel territorio orvietano.
Il Direttore Generale dell’Azienda USL Umbria 2 ha mostrato accordo su questa tematica e riconosciuto l’importanza di mantenere un dialogo costante per monitorare l’evoluzione dei servizi sanitari nell’area di Orvieto.
Si è concordato quindi di incontrarsi con regolarità per verificare lo stato di avanzamento dell’attuazione del piano sanitario regionale e monitorare l’efficacia delle soluzioni adottate per garantire i servizi sanitari necessari alla comunità di Orvieto. PrometeOrvieto ha espresso la volontà di mantenere un dialogo costante con il Direttore Generale.
Fonte: Associazione PrometeOrvieto