Orvieto Life
S. Norberto vescovo
6 Giugno 2023
  • Login
  • Home
  • Notizie
    • Politica
    • Economia
    • Attualità
    • Cultura e spettacolo
    • Sport
    • Covid19
  • Territorio
    • Orvietano
      • Allerona
      • Baschi
      • Castel Giorgio
      • Castel Viscardo
      • Fabro
      • Ficulle
      • Guardea
      • Lugnano in Teverina
      • Montecchio
      • Montegabbione
      • Monteleone di Orvieto
      • Orvieto
      • Parrano
      • Porano
      • San Venanzo
    • Terni e provincia
      • Terni
      • Alviano
      • Amelia
      • Attigliano
      • Narni
    • Viterbo e provincia
      • Viterbo
      • Acquapendente
      • Bolsena
      • Montefiascone
    • Regione Umbria
  • Archivio
  • WebTV
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Notizie
    • Politica
    • Economia
    • Attualità
    • Cultura e spettacolo
    • Sport
    • Covid19
  • Territorio
    • Orvietano
      • Allerona
      • Baschi
      • Castel Giorgio
      • Castel Viscardo
      • Fabro
      • Ficulle
      • Guardea
      • Lugnano in Teverina
      • Montecchio
      • Montegabbione
      • Monteleone di Orvieto
      • Orvieto
      • Parrano
      • Porano
      • San Venanzo
    • Terni e provincia
      • Terni
      • Alviano
      • Amelia
      • Attigliano
      • Narni
    • Viterbo e provincia
      • Viterbo
      • Acquapendente
      • Bolsena
      • Montefiascone
    • Regione Umbria
  • Archivio
  • WebTV
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Orvieto Life
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home #Attualità

Il passato futuro di una Città

Guido Barlozzetti Guido Barlozzetti
25 Maggio 2023
in #Attualità, #Cultura e spettacolo, Copertina
36 3
0
61
CONDIVISIONI
323
LETTURE

È giusto e doveroso ricordare, come ha fatto Roberto Conticelli nella sua riflessione su OrvietoLife “Dalla parte dei perdenti”. Ne raccolgo la suggestione perché inevitabilmente e per appartenenza geologica gli anni di cui si parla, anche qualcuno di più per via dell’anagrafe, li ho vissuti anche io e dunque ne posso testimoniare, qualunque cosa mi venga da dire. Lo dico mettendo le mani avanti, con cautela preventiva.

Che si riapra il libro del passato della nostra Città è sempre non solo una divagazione utile,  ma uno spiffero benefico in sé, perché fa circolare aria, ancorché consumata dagli anni, come accade nelle soffitte a cui per tanti versi rischia di  assomigliare questo accrocco di bellezza vilipesa da frotte di visitatori di un istante che riempiono con la loro illusione il vuoto di lavoro, il buco della demografia  e il sottoscala della regione in cui (ci) siamo confinati. E per favore decidiamo una buona volta di non chiamarla più “alta e strana” come pure ho fatto anche io, macché alta! Uno spuntone di roccia appena più su del livello del mare, quanto alle stranezze non dobbiamo certo regredire al Trecento di Fazio degli Uberti per continuare a trovarne così copiose e ripetitive che sarebbe il caso di non farne un vanto. 

ARTICOLI CORRELATI

Tutto è pronto per la staffetta dei quartieri il 10 giugno a partire dai bambini alle 21, i grandi alle 23

I Carabinieri da 209 anni sempre al servizio dei cittadini

Dunque, il passato. Lo dico subito, non ho rimpianti e nostalgie e mi spiego subito per evitare malintesi. Questo tempo mi è toccato e ci è toccato di vivere, questo e non un altro, e si è allungato al punto da poter essere rivisto all’indietro e far emergere l’irreversibile delle trasformazioni e delle mutazioni che non è neanche il caso di rimettere in fila perché tutti sanno della civiltà contadina e di quella dei consumi, della Prima Repubblica, della Seconda e forse della Terza, della trinità dei partiti che ci ha governato almeno fino a Mani Pulite…

Il tempo anche quando sembra stare fermo o rallentare va sempre avanti e il ricordo può servire come psicologico lenimento delle disgrazie presenti, con il rischio di ricadere sempre nella trappola-torcicollo quando invece sarebbe meglio usare lo specchietto retrovisore mentre si guarda e si va avanti, per un confronto che mettendo in distanza da noi stessi si riverbera sul presente e lo alimenta perché ne ritrova radici e fili genealogici che tornano ad essere visibili e ristabilisce, questa sì, consonanze di sensibilità e di sentimenti e di visioni.

È così che possiamo ritrovare esempi di volontà, impegno, operosità illuminata, che se per un verso vanno collocate nel loro tempo, per l’altro ritornano a noi con la carica di umanità e dunque anche nella ricchezza contraddittoria che dell’umanità fa inevitabilmente parte. Consonanze e differenze e magari la voglia trasversale di parlarsi, avendo intorno – come accadeva allora, gli anni Sessanta – un cielo di stelle fisse che sembrava immutabile al contrario di oggi in cui tutto oscilla e fibrilla, le stelle, i punti di vista, le idee, le bussole, con in più la melassa ambigua della rete e la residuale e eterodiretta partecipazione social.

Ha fatto bene Conticelli a ricordare quelle personalità, Romolo Tiberi, Romolo Romoli, Sergio Ercini, Alberto Piscini.. e il clima di quegli anni. Li dice “perdenti… ma vincenti”, campioni  ben attrezzati di civismo che sarebbe, appunto, il caso di ricordare, senza la retorica che nessuno di loro avrebbe amato, cattolicamente consapevoli delle cose del mondo e ironici come erano.

Sacrosanto. E qui mi permetto di andare oltre.

Orvieto allora si apriva a un turismo in cui nessuno avrebbe potuto riconoscere l’invasione  distratta di oggi, i comunisti, i democristiani e i socialisti si parlavano e collaboravano sapendo di una mappa geopolitica disegnata sulla roccia di Yalta e quello che restava del paese contadino trovava ancora un equilibrio con le attività del commercio, le professioni liberali, le botteghe artigiane, gli interessi di un’imprenditoria che accumulava ricchezza non sempre con  la capacità-leadership di una visione della Città.

Orvieto non era in una bolla separata, stava nell’Italia di allora e in quel periodo – oggi lo possiamo dire – riusciva ancora a governare senza strappi e pure con una qualche inerzia dovuta proprio alla stabilità del contesto un passaggio che via via avrebbe messo insieme cambiamento e contraddizioni sempre più profonde, dal rapporto tra il centro storico alle insulae suburbane all’ultimo sforzo della storica amministrazione di sinistra di progettare un futuro attraverso i beni culturali, non chiudendo però il cerchio dell’economia della cultura come si vede oggi con la desolazione dei grandi contenitori vuoti; dalla massificazione che avrebbe infierito sul centro storico, via via sempre meno centro e con sempre meno vitalità direzionale e sociale, e creato periferie, ancorché in sedicesimo, rispetto a quelle metropolitane.. E, ancora, le difficoltà di alimentare un’offerta di lavoro che non fosse legata a quella del domenicale intrattenimento turistico e centrata su un rivitalizzato e produttivo artigianato, su un rilancio di attività culturali fondate su ricerca e scuola, su un terziario attrattivo e su un quaternario non depresso da cortocircuiti aziendali, per non parlare della ombra sinistra della curva demografica, sensore inesorabile del declino.

Ma qui siamo già all’oggi, qui, ora, sul bordo in cui il margine dell’iniziativa e del progetto si va restringendo e forse a chiudersi nell’irreversibilità di un destino. Ora, adesso, chi può dire alla fine dove stiamo andando, perché comunque stiamo andando… Orvieto ha attraversato tante fasi della sua storia, è stata la Città che con la sua sanguinosa potenza ha tirato su il Duomo e quella che alla metà del ‘400 il Papa Pio II trovava cadente, abbandonata e negletta.

Fa parte della Storia questo diagramma, ma noi viviamo oggi, ora, adesso e il passato lungi dall’essere un deposito è e deve essere il materiale di un pensiero sulla Città che generi l’azione che la orienta e predispone al futuro. Averne la speranza è un dovere morale e non solo un rimando all’idealismo di Benedetto Croce. E un atto di resistenza e di orgoglio, anche con l’esemplarità che il passato ci consegna, verso la palude  che potrebbe attenderci, domani.

image_pdfimage_print
Tags: opinioni
Condividi24Tweet15Condividi4InviaCondividiInviaScan
Guido Barlozzetti

Guido Barlozzetti

Articoli correlati

Tutto è pronto per la staffetta dei quartieri il 10 giugno a partire dai bambini alle 21, i grandi alle 23

Tutto è pronto per la staffetta dei quartieri il 10 giugno a partire dai bambini alle 21, i grandi alle 23

Comune di Orvieto
6 Giugno 2023
0

Piazza del Duomo a Orvieto si prepara ad accogliere l’edizione numero 56 della “Staffetta dei Quartieri”. Appuntamento come da tradizione...

I Carabinieri da 209 anni sempre al servizio dei cittadini

I Carabinieri da 209 anni sempre al servizio dei cittadini

Redazione
6 Giugno 2023
0

In occasione della festa per i 209 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri che si è tenuta a Terni nella...

La città perde i treni e i pendolari non sono una priorità

Redazione
6 Giugno 2023
0

All’autodifesa di Olimpieri sul PNRR, una cosa tutta sua con un rapporto con la verità come l’acquapaola, risponderemo a tempo...

Biagioli nomina dg dell’Orvietana Matteo Panzetta e Severino Capretti direttore sportivo

Biagioli nomina dg dell’Orvietana Matteo Panzetta e Severino Capretti direttore sportivo

Redazione
5 Giugno 2023
0

Dopo aver ufficializzato l’allenatore, il presidente assegna gli altri ruoli: cambia quello di Panzetta, torna ad Orvieto Severino Capretti. Roberto...

I “the Sun” arrivano il 5 giugno in Duomo per il loro concerto-testimonianza

I “the Sun” arrivano il 5 giugno in Duomo per il loro concerto-testimonianza

Redazione
5 Giugno 2023
0

Francesco Lorenzi (autore, cantante, chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista), Andrea Cerato (chitarrista). Musicisti, ma prima...

Prossimo articolo
Giobbe uomo dei nostri tempi

Giobbe uomo dei nostri tempi

Il restauro del Reliquiario del Corporale di Orvieto in un documentario il 1° giugno al Museo Emilio Greco

Il restauro del Reliquiario del Corporale di Orvieto in un documentario il 1° giugno al Museo Emilio Greco

Per commentare devi effettuare il login
Osservatorio Cittadinanza Territorio Sviluppo Osservatorio Cittadinanza Territorio Sviluppo Osservatorio Cittadinanza Territorio Sviluppo

IN EVIDENZA

Tutto è pronto per la staffetta dei quartieri il 10 giugno a partire dai bambini alle 21, i grandi alle 23

Tutto è pronto per la staffetta dei quartieri il 10 giugno a partire dai bambini alle 21, i grandi alle 23

6 Giugno 2023
I Carabinieri da 209 anni sempre al servizio dei cittadini

I Carabinieri da 209 anni sempre al servizio dei cittadini

6 Giugno 2023
Biagioli nomina dg dell’Orvietana Matteo Panzetta e Severino Capretti direttore sportivo

Biagioli nomina dg dell’Orvietana Matteo Panzetta e Severino Capretti direttore sportivo

5 Giugno 2023
I “the Sun” arrivano il 5 giugno in Duomo per il loro concerto-testimonianza

I “the Sun” arrivano il 5 giugno in Duomo per il loro concerto-testimonianza

5 Giugno 2023
Il Kosovo in fiamme

Il Kosovo in fiamme

5 Giugno 2023

I PIU' VISTI

  • Michela Taddei, “Basta con le voci sulla morte di Stefano Cossu, ora lasciamolo riposare veramente in pace”

    Michela Taddei, “Basta con le voci sulla morte di Stefano Cossu, ora lasciamolo riposare veramente in pace”

    1332 Condivisioni
    Condividi 533 Tweet 333
  • Vetrya, game over. Liquidatore sarà Katia Sagrafena e si procede per ottenere il concordato in continuità indiretta

    932 Condivisioni
    Condividi 373 Tweet 233
  • E’ vero alcuni primari remano contro Orvieto e il suo ospedale. Ci sarà un futuro?

    842 Condivisioni
    Condividi 337 Tweet 211
  • Sanità, l’elisoccorso il trucco per mascherare le difficoltà di Orvieto

    705 Condivisioni
    Condividi 282 Tweet 176
  • Flash mob a sostegno del professore no green pass in piazza Marconi

    639 Condivisioni
    Condividi 256 Tweet 160
Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn
Orvieto Life

Editore e Direttore responsabile:
Alessandro M. Li Donni
Email: direttore@orvietolife.it
Registrazione testata:
Rg VG n. 776/2021 - Registrata presso il Tribunale di Terni n. 4/2021

CONTATTI

Sede: Piazza del Popolo,17 05018 ORVIETO (TR)
Telefono e Whatsapp: (+ 39) 351 7271845
Email: comunicati@orvietolife.it

Per la pubblicità: Dilì Srls
Email: redazione@orvietolife.it
Hosting e Housing: Register.it

CREATIVE COMMONS

CC BY
Attribuzione

© 2021 OrvietoLIFE - Powerd by: Dilì Srls

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Notizie
    • Politica
    • Economia
    • Attualità
    • Cultura e spettacolo
    • Sport
    • Covid19
  • Territorio
    • Orvietano
      • Allerona
      • Baschi
      • Castel Giorgio
      • Castel Viscardo
      • Fabro
      • Ficulle
      • Guardea
      • Lugnano in Teverina
      • Montecchio
      • Montegabbione
      • Monteleone di Orvieto
      • Orvieto
      • Parrano
      • Porano
      • San Venanzo
    • Terni e provincia
      • Terni
      • Alviano
      • Amelia
      • Attigliano
      • Narni
    • Viterbo e provincia
      • Viterbo
      • Acquapendente
      • Bolsena
      • Montefiascone
    • Regione Umbria
  • Archivio
  • WebTV

© 2021 OrvietoLIFE - Powerd by: Dilì Srls

Bentornato!

Oppure

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Accedi

Aggiungi a una nuova Playlist