Siamo per una sinistra del lavoro, capace di tenere insieme la giustizia sociale e quella ambientale, per una sanità e istruzione pubblica e pertanto il prossimo 26 febbraio scegliamo di partecipare alle primarie aperte del Partito Democratico e di votare Elly Schlein.
Stiamo attraversando profonde trasformazioni demografiche, ambientali e tecnologiche, da cui la nostra società rischia di uscire ancora più divisa e diseguale. Per questo c’è bisogno di un partito a sinistra credibile e popolare, che metta al centro il lavoro, la sua qualità e i suoi diritti, che lotti contro la precarietà. Un soggetto politico capace di superare una volta per tutte il Jobs Act, recuperare il dialogo con i sindacati, rilanciare la giustizia fiscale, sostenere i giovani e la parità di genere, tutelare la cultura e i suoi lavoratori. Vogliamo difendere la sanità pubblica da tagli e privatizzazioni. La scuola pubblica deve essere il vero strumento di emancipazione sociale:
aumentare gli stipendi di chi insegna, estendere il tempo pieno, garantire il diritto allo studio e l’accessibilità dei nidi.
C’è bisogno di un nuovo Pd con una visione chiara e decisa sulla transizione ecologica e sul contrasto ai cambiamenti climatici, che si opponga alle scorciatoie del governo di destra dicendo no alle trivelle e promuovendo le comunità energetiche e le fonti rinnovabili, uniche vere energie di pace. Una formazione politica che in materia di diritti sociali e civili sappia tenere testa alla prima premier donna che, anziché sostenere le donne, le colpisce sulle pensioni, le discrimina sul numero dei figli, le danneggia cancellando la parità di genere dal Codice degli appalti. Abbiamo il dovere di fermare questa destra che ambisce a costruire una nuova egemonia culturale e promuove un’idea corporativa della società, che quando dice «prima gli italiani» vuol dire «prima io», che propone la frantumazione dello Stato con la scellerata autonomia differenziata minando l’impianto costituzionale. Una destra intimamente omofoba e razzista, che fa scelte disumane e illegali, togliendo la protezione ai migranti Lgbt e costringendo le navi delle ong a viaggi sempre più lunghi e pericolosi.
Per affrontare queste sfide serve un partito di sinistra, aperto e plurale. Un partito che non sia un participio passato ma che sappia chi rappresentare, che eserciti una cultura di governo ma non il governo a tutti i costi. Un partito che sappia andare incontro e riconnettersi a quei mondi del lavoro, dell’accoglienza, della scuola e del terzo settore che da tempo hanno preso le distanze dalla politica. Un partito capace di mescolare le culture costitutive del Pd, che costruisca ponti, sia coinvolgente e ponga le basi per la maggiore partecipazione di tutte e di tutti.
La recente sconfitta inequivocabile del centrosinistra alle scorse elezioni politiche impone un cambio di passo autentico. Per un’opposizione forte e rappresentativa delle istanze progressiste, servono spazi di confronto permanente con le parti sociali, le reti civiche e le mobilitazioni delle nuove generazioni. E servono scelte coraggiose, nette e credibili. Per questo siamo convinti che Elly Schlein sia la persona giusta per guidare il nuovo Partito Democratico.
Il prossimo 26 febbraio alle primarie voteremo per lei.
Tra i sostenitori:
Federico Giovannini consigliere comunale PD di Orvieto
Manuela Pasquino consigliere comunale PD di Fabro
Cristina Croce consigliere comunale di Orvieto lista civica ” Siamo Orvieto”
Ambra Laurenzi Presidente Comitato Internazionale di Ravensbruck
Sauro Basili Sindaco di Allerona
Leonardo Marcacci Vicesindaco di Parrano
Stefano Posti Vicesindaco di San Venanzo
Federica Fedeli consigliere comunale di Baschi
Bernardino Ciuchi Segretario circolo PD di Ficulle
Pierluigi Peparello Segretario circolo PD di Castel Giorgio
Francesco Montesi – Annamaria Bambini – Alfio Capoccia – Valeria Asta – Alessia Baldini – Corrado Antonini – Marcello Marricchi – Franco Pancrazi – Annarita Mortini – Gaspare Giaramita – Elisabetta Iacobucci – Carlo Crisanti – Danilo Bellezza – Antonio Ruina – Sabrina Gentileschi – Gabriele Rossetti – Gabriele Posti