La Giunta comunale ha adottato nell’ultima riunione il bilancio di previsione 2023, documento che verrà portato per iniziativa del sindaco alla partecipazione della conferenza dei capigruppo consiliari, al fine della presentazione di eventuali emendamenti anche da parte delle forze di minoranza. L’obiettivo è di arrivare all’approvazione del bilancio in Consiglio comunale entro la fine di febbraio, nonostante il termine ultimo fissato dalla legge indichi come scadenza il 30 aprile.
L’Amministrazione comunale ha caratterizzato il bilancio puntando sulla invarianza di imposte e tariffe: confermate per l’IMU le aliquote e le detrazioni dell’anno precedente; confermate anche le agevolazioni per la TARI; ferme anche le aliquote differenziate e progressive dell’addizionale IRPEF, con soglia di esenzione per i redditi inferiori agli 11 mila euro; nessun aumento neppure per Tosap, Cosap e imposta sulla pubblicità e affissioni. Invariata anche l’imposta di soggiorno, il cui gettito è destinato per metà alla pulizia della città e per il restante al piano di marketing.
Le entrate in conto capitale destinate agli investimenti assommano a 25 milioni e 272 mila euro per il 2023, a 8 milioni per il 2024 e a 4 milioni e 189 mila euro per il 2025. Con specifico riferimento ai fondi del PNRR sono iscritti 8 milioni e 795 mila euro per il 2023 e 2 milioni e 845 mila per il 2024. Significativa la quota di contributi regionali, quasi 11,5 milioni per il solo 2023, e ministeriali, pari a 1 milione e 158 mila euro.
“In totale – tiene a sottolineare il sindaco di Todi Antonino Ruggiano – nel 2023 sono previsti investimenti per 30 milioni di euro, un importo che non ha precedenti nella storia della città e che ci permetterà di dare soluzione a problemi atavici, a partire da quello dei parcheggi e della mobilità”.
L’Amministrazione prevede di proseguire nell’azione di recupero dell’evasione tributaria in misura di oltre 1 milione di euro all’anno. Il mutuo assunto per l’ascensore da Porta Orvietana, essendo stato lo stesso interamente coperto da finanziamenti regionali, viene destinato alla realizzazione del nuovo plesso scolastico di Collevalenza, quale quota di co-finanziamento dell’ente.
“Ritengo che la gestione economico-finanziaria del Comune – commenta l’assessore al bilancio Elena Baglioni – sia da ritenersi equilibrata e orientata a sostenere lo sviluppo di Todi . Nonostante gli aumenti che gravano sull’ente, a partire dai costi energetici, siamo riusciti ad evitare aumenti di tariffe, imposte e servizi, un risultato”.
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