La polizia mette fine alla “carriera” di un truffatore online piuttosto raffinato. Brasiliano, 42 anni e residente a Catanzaro aveva già precedenti sempre per truffa e possesso di segni distintivi contraffatti. Nel maggio del 2019 l’uomo aveva messo in vendita un ciclomotore su un sito di vendite on line e quando era stato contattato dall’acquirente, come garanzia, aveva inviato la foto di un tesserino di riconoscimento di appartenente alla Polizia di Stato. Il compratore, si era fidato ed aveva inviato, come richiesto, la caparra di 200 euro su una carta Poste Pay Evolution, ma dopo quel primo pagamento, non era più riuscito a mettersi in contatto con il sedicente poliziotto, che non aveva più risposto al telefono.
A quel punto il 43enne orvietano, capita la truffa, si è rivolto alla polizia di Orvieto che ha avviato un’indagine, coordinata dalla Procura di Terni, rivelatasi piuttosto articolata ma alla fine gli investigatori hanno risolto il caso individuando e quindi denunciando il truffatore.
Dalle indagini è poi emerso che l’uomo era stato titolare della carta Poste Pay Evolution sulla quale era stata versata la somma di 200 euro e che, nel frattempo, aveva cambiato vari numeri di telefono, elementi che hanno portato all’ennesima denuncia per truffa e per possesso di segni distintivi contraffatti del brasiliano.