Tic Tac, l’orologio elettorale e politico orvietano continua a girare con l’ora solare.
Tic Tac, Roberta Palazzetti scompagina gli equilibri politici comunque vada. Fratelli d’Italia locale ha deciso, il provinciale propende ma non si sbilancia, il regionale nicchia. I messaggi esterni indicano la possibilità di ritirare il simbolo, ma a livello locale contano i nomi e soprattutto i rapporti politici da sempre gelidi.
Tic Tac, Forza Italia dichiara la propria fedeltà a Roberta Tardani insomma “nella legislatura fedeli”.
Tic Tac, ma la Lega che fine ha fatto? A Orvieto è silente e ancora nessun comunicato. In Regione è impegnata a convincere gli alleati a confermare Donatella Tesei, tutta sorrisi nelle occasioni pubbliche ma accerchiata dal convitato di pietra Romizi, sindaco di Perugia e da molti indicato come successore per provare a vincere a fine 2024.
Tic Tac, quindi sembra che a Perugia decideranno per Orvieto anche se le dichiarazioni guerriere di Ceci-Garbini non sembrano lasciare spazio a trattative, per il simbolo si vedrà.
Tic Tac, o forse sarebbe meglio toc toc. C’è qualcuno in casa PD? La prima puntata delle conferenze programmatiche è andata bene, sala piena, perché il partito ha metodo, “scriviamo il programma per il candidato”. E il candidato? Sarà alto (di statura?) e firmerà a scatola chiusa, anzi a programma definito.
Tic Tac, come per incanto dopo gli strali di S.E. Sigismondi il nuovo consiglio dell’Opera del Duomo è stato rinnovato, pardon, riverniciato con la conferma di quasi tutti i consiglieri uscenti. Spicca l’inossidabile don Valentini, inossidabile. Così c’è anche il presidente uscente che potrebbe anche (ri)tornare con una porta girevole, ai consiglieri piacendo. Tanto rumore per nulla!
ENGLISH VERSION
TIC TAC/5, DAYLIGHT SAVING TIME BRINGS…THE DUEL WITHIN THE FDI END THE “NEW” COUNCILORS AT THE OPERA DEL DUOMO
“Tic Tac, the electoral and political clock in Orvieto continues to tick with the end of Daylight Saving Time.
Tic Tac, Roberta Palazzetti disrupts local political balances no matter how it goes. Local Fratelli d’Italia has made a decision, the provincial level leans but doesn’t take sides, and the regional level hesitates. External messages suggest the possibility of withdrawing the party symbol, but at the local level, names and, above all, long-standing political relationships matter.
Tic Tac, Forza Italia declares its loyalty to Roberta Tardani, in other words, they are ‘faithful in this legislature.’
Tic Tac, but what about the Lega party? It remains silent in Orvieto, and there’s still no official statement. In the region, they are busy trying to persuade allies to confirm Donatella Tesei, who appears all smiles in public but is surrounded by the unwelcome guest, Romizi, Mayor of Perugia, who many point to as a potential successor to win in late 2024.
Tic Tac, it seems that the decision for Orvieto may be made in Perugia, even though Ceci-Garbini’s warlike statements don’t leave much room for negotiation. The party symbol is still uncertain.
Tic Tac, or perhaps it would be better to say ‘toc toc.’ Is there anyone at home in the PD (Democratic Party)? The first episode of the programmatic conferences went well, with a full house because the party has a method: ‘Let’s write the program for the candidate.’ And what about the candidate? Will they be tall (in stature?) and sign off on a fixed program?
Tic Tac, as if by magic, after S.E. Sigismondi’s thunderbolts, the new board of the Opera del Duomo has been renewed, or rather, repainted, with the reappointment of almost all outgoing councilors. The enduring Don Valentini stands out, truly enduring. So, the outgoing president might (re)turn with a revolving door, if the councilors approve. Much ado about nothing!”