Il blitz dei rappresentanti locali di Fratelli d’Italia Carlo Ceci e Umberto Garbini, ha aperto un dibattito ampio all’interno del partito sia in regione che nella Provincia di Terni. Ha anche, di fatto accelerato le scelte degli altri partiti della maggioranza. Anche Forza Italia ha infatti, abbandonato ogni indugio confermando il proprio appoggio a Roberta Tardani.
C’è ora una nuova puntata della sfida interna a Fratelli d’Italia. Dopo Prisco che aveva di fatto rimandato la patata bollente agli organi provinciali, come da statuto, ora il coordinatore ternano Paolo Alunni Pistoli ha cercato di tirare il freno a mano, ma potrebbe essere tardi. “Nessuna fuga in avanti, né decisioni irrevocabili ma confronto interno ed esterno per parlare di prospettive, punti di forza e criticità al fine di individuare la soluzione migliore da offrire ai cittadini di Orvieto. Approfondimenti questi, che il Coordinamento Provinciale già nelle prossime settimane attiverà sia con il sindaco in carica, Roberta Tardani, che, con il circolo territoriale di Orvieto di Fratelli d’Italia, al fine di individuare una proposta da portare al tavolo della coalizione che sia il più possibile condivisa e soprattutto vincente”.
La tensione rimane piuttosto alta anche perché i rappresentanti locali non sembra vogliano recedere dalla loro scelta che ha messo un po’ con le spalle al muro il partito che ora dovrebbe prendersi la responsabilità di sconfessarli, dopo cinque anni di governo in situazione obiettivamente difficile perché fuori dalla giunta comunale, e assumere una decisione in “stile Terni” cioè non ascoltando le istanze locali per non rompere l’alleanza senza però, provare a cercare un punto di caduta con gli altri partiti del centro-destra incontrando la candidata scelta dai rappresentanti locali e i responsabili dei partiti dell’attuale maggioranza.
ENGLISH VERSION
AFTER THE SURPRISE MOVE BY GARBINI-CECI, THE PROVINCIAL COORDINATOR OF FDI WANTS TO INITIATE A DIALOGUE WITH TARDANI
The blitz by local representatives of Fratelli d’Italia, Carlo Ceci and Umberto Garbini, has sparked a broad debate within the party, both in the region and in the province of Terni. In fact, it has expedited the decisions of other parties within the majority coalition. Even Forza Italia, without delay, confirmed their support for Roberta Tardani. A new episode in the internal challenge within Fratelli d’Italia is now unfolding. After Prisco, who essentially passed the hot potato to the provincial organs as per the party’s statute, the Terni coordinator, Paolo Alunni Pistoli, has attempted to apply the brakes, but it might be too late.
“No rush, no irreversible decisions, but internal and external discussions to talk about prospects, strengths, and challenges to identify the best solution to offer to the citizens of Orvieto. These insights will be activated by the Provincial Coordination in the coming weeks with the incumbent mayor, Roberta Tardani, as well as with the local Fratelli d’Italia branch in Orvieto, to identify a proposal to bring to the coalition table that is as widely shared and, above all, successful as possible,” Paolo Alunni Pistoli stated.
Tensions remain high, especially because the local representatives do not appear to want to backtrack from their decision, which has somewhat cornered the party. The party now faces the responsibility of disavowing them after five years of governing in a challenging situation as they are not part of the municipal government. They must make a decision “Terni-style,” meaning they don’t listen to local demands to avoid breaking the alliance. However, they should also try to find common ground with other center-right parties by meeting with the candidate chosen by the local representatives and the leaders of the current majority parties.