Giovedì 15 giugno nella Casa di Reclusione di Via Roma la Polizia Penitenziaria ha portato a termine una brillante operazione con il ritrovamento e il sequestro di un etto di hashish e di mezzo etto di cocaina. Lo rende noto il segretario nazionale del Sappe, Fabrizio Bonino, sottolineando che gli agenti, coordinati dal sostituto commissario Andrea Marricchi, hanno impedito che un ingente quantitativo di stupefacente arrivasse nelle mani dei detenuti.
Dall’esterno del carcere è stato gettato, infatti, un pacchetto contenente lo stupefacente, ma gli uomini della Penitenziaria di Orvieto, e in particolare l’assistente capo coordinatore F.S. presente in quell’area esterna, al quale va un particolare plauso per la scaltrezza dimostrata, hanno impedito il peggio. Lo stupefacente preventivamente analizzato, repertato e pesato grazie anche al prezioso ausilio tecnico degli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza è statao posto in sequestro.
In corso le indagini volte all’individuazione dei responsabili. “Nonostante la cronica carenza del personale di Polizia Penitenziaria di Orvieto – afferma Bonino – quest’ultimo si dimostra sempre vigile e presente. L’auspicio che rivolgo alle autorità penitenziaria tutte è che questo ennesimo buon risultato degli uomini e delle donne del carcereoOrvietano venga apprezzato e soprattutto valutato per ripristinare i numeri della pianta organica ormai drasticamente carente.
Si auspica anche un’immediata proposta di encomio per l’assistente capo coordinatore che con zelo, esperienza e dedizione al proprio delicato incarico, ha brillantemente stroncato sul nascere lo spaccio delle droghe sequestrate all’interno dell’istituto penitenziario”.
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