La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del secondo stralcio della complanare con cui si definisce il nuovo tracciato dell’infrastruttura viaria. L’intervento in progetto, redatto dallo studio Icaria srl, è costituito da due assi principali per una lunghezza complessiva di 3,3 chilometri, due rotatorie, oltre ai rami di ricucitura con la viabilità esistente. Il tratto interessato ha come punto iniziale la rotatoria del raccordo stradale tra la S.S.205 Amerina e la S.S.71 Umbro-Casentinese, nei pressi del ponte Pertini, e si estende in direzione nord-ovest verso l’area industriale di Bardano. La quasi totalità del percorso occupa la zona tra l’autostrada A1 e il fiume Paglia e il tracciato planimetrico è stato studiato in modo da garantire una fascia di rispetto di 60 metri dal limite esterno dell’autostrada.
Nell’intervento, per un importo complessivo di 8 milioni di euro, è prevista anche la realizzazione di un nuovo ponte in corrispondenza dell’attraversamento sul torrente “Albergo la Nona” di lunghezza pari a 42,5 metri ripartita su un’unica campata. Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, l’opera verrà inserita nella Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici in attesa della conclusione dell’iter della variante al PRG che consentirà la definitiva approvazione del progetto da parte del consiglio comunale. Secondo i pareri di competenza espressi da Regione Umbria, ARPA Umbria, USL Umbria2 e Provincia di Terni, per la realizzazione dell’opera non si rende necessario l’avvio della procedura di assoggettabilità a VAS della variante al PRG, poiché l’intervento interessa aree oggetto di un procedimento di variante già precedentemente avviato.
“Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Piergiorgio Pizzo – fissiamo il nuovo tracciato del secondo stralcio funzionale della Complanare che collegherà la zona di Ciconia a ridosso del ponte Pertini con l’area industriale di Fontanelle di Bardano. L’opera consentirà di alleggerire in maniera consistente il traffico, in particolare quello pesante, su Orvieto Scalo e Sferracavallo migliorando la qualità di vita dei cittadini e consentendoci di progettare interventi migliorativi della viabilità dei due quartieri. A luglio porteremo in consiglio comunale la variante al Piano Regolatore Generale che riguarda non solo questo lotto ma anche il completamento della Complanare con il tratto di raccordo tra l’area industriale di Bardano e i comuni di Allerona e Castel Viscardo. Successivamente, come consentito dalle ultime disposizioni del governo, procederemo in maniera integrata al bando per la progettazione definitiva, esecutiva e all’affidamento dei lavori con l’obiettivo di partire con il cantiere nel 2022”.