L’Orvietana non fa sconti a nessuno, una settimana di festeggiamenti ai quali si è pure sovrapposto il periodo pasquale, non ha allentato la concentrazione dei ragazzi di Ciccone che concede l’esordio in porta al giovanissimo Emanuele Rossi, classe 2005. Esordio da titolare anche per Boninsegni che fa spostare sull’esterno difensivo Guinazu. Silveri, che deve rinunciare tra gli altri all’ex di turno Castelletti, ha posizionato Stirati e Raccichini più avanzati di tutti, con a supporto una linea mediana folta: ma è risultato un Bastia per nulla battagliero.
Si è giocato su un campo in perfette condizioni, malgrado l’arrivo di una fitta pioggia ad inizio gara, condita da raffiche di vento. Prima emozione dopo 3 minuti quando Flavioni ruba palla in un contrasto a centrocampo, viene avanti e serve sul fronte opposto Bracaletti, suggerimento in area per Guazzaroni, la cui conclusione è però rimpallata. Risposta del Bastia un minuto dopo con Raccichini che si fa quasi tutto il campo, serve alla sua destra Omohonria che scalda subito i guanti a Rossi. L’Orvietana trova il vantaggio a metà primo tempo, quando un cross di Bracaletti in area filtra tra più gambe davanti ad Alunni, per poi arrivare sul secondo palo dove Danilo Greco può festeggiare il suo compleanno con la rete che sblocca la partita. La reazione del Bastia non arriva e per l’Orvietana risulta semplice spingere e trovare subito il raddoppio, parte tutto ancora dai piedi di Bracaletti che stavolta serve con il contagiri Guazzaroni, per il centrocampista di casa trovare tempi e spazi per superare Alunni è fin troppo facile.
Orvietana che gioca a memoria, il Bastia che dovrebbe invece dimostrare almeno grinta e concentrazione continua invece a perdersi. Con la difesa forse troppo alta e l’ennesima palla non controllata a centrocampo, ecco che Nicodemo fugge via indisturbato, una passerella fino agli ultimi metri dove non ha problemi a gonfiare la rete anche lui. Al 39’ arriva anche la traversa del capitano, una traiettoria che sembra fin troppo perfetta, solo il legno, una volta superato il portiere, ferma la gioia di Bracaletti. Ma ancora una volta il Bastia alza la difesa e si scorda del giocatore alla sua destra, stavolta è Sciacca che va via sul filo del fuorigioco e, come Nicodemo prima, arriva fino in fondo e trova la traiettoria che gli regala il suo 12° gol stagionale. Il primo tempo termina 4-0.
La ripresa ha ormai poco da raccontare, per mezz’ora si assiste solo alla girandola di cambi, l’occasione per arrotondare l’Orvietana la trova al 33’ quando Nicodemo manca di un soffio la palla sottoporta, sul suggerimento del neoentrato Di Patrizi. Il Bastia si fa vedere un minuto dopo con Ohomonria che riesce a superare due avversari entrando in area dal lato corto, ma la sua conclusione è rimpallata in corner. La rete gli ospiti la trovano però al minuto 41’ con Rea che si presenta negli ultimi metri, sul secondo palo, e insacca di testa la palla proveniente dal calcio piazzato battuto da Raccichini.
Finisce 4-1, l’Orvietana prova a mettere il record di punti nel mirino (ormai ne servono 2), il Bastia invece se vuole uscire dalla palude dei playout dovrà dimostrare almeno più determinazione. Dopo il triplice fischio tutti i giocatori di Silveri vanno a scusarsi sotto il manipolo di tifosi bastioli arrivati ad Orvieto. Domenica prossima, penultima giornata, per l’Orvietana è prevista la trasferta di Marsciano contro la Nestor.