È stato un fine settimana da urlo per la Libertas Orvieto e per tutta l’Umbria. Sì, perché è proprio l’urlo di Lorenzo Taddei che ha tagliato il traguardo degli 80 metri per vincere il titolo di cadetto più veloce d’Italia, che rimarrà impresso negli occhi per questo eccezionale “Criterium Cadetti 2023”. Un festeggiamento che è stato il culmine di un percorso che, per gli atleti, non è mai una passeggiata fatto com’è di incertezze, di cadute, di risalite e di successi che quando arrivano riempiono di gioia e soddisfazione diventando il motore per cercare sempre qualcosa in più. E così è stato.
Carichi di cuore e coraggio, accompagnati, sullo sfondo, da tecnici e famiglie, Lorenzo Taddei e i suoi compagni hanno potuto solcare la pista di Caorle riservata agli atleti più talentuosi del panorama italiano per la categoria cadetti. Una manifestazione, quella del Criterium, in cui le rappresentative delle regioni mettono in campo le loro migliori risorse per celebrare l’atletica leggera del futuro attraverso una competizione che è stata anche divertimento e sorrisi.
“Proprio dai Criterium – come ricordato dalla Fidal Nazionale – abbiamo potuto osservare negli anni, gli atleti che abbiamo ritrovato sui palcoscenici internazionali qualche anno dopo”. A celebrare l’apertura di questo evento è stato proprio il simbolo dell’atletica italiana di oggi, Gianmarco Tamberi che ha coinvolto i ragazzi in un inizio scoppiettante.
Andando con ordine, la delegazione orvietana che è partita con indosso le maglie verdi dell’Umbria, è stata composta da Sara Galanello, Marina Iannuzzi, Maya Moncelsi, Lorenzo Taddei e Matteo Ferretti che, classi 2008 e 2009, si erano distinti nel corso dell’anno nelle loro specialità entrando a far parte della rappresentativa del presidente, Carlo Moscatelli.
Lorenzo Taddei, senza esitazione, è diventato campione italiano negli 80 metri con il tempo di 9.15 – con il vento contrario – mentre in batteria era addirittura sceso sotto il muro dei 9 secondi (8.98 per l’esattezza), conquistando così il record regionale. Grande soddisfazione in casa Libertas Orvieto e in casa Umbria visto che l’atleta di Orvieto aveva lavorato per giungere alla gara in buona forma.
Ma non è finita qui perché con il quartetto composto da Gabriele Burchi, Mattia Patiti, Giacomo Palmi e Lorenzo Taddei, l’Umbria si è aggiudicata una storica medaglia di bronzo con il tempo di 44″32 nella staffetta 4×100. Taddei ha appeso al collo una nuova medaglia in una storica giornata per l’Umbria e per l’atleta orvietano. Anche gli altri componenti di Orvieto che sono entrati a far parte della rappresentativa dimostrando di essere tra i migliori nella loro specialità, hanno dato il meglio considerando il contesto grandioso in cui hanno gareggiato che con i suoi 3500 spettatori, metteva anche un buon livello di pressione ai giovani atleti. Da sottolineare è anche che Sara Galanello, Marina Iannuzzi e Maya Moncelsi erano tutte classe 2009 e quindi al primo anno di categoria con tutto da imparare e migliorare.
Complimenti, dunque, a tutti gli atleti che hanno reso grande il nome della Libertas Orvieto in Italia!