Al via lunedì 10 luglio a Villa Paolina a Porano “Anche io sono la Protezione civile”, il campo scuola riservato ai ragazzi dai 6 ai 13 anni, che fino al 16 luglio avranno la possibilità di confrontarsi con le attività di chi fa protezione civile: Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, 118, Croce Rossa Italiana, rappresentanti di Comuni, Regione e numerosi altri “attori” del sistema nazionale della Protezione civile.
L’iniziativa, nell’ambito della 13esima edizione del progetto nazionale voluto dal Dipartimento di Protezione civile, è organizzata dal gruppo comunale di Protezione Civile di Orvieto in collaborazione con la Funzione Associata Area Interna Sud Ovest Orvietano, con il patrocinio dei Comuni di Orvieto e Porano e della Provincia di Terni.
Un percorso di una settimana che alternerà esercitazioni pratiche ad attività ludico-ricreative e momenti di confronto didattico. I partecipanti avranno l’opportunità di conoscere il sistema di Protezione civile, i vari rischi che possono coinvolgere il loro territorio e i comportamenti utili da adottare per tutelare sé stessi, l’ambiente e la propria comunità. A proposito di ambiente, sono in programma anche attività che ben si legano alla cultura della Protezione civile nell’ottica di far conoscere il territorio e quello che di importante offre. I “piccoli volontari” avranno infatti la possibilità di visitare la Fattoria Didattica “Tellus” della Famiglia Cotarella.
Non in secondo piano lo sport grazie alla presenza all’interno del Campo del Panathlon Club Junior di Orvieto che organizzerà tre momenti in cui i ragazzi entreranno a contatto con le varie discipline sportive. Un primo appuntamento lunedì 10 luglio alle 18.00, grazie alla collaborazione della Governatrice dell’Area 10-Umbria, Rita Custodi. I ragazzi si cimenteranno in prove di attività fisica di base per poi finire con una avvincente partita di “palla-avvelenata”. Un secondo momento, più conviviale, venerdì 14 con l’aperitivo analcolico offerto dai soci del club Junior accompagnato dagli stuzzichini che i partecipanti del campo prepareranno nel pomeriggio insieme alla chef di Arti Bianche, Donatella Aquili, che insegnerà loro a fare la pizza.
Infine sabato, in collaborazione con la Uisp-Comitato di Orvieto Medio Tevere, dopo una breve lezione di salvamento in acqua con l’allenatore F.I.N. Claudio Zappitelli, verrà premiato il ragazzo o la ragazza che si sarà distinto durante la permanenza al campo sia nelle attività sportive che in quelle di protezione civile, per un gesto di fair play, valutato dalla commissione composta dai capi-campo e dal responsabile del servizio di Protezione Civile del Comune di Orvieto, Luca Gnagnarini, che seguiranno i ragazzi in tutti i momenti di questa esperienza.
Altra attività che ha riscosso notevole successo nelle passate edizioni e sarà riproposta è quella dell’esercitazione “SAR-search and rescue” a cura del gruppo Forraditesta, tra arrampicate, teleferiche e simulazioni di discese in luoghi impervi.
“I ragazzi che decidono di vivere questa esperienza – spiegano dalla Protezione civile di Orvieto – compiono un vero e proprio ‘viaggio’ all’ interno del mondo della protezione civile, scoprendo quanto l’impegno del singolo sia indispensabile al funzionamento dell’intero Sistema. Durante il soggiorno i ragazzi si troveranno anche a condividere idee e procedure ed impareranno senza dubbio a sentirsi parte attiva di una squadra, per un percorso di crescita. La finalità di questo progetto è quella di stimolare tra i giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile”.