Lunedì 9 settembre 2024. Sono tanti i pendolari del territorio orvietano che a dieci minuti dalle sei sono distribuiti lungo il binario 2 est in attesa della partenza dell’Intercity 598. Cielo plumbeo. Aria comunque ovattata e fastidiosamente appiccicosa. Ogni pendolare e ogni viaggiatore in generale, sogna di trovare, dopo la solita lunga e estenuante giornata lavorativa a oltre cento km di distanza da casa, quel treno intercity pronto su quel binario 2 est. Già raggiungere quel binario dall’ingresso della stazione Termini costa sudore e fatica. Fatica amplificata dal viaggio di andata e dalle tante ore di lavoro.
Il treno sul binario a pochi minuti dalle sei ancora non c’è. Non un buon segno. All’improvviso la plumbea area dei binari est è rotta dal gracchiare dell’altoparlante che annuncia che il treno intercity 598 stasera partirà dal binario 15. Come sovente accade in queste situazioni, si crea una spontanea marea umana che, imprecando e frettolosamente, si accalca lungo lo stretto percorso, causa eterni lavori, che porta dai binari est ai binari principali posti all’ingresso della stazione. Alle sei e un po’ di minuti tutti in fila lungo il binario 15. Ma del famigerato intercity 598 non c’è traccia.
Alle 18e15, ora di partenza prefissata del treno, viene annunciato che partirà con 45 minuti di ritardo. Solito scoramento. Solite imprecazioni. Solita rabbia e frustrazione. Tanta amarezza e cupa rassegnazione su quei visi sfibrati da una dura giornata di lavoro. Dopo dieci minuti il gracchiante annuncio riprende vita per annunciare che il treno intercity 598 partirà dal binario 2 est e non dal binario 15 “come precedentemente annunciato”. Si riparte.
La solita onda di naufraghi disperati, frettolosamente, ripercorre il km che separa i binari principali dai binari uno e due est. Tutti di nuovo appassionatamente assiepati lungo il binario. Passano altri dieci minuti. E il gracchiante altoparlante annuncia che stasera il treno 598 non partirà. E’ stato soppresso. Ciascuno pensa agli inutili km percorsi, come birilli, avanti e indietro tra binari principali e binari est. Con ulteriore beffa.
Sui terminali in stazione compare accanto al numero del treno 598 la dicitura “cancellato”.
Invece sul sito Trenitalia il treno 598 è regolarmente partito e viaggia in perfetto orario. Situazione Kafkiana. E sempre più drammatica e in stato di totale abbandono la condizione di vita dei pendolari, e viaggiatori in generale, del comprensorio orvietano.