Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il consigliere comunale del PD, Federico Giovannini, ha scritto al vice-sindaco di Orvieto, Mario Mazzi, sulla questione importante della messa in sicurezza della zona del Pozzo di San patrizio e di Piazza Cahen interessati lo scorso anno da un evento atmosferico intenso che ha provocato il crollo di un muro di contenimento e alcuni problemi all’interno del Pozzo stesso. Sono previsti dei lavori ma ancora non sono iniziati e il consigliere Giovannini chiede di conoscere i tempi previsti.
Carissimo Vicesindaco, il sottoscritto consigliere comunale Le chiede come mai ancora non sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del Pozzo di San Patrizio nonostante ad aprile sempre ad una mia interrogazione aveva annunciato che i lavori erano stati appaltati ad un’impresa che opera nel settore dei beni culturali?
Ricordo che tali lavori interessano i finestroni con sistemi, concordati con la Soprintendenza, per evitare la caduta delle persone( sempre più di frequente visitatori nel fare i selfie si sporgono), una adeguata illuminazione a LED dei percorsi di salita e discesa, sistemi anti scivolo da apporre sui gradini e griglia nella parte finale per consentire il regolare deflusso dell’acqua.
Ricordo che il 12 agosto 2022 mezz’ora di pioggia battente bastò a gettare nel panico visitatori che in fondo al Pozzo si ritrovarono senza luce con l’acqua che saliva rapidamente.
In quegli istanti crollava il muro in tufo a Piazza Cahen ancora purtroppo non ripristinato come pure la strada sottostante che subì ingenti danni e niente da allora è stato fatto.
In questi giorni il nostro Paese continua ad essere flagellato dal maltempo.
Le chiedo non solo da consigliere ma da semplice cittadino che ha a cuore questa città di provvedere in tempi certi a far partire questi importanti lavori a salvaguardia delle persone e dei beni storici ed artistici unici in tutto il Mondo che richiamano molte persone ogni anno.
Grazie per l’attenzione e spero in una Sua risposta precisa e puntuale.