Nell’ultimo consiglio comunale del 2021 del Comune di Ficulle l’amministrazione guidata dal sindaco Gianluigi Maravalle ha approvato una manovra sicuramente di forte impatto e che ha aperto un nuovo fronte con l’opposizione guidata dal PD sull’introduzione dell’imposta di soggiorno. In un comunicato piuttosto duro il segretario del circolo locale, Bernardino Ciuchi, ha sintetizzato con un “no, grazie” l’opposizione a questa nuova imposta che andrebbe a gravare, continua il comunicato “su attività che hanno sofferto” la grande crisi dovuta alla pandemia. Maravalle, dal canto suo, spiega che il turismo è un settore trainante “che richiede risorse dedicate, come avviene nelle località turistiche”. Ma il bilancio ha anche novità positive per le imprese
Perché ha deciso, con la giunta, di introdurre l’imposta di soggiorno?
Il turismo è un settore importante e dal 2021 Ficulle è uno dei comuni iscritti all’elenco regionale delle località turistiche. E’ quindi un settore al quale rivolgere grande attenzione che richiede risorse dedicate, come avviene nelle località turistiche. Da anni la nostra amministrazione è impegnata nel creare le basi per realizzare una strategia di sviluppo del turismo, che nei nostri territori è sinergico alla crescita di settori fondamentali come le produzioni, l’artigianato ed il commercio. La tassa di soggiorno è parte di una strategia composta da tanti piccoli e grandi pezzi di un puzzle che stiamo componendo, nonostante la complessità del momento storico, che è caratterizzato da crisi ma anche opportunità se si considerano i fondi disponibili ad iniziare dal PNRR.
Ma è giusto il momento per introdurre nuove imposte?
Comprendo i dubbi e le critiche ma per affrontare le nuove sfide che ci attendono bisogna avere coraggio e vincere la paura. Vorrei, prima di rispondere compiutamente, specificare che la Tassa di Soggiorno non grava sulle imprese ma è un contributo richiesto ai turisti. Nonostante gli effetti della crisi socio-economica conseguente alla pandemia, è fondamentale rivolgere lo sguardo al futuro e pianificare con ottimismo, essendo evidentemente pronti ad intervenire se malauguratamente la situazione dovesse tornare a essere critica. Ma speriamo che con l’arrivo della primavera e l’effetto delle misure di contrasto messe in campo dal governo cessi l’attuale emergenza e si possa tornare a viaggiare, scoprire nuovi ed antichi territori, itinerari, esperienze, come nel caso dell’Orvietano e i suoi borghi. In tal caso a Ficulle avremo gettato le basi per attuare una politica di sviluppo del turismo con la disponibilità di risorse dedicate, minime in considerazione del piccolo contributo richiesto ai turisti e delle esenzioni previste, in particolare per i giovani fino ai 18 anni d’età. Oltre tutto è un tassello, come detto, che è parte di un disegno più grande. Ad esempio, tutti i piccoli comuni dell’orvietano hanno approvato in consiglio comunale l’impegno per studiare l’Unione dei Comuni fondata sul turismo: in tal caso tutti dovranno valutare d’iscriversi al registro regionale delle località turistiche e potranno valutare l’adozione della tassa di soggiorno se non già istituita. Inoltre quest’anno, nel mese di giugno, abbiamo aperto l’Ufficio di Informazioni Turistiche presso la Rocca e, anche grazie a due risorse di personale del Servizio Civile Universale, ciò ha consentito a un gran numero di turisti di ricevere informazioni su Ficulle e il territorio circostante e di visitare gratuitamente questo monumento simbolo del paese. All’interno della Rocca sono stati istallati due schermi ed un touch screen nei quali girano in loop filmati narranti la bellezza del Borgo e la natura circostante oltre alle produzioni d’eccellenza. Nonostante una flessione delle presenze turistiche nel nostro comune dovuta all’assenza del “turismo americano”, anche grazie alla collaborazione con l’Ufficio Turistico intercomunale, sono stati molti i visitatori che hanno visitato il monumento e goduto dello straordinario panorama. E’ stato creato il sito turistico www.ficulleturismo.it e abbiamo partecipato attivamente alla Fiera del Turismo di Rimini, avendo il piacere di vedere i video su Ficulle sugli schermi dello stand della Regione Umbria e il nostro materiale informativo distribuito ai numerosi visitatori.
Ci può anticipare altri progetti inscritti in questa strategia che pensate di realizzare a breve?
Presto sarà inaugurato il Teatro comunale, recentemente intitolato a San Lorenzo in ricordo dell’antica chiesa che sorgeva sul sito, che ci auguriamo possa essere luogo destinato all’animazione d’incontri, rappresentazioni e dibattiti. Auspicabilmente nel 2022 saranno aperti due importanti cantieri, uno dei quali sarà all’opera per creare un Orto Medievale con annesso parcheggio sotto le mura del centro storico, mentre l’altro, comunque connesso al primo, si concentrerà sulla realizzazione di giardini sensoriali e il recupero di strutture destinate alla socialità e allo sport. Stiamo inoltre lavorando per istallare dei cartelloni turistici all’ingresso del territorio di Ficulle sulle strade statali e provinciali. Sul fronte delle reti e della connettività, esigenza importante della nostra società iperconnessa e di grande attualità in questo particolare momento in cui il borgo viene scelto da chi lavora in smart working, il Gestore delle telecomunicazioni incaricato si è impegnato a dare la copertura entro settembre a tutta l’area della Valle del Chiani, che rappresenta un contesto paesaggistico straordinario. A livello intercomunale è ormai terminata la realizzazione di una web-app che promuoverà e consentirà la fruizione delle esperienze offerte dai territori, mentre i piccoli borghi sono in queste ore all’opera per partecipare ad un bando regionale con un progetto caratterizzato anche dall’attività di comunicazione promozionale. Ma con l’approvazione del Bilancio Previsionale avvenuta nel consiglio comunale del 28/12 abbiamo anche adottato misure di sostegno alle attività commerciali, e presto usciranno i fondi delle “Aree Interne” destinati al sostegno e alla promozione delle attività. Le iniziative in cantiere sono molte e nuove dovranno essere ideate. E’ necessario un grande impegno costruttivo da parte degli amministratori, dei soggetti politici e ultimo ma non ultimo delle comunità.
Quali sono le altre novità inserite nel bilancio appena approvato?
Personalmente ritengo sia un successo perché, grazie al responsabile dell’ufficio finanziario, abbiamo evitato di dover lavorare “in dodicesimi” nella prima parte dell’anno, pratica comune a molte amministrazioni locali soprattutto piccole me che rallenta le operazioni dei vari uffici. L’approvazione nei tempi del bilancio ci ha permesso di assumere, a partire da febbraio, due risorse, due giovani donne laureate, una sarà responsabile dell’ufficio finanziario e un’altra sarà di supporto all’ufficio anagrafe, protocollo e polizia municipale.
Altre novità di questo bilancio?
Abbiamo adeguato l’addizionale Irpef al 7,5%, che nonostante il piccolo aumento mantiene Ficulle tra i comuni della Provincia di Terni con l’imposta più bassa. Questo è l’unico piccolo sacrificio che abbiamo richiesto ai cittadini. Abbiamo azzerato il Canone Unico, che comprende l’ex-Tosap, e così quello dei mercati. La nuova aliquota Irpef, con un adeguamento molto limitato, copriremo i maggiori costi conseguenti l’aumento delle utenze anche a seguito della presa in carico parziale di due lottizzazioni e per migliorare l’attività manutentiva. La volontà è quella di agevolare e supportare le attività commerciali e le possibilità di lavoro per i giovani che desiderano aprire nuove imprese. Abbiamo anche approvato la riformulazione del protocollo per i servizi ecosistemici che coinvolge i comuni di Ficulle, Parrano, Castel Viscardo e Baschi, in Green Community. E’ un’iniziativa orientata alla salvaguardia ambientale e allo sviluppo sostenibile, in piena coerenza con le misure del PNRR dedicate alla salvaguardia ambientale, certamente aperta a tutti i comuni interessati.
L’amministrazione comunale di Ficulle guarda, dunque, con positività al futuro? Con positività non so. Non sono i tempi per un ottimismo incondizionato. Ma neppure per il pessimismo cosmico. A mio modo di vedere l’amministrazione comunale è giustamente impegnata nella gestione delle situazioni correnti, ma non per questo deve smettere di progettare per il futuro.