Saranno due giorni intensi quelli organizzati dal MODO. Si tratta di due approfondimenti sull’arte accessibile, realizzati grazie alla collaborazione del Museo Tattile Statale Omero MO di Ancona e al contributo del Lions Club Orvieto. Il corso, curato dal professor Andrea Socrati esperto del Museo Omero, prevede due moduli da circa 3 ore ognuno. Il primo si terrà venerdì 1° aprile ore 17.00 – 20.00 in modalità on line su piattaforma Zoom. Gli argomenti saranno: il concetto di disabilità; la normativa relativa all’accessibilità, la “conoscenza” senza la vista, la funzione vicariante dei sensi residui, la percezione tattile, la comunicazione accessibile. Il secondo modulo si svolgerà sabato 2 aprile dalle ore 16.00 alle 19.00 in presenza presso lo spazio conferenze del Museo Emilio Greco e sarà dedicato all’accoglienza, esplorazione tattile e supporto verbale; metodi, strumenti e ausili per la realizzazione di percorsi tattili di architettura, scultura, pittura; “toccare l’arte” e i beni culturali come un arricchimento per tutti; con esercitazioni pratiche.
Il corso sarà aperto gratuitamente (fino a un massimo di 50 partecipanti) a docenti, personale dei musei e luoghi della cultura, guide autorizzate, referenti associazioni, e a tutti gli interessati che vorranno iscriversi presso il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto (MODO) all’indirizzo biglietteria@operadelduomo.it (per informazioni: 0763 343592). Potendo accogliere fino a un massimo di 50 partecipanti, essi verranno registrati in base all’ordine di iscrizione. A chi lo richiederà verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Un ringraziamento particolare va al Museo Statale Tattile Omero di Ancona che collabora con il MODO nel progetto Arte Accessibile, sin dal suo avvio. E al Lions Club Orvieto, associazione di volontariato civico che da anni offre al museo sostegno e collaborazione. Sono inoltre partners del progetto: UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti; l’Associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti A.P.R.I. con il suo referente a Orvieto Sandra Grassini; e l’Istituto IISACP con il Liceo Artistico. Con l’auspicio che l’Umbria sia sempre più “cuore” sensibile e accessibile del nostro Paese.