Era il 2016 quando in via dei Tigli vennero tagliati alcuni alberi malati. Ci furono polemiche allora proprio per il taglio ma gli abitanti già lamentavano grossi problemi per il regolare utilizzo del marciapiede. Le mattonelle sconnesse hanno reso il marciapiede praticamente inutilizzabile per chi utilizza carrozzine. Genitori e persone diversamente abili sono costrette a scendere e occupare una parte della carreggiata della SS 71, non proprio una strada secondaria, per poter camminare.
Giuseppe Calabrò, residente in via dei Tigli, ha lanciato un appello tramite OrvietolifeTv al Comune perché risolva un problema che si trascina ormai da sette lunghissimi anni e con rimpalli di responsabilità tra Anas e amministrazione che fanno rimanere, però, tutto fermo con i residenti, le famiglie, i giovani che non possono utilizzare il marciapiede ma sono obbligati a camminare lungo una strada a intenso traffico senza alcuna sicurezza.