Si è appena conclusa la prima parte di “Chi è di scena”, la stagione teatrale del Teatro Mancinelli che ecco pronta la seconda parte sempre con bei nomi come Drusilla Foer, Yari Gagliucci, Veronica Pivetti, Paolo Conticini, Nancy Brilli e Chiara Noschese. Il secondo tempo partirà a febbraio con una promozione speciale pensata dal Comune e dalla direzione artistica per invitare il pubblico a teatro, in tutta sicurezza. A gennaio verranno messi in vendita 150 posti tra platea e palchi del I ordine a 75 euro, con uno sconto del 40% sul prezzo pieno, mentre il costo dei biglietti è stato ribassato rispetto alla prima parte della stagione anche in virtù delle norma sul riempimento dei teatri che hanno permesso un maggiore accesso di pubblico già a partire da novembre. Chi vorrà acquistare i biglietti con il 40% di sconto lo potrà fare dal 10 gennaio prossimo all’Ufficio turistico di piazza Duomo il lunedì, martedì e venerdì dalle a0 alle 15 e il mercoledì e giovedì dalle 10 alle 18.
Veniamo al cartellone che partirà il 18 febbraio con Drusilla Foer, irriverente cantante, attrice e autrice toscana con il recital “Eleganzissima”. Due giorni dopo, il 20 febbraio arriverà al Teatro l’attore Yuri Gagliucci con “L’ombra di Totò”, un racconto del principe De Curtis inedito, visto dalla parte della sua storica controfigura. Il 13 marzo ritorna Veronica Pivetti con la commedia-show, “Stanno sparando sulla nostra canzone”. L’8 aprile arriva Paolo Conticini con “La prima volta” il racconto con aneddoti e canzoni delle sue prime volte. A chiudere la stazione ci penseranno Nancy Brilli e Chiara Noschese protagoniste in “Manola”, spettacolo tratto dal libro di Margareth Mazzantini.
“Considerata la situazione del teatro in Italia, dove la ripartenza non è stata affatto facile da nessuna parte – commenta il direttore artistico del Teatro Mancinelli, Pino Strabioli – il bilancio di questa prima parte è comunque più che positivo a partire dal doppio sold out di Vincenzo Salemme, che ha un rapporto speciale con Orvieto, e dall’apprezzamento riscontrato per le proposte di due prime donne dello spettacolo come Monica Guerritore ed Elena Sofia Ricci. Fortunata anche l’idea di utilizzare la bellissima sala del Ridotto per l’omaggio a Paolo Poli motivo per cui stiamo pensando di allestire una sorta di cartellone ‘off’ del teatro per dare spazio anche alle proposte locali e sperimentali e allo stesso tempo far vivere tutti gli spazi del Mancinelli. Nel secondo tempo della stagione – prosegue – torneremo alla formula di una sola data per spettacolo e proponiamo un ampio panorama che riflette quello che c’è oggi nel nostro Paese: dal teatro sperimentale e innovativo di Drusilla Foer a quello più popolare di Paolo Conticini passando per due volti noti e amati del cinema e della tv come Nancy Brilli e Veronica Pivetti”.
“La programmazione e la gestione della prima parte della stagione – spiega il Sindaco di Orvieto e Assessore alla Cultura, Roberta Tardani – è stata fortemente condizionata dall’evolversi dell’emergenza sanitaria e dai provvedimenti del Governo. Eravamo partiti con una capienza al 50%, e per questo non avevamo nemmeno proposto formule di abbonamento ma avevamo pianificato due repliche di ogni spettacolo per dare a più persone possibile l’opportunità di andare a teatro, salvo poi ritornare al pieno della capienza in corso d’opera. Per noi è l’anno zero – e non solo per via della pandemia – e da questo primo tempo della stagione abbiamo già tratto indicazioni importanti per il futuro. Il primo obiettivo è stato comunque centrato: siamo tornati a riaccendere i riflettori sul nostro teatro che è amato dai grandi personaggi e interpreti dello spettacolo che anche in questi mesi lo hanno pubblicamente ricordato e riconosciuto. Tutto poi si è svolto nella massima sicurezza e nel pieno delle normative anti contagio, grazie al lavoro degli uffici comunali, di chi si occupa della gestione dei servizi del teatro e della disciplina degli spettatori, cosa che diventa ancor più fondamentale in questo delicato momento in cui nel Paese si sta assistendo a una nuova impennata dei contagi”. “Per questo – prosegue – anche questa seconda parte della stagione inizia tra le incertezze di quelle che potranno essere le evoluzioni della situazione sanitaria ma non ci scoraggia ad andare avanti e seguiremo strada facendo quelle che saranno le indicazioni del Governo. Non ci saranno ancora formule di abbonamento ma lanciamo una promozione speciale #tuttialmancinelli per cui da gennaio si potranno acquistare tutti e cinque gli spettacoli a un prezzo fortemente scontato, questo per incentivare le persone a tornare a teatro e fidelizzarle. Allo stesso modo abbiamo ritoccato al ribasso anche i prezzi dei singoli biglietti. Dopo un inizio faticoso – conclude – la gente si sta riabituando pian piano a tornare a teatro e speriamo che la situazione sanitaria non ci faccia tornare indietro. Orvieto ha bisogno del Mancinelli e il Mancinelli ha bisogno degli orvietani che ora più che mai hanno l’occasione per dimostrare concretamente, e non solo a parole, l’amore per il nostro teatro”.