1

Discarica, allarme fuori tempo massimo ma la politica può recuperare il tempo perduto se ne avrà la forza

Discarica, parola quasi stregata e maledetta per Orvieto.  Da decenni si discute, ci si accapiglia e intanto è stata (s)venduta ai privati, utilizzata per i rifiuti altrui, allargata, ampliata, sopraelevata e chi più ne ha più ne metta.  E agli orvietani ha portato vantaggi?  Assolutamente no! Pochi spicci se confrontati con i disagi. 

Veniamo all’oggi, con il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti che è arrivato a un passo dall’adozione definitiva e il 31 agosto si andranno a discutere le eventuali osservazioni.  Di solito tra le osservazioni e l’approvazione definitiva non passa molto tempo e, sempre di solito, di modifiche non se ne vedono molte.  Siamo all’ultimo miglio e c’è chi organizza il sit-in di protesta solo ora rischiando, come apparve la scorsa volta, di divenire palcoscenico elettorale.  OrvietoLife ha segnalato il problema ormai da due anni sia con Lucio Riccetti, Italia Nostra, sia con Monica Tommasi, Amici della Terra, sia andando a analizzare il Pnrr/libro dei sogni in cui Orvieto, lo ricordiamo, era nominata spesso per i rifiuti e mai o quasi per cultura, arte, sviluppo industriale, reti materiali e immateriali, sanità, istruzione.  Di seguito solo alcuni articoli, ma se avete tempo potete consultare l’archivio e vedere quante volte abbiamo parlato di discarica, rifiuti e politiche ambientali.

Certamente, meglio tardi che mai!  Intanto la politica regionale marcia per la sua strada e vede Orvieto come “protagonista” della politica dei rifiuti per i prossimi anni, visto che per troppi anni è stato un continuo rinvio in attesa di tempi migliori.  La politica locale ha provato ogni tanto a alzare la voce, ha votato tanti “no” agli ampliamenti ma ora il nuovo piano ci vede nuovamente protagonisti.  Tra l’altro con poche certezze se non generiche assicurazioni sul futuro visto che analizzando il piano tra il 2024 e il 2026/28, anno di entrata in funzione presunto del termovalorizzatore, l’Umbria rimane scoperta e debole.  Chi correrà in soccorso?  Forse, Orvieto anche se non è scritto a chiare lettere, ma basta fare due conti per avere sensati timori che ciò avvenga.  E lo domandiamo nuovamente, con quali vantaggi?  Orvieto e gli orvietani troveranno benefici ad esempio, fiscali?  Nulla, anzi paghiamo tanto, tantissimo e intanto le imprese arrancano, come testimoniano impietosamente i report di Cittadinanza Territorio Sviluppo e anche demograficamente inizia a evidenziarsi qualche problema.  Bene ha fatto il consigliere Barbabella a chiedere la convocazione dei capigruppo perché è la politica locale che deve agire, che deve puntare i piedi, che deve chiedere senza piegarsi a diktat regionali o nazionali perché, e mai slogan è più azzeccato, “vengono prima gli orvietani” ma soprattutto “viene prima Orvieto”.




Orvietani acquistano piscine online, due distinte truffe scoperte dalla polizia

Volevano acquistare una piscina da mettere nel giardino di casa per passare un’estate con un po’
di refrigerio ma sono stati entrambi truffati. E’ quanto accaduto a due cittadini orvietani che, in
due distinte circostanze, sono stati entrambi vittime di truffe on line. Anche se si tratta di due
episodi che in comune hanno solo l’oggetto della truffa, in quanto sono state denunciate come
presunti truffatori due diversi individui che vivono in città differenti, la modalità è sempre la
stessa: la vittima, navigando su internet, nota una inserzione riguardante un prodotto offerto ad
un prezzo vantaggioso; attratta dalle interessanti condizioni di vendita, contatta il venditore e,
dopo essersi accordata, versa sul conto corrente indicatogli la somma pattuita. Una volta
effettuato il pagamento il venditore però non mantiene fede a quanto concordato con
l’acquirente e il prodotto non arriva mai a destinazione.

E’ quanto accaduto ai due cittadini orvietani che hanno subito la truffa e, a distanza di qualche mese l’uno dall’altro, si sono rivolti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, hanno spiegato agli agenti la dinamica dei fatti ed hanno sporto denuncia. Sono immediatamente scattate le indagini nel corso delle quali gli investigatori dell’Ufficio Controllo del Territorio hanno svolto degli accertamenti e, coinvolgendo anche altre articolazioni della Polizia di Stato, sono riusciti a raccogliere una serie
di elementi che hanno portato all’identificazione ed alla denuncia dei presunti autori delle due
truffe che sono stati pertanto deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni,
che coordina le indagini. Al fine di prevenire simili episodi la Polizia di Stato ricorda che
quando si decide di fare acquisti on line è sempre utile verificare con attenzione le recensioni
sul venditore; è opportuno dare la preferenza a siti certificati o negozi online ufficiali di
venditori già noti perché, oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche
per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello
stesso. Inoltre bisogna diffidare dai prodotti offerti ad un prezzo molto basso; quando il prezzo
sembra troppo conveniente è opportuno confrontarlo con quello indicato in altre offerte simili,
perché se differisce di molto potrebbe trattarsi di un annuncio non veritiero.

Si consiglia, inoltre, di utilizzare e richiedere metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il
trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate. Infine, è importante proteggere i propri
dati personali e non fornirli mai se non si è certi al 100% del venditore: data di nascita,
coordinate bancarie, codice fiscale sono dati estremamente utili per i truffatori.




Il Corteo Storico ospite d’onore in Olanda: tutto pronto per il gemellaggio tra Cittaslow

Il 4 settembre prossimo il Corteo Storico di Orvieto sarà ospite in Olanda, nella città di Echt-Susteren, per prendere parte all’importante evento religioso dell’Heiligdomsvaart, ovvero il Pellegrinaggio delle Reliquie. L’Heiligdomsvaart è un evento cattolico che ha luogo ogni sette anni, le cui origini sono da rintracciare nel pellegrinaggio alla tomba di San Servazio, santo morto a Maastricht nel 384. E proprio nel capoluogo della Provincia del Limburgo sorge la Basilica di San Servazio in cui si trova la tomba del santo, le cui reliquie hanno da sempre attirato un gran numero di pellegrini.

Per l’edizione 2022 dell’Heiligdomsvaart, il ricco calendario di eventi inizia il 26 agosto per concludersi l’11 settembre. Il cuore dell’evento sarà la Processione storica del reliquiario attraverso Susteren, che avrà luogo il 4 settembre e vedrà sfilare anche una Ambasceria del Corteo Storico di Orvieto. Nella parte anteriore del corteo, la storia di Susteren è rappresentata e raccontata da gruppi in abiti storici e artistici. La seconda parte contiene l’esposizione delle reliquie. Al corteo partecipano oltre 1000 persone, divise in più di cinquanta gruppi diversi. A fare gli onori di casa il sindaco olandese Jos Hessels, insieme al vicepresidente di Cittaslow International, Manfred Dörr, sindaco di Deidesheim.

L’Ambasceria del Corteo Storico di Orvieto rappresenterà con orgoglio la città e la sua identità. Come per il Pellegrinaggio delle Reliquie, la cui storia risale ad oltre 570 anni fa, il Corteo Storico di Orvieto celebra la ricorrenza eucaristica del Corpus Domini, solennità religiosa istituita nel 1264 da papa Urbano IV, tramite la bolla Transiturus, proprio da Orvieto, nel cui Duomo è conservato il Sacro Corporale del Miracolo di Bolsena. Luoghi distanti eppure strettamente connessi, Orvieto e Echt-Susteren, in Olanda. Due importanti Cittaslow, il cui primo incontro avvenne nel 2019 nell’ambito del ciclo di appuntamenti “A Scuola di Cittaslow”, promosso da Cittaslow International ad Orvieto. “Allora furono gettate le basi – spiega Pier Giorgio Oliveti, Segretario Generale di Cittaslow International – per un gemellaggio internazionale fra i due Cortei Storici”.

“Siamo lieti di poter dare finalmente seguito a questa collaborazione che porta il nostro Corteo fuori dai confini della città. Abbiamo lavorato per dare seguito all’iniziativa e siamo felici di parteciparvi, convinti che potrà aprire una nuova stagione”, ha affermato Silverio Tafuro, Presidente dell’Associazione ‘Lea Pacini’. Nel salutare la municipalità e la comunità di Echt-Susteren, il Sindaco, Roberta Tardani evidenzia che la solennità del Miracolo Eucaristico del Corpus Domini – la cui reliquia è custodita da secoli nella basilica cattedrale di Orvieto – è fortemente sentita e partecipata dalla comunità locale che ne ha fatto, oltre che un simbolo religioso anche un proprio simbolo identitario, e che il Corteo Storico di Orvieto, al di là dell’originalità e della bellezza dei suoi 400 costumi, ben esprime questo sentimento popolare ai più alti livelli.  Per il Sindaco di Orvieto l’importanza del gemellaggio culturale delle Cittaslow di Echt-Susteren e Orvieto va salutata, infine, come straordinaria occasione per far conoscere sempre più in Italia, in Europa e nel Mondo il patrimonio di storia, tradizioni e valori della nostra città, nell’ottica del progetto che vede la candidatura di Orvieto a “Capitale della Cultura 2025”.




#Saveorvieto, sit-in contro l’ampliamento della discarica il 31 agosto alle 10,30 sotto il Comune

Il 31 agosto alle 10,30 si svolgerà a Perugia la conferenza di servizi conclusiva sulla VAS del piano rifiuti che penalizza pesantemente Orvieto. Torna l’ipotesi di allargamento della discarica che rappresenterà il vero immondezzaio dell’Umbria. Dobbiamo farci sentire per evitare che ancora una volta il nostro territorio, le sue produzioni di pregio, la vocazione storica, artistica e ambientale siano nuovamente compromesse.
Il Comitato civico Leonia, #SAVEORVIETO, gli Amici della Terra e Prometeo, promuovono un sit in sotto il Comune nello stesso momento per illustrare quanto sta accadendo a danno della nostra comunità e del sistema regionale di gestione dei rifiuti.

“Il nuovo piano regionale per la gestione dei rifiuti in Umbria (PRGIR), presenta numerose criticità ed è improponibile per Le Crete di Orvieto, destinata a divenire la principale discarica in Umbria dopo la chiusura in corso di quelle di Gubbio (Colognola), Perugia (Pietramelina) e Spoleto (S. Orsola) e, tra breve, anche di quella di Magione (Borgogiglione). – afferma Maurizio Conticelli del comitato Civico Leonia e portavoce dell’organizzazione del sit in -. La volumetria residua della discarica orvietana sarà riempita entro il 2024, come dice il piano, che però non indica come dovrà essere affrontata la fase cosiddetta transitoria sino al 2028 allorché prevede l’attivazione di un nuovo inceneritore. È oltremodo evidente che le intenzioni della Giunta regionale, avallate dalla Sindaca di Orvieto che non ha esitato a votare con favore una recente delibera dell’AURI che prevede lo smaltimento a Orvieto di circa 200.000 tonnellate di rifiuti nel solo 2022, sono quelle di procedere con l’ampliamento de Le Crete. – prosegue Conticelli -. Il piano è attualmente in fase di VAS, durante la quale sono state presentate numerose osservazioni, tra cui anche quelle fortemente critiche del Comitato Civico LEONIA, che già si batté con successo per revocare l’accordo tra Bassolino e Lorenzetti per lo smaltimento di ingenti quantitativi di rifiuti dalla Campania.
Molto incisive anche le osservazioni degli Amici della Terra a salvaguardia della discarica, mentre preoccupano quelle di alcuni soggetti che richiederebbero di rimuovere una serie di vincoli legati alle aree boscate con il chiaro intento di guardare alla possibilità di utilizzare anche il famoso terzo calanco.
I soggetti competenti in materie ambientali, compreso il Comune di Orvieto, sono ora chiamati a valutare le osservazioni suddette: cosa dirà la Sindaca di Orvieto? – conclude Conticelli. 




La discarica è un problema, Barbabella chiede al presidente del consiglio comunale di riunire i capigruppo

La discarica torna a essere tema di strettissima attualità anche perché il 31 agosto è previsto l’esame delle osservazioni sul Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti preadottato dalla giunta Tesei. Lo spiega il capogruppo di “Prima gli orvietani”, Franco Raimondo Barbabella che ha chiesto la convocazione urgente dei capigruppo al presidente del consiglio comunale, Umberto Garbini.

Per mercoledi 31 agosto p.v. risulta che la Regione abbia indetto la conferenza di servizio per l’esame delle osservazioni alla proposta di Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti preadottato con DGR 600/2022. Le osservazioni presentate evidenziano la problematicità diffusa e preoccupante delle previsioni di piano in generale e soprattutto per la discarica Le Crete, la nostra discarica. Due associazioni in particolare mettono in evidenza il pericolo di esaurimento già tra il 2023 e il 2024 stando alle previsioni dell’AURI dei volumi che saranno conferiti (osservazioni n. 30 e 35), mentre ulteriori temi sono trattati nella osservazione n. 23).

Emerge per questo una evidente contraddizione tra la possibilità che la discarica attuale esaurisca la sua capienza nei prossimi due anni e la previsione di entrata a regime del sistema di incenerimento nel 2028, evenienza tutta da dimostrare. Che succederà nel frattempo? Ampliamento della discarica senza dirlo? La conferenza è dunque un appuntamento rilevante. Il sindaco è invitato a partecipare per esprimere il parere del Comune appunto sulle osservazioni. Sarà importante che il parere rispecchi gli orientamenti della città e non quelli del solo sindaco e della sola giunta.

Per questo le chiedo di convocare con urgenza la riunione dei capigruppo invitando il sindaco a riferire sugli orientamenti che intende affermare nella conferenza in questione in modo che dal confronto possa emergere una posizione condivisa nel superiore interesse della nostra comunità. La riunione evidentemente non dovrebbe tenersi oltre martedì prossimo (30 agosto ndr).