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Videosorveglianza, 7 telecamere per offrire sicurezza nel centro storico

Il sistema di videosorveglianza di una parte del centro storico di Orvieto è entrato in funzione dopo una fase di collaudo. Il progetto, realizzato da Umbra Control, finanziato al 50% dal Ministero dell’Interno è composto da 7 videocamere dislocate in piazza della repubblica (2), piazza del Popolo (1), corso Cavour all’incrocio con via Duomo (2), via Duomo e piazza Duomo (2) che coprono l’area del centro storico con la maggiore concentrazione di negozi e punti di aggregazione. Con questa rete di videocamere anche a Orvieto sarà possibile sorvegliare strade, palazzi istituzionali, monumenti e le strade laterali dove spesso avvengono atti vandalici. Le telecamere sono collegate ad un sistema di registrazione e consentono, con ponti radio, la visualizzazione in tempo reale di almeno 16 flussi video contemporanei con frame rate a 1 fps con la registrazione continua e senza restrizioni orarie.

I flussi video possono essere facilmente selezionabili dagli operatori delle Workstation di Controllo. Il Centro di gestione e controllo del sistema di videosorveglianza è allestito al Corpo della Polizia Locale di Orvieto dove si è svolta la presentazione tecnico-operativa del nuovo servizio, alla quale hanno partecipato il sindaco, Roberta Tardani, l’assessore Gianluca Luciani (Mobilità e Trasporti, Sicurezza Urbana, Servizi Manutentivi, Igiene Urbana), la dirigente della Polizia Locale di Orvieto, Alessandra Pirro e il rappresentante della Società Umbra Control srl che ha illustrato le caratteristiche operative del sistema. Il progetto è bivalente, poiché da un lato, persegue la finalità di potenziare la sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, migliorare e rafforzare la qualità della vita delle persone che vivono e lavorano nel comune di Orvieto garantendo serenità e tranquillità a tutte le attività correlate alla vita sociale ed al turismo e, dall’altro intende prevenire, ed eventualmente reprimere, efficacemente la commissione dei reati, particolarmente di tipo predatorio, assicurando alle forze di polizia utili elementi per risalire all’identità dei responsabili. Nel pieno rispetto delle norme vigenti e della riservatezza dei cittadini, infatti, il sistema ha come obiettivi, rilevare le situazioni di pericolo, prevenire eventuali fatti criminosi con l’azione di deterrenza della videosorveglianza, rendere più veloci gli interventi delle forze dell’ordine per reprimere fatti criminosi. Inoltre, il sistema di videosorveglianza consente al Comune di Orvieto di dotarsi di uno strumento attivo di protezione civile per l’individuazione e la gestione delle aree e dei punti strategici a fronte di emergenze; identificare in tempo reale, luoghi e ragioni di ingorghi e assembramenti di persone per consentire il pronto intervento della Polizia Locale; comunicare agli utenti utili informazioni sulla viabilità, rilevare dati anonimi per lo studio e l’analisi dei flussi di traffico e dei parcheggi per la predisposizione dei piani comunali e rilevare infrazioni del codice della strada.

“Il Sistema di videosorveglianza, più volte auspicato, è stato realizzato e ora finalmente siamo arrivati a compimento di un intervento nato da zero – ha detto il sindaco, Roberta Tardani – prima non esisteva infatti un’infrastruttura per il controllo, la prevenzione e la repressione. Si tratta di un sistema fortemente integrato con le Forze di Polizia. Già è stata fatta richiesta di fondi per l’implementazione al resto del centro storico e alla periferia. È un sistema innovativo con telecamere ad alta definizione ed è il primo passo di un progetto che avrà compimento nei prossimi mesi – ha aggiunto – con l’obiettivo di garantire una sicurezza urbana della città a 360 gradi. Abbiamo infatti l’esigenza di verificare alcune aree della città dove si stanno evidenziando fenomeni di eccessiva ‘esuberanza’. Dovranno essere implementati ad esempio la zona del polo scolastico e quella di piazza Cahen. Realizzato in due anni questo step è il primo passo verso una progettazione più ampia. Da sottolineare a tale riguardo, la stretta collaborazione con le Forze di Polizia, coordinate dal Tavolo tecnico finalizzato a capire quali sono gli elementi e i punti più critici della città”.

“Attualmente sono in funzione sette telecamere e a breve se ne aggiungerà un’ottava grazie ad un risparmio sulla gara d’appalto – ha anticipato la dirigente della Polizia Locale di Orvieto Alessandra Pirro – dal punto di vista tecnico, gli apparati tecnici oggi installati consentono inquadrature a colori, con registrazione che fa capo, attraverso il collegamento con ponti radio, alla sede del Comune in piazza della Repubblica. È una videosorveglianza di contesto per la risoluzione di molteplici problematiche. Le telecamere sono posizionate in modo da coprire la visuale più lunga possibile e nel maggior numero di direzioni, sono dotate di zoom ottico adeguato a mantenere alta risoluzione ed offrire funzionalità di monitoraggio in tempo reale degli eventi in corso. Il livello di dettaglio offerto dalle telecamere è tale da garantire il riconoscimento facciale privo di distorsioni in parti distanti delle scene. La sorveglianza è importante perché serve come deterrente per i comportamenti antisociali e per consentire alle forze dell’ordine e ai rappresentanti della giustizia di perseguire tali comportamenti, grazie ad alcune caratteristiche del sistema, ovvero: la capacità di seguire gli eventi in corso in tempo reale; consentire l’intervento immediato delle forze dell’ordine per una gestione ottimale delle criticità; la possibilità di fornire prove registrate ammissibili in giudizio; la capacità di identificare volti e abbigliamento e la capacità di produrre immagini di alta qualità anche in scenari notturni. Le telecamere di sorveglianza riprendono infatti di giorno e di notte ed hanno una funzione sociale contribuendo a migliorare la vita dei cittadini, dando risposte concrete al loro bisogno di sicurezza. Tecnicamente – ha proseguito – le immagini sono conservate per una settimana poi si sovrascrivono. Login e logout sono in capo ai nostri agenti incaricati che hanno fatto un apposito corso di formazione ed hanno la necessaria autorizzazione all’accesso al sistema. E’ previsto inoltre un registro degli accessi alle forze dell’ordine. Nella scelta dei punti di installazione delle video-camere abbiamo cercato di non impattare sul centro storico dove le zone video-sorvegliate sono chiaramente indicate. Gli inserimenti delle strumentazioni riguardano edifici di proprietà pubblica e a tale proposito un ringraziamento va all’Opera del Duomo che ha dato la disponibilità della Torre di Maurizio per la collocazione delle telecamere per l’osservazione di piazza Duomo. Il sistema va ad implementare inoltre gli apparati della video-sorveglianza già esistenti nei parcheggi pubblici offrendo così una copertura più ampia. L’intervento ha un costo di 36.000 euro a cui si aggiungono altre somme derivanti da risorse proprie del Comune”.