Via la scritta della vergogna dal Duomo. Lucio Riccetti, Italia Nostra “è un segno del degrado culturale e sociale di Orvieto”

La scritta della vergogna è stata cancellata dal muro del Duomo. Intanto continuano le indagini per risalire al teppista autore del deprecabile gesto anche cercando di visionare le immagini delle telecamere installate nella piazza, ma sembrerebbe che non ci siano i video di quel preciso momento. Lucio Riccetti, consigliere di Italia Nostra ha voluto stigmatizzare duramente l’accaduto, “è un segno purtroppo evidente del degrado culturale e sociale in cui versa Orvieto ormai da anni e che le istituzioni deputate alla preservazione e promozione dei beni culturali cittadini non sono più in grado, almeno apparentemente, di arginare”. Recentemente in un’intervista che ci ha rilasciato proprio Riccetti aveva sottolineato i tanti gesti di degrado e di scarsa considerazione per i monumenti più o meno conosciuti della città.

Per quanto riguarda la rimozione della scritta è intervenuto con una dichiarazione Andrea Taddei, presidente dell’Opera del Duomo, “a seguito del rinvenimento di un scritta deturpante, realizzata con vernice spray sulle mura esterne del Duomo di Orvieto, è stata presentata, dall’Opera del Duomo di Orvieto, formale denuncia contro ignoti.  Dopo un sopralluogo tecnico, grazie all’intervento degli operai dell’Opera del Duomo, la scritta è stata rimossa, ma sarà previsto un ulteriore sopralluogo, ed eventuale intervento, per valutare lo stato della superficie e la totale rimozione della vernice.  L’Opera del Duomo esprime un sincero ringraziamento alle tante persone e rappresentanti delle istituzioni che hanno manifestato il loro sdegno verso un gesto inqualificabile ai danni di un luogo simbolo per tutta la nostra comunità civile e religiosa. Un episodio sul quale stanno indagando le Forze dell’Ordine e si spera, a breve, di risalire ai responsabili.  Ringraziamo, inoltre, i professionisti e le aziende che immediatamente dopo la diffusione della notizia si sono resi disponibili per intervenire alla ripulitura della scritta”.