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Un Natale ricco di appuntamenti a Orvieto dal 25 novembre all’8 gennaio tra tradizione e novità

Dal festival degli artisti di strada ai presepi del quartiere medievale, dal teatro alla musica, dalla cultura al Metaverso pensando al 2023 e alle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli. Sessanta appuntamenti in un mese e mezzo nel ricco programma della sesta edizione di “A Natale regalati Orvieto”, il contenitore delle manifestazioni natalizie promosso dal Comune di Orvieto in collaborazione con oltre trenta soggetti fra enti e associazioni cittadine e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, la Cassa di Risparmio di Orvieto e la Regione Umbria. Il calendario delle iniziative che si svolgeranno dal 25 novembre 2022 all’8 gennaio 2023 è stato illustrato questa mattina nella Sala consiliare del Comune dal Sindaco di Orvieto e Assessore al Turismo e alla Cultura, Roberta Tardani, alla presenza di diversi rappresentanti delle associazioni che organizzano gli appuntamenti della manifestazione. 

Ad aprire il programma sarà “La Biblioteca dei destini incrociati”, la festa per i 91 anni della Biblioteca comunale “Luigi Fumi” con tre giorni di appuntamenti (25-26-27 novembre) dove a fare da filo conduttore saranno i tarocchi. Alla giornata inaugurale di venerdì 25 novembre sarà presente anche l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti.

LA TRADIZIONE

Venerdì 25 novembre, come da consuetudine negli ultimi tre anni in occasione del Black Friday, è prevista l’accensione delle luminarie in tutta la città e l’apertura del mercatino natalizio in piazza della Repubblica. Dopo il grande successo dello scorso anno, in piazzale Frustalupi (piano superiore del parcheggio di via Roma) torna la pista del ghiaccioGiovedì 8 dicembre è in programma l’accensione della stella cometa di 17 metri in piazza Duomo,dell’Albero di luce nel Pozzo di San Patrizio e dei “palazzi magici”, le illuminazioni artistiche sulle facciate del Palazzo comunale, del Palazzo del Popolo e della Torre del Moro.

Dal 23 dicembre chiese e palazzi del centro storico e delle frazioni faranno invece da sfondo al Circuito dei presepi organizzato dal Comitato cittadino dei quartieri mentre il quartiere medievale diventerà “Il Quartiere dei Presepi” con la 33esima edizione del Presepe nel Pozzo della Cava e il ritorno, dopo due anni, del Presepe Vivente nell’Orto di San Giovenale. Quest’anno la rappresentazione allestita dall’associazione “Presepe&Orvieto” alle due date tradizionali del 26 dicembre e del 6 gennaio aggiungerà un terzo appuntamento nel pomeriggio del 1 gennaioDal 28 dicembre al 1 gennaio la grande musica internazionale con la 29esima edizione di Umbria Jazz Winter. 

LA NOVITA’

Sotto l’albero di Natale, dopo le limitazioni della pandemia, Orvieto ritrova una delle manifestazioni più apprezzate dai bambini e dalle famiglie che torna in una accattivante chiave natalizia. Per cinque giornate (8, 11, 16, 23, 24 dicembre) le piazze del centro storico si animeranno infatti con 11 artisti di strada de “Le vie della fantasia – Christmas Edition”, il festival ideato e diretto dal mago Andrea Antoniella. Al Teatro del Carmine torna anche Umbria Jazz 4 Kids, la rassegna pensata per i più piccoli all’interno del programma di Uj Winter (29-31 dicembre). Ai bambini sono dedicate anche le visite della città (17 dicembre, 6 gennaio) curate da Sistema Museo che avranno come guida d’eccezione Anna, la mascotte di Orvieto in realtà aumentata, il “Natale dei Clown Vip” in piazza San Giuseppe (3 dicembre), il Villaggio di Babbo Natale a Ciconia a cura dell’associazione CiconiaW (17, 18 dicembre), la “Tombola etrusca” al Museo archeologico nazionale (28 dicembre) e la Befana dei Vigili del Fuoco in piazza del Popolo (6 gennaio).

VERSO IL 2023

Le iniziative di “A Natale regalati Orvieto” proietteranno la città al 2023, anno del cinquecentesimo anniversario della morte di Luca Signorelli, autore del capolavoro degli affreschi della Cappella di San Brizio in Duomo. Per lanciare gli eventi del prossimo anno l’Opera del Duomo ha realizzato il video “E vidi un cielo nuovo e una terra nuova – Mario Tozzi racconta Luca Signorelli nel Duomo di Orvieto” che nel periodo di Umbria Jazz Winter sarà visibile su totem installati nel centro storico. E con il pensiero al futuro, sempre durante Uj Winter, a Palazzo dei Sette turisti e orvietani potranno provare la demo dell’app “Orvieto nel Metaverso” in collaborazione con Engineering.

NATALE A TEATRO

A Natale il Teatro Mancinelli si veste a festa e sarà una delle principali location delle iniziative di questo periodo. Oltre ai due appuntamenti della stagione teatrale con Milena Vukotic (26 novembre) e Pif (18 dicembre), il 9 dicembre il concerto di Morgan e il 5 gennaio “OperaCorto Live – L’opera in cinque minuti” con il tenore Gianluca Terranova. Due i musical in cartellone: il 2-3-4 dicembre l’atteso ritorno della Compagnia Mastro Titta con “This is me”, il 7-8 gennaio la Compagnia della Rupe con “Les bohémiens – Opera Rock”. A teatro anche il tradizionale appuntamento con il concerto di Santa Cecilia della Filarmonica Mancinelli (11 dicembre) e il Concerto degli auguri della Scuola comunale di musica “A. Casasole” (23 dicembre). Non solo musica e spettacoli ma anche arte con la mostra nell’ingresso del Mancinelli “Forme e colore, tridimensionalità dell’arte pittorica” a cura di Stefania Conticchio, l’artista orvietana che riproporrà le opere esposte all’ultimo Expo di Dubai.

LE ALTRE INIZIATIVE

Tante le iniziative che completano e arricchiscono il programma. Sabato 26 novembre sarà in città ospite della Fidapa Orvieto la principessa Soraya Malek di Afghanistan, appuntamento che seguirà la fiaccolata per le donne oppresse nel Mondo in calendario il 25 novembre in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Quattro invece gli incontri con l’autore della 26esima edizione de “Il Libro Parlante” organizzato da Cantiere Orvieto: al Teatro Mancinelli Roberto Saviano (7 dicembre), a Palazzo del Popolo Angela Terzani Staude e Giovanna Botteri (25 novembre), Mauro Pagani (27 novembre) e Daniel Lumera (8 gennaio).

E poi la mostra di Salvatore Ravo “Oriente Occidente” al Museo Faina dal 2 dicembre all’8 gennaiol’albero di Natale della parrocchia di Orvieto scalo e dell’associazione Anteas (10 dicembre), “La scartocciata” dell’A.Ge Associazione Genitori (11 dicembre), l’apertura in notturna della Torre del Moro per vedere la città illuminata, il concerto di Natale dell’Ananda Joy Choir a San Giovenale (20 dicembre) e del Coro Vox et Jubilum in Duomo (22 dicembre), le iniziative curate dall’Unitre Orvieto tra le quali la presentazione del libro “Avvolto in laceri panni” sull’ex brefotrofio di Orvieto (10 dicembre), le mostre permanenti nelle sale espositive di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cro, tra le quali la mostra del merletto di Orvieto (28 dicembre-6 gennaio), “Illumina il Natale” al Teatro Mancinelli a cura della Uisp.

LO SHOPPING

Natale vuol dire anche shopping. Il 7 dicembre, organizzata dal Consorzio Orvieto Tourism Service in collaborazione con Confcommercio, “Accendiamo il Natale – Shopping sotto le stelle” con negozi aperti fino alle 24 e musica nei locali del centro storico. Sarà il preludio all’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale per incentivare gli acquisti in città con i parcheggi gratuiti nel centro storico dall’8 al 24 dicembre dalle 16 alle 20Dal 3 dicembre all’8 gennaio invece torna “Orvieto Christmas Tour”, il tour emozionale a bordo di minibus elettrici alla scoperta di vie, vicoli e piazze di Orvieto.

LA COMUNICAZIONE

La promozione di “A Natale regalati Orvieto” sarà accompagnato da una campagna di comunicazione cofinanziata dal Gal Trasimeno Orvietano che porterà la città del Duomo e le sue bellezze a Milano, sugli schermi della Metropolitana di Milano e su 150 autobus, e in 8 piazze di Roma oltre che sui siti web dei principali quotidiani e siti di informazione nazionali.

Tutto il programma completo e aggiornato su https://liveorvieto.com/blog/2021/10/26/a-natale-regalati-orvieto/

“Un ricco programma di appuntamenti – ha detto il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – pensato per fare di Orvieto una destinazione turistica in questo periodo ma soprattutto far vivere il Natale in città veramente a tutti. Ai più piccoli e alle loro famiglie con il ritorno degli artisti di strada de Le vie della fantasia e di Umbria Jazz 4 Kids, ai più grandi con i tanti appuntamenti culturali, musicali e teatrali che vedranno in particolare il Teatro Mancinelli protagonista e naturalmente ai turisti che troveranno una realtà e una comunità viva dove le meraviglie della città faranno da cornice unica al Mondo a installazioni e illuminazioni artistiche tipiche delle festività natalizie. Ma anche una realtà proiettata nel futuro con l’opportunità per i cittadini e i visitatori di provare la demo dell’app ‘Orvieto nel Metaverso’ che illustreremo la prossima settimana all’assemblea nazionale dell’Anci a Bergamo. Dal punto di vista artistico e culturale – ha aggiunto – abbiamo voluto puntare i riflettori in particolar modo sui capolavori del Signorelli e il Natale sarà l’occasione giusta per lanciare le celebrazioni del 2023 per i 500 anni dalla morte alle quali stiamo lavorando insieme all’Opera del Duomo, al Gal Trasimeno Orvietano e ai Comuni di Cortona, Todi e Città della Pieve”.

“Il programma di ‘A Natale regalati Orvieto’– ha aggiunto – è il frutto di un lavoro unitario di tutta la città e dello sforzo che da tre anni a questa parte, anche tra le difficoltà della pandemia, questa amministrazione ha fatto per coordinare e guidare i processi. E’ quello che è sempre mancato, era la criticità dalla quale siamo partiti, e oggi questo lavoro viene riconosciuto dalle varie articolazioni e associazioni cittadine che partecipano e contribuiscono attivamente perché c’è un punto di riferimento con cui costruire insieme iniziative e progetti”.

“Con gli altri Sindaci – ha concluso – ci siamo confrontati molto negli ultimi tempi su come gestire le festività natalizie in questo periodo così complicato per via della crisi internazionale e del caro energia che colpisce anche gli Enti pubblici e di comune accordo abbiamo deciso di non spegnere il Natale, il primo della normalità dopo il buio della pandemia, ma affrontarlo con oculatezza. Siamo dunque riusciti a decorare e animare la città grazie al contributo di sponsor privati e istituzionali, che ringrazio, e gestiremo le luci e le illuminazioni artistiche, peraltro tutte a basso consumo, riducendo gli orari di accensione per dare un segnale ma garantire a tutti delle bellissime festività natalizie”.   

Da parte sua Andrea Antoniella detto “Mago dell’Apone” ha osservato che “è un felice ritorno quello degli Artisti di Strada, una forma di teatro che era iniziata nel 2000 con la denominazione di ‘Festival Internazionale degli Artisti di Strada’ per le vie della città. Orvieto è un palcoscenico di per sé bellissimo e a Natale abbiamo avuto modo di tornare con alcuni spettacoli in equilibrio tra la città reale e il gioco in un movimento lento marcato sulla fantasia e il sorriso. Ci saranno spettacoli nuovi mai visti nei trascorsi anni del festival. Avremo MichaelJackson riproposto da un giovane proveniente dall’accademia del balletto nazionale di Roma, la Fata Blu che racconterà le sue fiabe in modo molto originale, un Babbo Natale molto dolce che continua a sognare, a far sognare e soprattutto ad esistere, ma anche le bolle di sapone giganti e poi mimi, fantasisti e giocoleria”. 

In rappresentanza della Fondazione Claudio Faina, Giuseppe Maria Della Fina ha parlato invece della mostra di pittura “Oriente occidente” di Salvatore Ravo nata da una idea originale allorché l’artista in viaggio di formazione in India realizzò gli schizzi ispirati al libro L’odore dell’India di Pier Paolo Pasolini. Dai disegni, realizzati direttamente sulle pagine del testo letterario l’artista ha tratto trenta tele. Della Fina ha poi ricordato che l’Ente “Opera del Duomo” in occasione dei 500 anni della morte di Luca Signorelli si muoverà su tre diversi piani di qualità, coinvolgendo Mario Tozzi in un documentario di 8 minuti pronto per l’inizio del 2023 che sarà anticipato durante UJW, la realizzazione di totem illustrativi diffusi nella città e non spettacolo teatrale sulla vita dell’artista che si terrà nel periodo settembre/ottobre all’interno della Cappella del Signorelli in Duomo. Da marzo ad ottobre, inoltre, ogni mese si svolgerà una conferenza che analizzerà il messaggio che emerge all’interno della Cappella Nova.

A nome dell’Associazione Cantiere Orvieto, Riccardo Campino ha presentato i 5 appuntamenti della 26^ edizione del Libro Parlante nata nel secolo scorso ma sempre molto seguita. Infine, la responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune, Carla Lodi si è soffermata sui tre intensi giorni di festa per i 91 anni della Biblioteca comunale “Luigi Fumi”, un programma molto articolato frutto di uno stimolante lavoro di collaborazione con le associazioni della città per regalare appuntamenti di qualità a tutti i cittadini.  Fra questi “Arte Arcana” alla scoperta di importanti documenti custoditi nella biblioteca Fumi, e della collezione Tordi dalla metà dell’800, oppure la presentazione del progetto sulla biblioteca amica degli animali in sinergia con le associazioni che si occupano del benessere degli animali e della loro capacità di relazione, un tema che riguarda la vita di ognuno di noi e si fonda sul rapporto corretto e civile con gli animali, progetto che si svilupperà durante tutto il 2023 a partire dal mese di gennaio.