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Tariffe TARI: aumenti e disattenzioni di un’amministrazione che ignora le determinazioni del Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale ha approvato con il voto contrario della minoranza le tariffe della TARI che comportano un aumento sia per le famiglie che per le imprese tra l’8 e l’11 percento senza che l’amministrazione abbia voluto muovere un dito per ammortizzare e/o mitigare l’impatto dei costi sui cittadini, nonostante gli aumenti fossero prevedibili già dallo scorso anno quando era stato possibile utilizzare le risorse provenienti dai fondi Covid.

Del tutto sottaciuto, inoltre, il “vulnus” già evidenziato in seconda commissione che riguarda i costi dello smaltimento dei rifiuti Covid di cui l’amministrazione ignora sia la procedura sia i relativi oneri che inevitabilmente ricadranno sulle spalle dei cittadini ignari, già provati in questo difficile periodo storico. 

La stessa maggioranza, approvando l’atto obtorto collo, non ha potuto fare a meno di rilevare come del tutto disattesa da parte dell’amministrazione sia rimasta la risoluzione approvata un anno fa all’unanimità dei consiglieri, che impegnava il Sindaco a dare mandato all’ ufficio legale di attivare uno studio  finalizzato ad approfondire, a tutela dei cittadini, i contratti in essere con il gestore e di intraprendere un confronto fattivo con la Regione al fine di intervenire per riequilibrare e bilanciare i costi a carico dei comuni.

Ancora una volta questa amministrazione ignora le deliberazioni del consiglio comunale, dimostrando di sapere governare solo con le chiacchiere a discapito delle azioni concrete che rimangono mera aspirazione e lettera morta.

Cristina Croce-Martina Mescolini-Federico Giovannini-Franco Raimondo Barbabella-Giuseppe Germani