1

Verdeluce, il nuovo vino di Famiglia Cotarella presentato al Vinitaly, è un omaggio all’Umbria

Verdeluce è il nome del nuovo vino firmato Famiglia Cotarella, che è stato presentato ufficialmente il 2 aprile al Vinitaly, nello spazio espositivo di Famiglia Cotarella. Tra gli ospiti, la Presidente della Regione dell’Umbria, Donatella Tesei, il Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura Roberto Morroni, Brunello Cucinelli, il Senatore Franco Zaffini, il giornalista e conduttore Rai Bruno Vespa, la Sindaca di Orvieto Roberta Tardani, il Presidente di Assogal Umbria Gionni Moscetti.

Verdeluce vuole essere un omaggio alla nostra terra, l’Umbria. – hanno spiegato Dominga, Marta ed Enrica Cotarella – Una terra generosa, ricca, capace di grandi slanci. Una terra dalle tradizioni antiche ma pronta per il futuro. Proprio come questo vino, che abbiamo ideato e voluto per elogiare quest’anima tipicamente umbra. Da sempre Famiglia Cotarella è percepita come azienda del territorio laziale da un punto di vista produttivo. In realtà, la famiglia è legata da sempre ad entrambe le regioni. Per questo -proseguono- abbiamo sentito l’esigenza di porre nuova attenzione alla nostra appartenenza umbra e il desiderio di affermare il forte legame che abbiamo con questa terra meravigliosa. L’Umbria, peraltro, -concludono le Sorelle Cotarella- è terra di vini bianchi da sempre, ci è sembrato quindi naturale cercare di rappresentare la regione con un vino bianco importante, espressione del territorio e della lunga esperienza maturata nell’approfondirne le caratteristiche e le potenzialità.”

La Famiglia Cotarella è, infatti, originaria di un piccolo borgo vicino a Orvieto, Monterubiaglio. Dal punto di vista produttivo è presente in Umbria dal 1999, da quando, cioè, decide di acquisire un’importante proprietà nel sud della regione e trasferirvi la propria attività e la propria cultura familiare e aziendale, associandovi un grande e concreto impegno sociale, istituzionale e personale per il territorio. Proprio il tema delle radici e dello stretto legame con il territorio è anche il fil rouge dello spazio espositivo Famiglia Cotarella al Vinitaly. Ad accompagnare la degustazione inaugurale di Verdeluce al Vinitaly non potevano che essere prodotti del territorio della migliore qualità, come salumi e formaggi di piccoli produttori umbri aderenti a Campagna Amica, l’olio extravergine di oliva Famiglia Cotarella e il pane “1540 il pane con una storia” prodotto a Gubbio da Cristiano Baldoncini, con grani antichi, naturalmente ricchi di sapidità, lievito madre, e lavorato interamente a mano con tecniche del 1500.

Al termine dell’inaugurazione ufficiale di Vinitaly, Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi e dell’Union International des Oenologues ha ricevuto il prestigioso premio Vinitaly 2023 quale riconoscimento alla sua prolungata  e meritoria attività di enologo a livello internazionale. A consegnare il riconoscimento il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana.

Nella seconda giornata di Vinitaly, lunedì 3 aprile alle ore 10:30, Famiglia Cotarella è stata tra i protagonisti della degustazione “Le Eccellenze italiane” a cura di Coldiretti, con il Montiano 2019, considerato tra i migliori vini rossi italiani in assoluto.

Fonte: Le Fucine Art&Media




Vincenzo Cecci, Consorzio Vini Orvieto, “il nostro vino protagonista al Vinitaly e a breve un’iniziativa importante”

Il vino di Orvieto tra i grandi protagonisti della 54esima edizione di #Vinitaly. I produttori del Consorzio Tutela Vini di Orvieto hanno dato prova di ciò che il territorio che ruota attorno alla Rupe è in grado di esprimere in termini di qualità enologica. “I nostri vini sono stati tra i più apprezzati anche dai visitatori e buyer stranieri e questo, oltre ad essere motivo di orgoglio, ci fa ben sperare per il futuro. Malgrado il momento particolarmente delicato”, dice il presidente del Consorzio, Vincenzo Cecci.

“I produttori orvietani e tutti i nostri soci presenti al Vinitaly hanno avuto ottimi riscontri sulla qualità dei nostri vini. La strada intrapresa – aggiunge Cecci – è quella giusta, adesso non ci resta che proseguirla con l’obiettivo di andare sempre migliorando la qualità dei prodotti e la comunicazione degli stessi, oltre che del nostro territorio”. “Non abbiamo nulla da invidiare ad altre denominazioni e i riscontri positivi che sono giunti a Verona, dopo due anni di pausa della kermesse, ne sono una riprova importante”, sottolinea il presidente.

“Nei prossimi giorni – conclude – subito dopo le festività Pasquali, presenteremo una importante iniziativa promossa dal Consorzio che si terrà ad Orvieto”.