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Al Museo della Ceramica di Tarquinia via ai nuovi corsi di merletto della scuola “Intrecci d’incanto”

Nel Museo della Ceramica di Tarquinia torna a echeggiare il suono dei fuselli del “tombolo” della scuola “Intrecci d’incanto”. La Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas) ha aperto nuovamente le porte della propria sede, in via delle Torri, per i corsi di ricamo curati dalla signora Loriana Luccioli, con l’obiettivo di preservare e valorizzare un’antica arte di lavorazione del merletto apprezzata per qualità e raffinatezza.

“La Stas ha tra i suoi obiettivi la conservazione delle tradizioni culturali tarquiniesi – afferma la presidente Alessandra Sileoni – La scuola di tombolo realizzato dalla nostra Loriana è un patrimonio dell’intera comunità. Per questo abbiamo, anche quest’anno, messo a disposizione le sale del museo per tenere le lezioni”. Aperti a persone di tutte le età, compresi i bambini dai 6 anni in su, e di vari livelli, i corsi si svolgono il mercoledì e il sabato dalle 15.30 alle 17,30. Per tutte le informazioni è possibile contattare la segreteria della Stas allo 0766 858194 o all’email tarquiniense@gmail.com. “In questi anni abbiamo avuto tanti allievi, donne e anche qualche uomo – afferma Loriana Luccioli -. Il merletto a tombolo è un pizzo fatto a mano che viene fatto in varie regioni d’Italia. Il pizzo è realizzato con filo di cotone, lino, seta, lana o fibre sintetiche, mentre il tombolo è un cuscino di forma cilindrica. Una volta realizzata la lavorazione e preparato il disegno, il pizzo viene staccato dai punti di supporto per essere fissato a una stoffa come ornamento o viene utilizzato così com’è. 

Ringrazio la presidente Alessandra Sileoni che, fin dall’inizio, di questa esperienza non mi ha mai fatto mancare il suo supporto”. La scuola “Intrecci d’incanto” sarà protagonista a “Filum Roma”, la fiera del merletto e raduno delle merlettaie che si svolgerà dal 17 al 19 marzo nella Capitale.