Il calvario della piscina comunale, ancora chiusa. Cristina Croce presenta un’interrogazione, manca una vera programmazione

Ci risiamo, il gestore della piscina comunale ha comunicato anche tramite fb che l’impianto rimarrà chiuso ancora per alcuni giorni. “Il guasto è più grave del previsto”, questo è il motivo e intanto i cittadini rimangono senza piscina. Immediata la polemica politica con la consigliera Cristina Croce che, sempre sui social spiega, “era agosto dello scorso anno quando l’assessore allo sport in risposta ad una question time dichiarava che ‘la piscina comunale sarebbe stata interessata da interventi di manutenzione straordinaria ad opera del Comune e che nel frattempo sarebbe stato affidato un incarico per un progetto di rinnovo complessivo dell’impiantistica che sarà effettuato durante la prossima estate?. ad oggi nonostante le rassicurazioni dell’assessore allo sport, non risulta effettuato nessuno studio di fattibilità, né alcun progetto di rinnovo complessivo dell’impiantistica della piscina…”.

Insomma, l’impianto è obsoleto, cosa nota da tempo, e i lavori di manutenzione sono più che urgenti, ma ancora nulla di concreto, si sa solo che si procederà per piccoli step a fronte di un progetto complessivo che verrà portato a termine in più anni. Quindi abbiamo un servizio sportivo e socio sanitario che ha bisogno di interventi urgenti, anzi urgentissimi e si rimanda con la politica dei piccoli passi che a volte va a bersaglio ma altre, come in questo caso, fallisce miseramente, privando la cittadinanza di un servizio e soprattutto con il rischio che per completare i lavori in tempi brevi aumentino i costi. Eppure per altri impianti sportivi i soldi si sono trovati, forse un campo di calcio in meno e una piscina funzionante in più sarebbe stato il giusto compromesso per un’amministrazione che, chiaramente, deve far quadrare i conti. Se c’è da muovere una critica non riguarda l’immobilismo, anzi, ma la mancanza di una programmazione delle priorità non in base al numero di tesserati di un dato sport, ma in base alla valenza sociale di un servizio e la piscina comunale aveva, ha e, sicuramente avrà un ruolo determinante in tal senso.




Dopo due anni di stop forzato torna il 21 maggio l’atteso premio “Orvietosport” giunto alla 13ma edizione

Promosso dalla testata sportiva OrvietoSport.it e con patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorato allo Sportsabato 21 maggio a partire dalle ore 17 nell’Atrio del Palazzo dei Sette si svolgerà la 13^ edizione del Premio “OrvietoSport” che premia le eccellenze dello sport orvietano nella stagione agonistica 2021/2022.“Ci eravamo lasciati nel 2019 con l’edizione numero 10 – dicono gli organizzatori – poi la pandemia Covid ha stravolto lo sport fermandolo quasi del tutto e senza lo sport orvietano non aveva senso assegnare riconoscimenti. Ora però il Premio OrvietoSport torna e, dopo la consegna simbolica dell’edizione 2020 alla Città di Orvieto, come Squadra dell’Anno per il grande impegno contro il Covid, nella stagione 2021/2022 lo sport ce l’ha fatta a tornare in campo, su tutti i campi, e così è giusto che torni anche il Premio OrvietoSport a premiarne i successi. Sin dalla prima edizione il Premio OrvietoSport dà risalto, premiandole, alle prestazioni vincenti dello sport orvietano, ed è per questo un appuntamento a cui la testata sportiva OrvietoSport non intende rinunciare”. 
Come nelle precedenti edizioni, nell’ambito del Premio verrà assegnato il riconoscimento alla “Squadra dell’Anno” e allo “Sportivo dell’Anno” e numerose menzioni a squadre e atleti che nel corso della stagione, a giudizio della redazione di OrvietoSport, si sono particolarmente distinti nelle rispettive discipline sportive. Oltre ai riconoscimenti alla carriera, alla memoria, alla giovane promessa e alle altre menzioni, sarà consegnata la Targa “Giulio Ladi” promossa dalla testata OrvietoSport con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e della USSI Unione Stampa Sportiva Italia / Umbria in collaborazione con le famiglie Ladi/Palazzetti. Questo riconoscimento intende premiare, attraverso il nome e il ricordo del compianto giornalista orvietano, un giornalista/comunicatore/addetto stampa particolarmente attivo e rappresentativo in ambito sportivo. In collaborazione con le famiglie Zappitelli/Gribaudo torna inoltre la Targa “Valeria Gribaudo” che, nel ricordo dell’amata e stimata allenatrice di minibasket che ha cresciuto generazioni di piccoli cestisti, intende sottolineare l’impegno e la passione che ogni giorno gli allenatori, specie quelli dei settori giovanili delle varie discipline sportive, portano avanti per la crescita sportiva e personale dei giovanissimi orvietani. Nel corso della manifestazione sarà consegnato, infine, il premio “Squadra dell’Anno” edizione 2021 che, come quello del 2020, sarà simbolico e andrà a premiare una “squadra” a cui tutta la comunità deve molto. 

A condurre la cerimonia delle premiazioni saranno Marco Gobbino, Luisa Calistri, Luisiana Nenna e Giovanni Ruggeri che dal 2008 raccontano lo sport locale dalle testata sportiva orvietana.  Oltre all’Assessore allo Sport del Comune di Orvieto, Carlo Moscatelli saranno presenti numerosi altri ospiti.




Ci siamo, la pista del ghiaccio apre ufficialmente il 13 dicembre

Sarà aperta al pubblico da lunedì 13 dicembre, alle ore 15 la pista del ghiaccio in piazzale Mario Frustalupi (spazio superiore del parcheggio di via Roma), una delle novità del programma della quinta edizione di “A Natale regalati Orvieto”. L’inaugurazione ufficiale e l’apertura dell’area food è in programma martedì 14 dicembre sempre alle ore 15. L’impianto, che resterà aperto fino al 9 gennaio, sarà raggiungibile anche con il servizio “Orvieto Christmas Tour”, il minibus elettrico che attraversa il centro storico ed effettuerà una fermata in piazzale Frustalupi. L’apertura della pista di pattinaggio, inizialmente programmata per sabato 4 dicembre, è slittata a causa del maltempo che ha fatto rinviare le operazioni di montaggio e ghiacciamento.




Il saluto a Luigi Livolsi, cittadino perbene

Sento il bisogno personale e il dovere civico di rendere omaggio al dottor Luigi Livolsi, Giggi per gli amici, attingendo ai ricordi di una lunga frequentazione, forzatamente interrotta negli ultimi anni.

Giggi è stato un medico alla vecchia maniera: rapporto diretto con il paziente quando era medico di base, professionista attento e però disponibile e rassicurante quando era medico ospedaliero.

È stato un cittadino prestato alla politica, militante socialista nel PSI quando il partito era in auge, restato nell’ambito socialista nella fase dello sgretolamento, impegnato nella ricostruzione di uno spazio riformista finché gli è stato possibile.

Per lui non è stata mai solo questione di fede politica, come si dice purtroppo troppo spesso, quanto piuttosto di lucida convinzione, quella che l’assenza in Italia di una forte componente riformatrice, laica, orientata a governare le trasformazioni razionalmente con apertura al nuovo, senso di giustizia, rispetto per l’altro, spianasse la strada ai gruppi assetati solo di potere e orientati a schiacciare gli individui con le loro pretese egemoniche. Giggi aveva vivissimo il senso delle libertà e della giustizia.

Ha fatto parte dell’assemblea civica cittadina con impegno e onore, interpretando questo ruolo come generosità dell’impegno pubblico. Giggi aveva il senso delle istituzioni, ha amato la sua città, si è impegnato perché in essa prevalessero i fattori di positività.

Giggi è stato un maestro di vita, per serietà professionale, etica pubblica, equilibrio, disponibilità all’aiuto. Nella professione, nell’assemblea cittadina, nell’attività politica e di partito, nell’impegno sportivo, ha portato questa sua distinta personalità.

E di questo carattere gliene ha dato atto giustamente e opportunamente Roberto Pace a nome dell’Orvietana calcio e in realtà di tutto il mondo sportivo, al quale Giggi è stato profondamente legato e al quale ha dato davvero tanto, liberamente, disinteressatamente, generosamente.

Giggi ci lascia un grande esempio che è anche un grande messaggio, che sembra di altri tempi e invece è un esempio da tener fermo nel presente per il futuro delle nostre comunità.

Caro dottore, caro compagno, caro amico, riposa in pace. Alla famiglia le più sincere condoglianze. Agli amici e ai collaboratori l’invito a non dimenticare e a fare del suo esempio qualcosa che possa vivere oggi e domani.




La nuova presidente di Orvieto Volley Academy è Rosa Iuliano

Dopo tre anni di presidenza, Mario Mencarelli lascia la guida della Orvieto Volley Academy e passa il testimone ad un volto nuovo per la pallavolo orvietana: Rosa Iuliano. Professionista, imprenditrice, moglie, madre, ma soprattutto donna capace, Rosa ha già iniziato a lavorare con entusiasmo per mantenere la Orvieto Volley Academy a quell’ottimo livello qualitativo a cui il presidente Mencarelli, con tutto il direttivo e i collaboratori l’hanno portata.

La Società ringrazia Mario Mencarelli per l’impegno profuso in questi anni e per la disponibilità a ricoprire ancora un ruolo impegnativo in quanto vicepresidente e augura a Rosa Iuliano e a tutto il suo staff di portare avanti il bel percorso di crescita intrapreso seguitando a tenere alto il buon nome di Orvieto nel campo di questo splendido sport che è la pallavolo.

Fonte: Orvieto Volley Academy