Per la giornata di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico in campo Orvieto Contro il Cancro

Per la terza giornata di sensibilizzazione sul TUMORE AL SENO METASTATICO (13 ottobre)  le 185 associazioni della rete, della quale fa parte OCC – Orvieto Contro il Cancro,  organizzeranno attività nei principali comuni italiani: le iniziative saranno gestite a livello locale dalle singole associazioni, ma coordinate a livello centrale da Europa Donna Italia e inserite nella cornice generale della campagna “UNA VOLTA PER TUTTE”.

Dopo questa giornata, Europa Donna Italia proseguirà con un percorso di advocacy presso i decisori istituzionali per portare alla loro attenzione i 5 punti del manifesto, così da proseguire anche oltre questo appuntamento annuale.

Solo un italiano su 10, infatti,  si ritiene ben informato sul tumore al seno metastatico, e oltre la metà non ne sa quasi nulla. Sono meno informati gli italiani over 54, gli uomini e chi non ha mai avuto esperienze prossimali in famiglia o persone vicine. Anche chi ha avuto esperienza della malattia, nel 37% dei casi, dichiara di non saperne molto.

La particolarità della Campagna di sensibilizzazione, che chiede ascolto per tutte le donne affette da tumore al seno metastatico, è che le protagoniste sono pazienti, metastatiche e non, che sostengono realmente le richieste sotto riportate:

  1. UN PERCORSO SPECIFICO: la possibilità di avere un percorso specifico in quanto ogni donna ha esigenze diverse. Inoltre, ridurre al minimo le attese, di avere un team formato da specialisti in discipline diverse ed infine la reperibilità degli oncologi del proprio centro di riferimento.
  2. GLI STUDI CLINICI: la richiesta di avere un database accessibile che riporti tutti gli studi clinici presenti in Italia, validato dal Ministero della Salute. Inoltre, le donne chiedono dei canali di informazione specifici e la partecipazione attiva dei medici, perché tutte le donne con tumore al seno metastatico hanno lo stesso diritto di scelta.
  3. LE NUOVE CURE: la richiesta di avere un accesso agevolato ai farmaci innovativi, non ancora disponibili nel nostro Paese. Pertanto, le donne chiedono che l’AIFA acceleri il processo di approvazione dei nuovi farmaci, affinché siano prescrivibili più rapidamente.
  4. IL BENESSERE DI CORPO E MENTE: le donne richiedono il supporto di uno psico-oncologo all’interno delle Breast Unit e di poter contare sui professionisti dedicati al benessere psicofisico.
  5. L’INVALIDITÀ CIVILE: la richiesta è di accelerare l’iter di accertamento dell’invalidità civile per le persone affette da patologie oncologici.

Nello specifico, i volontari di OCC saranno all’Atrio del Palazzo dei Sette di Orvieto – dalle 9,30 alle 18,00 – di sabato 7 ottobre per incontrare i cittadini.

Nello stesso luogo,  alle ore 17,00 si terrà un incontro sul tema: “TUMORE AL SENO : DALLA PREVENZIONE ALLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA”, interverrà Paola Pignocchi – Consigliera di Europa Donna Italia –

Il pomeriggio vedrà la partecipazione del CORO POLIFONICO “CANTO LIBERO”  DI ALLERONA, Per accompagnare riflessioni, testimonianze ed emozioni

.Le sedi istituzionali dei Comuni dell’Orvietano, inoltre, si illumineranno di fucsia dal 7 al 14 ottobre

Per ulteriori informazioni:




CiCasco e Castellana entrano con le auto in carcere nel segno dell’inclusività

“Un’esperienza che c’ha arricchiti, per aver permesso di scoprire valori che vanno oltre l’orizzonte quotidiano”. Esordisce, così, Luciano Carboni, al termine della due giorni imperniata sui progetti di “inclusione”, ottimamente organizzata dall’Associazione CI CASCO cui ha collaborato l’Associazione della Castellana di cui Carboni è Presidente. Dopo un giovedì dedicato ai giovani delle scuole, primarie e medie e la partecipazione dell’IPSIA, che ha visto i ragazzi, normodotati e diversamente abili salire a bordo di macchine da competizione per un giro illustrativo all’ex Caserma Piave, oltre che essere parte attiva in laboratori formativi appositamente creati, ieri c’è stato il trasferimento all’interno della Casa di Reclusione di Orvieto. Presenti, la prima cittadina, Roberta Tardani, l’assessora Alda Coppola, tutti i componenti dell’Associazione, il cui riferimento è Leandro Tortolini, l’Associazione della Castellana con accanto al Presidente, il Vice Luca Gnagnarini e altri componenti del Consiglio. Graditissima la presenza di alcune macchine da competizione portate dai Team orvietani (Pascucci Racing, Mocetti Corse, Race Project) con i piloti, Stefano Spagnoli, Massimiliano Loia, Michele Mocetti, Gabriele Bissichini, per alcune evoluzioni a motore su di giri.
Di fronte, le facce sorridenti dei reclusi che avevano preso parte al corso di fotografia allestito da CI CASCO e svoltosi all’interno della struttura carceraria. I partecipanti hanno, così, avuto modo di dare libero sfogo alle loro abilità con lo scatto, immortalando in lungo e in largo gli ospiti, i piloti e le macchine, ferme o in movimento prima di ricevere i riconoscimenti di partecipazione consegnati da CI CASCO.
Luciano Carboni non ha mancato di mandare un segnale in proiezione della prossima Castellana:
“Come dire, lo sport non si limita al bene fisico. In questa due giorni era sembrato azzeccarci poco, ma solo all’inizio. E’ bastato guardare negli occhi i ragazzi come gli ospiti di questa struttura per carpirne un momento di felicità che ripaga, anche, il nostro impegno. Il che, a mio modo di vedere, raddoppia le energie per fare della nostra Castellana un’edizione speciale. Non fosse esistita avremmo mancato a momenti toccanti quale questo”.




Contro la ludopatia, a Castel Viscardo la mostra itinerante “Azzardo non chiamiamolo gioco”

L’arma dell’ironia per contrastare la ludopatia. Arriva a Castel Viscardo la mostra itinerante “Azzardo non chiamiamolo gioco”, una delle iniziative informative che rientrano nel progetto di contrasto alla ludopatia della Zona sociale n. 12, di cui il Comune di Orvieto è capofila, “Io non azzardo”. Dopo la prima tappa a Fabro nell’agosto scorso, in collaborazione con l’associazione Centro Dentro di Fabro, venerdì 29 settembre, presso il Centro Sociale del Comune di Castel Viscardo verrà inaugurata l’esposizione che rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 1 ottobre. Saranno presenti il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Orvieto, Alda Coppola, il direttore del Distretto di Orvieto e Responsabile del SerD, Massimo Marchino, ed Elisa Marceddu della Struttura semplice dipartimentale Sorveglianza e Promozione della Salute Usl Umbria2.

La mostra si compone di sessanta vignette umoristiche di 36 artisti italiani e si basa su un’ironia graffiante quale spunto per un cambiamento culturale contro il dilagare del gioco d’azzardo. Nella prima esposizione, durante la festa Contadina di Fabro, è stato allestito anche uno spazio dove sono state esposte 10 vignette (delle 60 totali) e 5 pannelli con grafici e statistiche rispetto al fenomeno del GAP (Gioco d’azzardo patologico) dei comuni della Zona sociale n°12. I dati riportati sono stati forniti dal Servizio di Sorveglianza e Promozione della salute della UslUmbria2 di Orvieto. Inoltre, nella serata del venerdì, hanno partecipato gli educatori dell’Unità di Strada “Info Scimmia” che hanno proposto un intervento di sensibilizzazione sulla tematica del gioco d’azzardo patologico, con  distribuzione di materiale informativo sulle attività del progetto “Io Non Azzardo” e diffusione di materiale a marchio “Umbria No Slot”.

La mostra è organizzata dal Centro di riferimento regionale per la Dipendenza da gioco, con sede a Foligno presso il Dipartimento delle Dipendenze della Usl Umbria2, in collaborazione con il Comune di Foligno, Azione Cattolica, Caritas Diocesana, Cgil, Cisl, Locomotiva cooperativa sociale, e la Comunità La Tenda. Il progetto è stato messo a disposizione dall’associazione Exodus onlus ed è patrocinato dal Senato della Repubblica. Le organizzazioni aderenti fanno parte del Gruppo inter-istituzionale coordinato dal Centro di riferimento regionale, previsto dal progetto “Implementazione degli aspetti sociali, legali e finanziari del modello di intervento integrato sulla dipendenza da gioco”, finanziato dalla Regione Umbria, che, tramite la mostra, vuole attuare anche attività di prevenzione e informazione sul tema del gioco d’azzardo.

L’obiettivo del progetto di cui il Comune di Orvieto è capofila – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – è quello di aumentare nella popolazione la consapevolezza dei rischi associati al gioco d’azzardo, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, ma anche promuovere il reinserimento delle persone con DGA a livello sociale, relazionale e lavorativo e a sostenere le loro famiglie. I beneficiari diretti degli interventi, quindi, sono le persone con comportamenti di dipendenza da gioco d’azzardo e i loro familiari e i beneficiari indiretti sono le comunità locali. Per questo motivo riteniamo di fondamentale importanza eventi comunicativi come la mostra itinerante che si sposterà in luoghi di partecipazione collettiva su tutto i territorio della Zona sociale. Inoltre – conclude – sono attivi due sportelli informativi, uno presso il Serd di Orvieto e uno ubicato nel Comune di Fabro, in quanto riteniamo fondamentale il ruolo dell’ascolto e della comunicazione al fine di intercettare quanto prima un possibile disturbo patologico”.




Gruppo Cinofilo Orvietano compie 40 anni, il 22 settembre in sala consiliare la festa e il convegno

E’ un giorno importante per il Gruppo Cinofilo Orvietano che compie 40 anni. Un traguardo fatto di tante gioie, riconoscimenti e anche difficoltà e che il 22 settembre in sala consiliare si festeggiano a partire dalle 17,30. Per farlo il gruppo orvietano, guidato da Pietro Nurra, ha organizzato un incontro con la partecipazione del presidente di ENCI, Dino Muto.

Il programma prevede poi un interessante intervento di di ENCI Servizi, sulla genetica; poi sarà la volta di Clarissa Biagini, collaboratrice di ENCiI che parlerà del “cane al servizio della comunità”, perché non è solo compagnia ma tanti servizi come sempre vediamo durante le grandi calamità naturali e nel lavoro quotidiano, sempre al fianco dell’uomo. A chiudere la giornata sarà un’altra collaboratrice di ENCi, Francesco Airoldi che entrerà nel complesso mondo degli allevamenti e poi di progetti sulle cardiopatie.

Una giornata intensa per ricordare l’importanza del cane vero amico dell’uomo, ma anche collega, collaboratore, guida per non dimenticarlo mai.




“Fai volare la speranza” torna l’appuntamento di Orvieto Contro il Cancro

L’Associazione “OCC – Orvieto Contro il Cancro” OdV rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento con “Fai volare la Speranza”, manifestazione giunta alla 23^ edizione, con il patrocinio del Comune di Orvieto.

In 27 anni di attività, “Orvieto Contro il Cancro” ha sempre lavorato per sensibilizzare, fare azioni concrete per il territorio in cui opera e creare servizi reali allo scopo di dare risposte ai pazienti e ai loro familiari.

Interventi che oggi costituiscono un patrimonio concreto e un valore comune a servizio della nostra comunità.

In questo senso vale la pena ricordare: l’attivazione del trasporto di pazienti oncologici nel centro radioterapico di Terni, ma anche la Scuola di Formazione permanente dei volontari che ha permesso di dare vita presso l’Ospedale di Orvieto al Servizio di volontariato con personale appositamente formato e, infine, il Servizio di Sostegno Psicologico presso il Day Hospital Oncologico del presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” nonché il Servizio di Cure Palliative domiciliari. Servizi questi ultimi, presi in carico recentemente dalla USL Umbria 2.

Anche il 2023 ha visto l’avvio di un nuovo importane servizio per i pazienti oncologici quello della Fisioterapia reso possibile a seguito della apposita convenzione che OCC ha stipulato con la USL Umbria2.

Da alcuni mesi, infatti, una professionista opera in integrazione con l’equipe del Servizio di cure palliative domiciliari e da questi giorni sarà presente anche presso il D.H. dell’Ospedale di Orvieto.   

Il programma degli appuntamenti di “Fai volare la Speranza 2023” prevede:

  • Sabato 23 e 30 settembre e sabato 7 ottobre i volontari dell’Associazione incontrano i cittadini nei punti di informazione per dare loro tutti gli aggiornamenti sui servizi che OCC promuove in favore dei pazienti oncologici e le loro famiglie

  • Il 23 settembre i volontari saranno presenti presso il Supermercato CONAD in Località Fanello a Ciconiae il Supermercato TODIS in strada dell’Arcone

  • Sabato 30 ottobre l’appuntamento con i volontari, sarà al Centro Commerciale “Porta di Orvieto” (Coop)e Superconti ad Orvieto Scalo

  • Sabato 7 ottobre infine il punto informativo si sposterà nell’Atrio del Palazzo dei Sette, nel Centro Storico di Orvieto.

Anche quest’anno, la manifestazione “Fai volare la Speranza” vede la partecipazione fattiva della FISAR – Delegazione di Orvieto che sabato 30 settembre  e domenica 1 ottobre in Piazza della Repubblica allestirà un proprio stand.

Quella con la FISAR è una collaborazione entrata ormai nella tradizione dell’Associazione a cui partecipano molti produttori dei famosi vini orvietani i quali, in questo modo, contribuiscono alla realizzazione e al mantenimento dei servizi di OCC.

Inoltre, nella settimana che va dal 7 al 14 ottobre, in occasione della 3^ Giornata Nazionale di sensibilizzazione sul Tumore al Seno Metastatico (13 ottobre) le facciate di tutti i Comuni del Comprensorio Orvietano verranno illuminate di colore fucsia come segno di coinvolgimento della popolazione.

Sempre sabato 7 ottobre, ad Orvieto alle ore 17:00 presso l’Atrio del Palazzo dei Sette, si terrà  l’incontro pubblico dal titolo:  ASPETTANDO IL 13 OTTOBRE “TUMORE AL SENO: DALLA PREVENZIONE ALLA PROGRESSIONE DELLA MALATTIA, a cui interverrà Paola Pignocchi Consigliera di Europa Donna Italia.

Il pomeriggio vedrà la partecipazione del CORO POLIFONICO “CANTO LIBERO”  DI ALLERONA

https://www.occorvieto.it/




Pronte le magliette speciali e inclusive di “StampaLa” del centro Il Girasole di Morrano

Magliette speciali e inclusive per raccontare e promuovere le meraviglie di Orvieto. Sono quelle realizzate dai ragazzi del centro riabilitativo “Il Girasole” di Morrano nell’ambito del progetto “StampaLa” che vede la collaborazione del Rotary Club Orvieto, del Comune di Orvieto e di Sistema Museo.

L’iniziativa è stata illustrata nel pomeriggio di venerdì 15 settembre presso la biglietteria del Pozzo di San Patrizio, alla presenza del sindaco di Orvieto, Roberta TardaniGiuseppe Cantarini, direttore sanitario del centro “Il Girasole”, Alfredo Serena e Valentina Cencioni, responsabili legali della Casa Vincenziana, Federica Costantini, pedagogista e psicomotricista, coordinatrice del centro Il Girasole, Stefania Moscatello, psicomotricista e educatrice socio-pedagogica, coordinatrice del centro Il Girasole, Corrado Giuliano, musicoterapista ed educatore socio-pedagogico del centro, ideatore e referente del progetto, Giada Carboni, logopedista del il Girasole e referente del Progetto StampaLa, Lamberto Cristofori, presidente del Rotary Club Orvieto, Patrizia Ceprini, tesoriera del Rotary Club Orvieto, e Stefano Grilli di Sistema Museo.

Sette ragazzi con disabilità diverse, che frequentano il centro “Il Girasole” da diversi anni, hanno creato delle magliette serigrafate con immagini stilizzate dei monumenti principali della città di Orvieto – il Duomo, il Pozzo di San Patrizio e il Palazzo del Popolo – che, grazie all’accordo con il Comune di Orvieto e con Sistema Museo, saranno inizialmente vendute presso la biglietteria del Pozzo a fronte di una donazione minima di 15 euro che andrà a sostenere il progetto. Fondamentale il contributo e la collaborazione da parte del Rotary Club di Orvieto che è stato essenziale per l’acquisto della strumentazione necessaria per l’avvio della fase di sperimentazione.

Tutto è nato – hanno spiegato i rappresentanti del centro “Il Girasole” di Morrano – nel momento in cui c’è stato il bisogno di rinnovare le divise del personale e i ragazzi hanno collaborato lavorando sui disegni. Da qui l’idea di fare delle magliette che potessero essere presentate anche fuori dal centro, così i disegni stilizzati dei monumenti realizzati dal nostro musicoterapista Corrado Giuliano sono stati colorati e stampati in serigrafia dai ragazzi sulle prime 50 magliette che saranno messe in vendita in vari punti della città. La partecipazione a questo progetto – hanno aggiunto – oltre a perseguire gli obiettivi di inclusione sociale che animano l’attività del centro rappresenta una risorsa riabilitativa e terapeutica e soprattutto il desiderio di creare, in futuro, una vera e propria occupazione lavorativa per i nostri ragazzi. Un progetto che lega tutti, istituzioni, associazioni, le famiglie che hanno compreso il valore di questa iniziativa e naturalmente i ragazzi che possono sentirsi parte della loro città. E questo significa essere inclusivi”.

Già da qualche anno – ha detto il presidente del Rotary Club Orvieto, Lamberto Cristofori – ci siamo avvicinati alla bellissima realtà de Il Girasole e abbiamo collaborato a dei piccoli progetti. Quando ci hanno proposto questa iniziativa i nostri soci l’hanno subito sposata e abbiamo coinvolto anche il Distretto e il Governatore Paolo Signore che ci ha assicurato il suo contributo. Ringraziamo il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che ha capito sin dal primo momento il valore di questo progetto, ha dato il patrocinio dell’amministrazione comunale e favorito i contatti con Sistema Museo. L’auspicio – ha concluso – è che questa iniziativa possa in futuro riuscire a camminare sulle proprie gambe anche se il supporto del Rotary Club di Orvieto non mancherà comunque“.

Siamo felici di collaborare con il centro Il Girasole – ha commentato Stefano Grilli della cooperativa Sistema Museo che gestisce i servizi del Pozzo di San Patrizio – per coniugare la promozione degli spazi museali, attraverso gadget personalizzati, e la valenza sociale di un progetto che punta anche a far emergere un’eccellenza del territorio“.

Con le sue molteplici attività e i numerosi progetti – ha affermato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – il centro Il Girasole è tra i luoghi più significativi della nostra città, simbolo della Orvieto inclusiva e solidale. Per questo non solo abbiamo aderito convintamente a questo progetto credendo nelle opportunità che può far nascere ma abbiamo anche voluto che partisse da un luogo altrettanto significativo e simbolico, il Pozzo di San Patrizio, accanto alla funicolare, vicino alle scuole, dove arrivano ogni giorno centinaia e centinaia di persone. Ringrazio il Rotary Club per il sostegno e Sistema Museo che ha accolto subito la nostra richiesta. Ci auguriamo tutti – ha concluso – che questo sia solo il primo passo di una bella storia per questi ragazzi e per gli appassionati operatori del centro Il Girasole che ogni giorno si impegnano per rendere migliore la vita di tante persone“.

Il Centro S.R.E.D. “Il Girasole”, è un centro riabilitativo convenzionato con sede a Morrano, frazione del Comune di Orvieto. L’attività del centro è finalizzata alla promozione, al recupero e al mantenimento dello stato di salute dell’utenza, perseguendo l’obiettivo “salute” inteso quale miglioramento complessivo della qualità della vita, favorendo l’attenzione per gli aspetti biologici, psicologici, sociali ed etici della persona umana. Il centro “Il Girasole” eroga prestazioni sanitarie ed educative in regime ambulatoriale e diurno. Dal maggio 2009 inoltre, il Centro è autorizzato all’espletamento di riabilitazione idrokinesiterapica verso soggetti adulti in vasca riabilitativa. A tal fine, lavora privatamente o con i Servizi pubblici territoriali in rapporto di convenzione, e si avvale di consulenze e collaborazioni con strutture ospedaliere e centri universitari regionali e nazionali. Ricerca, inoltre, sinergie con tutte le componenti sociali, politiche, economiche e di volontariato a livello cittadino, provinciale e regionale.




Fa tappa a Orvieto la “Run for SLA Agrigento Venezia”, si corre per la vita

Fa tappa a Orvieto la “RUN for SLA 2023 – Agrigento Venezia 2023”, la “staffetta della solidarietà”  organizzata dall’agenzia Roma Creattiva di Lonato del Garda e patrocinata anche dal Comune di Orvieto con l’obiettivo di far conoscere, informare e sensibilizzare le persone sulla sclerosi laterale amiotrofica e sostenere la ricerca.

La corsa, partita da Agrigento lo scorso 28 agosto, coinvolge complessivamente 340 atleti impegnati in 16 tappe e più di 1800 chilometri che attraverseranno 10 regioni italiane. Orvieto sarà il traguardo della decima tappa di 134 chilometri che partirà da Roma giovedì 7 settembre toccando Viterbo, Montefiascone e il Lago di Bolsena. L’arrivo dei partecipanti è previsto intorno alle 21.15 in Piazza del Popolo. Con loro, come in tutte le ultime tratte di ogni tappa, Fabrizio Amicabile, ultra-runner veronese già noto per le sue coraggiose imprese sportive benefiche e tra gli ideatori della corsa insieme a Marco Roma e Marco Crestale. Nella mattina di venerdì 8 settembre, alle 7, da Piazza del Duomo partirà l’undicesima tappa di 139 chilometri alla volta di Montevarchi passando per Ficulle, Montallese e Monte San Savino. Ai nastri di partenza i podisti della Orvieto Runners, una delle 23 associazioni sportive che hanno aderito all’evento per sostenere e dare visibilità all’iniziativa. La conclusione della manifestazione è in programma a Venezia il prossimo 13 settembre.

Si tratta di una staffetta della solidarietà – spiegano gli organizzatori – che nasce sulle rive del lago di Garda per unire l’Italia intera all’insegna della ricerca, dello sport e della solidarietà. Attraverso un percorso suggestivo, caratterizzato da momenti di socializzazione e divertimento nelle più belle strade e tra i paesaggi italiani ricchi di storia, sapori, ricordi ed emozioni, si celebra il dono più straordinario e unico, la vita. E lo si fa correndo per la ricerca. Run For Sla punta a essere una corsa memorabile, un evento nazionale con l’obiettivo principale di far conoscere, informare e sensibilizzare le persone sulla sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa ad oggi senza cura e che purtroppo conta in Italia circa mille nuovi malati ogni anno”.

Nel corso della manifestazione, tramite la piattaforma www.gofoundme.com, saranno raccolte delle donazioni che verranno devolute al Centro Ricerche IRCCS dell’Ospedale San Raffaele di Milano, punto di riferimento mondiale nello studio della SLA. È’ possibile sostenere l’evento anche inviando un bonifico bancario IBAN: IT98 X087 3554 7200 7000 0700 49 – causale “RUN FOR SLA”

La corsa Agrigento-Venezia è un evento sportivo itinerante e cornice perfetta per esportare a livello italiano il patrimonio turistico, ambientale, enogastronomico, sociale e culturale della Penisola. Le tappe della corsa saranno trasmesse in streaming sulla piattaforma Sportal.it e saranno raccontate attraverso i canali social dell’evento con l’hashtag #runforsla. Tutte le informazioni sul percorso, le tappe e le iniziative collaterali sono consultabili sul sito runforsla.it.

Lo sport – afferma l’assessore allo Sport del Comune di Orvieto, Carlo Moscatelli – con la sua capacità di unire le persone e ispirare azioni positive rappresenta un potente veicolo per lanciare e diffondere messaggi importanti e Orvieto lo sa bene. Orvieto è la città di Luca Coscioni, il ricercatore e atleta che ha combattuto contro la sclerosi laterale amiotrofica e ha speso la sua vita per la libertà di ricerca scientifica. Una missione che in suo nome viene portata avanti ancora oggi e alla quale contribuiamo organizzando ogni anno un importante memorial di atletica leggera. Per questo abbiamo aderito convintamente all’edizione 2023 di Run for Sla e invitiamo i cittadini a sostenere con le loro donazioni la ricerca scientifica. Possiamo utilizzare la potenza dello sport per mobilitare risorse e consapevolezza in questa importante causa, aiutare la ricerca e offrire speranza a coloro che sono colpiti da questa malattia”.  




CiCasco e l’associazione della Castellana insieme per una due giorni di solidarietà

Sono 45 i giorni che mancano al primo ruggito dei motori per la Castellana 2023. A rumoreggiare, per il momento, è la macchina organizzativa, alla ricerca del qualcosa in più su un prodotto di per sé già eccellente.   Compito non semplice, ma l’edizione del cinquantenario pretende che tutto sia più bello.   Nella marcia d’avvicinamento due o tre tappe cerchiate in rosso perché oltremodo interessanti. Una delle quali già definita, le altre in via di ufficializzazione.

Quella per la quale manca solo il taglio del nastro nasce dal partenariato fra l’Associazione della Castellana e il comitato “CiCasco” che ha la sua forza nei progetti e negli eventi legati all’inclusione.   Un’attività Emerita, degna della E maiuscola e un’idea recepita con entusiasmo dal presidente della Castellana, Luciano Carboni e dai i suoi fidi pard per una manifestazione il cui profilo va oltre quello sportivo in quanto caratterizzata da momenti che cercheranno di rendere un pochino meno problematici inserimento e reinserimento nella vita sociale di persone meno fortunate:

GIOVEDI 28/09 VENERDI 29/09 Intera giornata (Piazza d’Armi – Ex Caserma Piave):

 LABORATORI “CICASCO/LA CASTELLANA – METTI IN MOTO L’INCLUSIONE” TUTTI CON INGRESSO E ATTIVITÀ GRATUITE

• Per il 50° anniversario della storica cronoscalata, alcuni dei piloti orvietani partecipanti alla corsa prenderanno a bordo delle loro macchine da gara, per giri dimostrativi su un circuito appositamente allestito, persone di tutte le età per una meravigliosa e inclusiva esperienza. Il tutto gratuitamente e in assoluta sicurezza.

• Le persone disabili avranno una corsia preferenziale e tempi di attesa ridotti per accedere ai giri in pista.

• Lo spazio sarà impreziosito da musica e intrattenimento, giochi e aneddoti della storica gara cronoscalata giunta al suo 50° anniversario.

• Ospiti speciali le classi delle Scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti comprensivi Orvieto-Baschi e Orvieto-Montecchio

• Agli studenti degli Istituti Superiori sarà affidato il compito di curare l’accoglienza, con la possibilità di presentare progetti e laboratori del loro percorso scolastico.

• Per grandi e piccini a cura dell’ASD APS Il Volo di San Lorenzo Nuovo “Incontro, conoscenza, comprensione e avvicinamento al mondo dei rapaci” con Laboratori di Falconeria.

Il Comitato CiCasco, volontariato per l’inclusione sociale, organizzerà momenti creativi di inclusione, ludici e didattici, in collaborazione con artisti e gruppi di volontariato del territorio. Ospite d’eccezione Omar Bortolacelli.

Inoltre, nella mattinata di venerdì 29, Cicasco e l’Associazione motoristica avranno la possibilità di accedere alla Casa di Reclusione di Orvieto unitamente ad alcuni piloti con le rispettive vetture da competizione.  Macchine e piloti saranno impegnati in prove dimostrative, all’interno dell’Istituto, riprese dagli scatti del gruppo di detenuti, freschi di attestato, per aver preso parte al corso di fotografia diretto da Manuela Cannone e promosso da CICASCO. Come alla Caserma Piave, l’organizzazione prevede che tutto si svolga nella massima sicurezza e nel rispetto delle norme che regolano la vita nella struttura.   Le foto scattate dai detenuti corsisti saranno utilizzate per la composizione di un calendario acquistabile nella forma e nei modi che saranno successivamente comunicati. I proventi serviranno a sostenere una raccolta fondi da utilizzare per l’assunzione temporanea di “operatori qualificati” in occasione dei Campi Estivi 2024. Agevolando, in tal modo, le famiglie con figli disabili




“Oltre le nuvole per Roberta” dona all’oncologia dell’ospedale di Orvieto una poltrona multifunzione

L’associazione “Oltre le nuvole per Roberta” ha consegnato, il 9 agosto una poltrona multifunzionale per la somministrazione di terapie mediche al reparto di Oncologia dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto. Il presidio sanitario, di ultimissima generazione, è stato subito messo in uso nella sala infusioni e può essere gestito autonomamente dai pazienti tramite semplici dispositivi elettronici. Grande soddisfazione e gratitudine per questa utile e preziosa donazione sono state espresse dal direttore dell’ospedale di Orvieto Patrizio Angelozzi e dal personale medico e infermieristico del reparto presente alla cerimonia di consegna.

Anche la direzione strategica aziendale con il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2, Massimo De Fino ha voluto rivolgere un sentito e affettuoso ringraziamento ai tanti volontari di Porano dell’associazione “Oltre le nuvole per Roberta” per questo generoso gesto di attenzione, sensibilità e vicinanza ai pazienti oncologici del “Santa Maria della Stella” e ai sanitari impegnati con passione, impegno e grande professionalità nella struttura ospedaliera. Alla consegna della poltrona erano presenti anche il sindaco di Porano, Marco Conticelli e una delegazione dell’Amministrazione municipale insieme ai rappresentanti delle varie associazioni del comune.

La donazione è stata possibile grazie ai proventi di una cena di beneficenza che ha coinvolto l’intero paese e quanti hanno creduto nell’idea dell’associazione. Nel tempo “Oltre le nuvole per Roberta” ha effettuato altre iniziative di solidarietà e a breve – annunciano i volontari – sarà organizzata una nuova raccolta fondi per la realizzazione di altri progetti.




A breve sarà consegnata la carta solidale acquisti, l’assessora Coppola,”i beneficiari indicati dall’Inps”

Nelle prossime settimane i 217 cittadini del Comune di Orvieto beneficiari della Carta solidale acquisti 2023 dell’Inps riceveranno la comunicazione contenente i codici per il ritiro della card presso gli uffici di Poste Italiane.

“In questi giorni – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – i nostri uffici stanno ricevendo molte chiamate di cittadini che attendono dal Comune la Carta solidale acquisti ma, come è già stato spiegato, i beneficiari della card vengono indicati direttamente dall’Inps in base a precisi criteri. I Comuni non hanno  nessuna competenza nell’individuazione dei soggetti che ne hanno titolo, ai Comuni spetta solo la verifica anagrafica sui nominativi comunicati e la notifica. Una volta ricevuto l’elenco dei 217 cittadini che hanno diritto alla Carta – prosegue – l’Ufficio di Cittadinanza invierà tramite raccomandata con ricevuta di ritorno la comunicazione contenente i codici con cui i cittadini potranno ritirare la card presso gli uffici postali. La carta, già carica del contributo di 382,50 euro, dovrà essere attivata entro il 15 settembre anche semplicemente effettuando un acquisto. In caso contrario potrà essere soggetta a decurtazione e blocchi da parte di Inps”.

L’Ufficio di Cittadinanza ricorda che saranno beneficiari della carta tutti i cittadini appartenenti ai nuclei familiari con almeno 3 componenti, residenti nel territorio italiano con le seguenti priorità:

  • composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009
  • composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005
  • composte da non meno di tre componenti
  • iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente del Comune di Orvieto (Anagrafe comunale)
  • titolari di certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, non superiore ai 15.000 euro annui

Viene data priorità ai nuclei dove è presente almeno un minore nato entro il 31/12/2009.