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A Baschi via alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica, più efficiente e più green

E’ stato siglato il 12 maggio un contratto tra Comune di Baschi e Hera Luce per una nuova illuminazione pubblica, efficiente e sostenibile. 

Verranno riqualificati 1022 corpi illuminanti con tecnologia a led, che garantiranno un risparmio energetico pari al 59% ovvero quasi 210mila Kwh all’anno. Più della metà dei consumi per l’illuminazione pubblica che corrisponde a quello medio annuo di circa 77 famiglie e l’energia elettrica fornita sarà certificata verde al 100%. Sono questi alcuni dati del progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica offerta da Hera Luce per il Comune di Baschi, attivato tramite la convenzione Consip – servizio luce 4, valido per tutto il territorio dell’Umbria e della Toscana: un completo restyling che coinvolgerà tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale, per illuminare in modo più “green” e più efficace le strade e le piazze della città.

Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà con la riqualificazione e sostituzione di 50 pali di sostegno, con l’adeguamento di 12 quadri elettrici e con l’installazione di 34 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione.

La riqualificazione dell’illuminazione non è però solo positiva per l’ambiente: la diminuzione delle emissioni, infatti, non preclude l’efficienza luminosa degli impianti, anzi, la migliora nettamente. I corpi illuminanti a led permettono un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori: queste caratteristiche contribuiranno a garantire maggior sicurezza e il corretto livello d’illuminamento, diminuendo l’inquinamento luminoso prodotto. Il progetto rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e le politiche di carbon neutrality.




Chef Lorenzo Polegri porta negli USA i “cuochi di campagna” e il suo essere baschese

“L’ambasciatore” di Baschi, lo chef Lorenzo Polegri, è partito alla volta degli Stati Uniti con lo scopo, tra le altre cose, di sviluppare l’associazione “Cuochi di campagna” e intessere relazioni con le amministrazioni locali per la conoscenza delle reciproche realtà rurali. L’idea dei “Cuochi di campagna” venne fuori dal cilindro di chef Lorenzo  già nel 2015, quando Polegri ne parlò durante un incontro tenuto all’università di Harvard. Scopo della neonata associazione, che vedrà certamente Baschi come capitale, è quello di promuovere una cucina tipicamente territoriale, specifica, peculiare, che sappia esaltare innanzitutto le genuinità e le tradizioni locali. Un progetto valido per tutto il pianeta, come l’ha inteso Polegri, che dia risalto alle zone rurali, le uniche che ancora custodiscono i segreti di una cucina tipica, ancorata saldamente al territorio.
Come contenuto nella lettera di presentazioni, firmata dal sindaco Damiano Bernardini, “con Polegri abbiamo immaginato il nostro paese come punto di riferimento per i tanti studenti americani che vorranno approfittare del suo impareggiabile know how ed imparare i suoi segreti in cucina”
Non solo. Nelle intenzioni dell’amministrazione, il viaggio di Polegri negli USA è una possibilità senza eguali per il piccolo comune di Baschi. “Riteniamo infatti – prosegue il sindaco nella lettera di presentazioni – che nelle piccole realtà rurali spesso poste ai margini, risiedano invece grandi possibilità di crescita, di sviluppo, di cooperazione, di gestione del territorio compatibile con la nuova coscienza ecologica di cui spesso si parla senza conoscerne appieno l’argomento”. La cucina tipica come cultura, il territorio come tempio di tradizioni arcaiche da riscoprire e valorizzare.
Lorenzo Polegri, 56 anni, è uno chef molto apprezzato negli Stati Uniti dove ha avuto la possibilità di lavorare a New York e in altre grandi città. Per ben due volte, sotto la presidenza Obama e quella Trump, è stato invitato a cucinare alla Casa Bianca. Baschiese di nascita e di formazione, i segreti molto apprezzati della sua cucina risiedono proprio nei prodotti genuini di questa terra con i quali sa ricamare delle vere e proprie trame di sapori autenticamente umbri di cui si è persa la tradizione. La sua azienda agricola, gestita insieme al figlio Tommaso, produce vino e olio, sovrani incontrastati del territorio orvietano, ma anche ortaggi tipici di questa zona.
“Lorenzo Polegri ha insegnato in alcune tra le maggiori università americane”, conclude Bernardini, “organizzando dei veri e propri corsi della sua cucina con stage effettuati nel nostro territorio. Dopo quasi due anni di sosta obbligata, il suo viaggio è un’occasione per tessere nuove relazioni e approfondire vecchi legami per sviluppare concretamente una collaborazione che metta in primo piano il benessere e lo sviluppo dei territori rurali, uno scambio culturale nel senso più ampio del termine, che ci permetta di aprirci al mondo intero grazie alle nostre peculiarità, rimanendo rigorosamente noi stessi”.
Il viaggio americano di Polegri è iniziato nel New Jersey, esattamente al Rowan College, dove lo chef di Baschi sta allestendo un evento particolare, una sorta di battesimo per l’associazione “Cuochi di campagna”.




Green pass, che succede dal 15? L’opinione di Damiano Bernardini, sindaco di Baschi

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Dal 15 ottobre scatta l’obbligo di green pass per i dipendenti pubblici e per tutti coloro che hanno collaborazioni o sono lavoratori in appalto nella pubblica amministrazione. Lo stesso obbligo, ricordiamolo, vale in tutti i luoghi di lavoro, ma in un piccolo comune il rischio di avere un corto circuito nella macchina amministrativa è molto alto. Basta, a volte, anche un singolo dipendente per bloccare un ufficio, magari importante come può essere l’anagrafe.

Damiano Bernardini, sindaco di Baschi, ci ha rassicurati, “da noi tutti i dipendenti sono in regola con il green pass, ma certamente le criticità possono essere anche pesanti in realtà amministrative piccole come le nostre”. Il sindaco, poi, è molto categorico per quanto riguarda i costi dei tamponi, “lo Stato ha dato la possibilità di vaccinarsi in maniera gratuita a tutti, chi sceglie l’alternativa del tampone è giusto che paghi”.




Il ricordo di Fausto Carloni da parte del sindaco di Baschi

E’ venuto a mancare il 29 settembre Fausto Carloni. Intenso il ricordo del sindaco di Baschi Damiano Bernardini. “Desidero ricordare Fausto Carloni per i tanti anni di impegno istituzionale nel Comune di Baschi. Al primo ingresso in Consiglio Comunale ero poco più di un ragazzino e lui già un veterano. Inizialmente mi colpì la stima indiscussa e trasversale di tutti coloro che avevano condiviso con lui precedenti esperienze amministrative. Tuttavia mi bastò poco per comprenderne le ragioni: rispetto, competenza e passione erano qualità impossibili da ignorare. Dal mio punto di osservazione, il suo impegno per la scuola è stata la testimonianza più concreta. Una dedizione che andava ben oltre di doveri del suo impiego, e che ha consentito di salvaguardare e valorizzare i plessi del nostro territorio. Il mio è un saluto effettuoso e un ringraziamento sincero. La vicinanza più forte a Fabio, Federica, Rosanna e tutta la famiglia”.

La redazione e il direttore di OrvietoLife inviano le più sentite condoglianze ai familiari di Fausto Carloni




Damiano Bernardini, coordinatore della consulta Anci giovani Umbria

Damiano Bernardini, sindaco del Comune di Baschi, è stato nominato coordinatore della consulta ANCI giovani Umbria. “E’ un ruolo ricco di significato – spiega Bernardini – nel momento in cui prende corpo il piano di ripresa Next Generation EU“. Un nuovo impegno che mi onora ed entusiasma”. Sempre Bernardini ha sintetizzato i primi passi come coordinatore, “la consulta sarà sede di confronto a approfondimento per tutti i giovani impegnati nelle istituzioni locali, nonché luogo di elaborazione delle tematiche che riguardano le nuove generazioni”.

Come vice-coordinatore è stato nominato Daniele Marcelli, consigliere e capogruppo di minoranza ad Avigliano Umbro. Anche Marcelli, tramite il suo profilo FB, ha sottolineato l’importanza della consulta e, spiega, “onorerò questo ruolo al massimo delle mie possibilità e con il solito impegno, sono già tante le idee che ho in cantiere”. 




Premiati a Baschi i ragazzi per il progetto “Parole antiche, Eroi moderni”

Dopo un anno e mezzo di attività, incontri, dibattiti e approfondimenti, si è concluso il percorso legato al progetto “Parole Antiche, Eroi Moderni”. Una ricca e innovativa offerta culturale rivolta ai più giovani. Il bando, promosso dal Comune di Baschi, ha arricchito ulteriormente l’iniziativa ideata dalla ricercatrice e grecista Rachele Pierini, che ad inizio 2020 era riuscita ad aggiudicarsi un finanziamento dell’associazione Americana “Society for Classical Studies”, nell’ambito del progetto “Classics Everywhere”.
Al primo posto si è classificata Gaia Bellocchio, al secondo posto Giulia Mechelli al terzo Gaetano Sestili.
La giuria, composta dalle ricercatrici Rachele Pierini e Lucia Raggetti, con il sindaco di Baschi Damiano Bernardini, ha poi assegnato dei premi speciali: “originalità” ad Anita Crucitti, “accuretezza” a Neri Terrani, “attinenza” a Flavia Crispo a pari merito con Chiara Biagini.
Tutti i partecipanti si sono cimentati in una serie di lavori riguardanti diverse discipline, dimostrando talento, passione e interesse. Gli organizzatori si sono adoperati per mettere a disposizione un’occasione di elevato spessore culturale, che ha consentito ai ragazzi di mettersi alla prova e sperimentare. Una piccola ma significativa ricompensa dopo i tanti sacrifici dell’ultimo anno.