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La scuola dell’infanzia “Collodi” deve essere ristrutturata, bando per un immobile in locazione

La Scuola dell’Infanzia “C. Collodi” di Sferracavallo sarà ristrutturata e da settembre le lezioni saranno temporaneamente trasferite in una struttura idonea a garantire la continuità delle attività scolastiche.  Lo ha deciso la giunta comunale che ha approvato un atto di indirizzo con cui recepisce i risultati delle analisi sulla valutazione della sicurezza dell’immobile di Sferracavallo.   Nella relazione tecnica e di calcolo della vulnerabilità sismica, consegnata il 7 luglio 2022 dall’ingegner Marco Sorbelli, si legge che “sulla base dei risultati delle analisi si può concludere che l’edificio risulta non idoneo all’uso poiché le verifiche per carichi statici risultano non soddisfatte e pertanto devono essere adottati opportuni provvedimenti che consentano l’uso della costruzione con i livelli di sicurezza minimi previsti dalle vigenti norme tecniche”.

Considerato che le direzioni didattiche degli istituti che insistono sul territorio non hanno attualmente a disposizione spazi idonei sufficienti in altri plessi scolastici e che il Comune non ha strutture proprie disponibili e di dimensioni adeguate a ospitare la Scuola dell’Infanzia “Collodi”, sulla scorta della relazione tecnica del Servizio Lavori Pubblici e Ambiente sono state individuate due soluzioni alternative: reperire in affitto un immobile idoneo o noleggiare una struttura prefabbricata modulare.   L’esecutivo ha ritenuto prioritaria l’ipotesi della locazione di un immobile e ha dato mandato al Settore Tecnico di pubblicare un avviso esplorativo per acquisire le manifestazioni di interesse.   Secondo l’avviso pubblicato il 12 luglio l’immobile dovrà essere situato nelle frazioni di Sferracavallo, Bardano o Gabelletta e rispondere ai requisiti tecnici richiesti. Nel caso la struttura fosse priva di tali requisiti saranno considerate ammissibili anche le proposte di immobili per le quali la proprietà si impegna a realizzare a proprie spese i lavori per rendere la struttura conforme in tempo utile per consentire il regolare avvio dell’attività scolastica il 14 settembre 2022. La locazione avrà una durata di sei anni e, terminata la necessità di ospitare la Scuola dell’Infanzia “Collodi”, l’Amministrazione Comunale potrà utilizzare l’immobile per ospitare temporaneamente sezioni di altri istituti scolastici che saranno oggetto di interventi nei prossimi anni.

“Sul fronte della sicurezza delle scuole – afferma l’Assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – questa Amministrazione sin dal suo insediamento ha fatto delle scelte importanti. Innanzitutto, procedere progressivamente alla verifica sismica di tutti gli edifici scolastici di proprietà che non era stata mai fatta prima. Da questo lavoro una delle prime decisioni scaturite è stata quella di risolvere definitivamente i problemi della Scuola dell’Infanzia ‘Collodi’ e del nido Girotondo di Sferracavallo per troppo tempo accantonati e le cui criticità sono state confermate dalla relazione che abbiamo ricevuto in questi giorni.   Nell’ambito del Pnrr abbiamo presentato infatti un progetto di demolizione e ricostruzione da 2,3 milioni di euro e siamo in attesa della pubblicazione delle graduatorie. Ma a valere sui fondi regionali del Pnrr sono stati presentati anche altri progetti di adeguamento relativi alla scuola primaria Orvieto centro ‘Barzini’, la scuola media di Orvieto centro ‘Signorelli’, la scuola primaria di Sferracavallo ‘Frezzolini’ e la scuola primaria di Ciconia ‘Sette Martiri’.   Anche per questo – conclude – abbiamo ritenuto prioritaria l’ipotesi di reperire un immobile in affitto per trasferire temporaneamente la scuola dell’Infanzia ‘Collodi’. Nel giro di pochi giorni raccoglieremo le manifestazioni di interesse e potremmo quindi procedere con la soluzione definitiva che in ogni caso garantirà il regolare avvio dell’attività scolastica senza creare disagi alle famiglie”. 




25 aprile particolare per un turista che ha avuto un malore mentre scendeva nel Pozzo di San Patrizio

Sono stati momenti apprensione quelli passati nel pomeriggio del 25 aprile al Pozzo di San patrizio. Un turista americano stava scendendo i 248 gradini del Pozzo quando ha avuto un malore e immediatamente è stato dato l’allarme. Sul posto sono arrivate Vigili del Fuoco, 118, carabinieri e polizia locale. I sanitari hanno prestato le prime cure allo sfortunato turista che si è ripreso già dopo pochi minuti.

Solo una settimana fa l’ex-assessore Massimo Gnagnarini aveva fatto notare come il grande afflusso di turisti nel monumento forse andava oltre il numero massimo consentito dalle norme di sicurezza. Probabilmente le norme sono state rispettate per quanto riguarda i numeri ma alcuni presenti hanno fatto notare l’assenza di un defibrillatore nell’area a altissima affluenza di persone sia per il Pozzo che per la vicinanza con la funicolare.




Sicurezza sul lavoro, i Carabinieri sanzionano alcuni cantieri edili a Fabro

Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Orvieto che, negli ultimi due mesi, sono stati impegnati nel capillare controllo del territorio teso a garantire il rispetto della legalità sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.

Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Stazione di Fabro, unitamente al personale dell’Ispettorato del Lavoro di Terni, hanno proceduto al controllo di alcuni cantieri edili, rilevando numerose violazioni alle norme del Decreto Legislativo 81/2008 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, a carico sia dei titolari delle ditte che dei committenti. In particolare, nel mese di dicembre all’esito delle verifiche all’interno di un cantiere ubicato nel comune di Fabro si è riscontrata la presenza di un ponteggio non conforme alle norme pertanto il titolare della ditta è stato sanzionato penalmente con ammenda di € 2.457,02. Nei giorni scorsi sempre a Fabro, all’esito di altro cantiere edile sono stati riscontrati nei confronti di due soggetti gravi mancanze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro consistenti per il primo nella mancata verifica periodica dell’impianto di sollevamento presente sul cantiere, mentre per il secondo il mancato aggiornamento del PIMUS (piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio). Nella circostanza sono state elevate ammende per complessivi € 4.800,00 e sanzioni amministrative per complessivi € 600,00.




Polizia Locale, il ruolo fondamentale è la tutela della sicurezza per i cittadini

La Polizia Locale ha un ruolo fondamentale nella gestione dell’ordine e della sicurezza in città, Lo ha spiegato e sottolineato la comandante, tenente colonnello Alessandra Pirro, durante al conferenza stampa di fine anno sull’attività del corpo di Polizia Locale. Il 2021 stato caratterizzato dalla pandemia, sicuramente e dai processi di digitalizzazione dei servizi e alla definitiva partenza della videosorveglianza nel centro storico in particolare e dell’autovelox mobile. La videosorveglianza è un tassello fondamentale per offrire maggiore sicurezza ai cittadini e un’attenzione maggiore in tutti quei momenti “sensibili” si cui il centro storico è ricco, da UJW al Corteo Storico per non dimenticare i week-end dove maggiore è l’afflusso di persone in generale. Attualmente sono 7 le telecamere e coprono l’area tra piazza della Repubblica, piazza Duomo, corso Cavour, Torre del Moro e piazza del Popolo. Altre due verranno a breve messe in funzione in piazza del Popolo per coprire i lato del Palazzo, ancora scoperto. Un altro tassello fondamentale sarà operativo con le 4 telecamere fisse che verranno installate grazie all’aggiudicazione del bando “Scuole Sicure” del Ministero degli Interni che finanzierà i lavoro per 15 mila euro. Sarà così possibile “la prevenzione e il controllo dello spaccio di stupefacenti – ha spiegato la comandante – visto che nell’area c’è la presenza di una scuola superiore, del capolinea dei mezzi di trasporto locali utilizzati dagli studenti, la via principale di accesso a piazza Marconi e due aree sensibili come la Fortezza dell’Albornoz e l’area adiacente alla funicolare e al Pozzo di San Patrizio”. Ma la sensazione di sicurezza deve essere assicurata in tutta la città e per questo “speriamo di poter contare sulle risorse importanti di Orvieto+Sicura, un progetto presentato sempre al Viminale, per implementare, e ammodernare il sistema di telecamere lungo le vie principali di accesso alla città e cioè Bardano, Borgo Hescana, Via Costanzi, la Svolta – ricorda Alessandra Pirro”.

La comandante ha voluto esprimere solidarietà all’agente di Milano vittima di un’aggressione piuttosto violenta nella zona della Darsena, “un atto inqualificabile e violento e mi dispiace che se ne sia parlato poco ma è il segno che i tempi stanno cambiando in peggio nei rapporti tra agenti di polizia locale e cittadini”. Proprio sul rapporto tra cittadini e agenti di polizia locale ha posto l’accento ricordando in particolare il servizio di vigilanza davanti alle scuole e la disponibilità di tutti nell’informare a aiutare coloro che sono in difficoltà. “Indubbiamente siamo quelli che elevano contravvenzioni, un ruolo poco simpatico, ma – sottolinea Pirro – che assicura ordine e sicurezza oltre al decoro della città. Ma sempre gli stessi agenti sono anche coloro che vengono chiamati in caso di bisogno, di aiuto per qualsiasi tipo d’intervento perché siamo sempre sulla strada e pronti a affrontare i problemi quotidiani e non solo, tutto questo anche nei momenti più critici come nel caso di questo lungo periodo pandemico”. La pandemia, è stata protagonista, con i tanti Dpcm, della vita quotidiana di tutti. Anche per garantire la sicurezza di tutti i cittadini e dei turisti che sono tornati in estate e durante UJW a Orvieto, gli agenti hanno effettuato i controlli specifici.

Gli agenti di Polizia Locale, insomma, sono il vero front del Comune, quelli individuabili, perché in divisa, e obiettivo anche delle critiche. Se non si vuole incorrere nelle sanzioni, comunque, c’è un metodo validissimo sempre, quello di rispettare le regole e solo così facendo da una parte ci si assicura un bel risparmio, dall’altro si rende la città più accogliente per tutti, non solo per i turisti, e più vivibile. Una sosta dove non si deve, l’occupazione indebita di un posto riservato ai disabili, e qui bisognerebbe sempre ricordare che solo con il diretto interessato a bordo possono essere utilizzati gli spazi, gettare rifiuti dove non previsto, entrare in auto dove non permesso, abusare o approfittare dei permessi, questi sono tutti comportamenti, insieme a tanti altri, che compromettono la convivenza civile e la bellezza di Orvieto che invece noi per primi dovremmo preservare gelosamente. La Polizia Locale, quindi, non è solo numeri, multe, controlli, è soprattutto prevenzione e sicurezza per la città.