La Scuola Comunale di Musica fa gli auguri di Natale al Teatro Macinelli il 23 dicembre

Tornano i tradizionali auguri in musica promossi dal Comune di Orvieto e dalla presidenza del consiglio comunale. L’appuntamento è per giovedì 23 dicembre ore 21 al Teatro Mancinelli grazie alla Scuola Comunale di musica “Adriano Casasole”.

L’appuntamento con gli auguri in musica mancava dal 2019 e quest’anno, grazie alla Scuola Comunale, il supporto della Fondazione CRO e la collaborazione di Unitre e Filarmonica Luigi Mancinelli, il programma prevede una prima parte con la partecipazione degli Sparring Partners mentre nella seconda protagonista sarà l’orchestra d’archi con il coro della Scuola. Sparring Partners è un gruppo interamente dedicato alla musica di Paolo Conte. IN verità è un vero progetto culturale e musicale nato in pieno lockdown grazie alla determinazione dei musicisti che con l’home recording hanno continuato a suonare. Il loro primo videoclip è stato girato nel Teatro Mancinelli e sarà l’apertura della serata. La seconda parte è tutta della Scuola Comunale di Musica con l’orchestra d’archi e il coro che presenteranno musiche e canti della tradizione natalizia internazionale.

Il concerto sarà ad ingresso gratuito, ma nel rispetto delle normative vigenti è necessaria la prenotazione al numero 339.2619440 o alla mail musicaorvieto@gmail.com. L’accesso è consentito solo ai possessori di Super Green Pass.




“Dante barbuto” e non solo, Orvieto celebra i 700 anni della morte del Sommo Poeta

Nell’anno delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, Dante Alighieri, nelle sale del Museo “Claudio Faina” è stata inaugurata la mostra “Il vero volto di Dante Alighieri – L’avventura di un quadro” che rimarrà aperta fino al 14 novembre 2021. L’esposizione organizzata dal Comune di Orvieto e dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” ruota intorno al singolare dipinto raffigurante Dante Alighieri

Dante barbuto, il quadro esposto al Museo Faina

Con la barba, conservato da decenni nell’ufficio del sindaco della città e che è stato oggetto di un intervento di ripulitura ad opera di Chiara Munzi e Giuseppe Ammendola di Keorestauro. L’opera, di un autore ignoto, probabilmente realizzato alla fine del ‘500 nell’ambiente dei fratelli Zuccari, costituisce la fedele descrizione che del Sommo Poeta fa il suo primo biografo, Giovanni Boccaccio, nel Trattatello in laude di Dante scritto tra il 1351 e il 1355 («Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso»).
Il quadroraffigura Dante Alighieri in maniera completamente diversa dall’iconografia ufficiale e rappresenta pertanto una rarità. Dante, infatti, viene immortalato con la barba solo in miniature presenti in alcune versioni illustrate della Divina Commedia mentre altre due immagini che lo ritraggono con pizzetto e baffi sono state rintracciate in un disegno di Tito Lessi (1858-1917) e nel “Ritratto di Dante” del pittore russo Il’jaRepin (1844-1930) esposto al Kostroma State Historical-Architectural and Art Museum. In mostra anche il dipinto di Francesco Petrarca attribuito alla stessa.

Statua di Bonifacio VIII

Mano del Dante, una versione del 1927 del “Trattatello di Boccaccio” e la cartolina tratta dal dipinto di Tito Lessi, entrambi provenienti dalla collezione privata di Aldo Lo Presti, e due statue di Papa Bonifacio VIII realizzate nel 1297 per essere posizionate sulle porte di ingresso alla città. Il pontefice, citato con parole durissime nella “Divina Commedia”, ebbe infatti un’influenza considerevole nella vita politica della città di Orvieto. Inoltre, per gentile concessione della Bonelli Editore, sono esposte anche la copertina e le tavole del racconto a fumetti “PapeSatànAleppe!”, inserito nello speciale n. 38 di Martin Mystère dell’agosto 2021, che s’ispirano al Dante con la barba di Orvieto. La visita alla mostra è possibile negli orari di apertura del museo (9.30-18.00, ultimo ingresso 17.30) e sarà compresa nel biglietto di ingresso del Museo Etrusco e Civico “Claudio Faina” (4,50 euro intero, 3 euro ridotto) mentre sarà gratuita per i residenti del Comune di Orvieto esibendo un documento d’identità alla biglietteria. Nei due mesi di svolgimento della mostra saranno organizzate una serie di iniziative collaterali, coordinate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto, nell’ambito delle manifestazioni per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. La società cooperativa Sistema Museo, in sinergia con l’Associazione delle Guide turistiche dell’Umbria, promuoverà la visita guidata tematica “Sulle tracce di Dante Alighieri a Orvieto” incentrate sulla figura di Dante e le connessioni con la città. Partendo dal Museo Faina, sede della mostra, si ripercorrerà il Viaggio del Sommo Poeta. E’ infatti possibile trovare un ponte con la Divina Commedia attraverso la visita dei principali attrattori turistici di Orvieto, come la Torre delMoro, il Duomo e il Pozzo di San Patrizio. Oltre alla mostra si visiterà dunque il Duomo di Orvieto, con un focus particolare alla Cappella di San Brizio, dove oltre ad essere presente un’altra immagine di Dante Alighieri si trova la massima espressione nella descrizione dell’Inferno e del Paradiso attraverso i dipinti di Luca Signorelli. Il tour proseguirà parlando delle nobili famiglie orvietane dei Monaldeschi e dei Filippeschi e della loro rivalità per la supremazia cittadina che vennero citate nel VI Canto del Purgatorio e i cui versi vennero riportati in una iscrizione presente su un lato della Torre del Moro. In conclusione la visita al Pozzo di San Patrizio che, secondo la tradizione, viene associato alla caverna di un isola del lago Lough Derg in Irlanda, custodita da San Patrizio, da dove si poteva accedere al Purgatorio. Le visite guidate (25 settembre – 3 e 30 ottobre – 6 e 14 novembre) saranno su prenotazione per piccoli gruppi o a data fissa (minimo 2) per individuali e famiglie. La durata del tour sarà di 2 ore e 30 minuti al costo di 20 euro a persona (compresi gli ingressi), gratuito sotto i 6 anni. Sabato 23 ottobre, alle ore 17, presso la Sala Digipass della Nuova Biblioteca Pubblica “L. Fumi” di Orvieto, si terrà invece l’iniziativa organizzata dall’Unitre di Orvieto “San Tommaso – Giotto – Arnolfo Di Cambio – Dante. Come cambiò il modo di comunicare” a cura dell’architetto Raffaele Davanzo. Tra le iniziative in programma anche “Dante, il poeta del Finimondo”, il video del giornalista e conduttore tv Guido Barlozzetti prodotto dalla Fondazione Centro Studi “Città di Orvieto” con la regia di Giovanni Bufalini e gli ex allievi del corso Filmaker Factory, e la produzione musicale-culturale a cura della Scuola comunale di musica “Adriano Casasole” che unirà due celebrazioni importanti quella dei 100 anni dalla morte di Luigi Mancinelli e quella dai 700 di Dante. Il legame sarà l’opera lirica Paolo e Francesca scritta dallo stesso Mancinelli per i versi di Arturo Colautti e riferita al V Canto dell’inferno della Divina Commedia.




“E ora…pijamola a ride” l’omaggio di Orvieto Wind Ensamble alla musica della commedia italiana 1l 13 agosto per ONE

Appuntamento con la musica e la commedia italiana nelle serate di Orvieto notti d’Estate. Venerdì 13 agosto, alle ore 21,30 nel Giardino dei Lettori della Biblioteca Luigi Fumi di Orvieto, sarà presentato il nuovo progetto musicale della Orvieto Wind Ensemble interamente dedicato alle colonne sonore dei film cult della commedia italiana. “E ora… pijamola a Ride” è un irriverente esperimento musicale che vuole diffondere il sorriso e il ricordo dei grandi interpreti della commedia italiana. Gli sketch memorabili, le battute delle pellicole cult e le colonne sonore si mescolano in un programma da ridere, guardare, e ascoltare.

L’Orvieto Wind Ensemble nato dalla collaborazione tra Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” e Filarmonica Luigi Mancinelli, guidato dal maestro Lamberto Ladi, danzerà sulle melodie che più di altre porteranno alla mente degli spettatori quei film che hanno fatto fare a tutti delle belle e grasse risate. Alla musica sarà legato un contributo video che darà voce e volto ai comici più amati e apprezzati, principi del buon umore. Verdone, Sordi, Bud Spencer, Terence Hill, Tognazzi, Gassman e molte altre altre figure simbolo della commedia italiana vi aspettano allora venerdì 13 Agosto, alle ore 21,30 . L’ingresso sarà regolato secondo la normativa di contenimento della pandemia in vigore dal 6 agosto.




Scuola di Musica e Filarmonica, insieme a Umbria Jazz for Kids il 17 luglio

Nuova avventura musicale per i giovani allievi della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e della Filarmonica Luigi Mancinelli – Banda città di Orvieto. L’appuntamento è sabato 17 luglio, alle ore 11 ai Giardini del Frontone a Perugia, per l’edizione estiva di Umbria Jazz For Kids
Il rapporto musicale avviato nel 2019 con la prima edizione invernale di UJ4KIDS organizzato al Teatro del Carmine di Orvieto non si è spento nemmeno quando le distanze sono state ampliate dalla pandemia e, grazie alla tenacia degli insegnanti e degli allievi, è stato possibile continuare a programmare per riuscire, oggi, a proporre un nuovo progetto che coinvolge oltre 30 giovani allievi e una orchestra di musica popolare
“Lazzaro e i suoni del vento”, questo il titolo dello spettacolo che sarà presentato a Umbria Jazz For Kids, è una storia-musicale per bambini liberamente tratta dal film “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher vincitore del premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes del 2018. Un racconto che, grazie ai “suoni del vento”, trasporta i ragazzi in un tempo in cui la vita era scandita dai ritmi della natura e da quelli ripartire per raccontare le tradizioni e valori della nostra terrà. Come d’incanto il piccolo Lazzaro scopre che intorno a lui ogni cosa può diventare musica e trasformarsi in un grande concerto da suonare, immaginare e ascoltare. 
Protagonisti musicali saranno i giovani allievi della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e del progetto “SaràBanda” della Filarmonica Luigi Mancinelli – Banda città di Orvieto. SaràBanda è una delle esperienze più interessanti del panorama bandistico nazionale per l’integrazione tra pratica musicale e mondo scolastico. Un progetto, nato in collaborazione tra Filarmonica Mancinelli, Scuola Casasole e Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, che negli anni ha saputo coinvolgere più di 50 bambini in età scolare che si sono avvicinati alla musica, all’apprendimento di uno strumento a fiato, e infine allo studio musicale.
Altrettanto sarà una sorta di “prima esperienza” per una formazione bandistica giovanile nel partecipare con oltre 30 elementi ad un evento di Umbria Jazz For Kids, con un progetto che si concentra sulla musica popolare e le tradizioni storiche del territorio. In “Lazzaro e i suoni del vento”, i ragazzi ritroveranno le sonorità della storia musicale dell’Umbria, grazie al supporto de La Compagnia de la Panatella, la libera orchestra di musica popolare che da anni lavora alla riscoperta dei suoni della tradizione e che nel 2018 ha scritto ed eseguitoCorri Lazzaro“, la canzone originale del film dell’affermata regista umbra. 




Sparring Partners, con la musica di Paolo Conte partono da Orvieto

Sparring Partners, per sconfiggere il silenzio con la musica. Un condensato di ritmo, passioni e speranza, questo è “Sparring Partners”, progetto musicale e culturale interamente dedicato alla musica di Paolo Conte, nato in lockdown e pronto a vivere in libertà. E’ nella difficoltà che emerge la forza e la determinazione di sconfiggere il destino, di superare le restrizioni, di unirsi come hanno fatto un gruppo di musicisti umbri che “ristretti” dal coprifuoco non hanno avuto paura di fermarsi. Grazie alla rete e alla registrazione in home recording, hanno creato da zero una nuova realtà musicale che da mercoledì 16 giugno è pronta a lanciare il suo primo videoclip.
Sparring Patners è composto da Graziano Brufani, Gabriele Tardiolo, Silvia Pierucci, Aldo Bertuzzi, Roberto Pierucci, Roberto Forlini, Graziano Baldini, Cristina Ghibelli e Valerio Bellocchio. Sparring partner è chi allena il pugile al combattimento, è colui che sul ring si prende le botte in allenamento. Pur non godendo della celebrità, ha il grande privilegio di conoscere pregi e qualità del campione. Gli Sparring Partners sono profondi conoscitori della musica di Paolo Conte, ed ogni arrangiamento lo affrontano con estrema sensibilità e rispetto.
Il Gruppo ha deciso di presentarsi al pubblico realizzando un video diretto da Matias Verdecchia e girato all’interno del bellissimo Teatro Mancinelli di #Orvieto, durante il periodo di chiusura. La presenza nel gruppo di alcuni docenti della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e la collaborazione del Comune di Orvieto hanno sostenuto gli Sparring Patners a realizzare un videoclip che è anche uno spot sul tema della chiusura (e quindi riapertura) dei Teatri.
“Lo Spettacolo Riaccende la Vita!”; è questo il messaggio fondamentale che gli Sparring Partners intendono diffondere. Non vi sono state guerre o accadimenti che siano riusciti a fermare l’arte, la cultura, il teatro e la musica. E altrettanto in questi strani tempi di restrizioni, il lockdown ha acceso gli Sparring Partners, ora pronti a portare la musica e la storia di Paolo Conte nelle piazze e nei teatri più belli dell’Umbria e d’Italia. Il lancio del video clip è previsto per mercoledì 16 giugno e sarà disponibile online sul canale YouTube della band (Sparring Partners) e sulla pagina Facebook (www.facebook.com/sparringpartnersband).