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Gemellaggio in nome della ricerca e la cura della fibrosi cistica tra Associazione 3.36 per Barbara e Matteo e PLB Muco

Millesettecentododicichilometri. Tanta è la distanza che separa Orvieto da Callac, in Bretagna. Una lontananza che si assottiglia con una pedalata, gesto sportivo ma anche simbolo, da oggi, del gemellaggio tra l’Associazione 3.36 per Barbara e Matteo e l’Associazione PLB Muco, con sede appunto nella località francese.  Due associazioni nate da storie diverse ma unite dal sostegno alla Ricerca per la Fibrosi Cistica, che sono liete di comunicare l’accordo che le lega per un futuro a sostegno della Ricerca medica contro una malattia sempre più curabile.   Il gemellaggio è stato definito durante l’ultima edizione del Velzna Trail svoltasi ad Orvieto, l’iniziativa cicloturistica appena conclusa con grande successo di partecipazione, dove gli appassionati di ciclismo hanno percorso 350 km di strade bianche della Tuscia, attraversando tre regioni: Umbria, Lazio e Toscana. I partecipanti, grazie alla loro quota di iscrizione, contribuiscono a sostenere gli studi della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.

Invitati dall’Associazione 3.36 per Barbara e Matteo, all’ultima edizione del Velzna Trail hanno partecipato anche Daniel Bercot e la moglie Edith, fondatori dell’Associazione PLB Muco, che in Francia organizza una manifestazione ciclistica, la Rando Muco, arrivata alla 31esima edizione con più di 13 milioni di euro donati, anche in questo caso, per la ricerca e la cura della Fibrosi Cistica.  La comunione di intenti e la passione per la bicicletta sono dunque alla base di questo gemellaggio, che vuole dar seguito alla sua virtuosa genesi.   L’Associazione 3.36 per Barbara e Matteo invita infatti tutti gli associati, amici e partecipanti del Velzna Trail, a partecipare alla grande giornata “Solidarite PLB Muco” che si terrà a Callac, in Bretagna, sabato 29 giugno prossimo.

Le attività proposte da PLB Muco sono le seguenti:

–          Bicicletta 2 percorsi di 60 e 100 km in formato escursionistico;

–          Escursione degustazione con quattro percorsi da 4-8-12-18 km, più il giro del plan d’eau (2 km) accessibile ai disabili

–          Una gara di corsa sulle distanze di 4-8-12-18 km senza cronometraggio né classifica

–          Due corse per bambini e ragazzi:

–          2 km o 1 giro d’acqua per bambini 6/11 anni

–          4km o 2 giri d’acqua dai 12 anni in su

Per maggiori informazioni consulta il sito https://www.plbmuco.org/

OBIETTIVI

L’Associazione 3.36 per Barbara & Matteo intende sensibilizzare i partecipanti del Velzna Trail nei confronti della Fibrosi Cistica e diventare parte attiva nel contributo alla Ricerca per sconfiggerla. In questo tipo di malattia genetica, la Ricerca ha fatto enormi passi avanti in pochi anni, e speriamo di poter contribuire anche noi, nel nostro piccolo, a contrastare una malattia che solo fino a poco tempo fa era considerata pediatrica, e che ora, grazie alle recenti scoperte, la medicina è sempre più vicina a neutralizzare. 

CHI E’

L’Associazione 3.36 per Barbara & Matteo è nata dopo il sisma di Amatrice del 24 Agosto 2016, dove Barbara e Matteo hanno presto precocemente la vita. L’Associazione è stata fondata dai familiari delle vittime con la volontà di aiutare la Protezione Civile di Orvieto nel suo lavoro prezioso di assistenza e supporto alle popolazioni colpite da gravi emergenze. L’Associazione 3.36 per Barbara & Matteo desidera impegnarsi per continuare a raccogliere soldi da investire, secondo criteri di massima trasparenza, in attività a scopo benefico. Dal 2016 ad oggi sono stati fatti aiuti concreti, materiali, come la cucina da campo o la tenso-struttura utilizzate a Preci (Pg) nel per la popolazione sfollata, o i mangimi per gli allevatori di Norcia (Pg), ma anche iniziative culturali e sociali, cene e concerti, per contribuire a sostenere progetti sul nostro territorio. Progetti per le scuole, per i bambini, che possano portare ad una continuità con Barbara, maestra, o manifestazioni sportive, per l’amore che Matteo nutriva per la bicicletta. Dal 2022 l’Associazione 3.36 per Barbara & Matteo organizza ad Orvieto (Tr) la manifestazione cicloturistica “Velzna Trail” dove tutti i ricavi sono stati donati alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Tra gli obiettivi dell’Associazione c’è quello di sensibilizzare i ragazzi nella collaborazione,
nell’altruismo, nel volontariato, come impegno sul territorio, per tutta la collettività. Ci piacerebbe che i cittadini si unissero a noi in questo progetto, e partecipassero affinché il ricordo di Barbara e Matteo possa restare vivo nel tempo.

Per maggiori informazioni consulta il sito https://www.velznatrail.it

Contatti associazione3.36@ gmail.com




Il percorso “Dica 33” di Unitre inaugurato da Patrizio Angelozzi con “come restare in forma e in salute”

È in partenza il percorso “Dica 33”, che l’UNITRE – Università delle Tre Età di Orvieto, grazie all’impegno del presidente Riccardo Cambri, del vicepresidente Alberto Romizi e della consigliera Gelsomina Leone, propone all’intera cittadinanza. Si tratterà di conversazioni ad ampio spettro sulle più sentite tematiche della salute e del benessere fisico, con la presenza di noti ed affermati medici.

Giovedì 22 febbraio, alle 17, il Museo Emilio Greco – grazie alla fondamentale collaborazione dell’Opera del Duomo di Orvieto – accoglierà il primo incontro: “Come restare in forma e in salute”, che sarà curato dal Dott. Patrizio Angelozzi, specialista in Ginecologia ed in Igiene e Medicina Preventiva. “Parleremo su come mantenersi in forma ed in salute”, afferma in una nota Angelozzi che ha anche ricoperto il ruolo di Direttore Sanitario del presidio ospedaliero Santa Maria della Stella di Orvieto, “attraverso comportamenti legati ad una sana alimentazione ed a corretti stili di vita, in grado di prevenire le patologie più comuni delle popolazioni occidentali”.

La conversazione, ad ingresso libero, si svolgerà presso il Museo Emilio Greco (piazza Duomo, Orvieto), a differenza di quanto comunicato in precedenza.




Il gruppo di preghiera Padre Pio, Madonna della Cava dona un holter alla cardiologia dell’ospedale di Orvieto

Preziosa donazione di un registratore holter in dodici derivazioni eseguita dal gruppo di preghiera Padre Pio Madonna della Cava di Orvieto, per i professionisti della struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale di Orvieto diretta dal dott. Andrea Mazza.
La cerimonia di consegna si è svolta nei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti dell’associazione Patrizia Cruciani, Alessandra Olivieri guidati dal responsabile cavaliere ufficiale Giacomo Gusmano, del direttore medico del presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” di Orvieto dr. Patrizio Angelozzi, del dr. Andrea Mazza e della coordinatrice infermieristica del reparto dott.ssa Lorena D’Elia. È l’ennesima importante testimonianza della grande sensibilità e dello spirito di solidarietà del gruppo di volontari nei confronti dei sanitari e dei pazienti della struttura Orvietana.
Un sentito ringraziamento, per questa utile donazione e per questo gesto di vicinanza, generosità e impegno, è stato rivolto ai rappresentanti e volontari dell’Associazione dal direttore generale ff della Usl Umbria 2 dr. Piero Carsili, dal direttore sanitario ff dell’azienda sanitaria dr. Nando Scarpelli, dalla direzione ospedaliera e dai professionisti del reparto di Cardiologia del “Santa Maria della Stella” di Orvieto.

Fonte: Usl Umbria 2




PrometeOrvieto, “il Tar riammette una ditta per la gara di Ospedale e Casa di Comunità. Siamo ancora in tempo?”

Siamo a metà gennaio 2024 e a giugno 2026 dovranno essere consegnati la Casa di Comunità e l’Ospedale di Comunità, ubicati nei locali dell’ex ospedale, a piazza Duomo, fondi PNRR e in parte regionali, circa 8 milioni. Per la Casa di Comunità dovrà passare la prima assistenza H24 per la cura e la prevenzione, le visite specialistiche, la telemedicina, i medici di medicina generale per alcune ore settimanali. Una tragica decisione di Regione e Comune di Orvieto ha individuato nell’ex ospedale il “luogo” di Casa e Ospedale di Comunità, con i disagi che sono facilmente immaginabili nella gestione del traffico proveniente da tutto l’Orvietano e della relativa sosta.
Ma tant’è, ormai il danno è fatto, bisogna andare avanti. E quindi vogliamo informazioni, in rispetto del principio della trasparenza.

 Vogliamo sapere dalla Regione Umbria:

– quando potranno realmente essere aggiudicati i lavori

– perché ci si è ridotti all’ultimo giorno utile

– se i lavori potranno essere ancora conclusi entro giugno 2026, data prevista dal PNRR

– se i fondi utilizzati saranno ancora quelli del PNNR

– se è stata prevista l’organizzazione transitoria per evitare che i cittadini debbano pagarsi da soli le prestazioni

-come si provvederà alla dotazione di arredi, macchinari, personale

Vogliamo sapere dal Comune di Orvieto

– se ha predisposto il piano di viabilità di sua competenza

– quanto costa questo piano e dove saranno reperiti i fondi necessari

– se non ritiene che tali importanti scelte debbano essere partecipate alla cittadinanza.

Vogliamo sapere se noi ce la caveremo.

Fonte: Prometeo Orvieto




I servizi USL di Sim e Serd torneranno entro febbraio alla sede storica di via Cardinal Cerretti da Bardano

Serd e Sim, due importantissimi servizi della USL sono ancora a Bardano. Si moltiplicano le segnalazini che ci arrivano dai nostri lettori e da cittadini che chiedono perché ancora non si sa nulla sui tempi dei lavori che hanno interessato la sede storica in via cardinal Cerretti.

I disagi sono sotto gli occhi di tutti in particolare perchè la sede provvisoria non è collegata con il trasporto pubblico, In particolare una lettrice ci ha segnalato il suo personale disagio e difficoltà nel raggiungere gli ambulatori di Bardano, “se non trovo chi mi accompagna devo rinunciare alle cure”.

OrvietoLife ha chiesto direttamente alla USL Umbria 2 che ci ha fatto sapere che i lavori, per un costo complessivo di circa 1 milione di euro, sono ormai quasi al termine. Rinnovo e adeguamento sismico hanno reso necessario il trasferimento dei due servizi a Bardano ma ora, sempre dalla USl, assicurano che entro febbraio si tornerà alla sede storica in via Cardinal Cerretti.




Il dietista Marco Tonelli, come comportarsi durante e dopo le Feste per evitare eccessi

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Si avvicinano le Feste e per molto l’incubo è l’ago della bilancia. Ma non è così vero che si mettono su chili solo in questi periodi particolari. In realtà la questione del giusto peso vale tutto l’anno e l’unica maniera per combattere il salire della bilancia è una sana e corretta alimentazione accompagnata da attività fisica. Con il dottor Marco Tonelli, dietista presso l’Ospedale Santa Maria della Stella, abbiamo cercato risposte alle domande più comuni e soprattutto sul come comportarsi durante i pranzi e le cene di queste Feste piuttosto lunghe e anche su quello che si può fare subito dopo per rimediare agli inevitabili eccessi.




“Una carezza di Natale”, sorpresa della USL 2 ai pazienti di pediatria con la lettera del Papa

La Direzione Strategica Aziendale con il direttore generale ff. dott. Piero Carsili e il direttore sanitario ff. dott. Nando Scarpelli hanno preso parte, nel pomeriggio del 19 dicembre, nella cappella del presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” di Orvieto, ad un incontro di fine anno con gli operatori sanitari – presente anche il sindaco di Orvieto dott.ssa Roberta Tardani – per scambiarsi gli auguri natalizi. A seguire la Santa Messa celebrata dal Vescovo della Diocesi di Orvieto – Todi mons. Gualtiero Sigismondi.

Al termine della celebrazione eucaristica si è svolta un’iniziativa in favore dei piccoli pazienti del reparto di Pediatria con la consegna di uno zainetto speciale destinato ai bambini ricoverati nelle strutture dell’Azienda Usl Umbria 2 con i doni arrivati grazie all’iniziativa solidale organizzata dai Cavalieri di Gran Croce della Repubblica Italiana con la collaborazione dell’AOPI, Associazione Ospedali Pediatrici Italiani e della SIFO, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie. Lo zainetto contiene una pergamena con il prezioso messaggio del Santo Padre insieme a giochi, accessori scolastici, una merenda ed è stato consegnato, ieri pomeriggio, ai piccoli degenti ricoverati al “Santa Maria della Stella” di Orvieto. Presenti alla consegna dei doni di Natale, tra gli altri, il direttore del presidio ospedaliero nonché direttore della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dott. Patrizio Angelozzi, la direttrice della struttura complessa di Pediatria dott.ssa Elena Neri, la coordinatrice infermieristica del nosocomio dott.ssa Sabrina Brizi, la responsabile della Farmacia Ospedaliera dott.ssa Arianna Varazi, la dott.ssa Maria Greca Magnolia che assumerà dal primo gennaio l’incarico di responsabile ff. del reparto di Pediatria e la coordinatrice infermieristica del reparto dott.ssa Lorena D’Elia.

Complessivamente ben 3600 piccoli pazienti in tredici regioni italiane riceveranno in dono il prezioso zainetto di Natale con la lettera firmata da Papa Francesco. Tra gli ospedali coinvolti nell’iniziativa “Una Carezza per Natale” vi sono, come detto, tutte le strutture della nostra regione e dell’Azienda Usl Umbria 2 grazie all’impegno del dottor Fausto Bartolini, direttore per l’Assistenza Farmaceutica, che ha ideato e coordinato l’iniziativa insieme al presidente dell’Associazione Nazionale Cavalieri di Gran Croce dottor Claudio Gorelli, alla Società Italiana dei Farmacisti Ospedalieri, all’Associazione degli Ospedali Pediatrici e alla Segreteria di Stato Vaticana che ha comunicato ai promotori l’adesione del Santo Padre che “ha accolto volentieri la richiesta rimettendo il Messaggio Pontificio con la Sua beneaugurante parola”.




Via dall’11 ottobre la campagna di vaccinazione anti-influenzale e per covid, prenumococco e herpes

Inizia mercoledì 11 ottobre in Umbria la campagna della vaccinazione antinfluenzale 2023-2024,  simultaneamente alle vaccinazioni anti-covid, anti-pneumococcica e contro l’Herpes Zoster.

Come ogni anno, la vaccinazione antinfluenzale è finalizzata a proteggere da malattie gravi e complicanze, ed è fortemente consigliata alle persone dai 60 anni di età, ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni compiuti, ai medici, al personale sanitario, anche volontario, e in genere a tutti i lavoratori essenziali dell’area sanitaria, per i quali è gratuita.

Ogni cittadino deve fare riferimento al proprio medico di medicina generale o pediatra di libera scelta che, oltre a fornire tutte le informazioni del caso, potrà effettuare la vaccinazione presso il proprio ambulatorio, presso un ambulatorio messo a disposizione dal Distretto della ASL o al domicilio degli assistiti non autosufficienti o impossibilitati a raggiungere lo studio medico o altro punto di vaccinazione.

Anche le farmacie pubbliche e private sono abilitate alla vaccinazione antinfluenzale e anti-covid.

Simultaneamente alla vaccinazione antinfluenzale il medico può effettuare, per i soggetti interessati, anche il vaccino anti-covid, quello anti-pneumococcico e contro l’Herpes Zoster.

“La vaccinazione – spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto – è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurre eventuali complicazioni. I cittadini umbri hanno dimostrato sensibilità e consapevolezza su questa tematica, come dimostrano i dati dello scorso anno che pongono la nostra regione al primo posto per copertura con vaccino antinfluenzale degli over 65 (68,7%) e per copertura vaccinale sul totale della popolazione (23,6%). Voglio comunque rinnovare l’appello a tutta la popolazione di proteggersi dall’influenza stagionale, che anche quest’anno circolerà contemporaneamente ad altri virus respiratori e al SARS-CoV-2 (Coronavirus) per ridurre il rischio di complicanze per se stessi, per i propri familiari ed in generale per tutte le persone fragili con cui possiamo entrare in contatto”.




Nelle farmacie umbre che hanno aderito al progetto lo screening cardiovascolare per prevenire il rischio

A partire da luglio i cittadini umbri di età compresa tra 45 e 59 anni potranno recarsi in una delle farmacie aderenti al progetto di screening per le malattie cardiovascolari. I farmacisti che hanno aderito al progetto sono oltre 140 e potranno ottenere una valutazione del grado di rischio della patologia.

“La Regione – afferma l’assessore Luca Coletto – in collaborazione con le farmacie dell’intero territorio umbro, a partire da lunedì 17 luglio avvierà questa importante azione di prevenzione, con l’obiettivo di contribuire al contrasto delle patologie cardiovascolari e alla riduzione della mortalità attraverso l’individuazione e il successivo trattamento di soggetti ipertesi, iperglicemici e ipercolesterolemici, non consapevoli della loro situazione di rischio”.

“Al programma di screening cardiovascolare che si potrà effettuare attraverso un prelievo capillare sul polpastrello, hanno aderito oltre 140 farmacie di tutta la regione che potranno provvedere a reclutare direttamente i soggetti da sottoporre a test –  sottolinea la presidente di Federfarma Umbria, Silvia Pagliacci –  Si tratta di un’iniziativa che riconosce il prezioso ruolo svolto sul territorio dalle farmacie nell’ottica prevista dalla ‘Farmacia dei Servizi’ che intende ampliare sempre più l’offerta di servizi e prestazioni rivolti ai cittadini anche al fine di evitare il ricorso all’ospedalizzazione ove non necessaria. Ringrazio i colleghi farmacisti che, come sempre, si sono messi a disposizione per questa rilevante iniziativa di prevenzione – prosegue Silvia Pagliacci – che da sempre garantiscono con entusiasmo la loro disponibilità e si pongono al loro servizio della popolazione come punti strategici della sanità sul territorio”.

Le malattie cardiovascolari rappresentano un grave problema per la sanità pubblica di tutti i paesi più evoluti, sono infatti tra le prime cause di morte, di invalidità e di ospedalizzazione nella popolazione. Per favorire la prevenzione quindi, i cittadini che rientrano nella fascia di età compresa tra i 45 e 59 anni, che non abbiano esenzioni da patologie varie, potranno recarsi nelle farmacie aderenti dove, grazie ai farmacisti formati, misureranno valori riferiti a colesterolo, glicemia, pressione arteriosa, peso, altezza e forniranno informazioni su attività fisica ed attitudine al fumo. Il farmacista una volta acquisiti i dati, sulla base della valutazione fatta, effettuerà un intervento di counseling breve e di orientamento sui corretti stili di vita, oppure consiglierà di rivolgersi al medico di famiglia.

L’elenco delle farmacie aderenti allo screening è consultabile all’indirizzo:

https://www.umbria.federfarma.it/Home/Servizi-al-cittadino/SCREENING-CARDIOVASCOLARE.aspx




Nasce a Orvieto il Comitato Salute Universale per la salvaguardia del servizio sanitario pubblico

La manifestazione di sabato 17 giugno ad Orvieto in difesa della sanità pubblica ha dimostrato la capacità di reazione delle cittadine, dei cittadini, sindacati, delle forze politiche, delle associazioni laiche e cattoliche e di quanti si oppongono allo smantellamento del diritto alla salute universalistico e pubblico. Orvieto, Spoleto, Terni, Perugia, Gubbio-Gualdo, Amelia, Città della Pieve, Castiglion del Lago, Foligno, in tutte queste città ci si è mobilitati contro lo smantellamento o ridimensionamento delle strutture sanitarie.

Il comitato orvietano “Obiettivo Salute Universale” è nato dall’incontro tra soggetti diversi e associazioni del territorio per costruire insieme e condividere  la piattaforma che ha portato alla mobilitazione di sabato 17 giugno, dove è sceso in piazza un numero significativo di persone, che hanno voluto manifestare le difficoltà, i disservizi, la situazione dell’ Ospedale di Orvieto, l’assenza di una reale medicina territoriale, le infinite liste d’attesa, i viaggi per tutta l’Umbria e verso le altre regioni per eseguire un esame diagnostico in tempi rapidi, le visite a pagamento presso i Centri Diagnostici Privati a causa dell’assenza di risposta della sanità pubblica orvietana.

La presenza in piazza di alcuni sindaci ha ulteriormente rinforzato la volontà di non rassegnarsi al declino della sanità del nostro territorio, fino a poco tempo fa, punto di riferimento anche per l’alto Lazio e la bassa Toscana. Non possiamo però non rimarcare l’assenza del Comune di Orvieto.

Il comitato ha sottoposto la piattaforma ai Sindaci chiedendo di esprimersi in Consiglio Comunale riguardo i sette punti su cui si incentra la proposta: – Potenziamento dell’Ospedale di Orvieto, – Anche Orvieto sede di Distretto,- Liste di attesa brevi, con risposte sul territorio in strutture pubbliche, – Potenziamento dell’Assistenza Domiciliare, del Centro di Salute Mentale infanzia e adulti, potenziamento dei servizi per le donne e per l’infanzia, – Casa di Comunità: accessibile, funzionale e partecipata, – Potenziamento della Medicina territoriale e della prevenzione primaria e ambientale, – Programmazione di un piano di assunzioni per nuovo personale. Aperta anche la discussione sul Piano Sanitario Regionale, non ancora approvato dalla Giunta Regionale e che è assolutamente da ridiscutere in merito ad alcune indicazioni, come quella di ridurre il numero dei Distretti Socio Sanitari da 12 a 4.

Il comitato orvietano si farà promotore di iniziative in difesa della salute e della sanità pubblica e continuerà a incontrarsi in un confronto sempre aperto con tutti coloro che credono, come dice la nostra Costituzione, che la Salute sia un diritto fondamentale, che riguarda tutti al di là delle bandiere o degli orientamenti politici e che la situazione in cui siamo rischia di esasperare le disuguaglianze già drammaticamente presenti tra le persone colpendo i più fragili e mettendo a rischio il diritto alla salute di tutti.