Troppi disservizi con la fibra ottica, nove sindaci dell’orvietano scrivono all’assessore regionale Fioroni

Nove Sindaci della Zona Sociale n.12 facenti parte dell’Area Interna Sud-Ovest dell’orvietano (Porano, Allerona, Castel Viscardo, Montecchio, Monteleone d’Orvieto, Castel Giorgio, Baschi, Fabro, Montegabbione) hanno inviato all’Assessore allo Sviluppo economico, innovazione, digitale e semplificazione Michele Fioroni una nota in merito ai disservizi che da alcuni mesi stanno caratterizzando l’infrastruttura banda ultralarga fibra ottica sui rispettivi territori.

Gent.mo Assessore

il 3 Marzo 2015 il Governo italiano ha approvato la Strategia Italiana per la Banda Ultralarga, al fine di ridurre il gap infrastrutturale e di mercato esistente, attraverso la creazione di condizioni più favorevoli allo sviluppo integrato delle infrastrutture di telecomunicazione fisse e mobili; Strategia che rappresenta il quadro nazionale di riferimento per le iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo delle reti a banda ultralarga in Italia.  L’obiettivo consiste nel costruire una rete di proprietà pubblica che viene messa a disposizione di tutti gli operatori che vorranno attivare servizi verso cittadini ed imprese.

In questi ultimi anni si è realizzato in effetti un grande sviluppo tecnologico che ha consentito di portare la Fibra ottica anche nei piccoli Comuni con evidenti benefici per cittadini e imprese.  Tuttavia da alcuni mesi riscontriamo, sui nostri territori, sempre più numerose segnalazioni provenienti dai cittadini che hanno attivato nel frattempo contratti con diversi fornitori di fibra ottica.

I cittadini si rivolgono ai nostri Comuni, che costituiscono ovviamente l’interfaccia più diretto, segnalando periodici malfunzionamenti della infrastruttura di rete a banda ultra larga in fibra ottica.

Come Sindaci abbiamo più volte segnalato ad Open Fiber, player infrastrutturale, tali disservizi ma non abbiamo mai ricevuto risposte alle nostre comunicazioni ufficiali.  In alcuni casi la questione è stata portata all’attenzione dei Consigli comunali mediante interrogazioni rivolte al Sindaco il quale ovviamente non ha sufficienti elementi per rispondere adeguatamente a tali richieste se non la possibilità di richiedere informazioni alla società proprietaria della rete infrastrutturale, Open Fiber.

Abbiamo constatato che si tratta di malfunzionamenti e/o non funzionamenti che si manifestano periodicamente alcuni giorni e ore durante il mese.  Tali problematiche sono diffuse e pressoché identiche per gran parte dei nostri Comuni del comprensorio orvietano mettendo i cittadini e le imprese in grande difficoltà sia da un punto di vista lavorativo che familiare.  Anche da alcuni colloqui telefonici con i responsabili di zona di Open Fiber, abbiamo riscontrato evidenti difficoltà nell’individuazione delle cause dei problemi suddetti.

Come Sindaci dei Comuni della Zona Sociale n.12, facenti parte dell’Area Interna Sud-Ovest dell’Orvietano, Le chiediamo pertanto, gentile Assessore, in virtù del ruolo di primo piano svolto dalla Regione Umbria come protagonista dell’accordo di programma per la diffusione della banda ultra larga nelle cosiddette “aree bianche” del territorio regionale, di farsi promotore di iniziative verso Open Fiber al fine di ripristinare definitivamente la normale  funzionalità dell’infrastruttura fibra ottica onde evitare ripetuti disservizi che mettono in grande difficoltà i nostri cittadini che hanno stipulato contratti con i vari gestori ma che non riescono ad utilizzare al meglio tale tecnologia.

La nota è stata inviata per conoscenza anche al Dirigente Servizio Infrastrutture Tecn.Digitali Regione Umbria Dott. Graziano Antonielli e ad Open Fiber, la società che da alcuni anni sta lavorando per portare la rete nelle cosiddette “aree bianche”.

I Sindaci auspicano una rapida soluzione dei disservizi che stanno creando non pochi problemi alle aziende ed alle famiglie del territorio comprensoriale orvietano anche in considerazione della esponenziale richiesta di allacci alla rete fibra ottica che da tempo si sta verificando su tutti i territori comunali.