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Lavori terminati all’ufficio postale di Prrrano, ora moderno e digitale con il progetto Polis

Sono terminati i lavori di ristrutturazione della sede di Via XX Settembre 16 finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Gli interventi straordinari realizzati tra cui, la tinteggiatura dell’ufficio e la creazione della postazione relazionale per i futuri servizi della Pubblica Amministrazione sono propedeutici al miglioramento della qualità dei servizi e dell’accoglienza dei cittadini di Parrano.

L’ufficio postale di Parrano è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 08.20 alle 13.45.




viviorvietano.live il nuovo portale turistico che fa incontrare domanda e offerta di otto comuni del territorio

Il 20 e 21 settembre sono stati due giorni di presentazioni del nuovo portale realizzato dai comuni di Ficulle, Monteleone di Orvieto, Parrano, Castelgiorgio, Castel Viscardo, Fabro, Allerona e Baschi chiamato viviorvietano.live con l’intento di valorizzare e promuovere l’offerta turistica del territorio. Interessate, agile e piuttosto chiara l’architettura che prevede l’incontro diretto tra il cliente e il venditore e la presentazione dei territori, dei comuni e una veloce rubrica con i numeri utili. I somme il cliente entrando può consultare le informazioni, costruire la propria permanenza, prenotare visite, offerte e esperienze e pagare direttamente dal sito. D’altra parte gli operatori economici possono iscriversi gratuitamente e costruire con dei semplici passi piuttosto intuitivi, una loro pagine e shop online già strutturato e con tre opzioni di pagamento.

L’obiettivo del progetto è proprio quello di costruire un sistema sinergico, condiviso e integrato tra i borghi dell’orvietano e finalizzato alla valorizzazione dei numerosi attrattori presenti sul territorio. In particolare l’idea è quella di dotare il territorio orvietano, inteso come l’insieme ei borghi che ruotano attorno alla città di Orvieto, di uno strumento di promo-commercializzazione unico e condiviso da istituzioni e operatori turistici per fornire un’offerta turistica di rete, integrata e accessibile.

Viviorvietano.live darà inserito all’interno del portale regionale umbriatourism, un ulteriore tassello della strategia che vuole il territorio protagonista dell’offerta e delle esperienze che l’Umbria offre ai turisti di tutto il mondo. Durante uno degli incontri di presentazione che si è tenuto al nuovo teatro di Ficulle, una vera chicca al centro del borgo, il sindaco Gianluigi Maravalle ha sottolineato la valenza di questo progetto che vede la piena collaborazione tra pubblico e privato e la completa gratuità per gli operatori economici che parteciperanno. Spicca la mancanza di Orvieto e sempre Maravalle ha spiegato “il progetto inizialmente prevedeva la partecipazione di tutti i comuni dell’area, poi probabilmente sono intervenute esigenze diverse e noi abbiamo deciso comunque di andare avanti perché è necessario fare rete, integrarsi, unirsi per essere protagonisti sul mercato nazionale e internazionale e poi per intercettare programmi e finanziamenti che prevedono proprio progetti che coinvolgono più realtà”. Angelo Larocca, sindaco di Monteleone d’Orvieto, “vivereorvietano.live è un progetto di lungo respiro che intendiamo proseguire con un miglioramento del sistema viario e dei borghi compatibilmente con i bandi e i finanziamenti”.

Il portale partirà a inizio ottobre ma intento gli operatori che vogliono iscriversi possono già rivolgersi al proprio comune per essere inseriti. Portanno iscriversi esclusivamente le attività che hanno sede operativa negli otto comuni che hanno dato vita al portale fornendo una serie di informazioni e una visura camerale.




Nove comuni dell’orvietano riuniti a Ficulle per discutere di unione per promuovere il turismo

Martedì 3 maggio 2022, nella cornice di una suggestiva sala, la Cripta del Monaco Graziano di Ficulle, i nove Comuni dell’area orvietana hanno avviato, con gli esperti del progetto Italiae, un lavoro di confronto sulla possibile costituzione di una Unione, partendo dai temi generali riguardanti le unioni dei comuni per quindi procedere all’analisi delle possibili scelte e alternative inerenti ai principali contenuti dello Statuto.

L’incontro è nel solco di un percorso avviato dai nove sindaci per valutare una possibile evoluzione delle istituzioni locali attraverso l’Unione dei Comuni, che in molte regioni italiane sono ormai realtà capaci provvedere alla riorganizzazione dei servizi, allo sviluppo di politiche territoriali e con maggiore peso politico. Le unioni sono ormai enti consolidati e strutturati nelle regioni più competitive d’Italia, che per altro si sono anche dotate di piani dedicati di “riordino territoriale”, mentre in Umbria sono attualmente solo due le unioni ad oggi realizzate, quella del “Sagrantino” e del “Trasimeno”, ma altri territori della regione sono anch’essi al lavoro sulla materia. È un percorso, quello delle unioni, che coniuga tradizione e partecipazione con la possibilità di efficientare i servizi a livello territoriale.

La collaborazione con Italiae, quindi l’avvio del percorso di approfondimento, nei mesi scorsi è stata sottoposta all’attenzione di tutti i consigli comunali nell’intenzione dei sindaci di avviare un percorso ben ponderato e che verrà condiviso con la cittadinanza tutta, ad iniziare dai consiglieri di maggioranza e di minoranza. Nell’intenzione di approfondire ogni aspetto, è anche avvenuto un primo incontro dei nove sindaci con la presidente della Regione Donatella Tesei, che è stata l’occasione di presentare quanto allo studio e per avviare un confronto sulle tematiche tecniche, istituzionali ed economiche. 

L’incontro avvenuto a Ficulle rappresenta una delle tappe del percorso di affiancamento definito dalla squadra di Italiae nel piano di lavoro e concordato con i sindaci dei comuni di Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Parrano, Ficulle, Monteleone d’Orvieto, Porano, che hanno aderito al Progetto del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, al fine di studiare l’eventuale costituzione di una Unione di comuni.

Il progetto dovrebbe prevedere, laddove sussistano i criteri di efficienza, efficacia ed economicità per il territorio, la costituzione di un’Unione di comuni vocata prioritariamente a supportare la realizzazione di politiche di tutela e sviluppo locale partendo dalla valorizzazione del territorio in chiave turistica, dalla programmazione territoriale e dei servizi pubblici locali in ottica intercomunale e dalle funzioni di pianificazione territoriale e progettazione delle opere pubbliche. Ad accompagnare ieri i Sindaci nell’affrontare le principali questioni riguardanti il patto associativo, un team composto dalla Prof.ssa Claudia Tubertini, docente di diritto amministrativo dell’Università di Bologna, dalla Dott.ssa Stefania Monaco esperta di associazionismo intercomunale e dal Dott. Giovanni Xilo, coordinatore tecnico della linea di intervento sul rafforzamento amministrativo e gestione associata dei servizi. Per lo staff di coordinamento centrale di Italiae, ha partecipato alle attività la Dott.ssa Claudia Avolio.




Filippetti, “revoca dell’assessore, non tutti i mali vengono per nuocere”

La revoca dell’assessore Angela Maria Sartini da parte del Sindaco di Orvieto Roberta Tardani è arrivata rapidamente, mettendo a riparo non solo la giunta, ma l’intera città da una pessima figura a livello nazionale. Si potrebbero fare diverse considerazione sulla qualità della classe politica anche a livello locale dove la pratica dimostra che non basta usate espressioni forti o appartenere a minoranze agguerrite e rumorose per poi saper governare. Ma credo invece che la rimozione di un assessore che è stata completamente assente nella gestione delle tematiche sociali possa essere una occasione per l’Orvietano.

Ovviamente non mi riferisco alle vicende interne al Comune di Orvieto ma alla gestione della zona sociale 12 di cui fanno parte tutti i Comuni dell’Orvietano e che vede Orvieto Capofila. Come sapete da anni andiamo chiedendo il varo di un nuovo Piano di Zona che è vecchio di 12 anni tanto per stare alla visione strategica per non parlare della gestione dell’insieme delle problematiche da quelle della struttura largamente insufficiente ai programmi. Tanto per dare una idea lo scorso anno la Zona Sociale ha perso ( di questi tempi) 75.000 euro del Fondo Sociale Europeo perchè non sono stati presentati progetti, oppure solo oggi dopo due anni si iniziano i le procedure per utilizzare per Progetti di Utilità Comunale i percettori di Reddito di Cittadinanza.

Spero perciò che Roberta Tardani, nell’indicare l’assessore, tenga conto anche che ci sono altri 11 Comuni e 40.000 persone che attendono che si faccia una politica sociale all’altezza dei tempi.

Valentino Filippetti – Sindaco di Parrano




Parrano, uffici comunali solo con appuntamento telefonico fino al 31 gennaio per contenere i contagi

Nel Comune di Parrano i positivi sono 8, stabili da alcuni giorni, ma il sindaco Valentino Filippetti ha comunque emesso un’ordinanza che stabilisce la chiusura degli uffici comunali fino al prossimo 31 gennaio tranne che nella giornata del sabato. La presentazione di ogni richiesta avverrà solo dopo avere fissato un appuntamento telefonico. Nel comunicato pubblicato sul sito del Comune di Parrano è confermata l’attività di screening gratuita al rientro a scuola, il prossimo 10 gennaio così come previsto dalla nuova ordinanza della Regione, per gli studenti dell’asilo e della primaria e del personale scolastico. Secondo il primo cittadino questa nuova ordinanza si è resa necessaria soprattutto perché i dati della dashboard potrebbero non essere aggiornati con puntualità visto che, come spiega nel comunicato i casi di positività “sono sicuramente il doppio”.

Nel frattempo sono stato annullate già alcuni giorni prima di Natale tutte le manifestazioni previste fino al prossimo 6 gennaio e il Comune ha provveduto a ripristinare la tensostruttura nella piazza per chi attende il proprio turno all’ambulatorio o alla farmacia. All’ingresso del Municipio c’è il misuratore di temperatura e il lettore del green pass. Filippetti ha colto l’occasione anche per fornire alcuni dati sui tamponi e i vaccini. Al Centro Salute di Fabro Scalo sono stati effettuati circa 26 mila tamponi mentre a Parrano sono stati 574 e 102 solo a dicembre con 5 casi di positività. Per quanto riguarda i vaccini a Fabro Scalo a dicembre ne sono stati fatti 1200 mentre a Parrano 17 e 12 sono già programmati nei prossimi giorni. In questo quadro emergenziale il sindaco ricorda come la politica abbia un ruolo importante in un momento così complesso e per questo nell’ultimo consiglio comunale sono state avanzate delle richieste alla Regione per non ridurre i distretti sanitari, per frenare la privatizzazione della sanità e rilanciare l’ospedale di Orvieto.




Unione dei Comuni, la scommessa del sindaco di Ficulle Maravalle per promuovere “l’orvietano tutto”

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Torna prepotentemente di attualità la questione dell’unione dei comuni. Le municipalità dell’alto orvietano, con l’esclusione per ora di Montegabbione, e l’aggiunta di Porano stanno per dare mandato ad un ente emanazione della presidenza del consiglio dei ministri di mettere in campo un’unione di 9 Comuni e cioè Fabro, Ficulle, Parrano, Monteleone, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Baschi e Porano. Il sindaco di Ficulle, Gian Luigi Maravalle, è stato sempre convinto della validità di una rete pronta ad offrire servizi ai cittadini. Oggi, poi, sempre di più i progetti vengono valutati se hanno una valenza territoriale ampia ecco quindi che essere uniti è determinante anche nel confronto con la Regione.




I carabinieri sventano possibili truffe a Montegabbione e allontanano una donna con “divieto di ritorno a Orvieto”

I Carabinieri della radiomobile di Orvieto nel pomeriggio del 26 ottobre, nel corso di controlli sul territorio finalizzati alla prevenzione di reati contro la persona ed il patrimonio, hanno identificato e deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica ternana una cittadina romena di 31 anni, residente ad Aprilia, conosciuta alle Forze dell’ordine, resasi responsabile di aver violato il “divieto di ritorno” in Orvieto. Lo stesso pomeriggio è stata segnalata da alcuni cittadini ai militari del Comando Stazione Carabinieri di Montegabbione, una vettura di colore grigio, con a bordo due uomini che si aggiravano per il borgo con fare sospetto. Le immediate ricerche del veicolo e dei suoi occupanti, hanno consentito di accertare che il veicolo nel frattempo si era diretto a Città della Pieve.

La Centrale Operativa è stata allertata per il suo rintraccio; nei giorni precedenti un automezzo identico era stato utilizzato da soggetti di nazionalità marocchina, autori di tentativi di truffa in danno di persone anziane, avvenuti nel Comune di Parrano. Ancora una volta la collaborazione della cittadinanza con i Carabinieri si è rilevata preziosissima e proficua, consentendo di scongiurare la commissione di reati attuati, soprattutto, nei confronti degli appartenenti alle fasce più deboli, come gli anziani.




Parrano confermato sindaco Valentino Filippetti per il secondo mandato

Si sono chiuse le urne e da Parrano arriva il primo risultato certo, con Valentino Filippetti confermato sindaco per la seconda volta. Lo sfidate Carlo Ceci si è fermato a 43 voti complessivi per un percentuale del 14,8% mentre Filippetti ha preso 254 voti toccando l’85,52%.

Il risultato era piuttosto atteso dai 423 elettori del piccolo comune. La vera novità era rappresentata proprio dalla seconda lista guidata da Carlo Ceci coordinatore di Fratelli d’Italia di Orvieto.

A votare sono andati 323 elettori pari al 66,87%. La lista “Parrano bene comune” guidata da Filippetti avrà 7 consiglieri mentre “Noi No” guidata da Carlo Ceci avrà 3 consiglieri.

   



Chiuse le liste per Castel Giorgio e Parrano. Garbini e Filippetti, gli uscenti, sfidano Batella e Ceci

E’ scaduto il tempo per la presentazione delle liste nei due Comuni dell’orvietano dove i cittadini sono chiamati al voto il prossimo 3 e 4 ottobre. Si tratta di Castel Giorgio e Parrano mentre nel resto della provincia di Terni ci sono Amelia, Montecastrilli, Avigliano Umbro e Otricoli.

Vediamo le liste nel dettaglio nei due Comuni dell’orvietano:

CASTEL GIORGIO

Cambiamo Castel Giorgio Candidato sindaco Andrea Garbini

Antonello Marceddu, Simone Plutoni, Fabrizio Silvi, Minimo Ronchini, Paola Carraro, Tiziano Briscia, Alessandro Iachini, Sauro Santinami, Roberto Pelliccia.

Insieme per Castelgiorgio Candidato sindaco Vincenzo Batella

Alessandro Basili, Tonino Cardinali, Simone Cinque, Raffaele Fiani, Chiara Germani, Cristina Leoni, Claudio Serafinelli, Claudio Tarmati, Marco Taschini, Carlo Zanoni

PARRANO

Parrano bene comune Candidato sindaco Valentino Filippetti 

Vittoria Buratta, Leonardo Marcacci, Filippo Mechelli, Andrea Morcellini, Fabiola Moretti, Franco Rossi, Sistina Sabellico, Lorenzo Sterpa, Isabella Tedeschini, Marco Trippella.

Noi no Candidato sindaco Carlo Ceci

Antonella Alunni Pistoli, Manuela Beltrame, Massimiliano Esposito, Paolo Guerrini, Antonella Mattei
Simonetta Monachini, Andrea Nunzi, Mattia Saltimbanco, Francesco Tiberi.

Queste le liste e i candidati sindaco degli altri Comuni della provincia di Terni

AMELIA

Per Amelia Candidato sindaco Laura PERNAZZA

Leonardo Pimpinelli, Federico Fadda, Elide Rossi, Alberto Rini, Luigia Moscatelli, Tamara Grilli, Giovanni Gatti, Simone Serangeli, Sascia Ottaviani, Rita Valentini, Monica Monzi, Tommaso Agabiti, Matteo Chieruzzi, Dino Scaglia, Avio Proietti Scorsoni, Antonella Sensini.

Amelia Domani Candidato sindaco Pompeo PETRARCA

Mascia Dionisi, Rosa Garofalo, Maria Grazia Gunnellini, Georgia Lepore, Maria Elisa Perotti, Nicoletta Valli, Romano Banella, Gianfranco Chieruzzi, Matteo Mandò, Marco Monzi, Marco Piciucchi, Nicolò Pitaro, Luciano Renzi, Federico Rinaldi, Luciano Rossi, Marco Rubini.

Obiettivo Comune Bernardini Sindaco Candidato Sindaco Piero Bernardini

Carolina Amoruso, Maria Beatrice Antonini, Alessandro Ariotti, Maria Teresa Caccavale, Erika Cammarasana, Simone Corsano Leopizzi, Maurizio Domenici, Luca Figus Diaz, Lorenzo Fiume, Alessandro Mattorre, Luciano Monzi, Remo Antonio Pernazza, Antonio Posati, Teresa Quadraccia, Francesco Sconocchia, Valentina Tartamelli.

MONTECASTRILLI

Montecastrilli domani Candidato sindaco Benedetta Baiocco  

Franco Santucci, Riccardo Miccadei, Cristina Bragantini, Roberta Brizi, Francesco Riccardi, Elisabetta Langellotti, David Scappiti, Claudia Sensini, Massimiliano Curti, Stefania Forte, David Cannata, Francesca Arca

Insieme per cambiare Carlo Mancini sindaco Candidato sindaco Carlo Mancini

Alessandro Sperandei, Alessio Antonelli, Benedetta Parisse, Caterina Isidori, Elena Frasconi, Emanuele Capradossi, Franco Nardoni, Marco Paragnani, Sandro Morozzi, Simona Santini, Stefania Lucarelli, Valerio Pasero  

CivicaMente per Montecastrilli Candidato sindaco Riccardo Aquilini

Valentina Armadori, Rita Busecchini, Maurizio Carpinelli, Marta Chianella, Ferdinando Cimmino, Paola Fiordineve, Daniele Marchetti, Monica Petronio, Daniele Ricci, Stefano Romani, Giorgia Tamburini, Claudio Venturi.

AVIGLIANO UMBRO

Avigliano Prima di tutto Candidato sindaco Luciano Conti

Fernando Contenti, Valentina Frasconi, Marco Gigli, Luca Longhi, Daniele Marcelli, Orietta Marinoni, Roberto Morelli, Jacopo Pelini, Matteo Sciarrini, Augusto Tinella  

Per Avigliano Candidato sindaco Roberto Pacifici

Giuseppe Chianella, Manlio Bertoldi, Ornella Piacenti D’Ubaldi, Luca Secondi, Giulia Bianconi,  Sandro Fagiolo, Luigi Passagrilli, Cristiano Franchini, Umbro Selvetti.

OTRICOLI

Certezza e futuro Antonio Liberati sindaco Candidato sindaco Antonio Liberati

Gianni Cifoletti, Giorgio Fontana, Francesca Lazzarini, Donatella Leonelli, Eligio Marazza, Daniele Montini, Maurizio Moschella, Andrea Pagliaro, Martina Pampaglini, Chiara Pesca

Nuova Otricoli per Luca Papi sindaco Candidato sindaco Luca Papi

Giorgia Bacocco, Fabrizio Beccaccioli, Flavio Costanzi, Luca Fabbri, Lorena Filipponi, Veronica Forti, Maura Manili, Matteo Masini, Gianni Pierdonati, Luisiana Stinchelli.

  




Anac da ragione a Moscetti e al direttore Francesca Caproni, tutto in regola nella nomina del presidente

“Dopo il TAR anche ANAC conferma la correttezza del nostro operato, eravamo certi di aver seguito le regole e agito nell’esclusivo interesse delle comunità del Trasimeno e dell’Orvietano. Ci auguriamo che ora anche le tre amministrazioni di Panicale, Piegaro e Parrano che avevano sollevato la questione di inconferibilità dell’incarico di presidente ne prendano atto e comincino a dare il loro contributo fattivo all’attività del nuovo consiglio direttivo, visto che in questi mesi, nonostante il danno di immagine e le energie impegnate per la causa che si è voluto sollevare strumentalmente, il Gal ha comunque lavorato conseguendo importanti risultati”. Annuncia il presidente Gionni Moscetti.

La risposta dell’Autorità Nazionale Anticorruzione arrivata in questi giorni e chiarisce una volta per tutte “l’insussistenza dell’ipotesi di inconferibilità dell’incarico del Presidente del Gal Trasimeno-Orvietano in quanto tale Ente non è qualificabile quale ente di diritto privato in controllo pubblico”.  Voglio quindi ringraziare pubblicamente la struttura tecnica del Gal, – continua il presidente – della quale non ho mai dubitato in particolare il nostro direttore che è anche responsabile dell’Anticorruzione, il nostro responsabile amministrativo nonché avvocato, Michele Contartese, come pure il segretario del Comune di Orvieto. Purtroppo troppo spesso la politica pensa di risolvere le sue contraddizioni con la giustizia ma, anche questo nostro risultato dimostra che non è questa la strada da percorrere”.   Dispiace che a tanto clamore sollevato nell’annunciare l’incarico ad avvocati di grande fama a spese dei cittadini per affrontare questa battaglia, che non era difficile capire che sarebbe arrivata a questo risultato, completamente negativo per i ricorrenti, non sia seguita nemmeno una nota di presa d’atto.

Soddisfazione anche da parte del direttore del Gal Francesca Caproni che commenta “non ho mai avuto dubbi sulla correttezza delle procedure, confermata da ANAC e qualche mese fa dal TAR che hanno fatto proprie le nostre ragioni opposte al ricorso dei tre Comuni. Avevo espresso già da tempo sulla stampa e sui media rassicurazioni sulla correttezza del nostro operato e, nonostante questo, sono stata pesantemente attaccata, fino alla diffamazione. C’è stata grande speculazione, si è giocato perfino sulla pandemia, in sfregio della democrazia, pur di trovare quel vantaggio politico che non potevano avere applicando processi e comportamenti democratici”.