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Tanti infortuni e l’Orvietana pesca Simone Siciliano dagli svincolati, difensore esterno mancino e tanta voglia di riscatto

L’Orvietana mette a segno un nuovo colpo di mercato anche perché i tanti infortuni stavano iniziando a pesare sulla rosa di giocatori esistente. Il presidente Roberto Biagioli ha così fatto un nuovo “regalo” a mister Fiorucci.

Si tratta di Simone Siciliano, difensore mancino esterno sinistro ma all’occorrenza anche centrale, classe 1999, napoletano di origine. A Brindisi la sua ultima esperienza, poi l’infortunio al ginocchio che gli ha precluso parte della scorsa stagione, già ripresosi da tempo è pronto ed allenato per ritornare in campo. La sua voglia di tornare in campo e anche di riscattarsi è stata decisiva per l’accordo con l’Orvietana, essendo svincolato è da subito tesserabile.




L’Orvietana in Coppa vince in trasferta contro il Trestina e domenica è di nuovo campionato

Se in campionato non sono mai arrivate vittorie, in coppa l’Orvietana ne ha collezionate tre su tre. Battendo nell’ordine Grosseto, Follonica Gavorrano e ora anche il Trestina. Tutti successi arrivati in trasferta nelle tre gare uniche disputate ad eliminazione diretta.

Malgrado i tanti infortunati, Fiorucci riesce a mandare in campo una formazione competitiva con Rossi in porta, Lanzi e Carletti esterni bassi con Frabotta e Borgo centrali. A centrocampo hanno operato Ricci, Onishchenko e Guazzaroni, mentre la linea offensiva era formata da Nicodemo, Di Natale e Omohonria. Turn over anche nel Trestina.

La gara si decide a metà primo tempo con l’uno due che di fatto consegna all’Orvietana il passaggio del turno. Prima arriva il gol di testa di Ricci, su palla proveniente da corner di Guazzaroni. Pochi minuti dopo tocca a Nicodemo gonfiare la rete anticipando il portiere su assist di Onishchenko. Nella ripresa il risultato non si rimette in discussione e così l’Orvietana supera anche questo terzo turno, qualificandosi per i sedicesimi di finale che si disputeranno mercoledì 7 dicembre contro la vincente di Lupa Frascati – Arezzo, che si incontreranno la settimana prossima. Quindi solo mercoledì 9 novembre conosceremo i prossimi avversari.

Domenica invece al Muzi torna il campionato con la gara interna contro il Terranuova Traiana (ore 14.30).

TRESTINA – ORVIETANA 0-2

TRESTINA: Montanari, Magalotti, Signorelli (27’st Della Spoletina), Grea (1’st Cenerini), Sensi, Sirci, Brevi (22’st Convito), Barbarossa, Laurenzi, Brunetti (13’st Bazzoffia), Mariucci (35’st Bucci). A disp.: Vaccarecci, Gramaccia, Di Cato, Mariotti. All.: Maromorini.

ORVIETANA: Rossi, Lanzi, Carletti, Frabotta, Ricci, Borgo, Guazzaroni (40’st Biancalana), Onishchenko, Omohonria (45’st Bahrii), Di Natale (27’st Proietti), Nicodemo. A disp.: Bracaj, Bracaletti, Brondi, Albani, Chiaverini, Caravaggi. All.: Fiorucci.

ARBITRO: Falleni di Livorno (Camilli di Roma 1 – Elisino di Ostia Lido).

MARCATORI: 21’pt Ricci, 26’pt Nicodemo.

NOTE: ammoniti: Ricci, Onishchenko (O), Sensi, Grea (T). Recupero: 0’+4′.




All’Orvietana torna per la quarta volta come allenatore Silvano Fiorucci

Per la quarta volta Silvano Fiorucci viene chiamato sulla panchina dell’Orvietana da Roberto Biagioli: era successo diversi anni fa, sempre in Serie D, quando il tecnico tifernate intervenne nelle ultime giornate di campionato trascinando l’Orvietana in entrambi i casi dagli ultimi posti della classifica fino a due salvezze tutt’altro che scontate. Poi Fiorucci era stato richiamato in Eccellenza nel 2018/19 e confermato la stagione successiva quando il Covid non consentì all’Orvietana di terminare un campionato che la vedeva al quinto posto, non lontana dal primato. Ed ora ecco di nuovo la soluzione Fiorucci per questo complicato inizio di torneo.

Fiorucci ha accettato subito, queste le sue parole: “è raro nel calcio essere richiamati per 4 volte nello stesso posto, questo significa che il rapporto, prima umano che sportivo, con Orvieto e con l’Orvietana è saldissimo. Mi dispiace solo che questa situazione si sia venuta a creare a danno di due persone che conosco bene, Alvaro Arcipreti è un ottimo direttore, Ciccone lo ho avuto per due anni come calciatore e per altrettanti come mio vice allenatore, è uno che ci sa fare. Ma il calcio è questo”.

Nei prossimi giorni sarà definito anche il resto dello staff tecnico.




Antonio Di Natale è il nuovo vice-presidente dell’Orvietana e nuovo socio. Roberto Biagioli un fiume in piena durante la conferenza stampa

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Il 4 ottobre è un giorno importante per l’Orvietana Calcio che presenta il nuovo vice-presidente, Antonio Di Natale. Accanto Roberto Biagioli, il presidente, che è stato un fiume in piena. Ma la notizia di Di Natale non si ferma alla carica. l’ex-bomber, infatti, è entrato anche nella società questo a significare la grande fiducia nello sforzo del presidente e nel futuro della squadra. Di Natale è stato piuttosto chiaro, “rischio in prima persona soprattutto come imprenditore. Ho una scuola calcio con oltre 500 ragazzi e 300 collaboratori e il mio pensiero va sempre a loro, non al mio futuro. Quello che conta sono i fatti – ha spiegato – ecco perché bisogna essere concreti, lavorare per migliorare e l’Orvietana ha tutte le carte in regola perché l’ho vista giocare e ho notato giocatori pronti a reagire”.

Roberto Biagioli è stato un vero e proprio fiume in piena, come p nel suo stile, e non ha risparmiato critiche ai tanti “imprenditori, anzi prenditori, che si sono avvicinati, hanno promesso e poi non si sono più visti”. Biagioli ha ripercorso la storia della sua presidenza, “sono qui da vent’anni e abbiamo avuto momenti belli e altri difficili e oggi l’ingresso di Antonio Di Natale è un’occasione importante per crescere anche perché il calcio italiano è agonizzante”. Biagioli ha spiegato che “non è più il tempo della ricerca di soldi con le sagre e le piccole feste. Oggi servono soli, investimenti seri e programmazione; soprattutto serve un centro sportivo all’altezza e qui a Orvieto potremmo averlo ma da vent’anni il comune non investe e ci ritroviamo con un colabrodo. Con l’attuale amministrazione stiamo discutendo e senza promesse che poi non vengono mantenute, stiamo cercando di restituire alla città uno stadio rinnovato, anche se, lo devo sottolineare, non siamo messi poi così male già ora”.




Colpo last minute dell’Orvietana con l’arrivo di Daniele Frabotta. Suhs chiede la cessione per motivi familiari

Ultime ore di trattative (chiudono giovedì 16 settembre) ed Orvietana sempre attiva: arriva in difesa un nuovo giocatore, si tratta di Daniele Frabotta centrale classe 1992. Daniele era a Grosseto in questo avvio di stagione, tanto che era stato in campo da avversario contro l’Orvietana a fine agosto in coppa. Frabotta ha vestito le maglie di Frosinone, Lupa Roma, Messina, Campobasso, Agnonese, Isernia e Fiuggi. Si tratta di un vero colpo di mercato, visto che sul giocatore, dato in partenza da Grosseto, si erano concentrate le attenzioni di varie società. Frabotta sarà già disponibile per la gara interna di domenica contro il Tau Altopascio.

Intanto, per motivi personali e familiari, il centrale argentino Suhs ha chiesto di essere ceduto, Suhs aveva ben impressionato in questo avvio di stagione, ma la società ha deciso di assecondare le richieste del giocatore. Per questo motivo, oltre l’acquisto di Frabotta, dg e ds stanno operando per un possibile ulteriore acquisto sempre riguardante un centrale di difesa.




Mercato Orvietana, arriva dalla Massese l’esperto centrocampista Filippo Brondi, partono Spinelli, Del Prete e Guinazu

A pochi giorni dalla chiusura del mercato, l’Orvietana formalizza altre operazioni in rosa. Lasciano i colori biancorossi i giovani Samuel Spinelli e Ciro Del Prete, oltre a Manuel Guinazu, tra i protagonisti della scorsa stagione.

L’Orvietana calcio, per voce del suo presidente, ringrazia per l’impegno Samuel e Ciro e augura loro le migliori fortune. Un ringraziamento particolare a Manuel per lo straordinario campionato dello scorso anno, quando è stato protagonista in campo in tutte le 34 partite di quella che sarà a lungo ricordata come una stagione da record. L’augurio per tutti è che la loro ricerca di maggiore spazio e possibilità di giocare sia al più presto esaudita.

La novità invece è a centrocampo dove arriva Filippo Brondi (nella foto in maglia Massese by voceapuana.com), classe 94, cresciuto nelle giovanili dello Spezia, Filippo vanta diverse presenze in Serie C con le maglie di Carrarese e Prato e in Serie D con Vado, Fossano e Massese

Lo staff tecnico sta valutando anche l’ingaggio di un altro difensore centrale, vista l’uscita dalla rosa di Guinazu.




Orvietana pronta alla trasferta con l’Ostia Mare a Ladispoli. Fuori Jaziri e Biancalana novità in campo

La sconfitta con l’Arezzo se non ha poi scalfito più di tanto il morale dei biancorossi, pronti a voltare pagina prima possibile, ha lasciato però il segno sul capitolo infortuni: entrambi i terzini under saranno indisponibili, sia Jaziri che Biancalana, se a questo si somma l’assenza di Omohonria, ancora squalificato, ecco che Ciccone sarà costretto a cambiare molto nell’undici che scenderà in campo domenica contro l’Ostia Mare. L’unica nota lieta è che gli infortuni dei due esterni di difesa si sono rilevati meno gravi di quanto sembrava a prima vista. Sta di fatto che per far tornare il conto degli under in campo domenica Ciccone sarà chiamato a scelte nuove.

La gara si disputerà allo stadio “Angelo Sale” di Ladispoli, vista l’indisponibilità dell’“Anco Marzio” di Ostia Lido. I romani hanno avuto un avvio non facile: due sconfitte su due partite, una in campionato e una in coppa, con un solo gol realizzato a fronte di 5 subiti.

Arbitrerà l’incontro Antonio Savino di Torre Annunziata, coadiuvato da Vincenzo Ferrara e Davide Eliso, entrambi di Castellammare di Stabia.




Il presidente dell’Orvietana Biagioli “non ho perso il sonno per il ko con l’Arezzo, ma ora voglio i tifosi allo stadio e strutture adeguate per i giovani”

All’indomani della prima giornata di campionato che ha visto l’Orvietana soccombere in casa con l’Arezzo per 4 a 0 il presidente Roberto Biagioli torna sulla gara.   Dalle colonne del Corriere dell’Umbria di lunedì 5, riportiamo un estratto delle parole del presidente Roberto Biagioli:

Non faccio drammi per la sconfitta contro l’Arezzo, non ci ho certo perso il sonno, a fine gara ho visto i giocatori forse anche troppo abbattuti e ho detto loro di non demoralizzarsi, mi è dispiaciuto solo che abbiano un po’ mollato rendendo il punteggio troppo severo, ma da parte mia c’è massima fiducia nel gruppo e nello staff”.

Intendiamoci qualche difetto si è visto, ma lo avevamo notato anche prima, ovvio che contro l’Arezzo tutto è stato amplificato, ma Ciccone ci sta lavorando e se ci sarà bisogno, prima della fine del mercato, potremmo fare un’ultima operazione, speriamo poi che gli infortunati di sabato non debbano restare fuori a lungo”.

Non sarà solo l’incasso ad aver reso meno amaro il pomeriggio di sabato scorso, anzi a guardare il dato dei biglietti e degli abbonamenti venduti speravo in un afflusso ancora maggiore di pubblico locale, capisco che gli orvietani per volere delle forze dell’Ordine siano stati costretti alla tribuna scoperta in una giornata di pioggia, ma avrei voluto vedere più gente, abbiamo fatto sacrifici e ottenuto risultati sportivi importanti, portando un calcio di categoria nazionale a Orvieto, ora è il momento che gli appassionati di questo sport si facciano vedere e anche sentire, un po’ di tifo durante la partita non guasterebbe, questa cosa mi ha un po’ deluso, speriamo che i tifosi di casa mi smentiscano tra 15 giorni, quando torneremo a giocare al Muzi”.

“Infine torno sull’annosa questione delle strutture, questa categoria non ci permette di perdere ulteriore tempo, le strutture non sono del tutto adeguate, è una storia che va avanti da troppi anni, non possiamo più permetterci di aspettare, lo stadio è degli anni 70, le leggi sono cambiate, il settore giovanile ha molti iscritti e pochi spazi, bisogna prendere delle decisioni”.

Fonte: Orvietana Calcio srl




Nuovo colpo di mercato dell’Orvietana che tessera il giovane Ibrahim Traorè ex-Primavera della Spal

Ibrahim Traorè è un nuovo giocatore dell’Orvietana Calcio. La notizia arriva proprio alla vigilia dell’esordio dei biancorossi con il Grosseto, Il giovane attaccante centrale, 21 anni, era già in prova da una decina di giorni a Orvieto. Ex-primavera della Spal, il classe 2002 va a allungare l’elenco degli under in rosa. Forte dei suoi 193 cm di altezza e della sua esperienza accumulata nella Primavera della Spal, dove ha giocato nella scorsa stagione, Traorè sarà sicuramente un valido aiuto. Il ragazzo, di nazionalità francese era a Orvieto per un periodo di prova e ha convinto lo staff tecnico a tesserarlo. Ex Primavera Spal, era già in prova ad Orvieto da una decina di giorni.




Sabato 3 ore 15,30 allo stadio Muzi per l’anticipo Orvietana-Arezzo, il ritorno in Serie D dopo 10 anni

Dopo l’antipasto di coppa, che è stato in realtà una mezza abbuffata visti i due successi, ecco il debutto in campionato. Ad Orvieto arriva l’Arezzo, già lo scorso anno indicato come la squadra che avrebbe dovuto ammazzare il torneo, cosa non avvenuta, e ripartito in questa stagione con ancora maggior convinzione, ma anche con la pressione di non poter fallire un’altra volta. A conferma delle ambizioni degli amaranto, la scelta del nuovo allenatore: l’espertissimo Paolo Indiani che fu proprio vincitore di questo girone di Serie D lo scorso anno con il San Donato Tavarnelle.

Inutile stare a paragonare rose, storie, tradizioni, città… sarebbe un confronto impari, anche gli ultimi due precedenti in Serie D a Orvieto, risalenti a più di 11 anni fa, raccontano di due successi dell’Arezzo al Muzi. Ma Ciccone e tutto lo staff hanno dimostrato di aver lavorato bene in preparazione, portando la squadra ad essere pronta sotto tutti i punti di vista: nelle gare di coppa si è visto infatti ordine tattico, forma fisica atletica ottimale, atteggiamento mentale giusto, oltre che un tasso tecnico che è sembrato adeguato alla nuova categoria, almeno per ora. Basterà contro una corazzata come l’Arezzo? La risposta sabato nell’anticipo di campionato in casa.

Tra i biancorossi mancherà Omohonria, che deve scontare un residuo di squalifica di due giornate portatosi dietro dallo scorso anno, per il resto Bracaj e Del Prete hanno lasciato l’infermeria, dove rimane, comunque in recupero, l’infortunato di lungo corso Vicaroni.

Si gioca sabato 3 settembre alle ore 15:30 allo stadio Luigi Muzi di Orvieto.

Arbitro: Torreggiani di Civitavecchia (Scribani di Agrigento – Barbanera di Palermo).