La viola da gamba, protagonista del concerto a San Ludovico con Paolo Pandolfo e Amélie Chemin

Venerdì 28 luglio alle 19 nella Chiesa di San Ludovico in Piazza de’ Ranieri si terrà il Concerto finale del Corso internazionale di viola da gamba, protagonisti Paolo Pandolfo e Amélie Chemin. L’ingresso è gratuita con offerta libera.

La viola da gamba è uno strumento particolare che ha avuto il suo periodo di grande splendore tra il XVI e il XVII secolo tra Inghilterra, Germania e Francia dove in particolare re Luigi XIV l0’ha resa un verso e proprio strumento alla moda. Lentamente è stata quasi dimenticata ma i cultori e i maestri hanno permesso che il suono particolare della viola, che non può considerarsi della famiglia dei violini e affini, arrivasse fino noi con le composizioni di Bach e Georg Philipp Telemann, probabilmente fra i più prolifici compositori per viola da gamba.

Oggi il maestro Paolo Pandolfi è considerato uno dei grandi della viola da gamba. Una passione che viene da lontano dalla metà degli anni ’70 quando Pandolfo ha iniziato a studiare proprio viola da gamba al Conservatorio . La musica antica lo “rapisce” e nel 1979 è tra i fondatori dell’ensamble Stravaganza. E’ del 1981 il suo trasferimento in Svizzera a Basilea dove ha continuato a studiare per poi diventare docente di viola da gamba alla Schola Cantorum Basiliensis nel ’90. Lunga e importante la discografia e ora a Orvieto si ha l’occasione unica di poter ascoltare chi è stato definito “il Paganini della viola da gamba”.

Amélie Chemin nata in Francia nel 1980, ha completato i suoi studi di violoncello e musica da camera con lode a Caen e Lione. Un profondo fascino per la viola da gamba e la musica antica la portano a corsi con Jérôme Hantaï, Emmanuelle Guigues, Marianne Muller, Jordi Savall, Philippe Pierlot e Vittorio Ghielmi. Nel 2003 si trasferisce a Basilea, dove studia alla Schola Cantorum viola da gamba, violoncello barocco e violino con Paolo Pandolfo, Petr Skalka e Randall Cook. Nel 2008 ha completato i suoi studi con il diploma in viola da gamba. Da settembre 2009 insegna viola da gamba e violoncello barocco al Conservatorio di Rennes (Francia).




Arriva Orvieto Sound Festival, piazza del Popolo chiusa dal 17 al 26 luglio e mercato del 20 e 22 spostato a Piazza Cahen

Dal 20 al 23 luglio Piazza del Popolo a Orvieto ospita la terza edizione di Orvieto Sound Festival, l’evento musicale organizzato da Comune di Orvieto e Otr Live con la direzione artistica di Pino Strabioli.

Per consentire l’allestimento e lo smontaggio del palco nonché lo svolgimento della manifestazione, il Settore Polizia locale e Mobilità del Comune di Orvieto ha emesso un’ordinanza che prevede:

  • dalle 5 di lunedì 17 luglio alle 20 di mercoledì 26 luglio 2023 è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in tutta Piazza del Popolo con interruzione veicolare in via del Popolo e deviazione su Piazza Cimicchi e in Piazza Ascanio Vitozzi con deviazione su via II della Misericordia e il divieto di sosta con rimozione dei veicoli in via del Popolo dall’intersezione con via Di Loreto fino a Piazza del Popolo
  • dalle 8 di giovedì 20 luglio fino alle 1 di lunedì 24 luglio 2023 è fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in Piazza Vivaria e Piazza Mazzini per consentire la sosta dei mezzi dell’organizzazione e i veicoli di pronto intervento e/o soccorso
  • dal 17 al 19 luglio 2023 e dal 24 al 26 luglio 2023 il tratto di via Corsica, da Piazza Corsica a Piazza Vivaria, sarà disciplinato a doppio senso di circolazione per consentire l’accesso dei veicoli ai parcheggi situati in Piazza Vivaria

Nelle giornate di giovedì 20 luglio e sabato 22 luglio, non avendo la disponibilità di Piazza del Popolo e Piazza Vivaria, il consueto mercato cittadino sarà svolto in Piazza Cahen. Dalle 5 alle 15 di giovedì 20 e sabato 22 luglio è pertanto fatto divieto assoluto di transito e sosta con rimozione dei veicoli in tutta Piazza Cahen.

Lo svolgimento della manifestazione avverrà secondo il piano di sicurezza predisposto dalla Protezione civile del Comune di Orvieto e dagli organizzatori.




La Banda musicale della Guardia di Finanza protagonista del Concerto del Corpus Domini

E’ la Banda musicale della Guardia di Finanza la protagonista di “Camminiamo insieme per la pace”, il  tradizionale Concerto del Corpus Domini che si terrà domenica 11 giugno alle 19 in Piazza Duomo a Orvieto.
L’evento è organizzato dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – Luogotenenza per l’Italia Centrale Appenninica con la collaborazione del Comune di Orvieto e del Lions Club Orvieto, il patrocinio della Regione Umbria. Partner dell’iniziativa Opera del Duomo e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
Nata nel 1926, la Banda della Guardia di Finanza è una delle più prestigiose compagini musicali a livello internazionale con un vasto repertorio che comprende brani originali e trascrizioni e spazia dalla musica di tradizione a quella contemporanea. Oggi è diretta dal maestro Leonardo Laserra Ingrosso, compositore e trascrittore, che collabora da alcuni anni con direttori d’orchestra di fama mondiale come Zubin Mehta, Antonio Pappano e Kent Nagano e in più occasioni con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma per la realizzazione di eventi musicali di levatura internazionale.
Nel programma le musiche del “Te Deum” di Marc Antoine Charpentier, “I Lombardi alla prima crociata” di Giuseppe Verdi, “Cleopatra”, la marcia trionfale del compositore orvietano Luigi Mancinelli, “Fanfare and Hymn for the Peace” di Marco Somadossi, “Mission” di Ennio Morricone, “Libertango” di Astor Piazzolla, “I dont’ mean a thing” di Duke Ellington, “You are the sunshine” di Stevie Wonder e “Il canto degli italiani” di Michele Novaro.   




I “the Sun” arrivano il 5 giugno in Duomo per il loro concerto-testimonianza

Francesco Lorenzi (autore, cantante, chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista), Andrea Cerato (chitarrista). Musicisti, ma prima di tutto amici. Arrivano dalla provincia di Vicenza, anche se hanno girato il mondo. Oltre 800 i concerti all’attivo in 20 Stati di 4 continenti. Insieme costituiscono i “The Sun”, naturale evoluzione dei Sun Eats Hours, formatisi nel 1997. Prima di siglare un accordo con Sony Music, avevano già all’attivo quattro album in inglese distribuiti in Europa, Giappone e Brasile.
“Siamo onorati di portare la nostra musica e testimonianza al Festival Internazionale d’Arte e Fede e in particolare di poterlo fare all’interno del cuore pulsante di Orvieto, il Duomo, che ho sempre considerato una delle massime espressioni della straordinarietà dell’uomo quando pone la sua arte a servizio della Parola e nelle mani di Dio” ha dichiarato il leader del Gruppo Francesco Lorenzi. Nati e rinati, premiati al M.E.I. come “Miglior punk rock band italiana nel mondo”, saranno al Festival Internazionale d’Arte e Fede per portare la loro “luce” esibendosi lunedì 5 giugno alle 21 (INGRESSO LIBERO) sotto le volte del Duomo di Orvieto. In un atteso concerto-testimonianza presenteranno il nuovo album “Qualcosa di vero”, pubblicato dall’etichetta La Gloria, che nasce da forti esperienze personali e in grado di parlare al cuore di chi vuole fare del proprio cammino una storia autentica, insieme ad altri brani dai precedenti lavori “Spiriti del Sole”, “Luce”, “Cuore aperto”.
“Accolgo con gioia il concerto-testimonianza dei The Sun nel Duomo di Orvieto, le cui pareti, erette per amplificare il profondo silenzio della preghiera, attendono di essere dipinte, in modo sempre nuovo, dalle voci del canto della lode”, commenta il Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi Monsignor Gualtiero Sigismondi.
The Sun Music – La scelta di comporre in italiano è del 2008. Il leader matura questa decisione in seguito a una crisi esistenziale vissuta nel 2007. Durante una tournée di 102 concerti in 10 Stati, esperienza caratterizzata da un certo successo per la band, ma da molti eccessi. Una fase di cambiamento decisiva avvenuta attraverso un cammino di fede e riavvicinamento al Cristianesimo. Del 2010 “Spiriti del Sole”, che entra subito nella Top Ten degli album più venduti in digitale. Nel 2012 esce “Luce”, la cui tournée conterà oltre 200.000 presenze tra Italia, Portogallo, Brasile e Israele. Il terzo album in italiano, “Cuore Aperto” è del 2015 e sancisce il ritorno all’autoproduzione. Il 5 dicembre 2022 esce “Qualcosa di vero”, album che contiene singoli pubblicati negli anni precedenti e molti inediti, uscito per l’etichetta La Gloria, nata nel gennaio 2022 su iniziativa di Andrea Marco Ricci, Presidente dell’associazione Note Legali e Presidente del Coordinamento delle Associazioni dei Musicisti, e di Francesco Lorenzi. Insieme all’attività musicale e attraverso questa, dal 2012 la band propone e sostiene numerose iniziative solidali di successo in Italia e in varie zone del mondo, anche in collaborazione con il fan club, “L’Officina del Sole”.
Il cantante, premiato con la Medaglia del Pontificato di Papa Francesco “per il contributo dato allo sviluppo dell’umanesimo cristiano nel mondo” nel 2016, ha inoltre pubblicato due libri, il best seller “La strada del Sole” (Rizzoli, 2014), e il manuale per il combattimento spirituale “I Segreti della Luce – 21 passi per la felicità” (Rizzoli, 2018). La band ha rappresentato l’Italia durante gli eventi centrali delle ultime due Giornate Mondiali della Gioventù a Cracovia (2016) e Panamà (2019). L’emittente televisiva TV2000 nel 2016 ha prodotto un docufilm sulle esperienze di pellegrinaggio in Terra Santa proposte dalla band, a cui hanno già partecipato moltissimi giovani da vari stati europei.
La manifestazione giunge quest’anno alla 17esima Edizione ed è organizzata dall’Associazione
Culturale Iubilarte, in collaborazione con il Comune di Orvieto, la Diocesi di Orvieto-Todi, il Capitolo
della Cattedrale, l’Opera del Duomo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, il GAL Trasimeno
Orvietano, e con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana




Dal 16 al 20 giugno è la Festa della Musica a Todi

Tutto pronto a Todi per la “Festa della Musica”, la cui organizzazione in città fa riferimento al Centro Studi Della Giacoma. Il progetto consiste nel coinvolgere artisti di Todi, umbri, laziali, lombardi, statunitensi e coreani in una vera e propria staffetta musicale dove la musica folk e rom rincorre il jazz, lo swing, la musica flamenca e quella per banda.

Todi festeggia il suo decimo anno. Le date sono quelle del 16, 17, 18 e 20 giugno. Lo spirito è quello di una festa popolare, un momento di socialità e creatività e educazione al sociale e alla cultura. L’assenza di forme di selezione dei generi rappresenta l’idea di una società multiculturale armonica.Una grande festa musicale, appunto, nella quale gli angoli, le piazze, le strade e i cortili della città diventano scenarinaturali, riaperti e riscoperti dai cittadini e dai turisti.  Tutti i concerti sono gratuiti e aperti al pubblico.

Il programma prevede, venerdì 16 giugno, dalle 19 alle 20, un’anteprima in Via Mazzini e Piazza Umberto I, mentre dalle 21:30 a notte fonda inizieranno i concerti da Piazza Umberto I fino Piazza del Popolo, passando per corso Cavour. Musiche e danze, generi folk, classico, lirico, moderno e pop. Dai gruppi folk come le Tusciamannate a Germogli Folk di Caserta, dal moderno della MIC Band e del duo Alkimisti tuderte, al classico dell’Orchestra Giovanile Umbria e degli allievi di canto e pianoforte di Michigan State University College of Music.

Sabato 17 giugno, dalle 18 alle 20, concerti in strada, dai giardini e Piazza Umberto I fino a corso Cavour e Piazza del Popolo, con marching band, gruppi folk, musica moderna e canti Gospel. A cura di Coop Culture due visite guidate gratuite, alle 18:00 e alle 18:30 al Museo Civico di Todi e, a seguire il concerto dalla Sala Affrescata del Museo: Deborah Moriarty pianoforte, Richard Fracker tenore, Ivano Rondoni clarinetto – Michigan State University.
Alle 21:30 sfilata musicale colorata dei musicisti dai giardini pubblici a Piazza del Popolo: dalle ore 22 a mezzanotte, invece, marching band, gruppi folk e i concertoni dalla scalinata del duomo in Piazza del Popolo con 5 bande musicali e majorette e, a seguire, i due cori Gospel, umbro e laziale.

Domenica 18 giugno, dalle 18 alle 20, in programma cori, musica classica e moderna, concerto di ottoni. A cura del Gruppo FAI Todi due visite guidate gratuite alla sala affrescata e giardino di Palazzo Cesi. Alle 21:30 sfilata del Gruppo Folkloristico Ufficiale della Nazionale Italiana Rugby, dai giardini a Piazza del Popolo. Dalle ore 22 alle 23:30 grande concerto coloratissimo de La Frustica, seguito dal concerto di musica e danze balcaniche della Familja Iljazi.

L’ultimo giorno, martedì 20 giugno, serata dedicata al Flamenco con, a partire dalle 22:00, canti, musicisti e 10 ballerini e ballerine tra corso Cavour e Piazza del Popolo, dove poco prima di mezzanotte si chiuderà con Danze Sivigliane aperte a tutti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Todi, è ricompreso nel cartellone nazionale dell’AIPFM, l’Associazione Italiana per la promozione della Festa della Musica, nata nel 1982 in Francia e giunta in Italia alla sua 27esima edizione.




Orvieto Music Fest, tutto confermato e i Moon Risers sono pronti a far cantare la piazza il 20 maggio

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Orvieto Music Fest, il meteo è ballerino ma l’evento del 19 e 20 maggio è confermato. Intanto continua il nostro viaggio con l’ultimo video dedicato alla presentazione degli artisti, almeno di alcuni, che parteciperanno il 19 e 20 maggio all’evento in piazza del Popolo. Questa volta è il turno dei Moon Risers, gruppo orvietano che ha raggiunto ora la sua formazione definitiva. La vocalist, Viola Ferrante che il 20 maggio sarà al suo esordio assoluto sul palco con il gruppo.

L’intera intervista a Gioele Troscia e Viola Ferrante è disponibile sul canale you tube di Orvietolife.




Orvieto Music Fest via al conto alla rovescia, tanta musica in piazza del Popolo il 19 e 20 maggio

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Si avvicina il giorno dell’avvio di Orvieto Music Fest che è giunto alla sua terza edizione. Il 19 e il 20 maggio piazza del Popolo sarà la location per una vera e propria “festa” dedicata ai giovani ma non solo con artisti pronti a far divertire il pubblico.

Un gruppo di giovani ha deciso ormai qualche anno fa di prendere in mano quello che era la “Festa dello Studente” e così è nato Orvieto Music Fest. Ferdinando Di Genua, Matteo Rossi e Chiara Miglietta, anche a nome degli altri organizzatori, respingono le critiche per la scelta di piazza del Popolo perché il “tutto sarà organizzato in piena sicurezza e con i controlli necessari. Deve essere una festa per tutti e piazza del Popolo è il posto giusto”.




“Le melodie del cuore” l’ultimo atto curato da Unitre e Scuola di Musica il 14 maggio al ridotto del Teatro

Ultimo atto per “Nel segno della Musica”, la rassegna di concerti e récital con la quale Scuola di Musica “A. Casasole” e Unitre Orvieto, sotto la direzione artistica del M° Riccardo Cambri, hanno caratterizzato la stagione musicale al Ridotto del Teatro Mancinelli, tornato ai brillanti successi di qualche anno fa.
Domenica 14 maggio, alle17, andranno in scena “Le Melodie del Cuore”, ammaliante programma di brani lirici e strumentali particolarmente espressivi, dalla riconosciuta suadenza cantabile e capaci di emozionare nel profondo. Di ottimo livello e variegato il cast degli artisti impegnati: il soprano Francesca Bruni, professionista della lirica in piena carriera internazionale; la virtuosa pianista Chin- Hsiang Hsu, proveniente da Taiwan; il violinista Dino Graziani e il pianista Riccardo Cambri, molto amati dal pubblico orvietano e apprezzati anche per l’impegno didattico svolto da decenni presso la Scuola Comunale di Musica di Orvieto.
Ingresso libero con posti limitati. Per godere, quindi, delle musiche di Rossini, Chopin, Paganini e Puccini occorrerà prenotarsi ai numeri: 3387323884 – 3311340063.




Alex Britti è la superstar di Orvieto Sound Festival per il gran finale del 23 luglio

L’Orvieto Sound Festival è giunto alla sua terza edizione e, quest’anno, senza restrizioni dovute al Covid. L’attesa era tutta per la superstar dopo l’annuncio dei protagonisti delle prime tre serate dal 20 al 22 luglio. Il mistero è stato finalmente svelato. Il 23 luglio l’ospite d’onore sarà il cantautore romano Alex Britti che, proprio in questi giorni, dopo sei anni di silenzio, ha lanciato i singoli “Tutti come te” e “Nuda”.

Si completa così il calendario della terza edizione di Orvieto Sound Festival che si aprirà il 20 luglio con Ernia, poi il 21 sarà la volta di Bresh e il 22 Carl Brave, che si era intravisto lo scorso anno come ospite di Noemi. a chiudere, come detto sarà Alex Britti il 23 luglio sempre a partire dalle 21. Come ormai tradizione ad aprire le tre serate saranno alcuni artisti emergenti e quest’anno toccherà rispettivamente a Camilla Magli, Samia, Lil Jolie e Giovanni Toscano.

Anche quest’anno l’evento fortemente voluto dal Comune di Orvieto e OTRlive che hanno curato l’organizzazione insieme al direttore artistico Pino Strabioli, Novità di quest’anno il mediapartner Rai Radio2. Le prevendite sono già aperte su ticketone.it

IL PROGRAMMA COMPLETO

20 luglio – Ernia – opening Camilla Magli

21 luglio – Bresh – opening Samia

22 luglio – Carl Brave – opening Lil Jolie

23 luglio – SPECIAL EVENT Alex Britti – opening Giovanni Toscano




La musica classica torna al Teatro Mancinelli con la violinista Caroline Widmann e l’Orchestra Calamani

È la violinista Carolin Widmann la protagonista del concerto sinfonico che si terrà venerdì 14 aprile alle 21 al Teatro Mancinelli di Orvieto. L’artista tedesca, una delle musiciste più in vista sul panorama internazionale e grande interprete della nuova musica, si esibirà con l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani nel secondo appuntamento della stagione 2023 della rassegna sinfonica “Antecedente”.
Carolin Widmann è stata nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards 2013, insignita del Bayerischer Staatspreis per le eccezionali doti musicali nel 2017 e di un International Classical Music Award per la registrazione dei Concerti per violino di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe. Ha collaborato con le principali orchestre internazionali, dai Berliner Philharmoniker alla BBC Symphony Orchestra, insieme ai direttori più autorevoli.
“Esecutrice meravigliosamente versatile, sia come solista sia come camerista – spiegano gli organizzatori – il suo repertorio spazia dai grandi classici alla musica d’oggi, da un’ampia varietà di musica da camera alle nuove commissioni, create spesso appositamente per lei”. Il programma del concerto spazierà dalla musica classica a quella contemporanea: il Rondò in Do maggiore K 373 per violino e orchestra e la Sinfonia n. 40 in Sol minore K 550 di W. A. Mozart si alterneranno al brano, in prima esecuzione italianaNeroli per violino e orchestra di Lisa Streich, giovane e talentuosa compositrice svedese.
La direzione sarà a cura del M° Tito Ceccherini, apprezzato interprete del repertorio moderno e contemporaneo e uno dei direttori più colti della sua generazione, giunto ormai alla sua quarta produzione con l’Orchestra Calamani.
I biglietti in vendita online e presso la biglietteria del Teatro Mancinelli.