Montegabbione, 20 positivi tutti collegati, dal 22 scuole di nuovo in presenza

A Montegabbione tornano a salire in maniera piuttosto rapida i casi di positività al Covid-19. Nella giornata del 20 ottobre gli attualmente positivi sono 20, 12 in più del giorno precedente. Secondo quanto scritto in un post sulIa pagina ufficiale FB, “i nuovi casi sono tutti collegati tra loro, e coinvolgono sia adulti che minori frequentanti la nostre scuole”. In accordo con la USL dopo aver ricevuto gli esiti dei tamponi è stato avviato il protocollo messo a punto insieme alla direzione scolastica e al Comune.

Sempre tramite Fb il Comune ha spiegato che, “la scuola dell’infanzia continua a funzionare regolarmente in presenza mentre per la primaria e la secondaria è stata attivata la DAD fino al 21 ottobre. Per il 20 ottobre è stato organizzato lo screening per gli alunni di primaria e secondaria di primo grado e per il corpo docente”. Se non emergeranno novità di rilievo dallo screening già dal 22 ottobre gli alunni delle scuole in dad torneranno in presenza.




Due turisti perugini si perdono nei boschi a Montegabbione, salvati dall’Arma

Domenica particolare quella trascorsa da una coppia di 35enni, turisti perugini, che nel tardo pomeriggio a Montegabbione, durante una escursione alle piscine naturali di Castel di Fiori, ha perso l’orientamento non riuscendo più a ritrovare il sentiero poco prima percorso. La coppia, presa dal panico, ha quindi deciso di chiamare il 112 chiedendo aiuto. Visto l’approssimarsi del buio, e poiché il cellulare chiamante risultava irraggiungibile, il Comandante della Stazione Carabinieri di Montegabbione, Christian Gagliardo, e l’appuntato scelto Ruggiero Carmine Gerardo, si sono recati immediatamente sul posto con il fuoristrada in dotazione, percorrendo successivamente a piedi il sentiero e parte dell’area interessata.

Dopo circa 40 minuti i militari hanno rintracciato i due giovani, spaventati ma in buono stato di salute, che dopo avere ringraziato i soccorritori e rammaricati per l’accaduto sono stati riaccompagnati alla loro autovettura e successivamente indirizzati sulla strada per tornare a casa, sani e salvi e con una storia a lieto fine da raccontare.




Cro, dall’8 ottobre chiudono sei filiali, sul territorio orvietano Alviano, Montecchio, Montegabbione e Porano

Cassa di Risparmio di Orvieto, controllata da Banca Popolare di Bari, Gruppo Mediocredito Centrale, ha ufficializzato l’avvio del processo di razionalizzazione delle filiali sul territorio umbro e un’accelerazione nel rilancio dell’Istituto iniziato con la nuova governance. Saranno sei le filiali coinvolte, appartenenti all’area della Tuscia (Alviano, Montecchio, Montegabbione e Porano) e all’area Flaminia (Montefranco e Terni Cospea) per le quali l’ultimo giorno di operatività sarà il prossimo venerdì 8 ottobre. Tutti i rapporti delle filiali interessate da chiusure saranno migrati sulle filiali più vicine.

La decisione rientra nell’ambito del nuovo piano industriale di Gruppo, che prevede tra le sue linee strategiche la razionalizzazione della rete fisica, senza alcun impatto sui livelli occupazionali del territorio. “Il processo di rilancio dell’Istituto passa anche attraverso un processo di razionalizzazione della presenza territoriale – ha commentato Emanuele Carbonelli, direttore generale di CRO –. La banca ha l’obiettivo di operare una significativa trasformazione tecnologica, continuando a essere una realtà vicina al territorio e specializzata nel creare relazioni di valore con privati e piccole medie imprese italiane dell’area Centro-Sud. Grazie alla nuova catena di controllo, Cassa di Risparmio di Orvieto diventa una realtà ancora più solida”.