Sofia Menghini di Montefiscone terza alla prima del campionato regionale di ginnastica artistica

La montefiasconese Sofia Menghini brilla alla prima prova del Campionato regionale ginnastica artistica Categoria “J3 Silver LD”. Archiviata la proficua sessione di allenamenti sotto l’esperta ed attenta guida dei tecnici della società Gimmwell di Valentano, stupisce tutti gli appassionati accorsi all’Accademia Bruno Grandi di Roma nell’ambito dell’evento organizzato dalla Società SGDS Eur stl. Con un primo posto nell’esibizione con la palla ed un quinto con quella con il cerchio plana sul terzo gradino della classifica generale “allround” su diciotto partecipanti: Maria Rachele Melchionno, Denise Salmoni, D’Amico Sara, Sofia Nigro, Sofia Paliani, Eleonora Battistelli, Giorgia Braccio, Maria Cristina Capotosti, Flavia De Francesco, Flavia Giordano, Aurora Piepoli, Eleonora Valiani, Brenda Zaccarini, Ilaria Danieli, Margherita Vinci, Sara Beneduce, Irene Camillò.




Il capitano Ultimo protagonista scomodo della lotta alla mafia con Pino Corrias a Montefiascone

“Incontrare l’uomo che ha arrestato Totò Riina è un evento sicuramente imperdibile. Noi come Lui uniti per la gente piccola”. In questa frase della sindaca di Montefiascone Gulia De Santis si può racchiudere l’aria che si respirava all’interno della Rocca Dei Papi (Sala Innocenzo III°) all’arrivo di Sergio De Caprio, alias Capitan Ultimo. “Alla Nostra volontà di portare grande cultura”, ha sottolineato la prima cittadina, “si sono affiancati numerosi amici così come fortemente voluto dal nostro consigliere delegato alla Cultura Renato Trapè: l’autore del libro Pino Corrias, Giuseppe Mancuso del Sindacato Carabinieri, la Presidente della Compagnia del Teatro Dominga Martines, il moderatore dell’incontro, il giornalista de ‘Il Messaggero’ Giorgio Renzetti. Li ringrazio e spero che questo ricordo rimarrà inciso in tutti loro”.

“Orgogliosissimo di presentare”, sottolinea l’autore, “il racconto dell’uomo che ha arrestato Riina e che per venti anni ha fatto tremare i palazzi del potere. Fino a quando il potere si è vendicato. Si chiama Ultimo perché afferma di essere cresciuto in un mondo dove tutti volevano essere primi. Ha un talento nell’organizzare la lotta e scegliere gli uomini. Tutti insieme, un grandissimo gruppo investigativo. Ha combattuto la ‘ndragheta, la camorra, la corruzione. Prima di esser stato messo all’angolo, isolato ed attaccato dalle alte gerarchie della politica. Ma non ha mai mollato. Mi sono impegnato come autore a rileggere le vicende umane e giudiziarie che lo hanno travolto. Da quando dopo il 15 gennaio 1993 dopo la cattura di Totò Riina, fu condannato a morte da Provenzano e Bagarella oltre che da mille sospetti confluiti nel processo trattativa Stato-mafia. Sono passati trenta anni ma mi è stato sensazionalmente accanto riaccompagnami letteralmente nella rivisitazione-scoperta delle operazioni che lo hanno visto protagonista in incognito assieme ai suoi uomini: Vichino, Arciere, Omar, Petalo, Pirata, Alchimista ed i suoi cento investigatori invisibili che lo hanno affiancato nei lunghi appostamenti, durante le intercettazioni fiume, le notti insonni passate ad indagare instancabilmente. Anche su quanto c’era di corrotto a Milano, Palermo, Napoli e nei cosiddetti “palazzi del potere”: Finmeccanica, Ior, Banca Vaticana passando per la Lega. Spingendosi sin troppo oltre ed essere fermato. Denunciato per insubordinazione e diffamazione. Accusato di essere un cane sciolto, accerchiato, demansionato. Poi isolato e per due volte ripagato con la revoca della scorta. Bravo e veloce da non essere controllabile. Idealista tanto da non guardare in faccia il potere. Irregolare tanto che per le gerarchie militari e politiche va domato. L’eroe senza nome che va riportato all’obbedienza”.




Ottima riuscita per la prima giornata del Carnevale Montefiasconese

“Buona la prima per il Carnevale di Montefiascone” per la sindaca Giulia De Santis ed il consigliere con delega alle politiche giovanili ed all’ambiente Marco Frallicciardi; “Le vie del nostro paese”, sottolineano, “sono tornate piene di vita, musica, coriandoli e colori. Un sentito ringraziamento all’associazione Carnevale Montefiasconese per l’impegno e la dedizione che mettono non solo per far sì che il nostro paese abbia un Carnevale degno di questo nome ma anche per tutto quello che fanno mettendosi a disposizione, nell’intero arco dell’anno, per rendere migliore Montefiascone. Grazie anche a tutte le altre associazioni che si rendono sempre disponibili ed a supporto delle nostre manifestazioni”.




A Montefiascone arrivano “strane” telefonate a nome del Comune che spiega, “tutto questo è falso”

Stefano Angeli, dirigente del Comune di Montefiascone lancia l’allarme per possibili dubbie chiamate a nome dell’amministrazione.  Ecco il contenuto della nota : “Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di una cittadina riguardo a telefonate da parte di ipotetici enti a tutela dei consumatori riguardo alle bollette di casa, la cosa grave è che si presentano come incaricati dal Comune di Montefiascone… teniamo a sottolineare che tutto questo è falso e che le presunte chiamate supponiamo possano nascondere intenzioni fraudolente. Le chiamate arrivano generalmente da cellulari e due di questi che ci sono stati segnalati potrebbero essere 328****628 e 377****759 … vi invitiamo quindi a porre la massima attenzione a possibili truffe telefoniche evitando di fornire le vostre informazioni personali.”