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Il Liceo Majorana inizia i festeggiamenti dei 50 anni con la presentazione del libro di Franco R. Barbabella

L’anno 2022 è importantissimo per il Liceo Majorana.  E’ il suo cinquantesimo compleanno e, dopo un rinvio della prima iniziativa per il covid, questa volta c’è la data d’inizio della festa.  Il prossimo 25 febbraio alle 17 nella splendida cornice del Palazzo del Capitano del Popolo si terrà la presentazione del libro di Franco Raimondo Barbabella, “E venne il modo di ripensare il mondo”.  Sarà una presentazione particolare con la partecipazione attiva e propositiva delle classi quarte del Liceo. 

Sarà il primo di una serie di eventi che accompagneranno l’istituto e la città per tutto l’anno e che, attraverso le storie raccontate, stimoleranno la riflessione sul ruolo di diffusione della cultura scientifica che il Liceo ha e ha avuto nel nostro territorio, ma soprattutto permetteranno di definire il ruolo che l’Istituto Majorana-Maitani vorrà interpretare in futuro, non solo come punto di riferimento dell’umanesimo scientifico, ma come centro propulsore della cultura della sostenibilità, ormai imprescindibile per garantire il ben-essere delle future generazioni.

L’evento al quale la cittadinanza è invitata a partecipare potrà essere seguito in diretta streaming e, successivamente, in differita, sul canale https://bit.ly/50annimajorana.




L’Istituto Superiore Scientifico e Tecnico di Orvieto introduce la filosofia in modo sperimentale nella formazione tecnica

È da qualche tempo che se ne parla e se ne discute nelle “alte sfere” del Ministero della Pubblica Istruzione ed ora il corso di filosofia “entra” in punta di piedi e in modalità sperimentale, nella formazione tecnica dell‘Istituto d’Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico. Una scelta ponderata nel corso di questi mesi intensi, insieme alla dirigente, Lorella Monichini, che crede fermamente in una fattiva collaborazione e condivisione di intenti tra i due indirizzi di studio: il liceo con le sue specifiche competenze scientifico-umanistiche e il tecnico con le sue pluridecennali competenze tecnologiche. Il liceo e il tecnico, quindi, uniti in questa sfida, che permetterà un ulteriore scambio e condivisione tra le due scuole. Una docente di filosofia sperimenta nella classe quarta SIA/CAT questa straordinaria avventura, sono in tutto 12 gli istituti tecnici e professionali del nostro Paese ad introdurre quest’anno la filosofia nelle loro classi e il tecnico di Orvieto, l’unico in tutta l’Italia centrale. Ed anche questa esperienza contribuirà a potenziare l’offerta formativa attraverso una migliore integrazione tra sapere tecnologico e sapere umanistico.

Una sfida la nostra? Si, lo è. Un’innovazione didattica, opportunamente declinata in contenuti, obiettivi e metodologie, privilegiando quelle di tipo laboratoriale. Perché questa scelta? Da tempo si riconosce a questa disciplina la capacità di educare ad abilità trasversali come l’astrazione, l’analisi, l’esercizio del dubbio, l’argomentazione, e il problem solving…è il pensiero critico per antonomasia. Quindi, in questa prospettiva, l’istituto, sensibile ai cambiamenti culturali ed ai nuovi bisogni educativi dei giovani, ha aderito al Progetto “Inventio – La filosofia nell’istruzione tecnica e professionale”, promosso dal Gruppo di Ricerca dell’Università di Bologna, dall’associazione Filò e dall’associazione Amica Sofia.

Nella prospettiva di questo progetto resta centrale, comunque, la formazione della persona che, mai come oggi, deve essere in grado di agire e interagire consapevolmente con il contesto nel quale è immerso.