Rinviati in Umbria gli appuntamenti vaccinali Astrazeneca del 16 e 17 marzo. AIFA lo vieta in tutta Italia

La Regione Umbria ha sospeso tutte le somministrazioni del vaccino AstraZeneca a seguito delle disposizioni di AIFA (Agenzia italiana del Farmaco) che ne ha deciso il divieto di utilizzo, in via del tutto precauzionale e temporanea, su tutto il territorio nazionale.

L’AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose.

Il Commissario Straordinario regionale per l’emergenza Coronavirus, Massimo D’Angelo, ha immediatamente informato i referenti dei Punti vaccinali territoriali ed ospedalieri e dato mandato a Umbria Salute e Umbria Digitale di inviare tempestivamente messaggi SMS e/o mail a tutti i prenotati con AstraZeneca per i giorni 16 e 17 marzo, comunicando di non presentarsi per la vaccinazione.




Dal 7 marzo il punto vaccinale anticovd di Orvieto sarà a Bardano in via dei vasari. Ogni giorno somministrate 250 dosi

A partire da domenica 7 marzo, alle ore 8,30, sarà attivo il nuovo punto vaccinale anticovid del distretto sociosanitario di Orvieto dell’Azienda Usl Umbria 2 diretto dalla dottoressa Teresa Manuela Urbani che si trasferirà dall’ospedale “Santa Maria della Stella” alla struttura ex Lebole di via dei Vasari 13, in località Fontanelle di Bardano.  L’azienda Usl Umbria 2 invita pertanto gli assistiti già prenotati,  da domenica 7 marzo, per la seduta vaccinale, a recarsi nella nuova postazione di via dei Vasari, agevolmente raggiungibile grazie ad appositi cartelli stradali posizionati nelle principali vie di accesso.

Intanto a partire dal 2 marzo sono stati raddoppiati i turni di vaccinazione, ora in programma sette giorni su sette, dal lunedì al sabato mattina e pomeriggio dalle 8,30 alle 14 e dalle 14,30 alle 19 mentre la domenica dalle ore 8,30 alle 14, per la somministrazione delle dosi agli assistiti over 80 ed al personale docente degli istituti scolastici.  Tra vaccini BioNTech Pfizer e AstraZeneca vengono somministrate giornalmente ad Orvieto circa 250 dosi.




Chiusa al transito la strada tra Torre San Severo e bivio per Bolsena, bus fuori strada per il ghiaccio

Nel pomeriggio de 13 febbraio è stata chiusa al traffico la strada della frazione di Torre San Severo, nel tratto compreso tra Poggio Cappellone e il bivio per Bolsena, per un autobus di linea finito di traverso sulla carreggiata a causa della neve e del forte vento.
A causa delle condizioni metereologiche non è stato possibile rimuovere il mezzo, sul quale si trovava solo l’autista, che sarà spostato nella mattinata di domenica 14.

Per tutta la giornata sono stati in azione i trattori spalaneve e i mezzi spargisale del Centro servizi manutentivi e della Protezione Civile Orvieto per liberare e rendere praticabili le strade del territorio.




Ospedali umbri blindati per l’emergenza covid. Fino al 21 febbraio nuove regole e sospensioni delle attività procrastinabili

L’attuale scenario epidemico di criticità ha reso necessaria l’istituzione fino al 21 febbraio di una zona rossa rafforzata per i comuni della provincia di Perugia e per sei comuni della provincia di Terni.  E’ stata riscontrata la presenza di numerosi cluster ospedalieri e nelle strutture extraospedaliere residenziali territoriali che richiedono interventi tempestivi per limitare la diffusione del virus e per ridurre la pressione sugli ospedali.  Per questo la Regione Umbria ha disposto con urgenza a partire dall’8 febbraio e fino al prossimo 21 la sospensione

di tutte le attività chirurgiche di ricovero programmate procrastinabili, comprese quelle intramoenia;

di tutte le attività specialistiche ambulatoriali procrastinabili e con classe di priorità D e P e le intramoenia.

Sempre per cautela vengono chiusi tutti gli accessi negli ospedali consentendo l’ingresso solo dall’entrata principale con sorveglianza e triage; sono sospese le visite ai degenti e limitati gli accessi ai care-giver a coloro con tampone molecolare negativo; vengono potenziale le misure di sorveglianza per il personale e i degenti; a tutti i pazienti in ingresso verrà effettuato un tampone molecolare, come giù avviene, da ripetere nei negativi dopo 48 ore mentendo l’isolamento degli ingressi.
Nelle strutture residenziali extraospedaliere si applicheranno le stesse misure in aggiunta a quelle già disposte con le circolari del 30.11.2020 e del 3.12.2020 in merito a prevenzione e sorveglianza oltre che quelle
specifiche di sorveglianza per le varianti disposte con la circolare del 31.1.2021.  Inoltre verranno sospese tutte le visite salvo autorizzazioni specifiche per i care-giver da parte dei direttori sanitari e comunque potrà essere consentito l’accesso solo a soggetti con tampone molecolare negativo, con l’indicazione di chiare informazioni sui comportamenti per la sicurezza di ospiti e personale, da tenere anche al di fuori della struttura.

A differenza degli ospedali rimangono pienamente operativi i distretti sanitari con rafforzamento delle misure di prevenzione.  Per quanto riguarda l’ospedale di Orvieto non c’è alcuna previsione di trasformarlo in covid-hospital e continuerà ad essere operativo, come tutti gli altri nosocomi regionali, per le emergenze e le urgenze.




Allerta neve con macchine spalaneve in azione a Morrano e al Monte Peglia. San Venanzo, scuole chiuse l’11 gennaio

Giornata difficile quella del 10 gennaio da punto di vista del meteo su tutto l’orvietano.  La neve è scesa a quote collinari e immediatamente la Protezione Civile di Orvieto ha iniziato ad effettuare la ricognizione delle strade interessate dal fenomeno.  Morrano e Monte Peglia sono le aree osservate speciali con i mezzi che hanno liberato le carreggiate dalla neve accumulata.  Non ci sono comunque particolari problemi alla circolazione ma si raccomanda la massima attenzione per possibili strade ghiacciate nonostante siano in azione le macchine spargisale.
A Montegabbione la neve è caduta per molte ore nella giornata del 10 mentre a San Venanzo il sindaco ha decretato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata dell’11 gennaio.



Variazioni al traffico veicolare a Sferracavallo per la chiusura di via Panaro dall’11 al 13 gennaio

Al fine di consentire le operazioni di abbattimento e smaltimento dei tagli degli alberi d’alto fusto (pino domestico) situati a bordo strada in corrispondenza dei numeri civici 1 e 3 di Via Panaro, la via verrà chiusa temporaneamente al traffico veicolare nei giorni 11 – 12 e 13 gennaio 2021.
In base all’ordinanza del Settore Polizia Locale e Mobilità, tutto il traffico veicolare proveniente dalla S.P.44 (zona industriale) e diretto ad Orvieto Scalo sarà deviato su Via Po fino alla rotatoria per proseguire su Via Tevere o Via Arno.
Il traffico veicolare dei residenti di Via Panaro sarà garantito secondo il seguente percorso alternativo: Via Ombrone, Via Garigliano (svolta a destra per immettersi su Via Panaro), Via Po, Via Tagliamento, Via Panaro.
I bus del Trasporto Pubblico Locale in transito su Via Po e diretti ad Orvieto Scalo, non potendo percorrere Via Panaro, effettueranno la fermata e la svolta allo svincolo con Via Ombrone con ritorno su Via Po.
La Ditta esecutrice effettuerà il posizionamento della segnaletica necessaria alla chiusura della strada, segnalando la presenza del cantiere in base al vigente Codice della Strada e al Regolamento di attuazione; mentre il Comando della Polizia Locale adotterà i provvedimenti necessari a garantire il normale flusso della circolazione.