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La cerimonia finale del 42°corso ordinario e 8° straordinario dei “baschi verdi” della Guardia di Finanza

Il 22 ottobre si è svolta la cerimonia conclusiva del 42° corso ordinario e dell’8° corso straordinario di specializzazione “antiterrorismo e pronto impiego”, riservato ad ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri alla sede della Scuola Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza di Orvieto.  La cerimonia si è svolta nel pieno rispetto dei protocolli anti-covid.  Alla presenza dell’Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza Gen. C.A. Carlo Ricozzi, del Comandante della Legione Allievi di Bari, Gen.D. Giuseppe Gerli e delle più alte autorità civili e militari, i neo “baschi verdi” hanno solennemente vestito il caratteristico copricapo, indossato dal personale della Guardia di Finanza a cui sono affidati particolari compiti di carattere operativo.  Accompagnata dalla musica della Fanfara della Legione Allievi, la cerimonia ha avuto il suo culmine nel momento in cui il l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione e il Comandante della Legione Allievi hanno consegnato il “basco verde”, copricapo distintivo dei militari ATPI, ai primi classificati dei due corsi che lo hanno indossato oggi per la prima volta insieme agli altri frequentatori che concludono il loro periodo di formazione specialistica.

In considerazione dell’elevato livello di specializzazione raggiunto alla fine del corso, i neo-militari A.T.P.I. saranno assegnati su tutto il territorio nazionale ai Reparti di Pronto Impiego che rappresentano le unità di maggiore flessibilità operativa della Guardia di Finanza il cui impiego è previsto in situazioni connotate da più elevati profili di rischio o che richiedono prontezza d’intervento, dinamismo e versatilità.  In particolare, i neo “baschi verdi” saranno destinati a svolgere attività di: concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni, cortei, sbarchi di immigrati clandestini, eventi sportivi, meeting internazionali; vigilanza ad obiettivi sensibili, sia fissa che dinamica ed attività antiterrorismo, in particolare presso gli Aeroporti; servizi di protezione e scorta, per i quali conseguiranno la necessaria abilitazione di “Addetto ai servizi di protezione” attraverso la frequenza di un’ulteriore specifico corso svolto sempre presso la Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto. Saranno infine impiegati nel servizio di pubblica utilità “117”, sia per il controllo economico del territorio che per la prevenzione ed il contrasto ai traffici illeciti (contrabbando, traffico di sostanze stupefacenti, contraffazione di marchi, pirateria audiovisiva, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina).




Suggestiva celebrazione liturgica in Duomo per San Matteo patrono della Guardia di Finanza

Come ogni anno il 21 settembre la Guardia di Finanza festeggia il Patrono San Matteo. Matteo, il pubblicano, passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro Gesù. Il documento papale con cui è stato proclamato patrono della Guardia di Finanza reca la data del 10 aprile 1934 a seguito di determinazione del Cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII), affinché tutti gli appartenenti al Corpo potessero, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo.

A Orvieto nella suggestiva cornice del Duomo, si è tenuta la solenne celebrazione liturgica per la ricorrenza di San Matteo apostolo. La funzione religiosa è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Gualtiero Sigismondi, Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, e da Don Eugenio Campini cappellano della Scuola Addestramento di Specializzazione, alla presenza dei militari in servizio presso la Scuola, degli allievi finanzieri frequentatori del corso di formazione specializzazione ATPI, del sindaco Roberta Tardani e di tutte le autorità civili e militari della città.




Il nuovo comandate della Scuola Addestramento e Specializzazione della Finanza è il colonnello Massimiliano Martina

Nel Cortile d’Onore della Caserma “Monte Grappa”, sede della Scuola Addestramento di Specializzazione delle Fiamme Gialle, presieduta dal Comandante della Legione Allievi, generale di brigata Gianfranco Carozza, si è tenuta il 23 luglio, alla presenza delle massime autorità locali, nel rispetto delle misure di contenimento a seguito dell’emergenza Covid-19, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante della Scuola, tra il colonnello Stefano Corsi e il colonnello Massimiliano Martina

Il colonnello Stefano Corsi lascia, dopo tre intensi anni, la Scuola Addestramento di Specializzazione per assumere, nella Capitale, un prestigioso incarico alla Direzione Investigativa Antimafia.  Durante il triennio di comando, anche grazie all’esperienza maturata nei precedenti incarichi ha contribuito in modo determinante alla selezione, alla formazione e all’addestramento alle tecniche-operative del personale specializzato, e grazie alle sue specifiche competenze ha fornito un determinante apporto allo sviluppo delle nuove dotazioni di mezzi e equipaggiamenti per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In un periodo particolarmente complesso a causa delle grandi difficoltà causate dalla pandemia, il colonnello Corsi ha fornito costante supporto alla città di Orvieto, in particolare mettendo a disposizione il sostegno della Scuola nell’assistenza delle persone in difficoltà, riscuotendo per questo lusinghieri apprezzamenti su tutto il territorio della provincia.

La Scuola nell’ultimo anno si è andata progressivamente arricchendo di nuove e delicate attribuzioni, in particolare ha assunto la funzione di formare i finanzieri del comparto antiterrorismo pronto impiego, meglio conosciuti come “baschi verdi” reclutandoli direttamente dai civili, novità di assoluto rilievo, per il prestigio della Scuola e per il tessuto sociale della città di Orvieto. Proprio per questo sono stati realizzati importanti progetti di ristrutturazione ed ammodernamento della caserma, con l’acquisizione di nuove strutture, creando le basi per una Scuola sempre più importante e competitiva.

Il colonnello Massimiliano Martina, che subentra al colonnello Corsi, ha fatto il suo ingresso nella Guardia di Finanza nel 1992 e nel corso della carriera ha assolto impegnativi incarichi operativi a Roma, in Sicilia e Calabria, in particolare nei settori della lotta alla criminalità organizzata, dell’antiriciclaggio e della tutela della spesa pubblica. Proviene del Comando Generale del Corpo dove, da ultimo, ha diretto un ufficio di rilevanza strategica a carattere nazionale, conseguendo importanti risultati nel settore dei programmi di efficientamento ed ammodernamento dell’apparato logistico ed amministrativo dell’Istituzione.