1

Geotermia, Federica Daga (M5S) chiede al ministro Cingolani di rivedere la questione

Lo scorso 26 giugno una scossa di terremoto piuttosto intensa ha colpito l’area di Strasburgo, in Francia. Dopo poco tempo è arrivata la spiegazione, la causa è stata individuata nella sperimentazioni geotermiche nella zona definitivamente bloccate nel 2020 dal governo francese. La notizia ha fatto tornare alla ribalta la questione della geotermia a Castel Giorgio. E Federica Daga, deputato del M5S, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani chiedendo di sapere “se il ministro non reputi opportuno predisporre una nuova e più attenta valutazione di impatto ambientale, anche alla luce di quello che è accaduto a Strasburgo”.

La presa di posizione del ministro sarà piuttosto importante anche in vista del parere del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla società Itw Lkw Geotermia Italia spa contro la sentenza del Tar del Lazio  n. 1897 del 16 febbraio 2021 che aveva accolto le richieste dei Comuni di Acquapendente, Allerona, Bolsena, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Grotte di Castro, Montefiascone e Orvieto, riconoscendo l’illegittimità della deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 luglio 2019 e bloccando l’autorizzazione conseguentemente rilasciata. 

Federica Daga, tra l’altro, ricorda e sottolinea che Il parere positivo della Commissione tecnica Via/Vas all’impianto pilota geotermico di Castel Giorgio – osserva Daga – risale al 31 ottobre 2014 e nel frattempo la comunità scientifica ha sollevato alcuni dubbi sul tipo di impianto che dovrebbe sorgere sull’Alfina e con l’episodio di Strasburgo che dovrebbe essere considerato come monito per il possibile futuro di un territorio già classificato come sismico quale quello dell’Alfina..