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“Pensare fa bene”, si presenta il primo numero della rivista trimestrale “Il Mondo Nuovo”

Il mondo è in subbuglio, avanza la disumanizzazione di ciò che abbiamo definito umano. Nota Edgar Morin: “Stiamo vivendo, soprattutto, una crisi più insidiosa, invisibile e radicale: la crisi del pensiero”.  Dice Giampaolo Sodano: “Stiamo affrontando una sfida che è riduttivo chiamare economica, sanitaria o climatica perché è anche una sfida filosofica nel senso che il modo di pensare deve guidare e precedere le scelte”.

Da queste riflessioni è nata l’associazione di giornalisti, scrittori, professionisti, persone di pensiero, che ha dato vita al magazine digitale “ilmondonuovo.club”, da oltre un anno in rete e oggi in edicola con il trimestrale cartaceo “Il mondo nuovo”.

Venerdi 12 aprile a Orvieto, alle ore 17, nella sala convegni della Fondazione CRO, rifletteremo sul ricco ventaglio di temi che questa bella rivista culturale affronta con ben 24 interventi fin dal primo numero, insieme a Guido Barlozzetti, a Toni Concina e al direttore Giampaolo Sodano.

Franco Raimondo Barbabella, Presidente dell’associazione “Il Pensiero – Studium Civitatis”




Tutte le iniziative in programma per San Giuseppe e il Saint Patrick’s day

Si snoda tra leggende e tradizioni il programma delle iniziative a Orvieto che da lunedì 11 a martedì 19 marzo uniranno le celebrazioni per il Saint Patrick’s Day con i festeggiamenti del patrono della città San Giuseppe.

Anche quest’anno in occasione della giornata dedicata al santo patrono d’Irlanda, il Pozzo di San Patrizio di Orvieto torna a illuminarsi di verde e ospiterà una speciale visita guidata organizzata da Coop Culture e dedicata in particolar modo alle famiglie. L’appuntamento è domenica 17 marzo dalle 16 alle 17.30 con “Il Pozzo dei desideri”, un viaggio nella profondità del monumento di Sangallo accompagnati da simpatici elfi volanti che si caleranno dai finestroni e insieme ai quali si scopriranno i misteri di questo luogo affascinante tra racconti, aneddoti e curiosità. Il prezzo è di 5 euro più il biglietto d’ingresso al Pozzo. Vendita in loco fino a esaurimento posti il giorno dell’evento a partire dalle 15,30. Prenotazione consigliata allo 0763 343768.

E’ già iniziato invece il programma religioso per la solennità di San Giuseppe, patrono della città di Orvieto e degli artigiani, che culminerà martedì 19 marzo alle 18 con la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, Sua Eccellenza monsignor Gualtiero Sigismondi, e a seguire la processione in Piazza Duomo accompagnata dalla Banda Filarmonica “Luigi Mancinelli”.

Il programma civile partirà giovedì 14 marzo, alle 18 nella Sala consiliare del Comune, con la cerimonia di consegna del “Pialletto d’oro” a cura della Cna Orvieto. Dal 17 al 19 marzo i locali del Bar Hescanas in Piazza Duomo ospiteranno la mostra dei lavori dei bambini del catechismo sulla figura di San Giuseppe. Dalla piazza antistante la Cattedrale, domenica 17 marzo alle 8.30, partirà anche l’altrettanto tradizionale “Passeggiata di primavera” riservata ai ragazzi delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondari di I e II grado.

Lunedì 18 marzo, alle 17 al Museo “Emilio Greco”, la conferenza “Meraviglioso, emblematico, colossale: le new entry antiche e moderne” organizzata dall’Unitre di Orvieto mentre alle 21 al Cinema Corso la proiezione del docufilm “Ogni giorno, ogni volta” del Gruppo Sbandieratori e Musici dei Quartieri di Orvieto (ingresso 5 euro).

Martedì 19 marzo, giorno della festa, al termine della processione in Piazza Duomo, intorno alle 19.30, la tradizionale distribuzione delle frittelle di San Giuseppe.

A chiudere idealmente i festeggiamenti l’appendice in calendario domenica 24 marzo, alle 18.15 al Teatro Mancinelli, con il concerto della Banda Filarmonica “Luigi Mancinelli”.

Di seguito il programma completo completato dalla pesca di beneficienza delle uova pasquali in Piazza Duomo (17-19 marzo), e il torneo di San Giuseppe di calcio a 5 a Villa Mercede (19 marzo).




Alla scoperta di “locande, alberghi e negozi a Orvieto tra ‘700 e ‘800” con la guida di Luca Montecchi

Droghieri, maccheronai, sellai, canepari, osti, albergatori, piccoli industriali… È una storia particolare quella che si può fare di una città attraverso i negozianti che vi hanno operato nel corso del tempo. Con un particolare focus sul periodo compreso tra il Settecento ed i primi del Novecento ricorderemo i principali negozianti orvietani, i tipi di merci che vendevano, il successo di alcuni di loro, la nascita e la diffusione del turismo.

Così Luca Montecchi, ricercatore di storia locale, presenta “Locande, Alberghi e Negozi a Orvieto tra Otto e Novecento”, conferenza pubblica che curerà, all’interno della programmazione culturale dell’Unitre – Università delle Tre Età di Orvieto, giovedì 7 marzo, ore 17 al Museo Emilio Greco(in piazza Duomo), gentilmente messo a disposizione dall’Opera del Duomo di Orvieto.

“Un evento imperdibile, spiega il presidente Unitre, Riccardo Cambri, “che fa seguito all’eccezionale interesse che suscitò il corso dello scorso Anno Accademico – incentrato sulla storia delle famiglie orvietane – del Prof. Montecchi, che ringrazio di cuore per l’impegno a favore dell’Unitre e della riscoperta delle antiche e gloriose vicende di vita vissuta che hanno modellato l’anima e la personalità più autentica di Orvieto. Sarà l’occasione per rivivere fasti, speranze e nostalgie di un periodo storico irripetibile”.

Ingresso libero e consigliato a tutta la cittadinanza.




“Musica d’amare” con Riccardo Cambri e Mirella Cleri alla Sala Eufonica della biblioteca il 15 febbraio

Per la quinta edizione di “Innamorati di Orvieto”, che dal 14 al 18 febbraio celebrerà l’amore per la città in tutte le sue forme, l’Unitre presenta “Musica d’Amare”, una speciale sessione sentimentale di ascolto musicale (in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “Casasole”) che avrà luogo presso la Sala Eufonica della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” giovedì 15 febbraio alle 10,30.

Il Maestro Riccardo Cambri, pianista e presidente Unitre Orvieto, e Mirella Cleri, psicologa clinica e di comunità del Consultorio Familiare di Orvieto Usl Umbria 2, condurranno un evento in cui a partire dalle intense suggestioni musicali i partecipanti potranno vivere una originale esperienza di emozioni e sensazioni. Splendide composizioni di Chopin, Beethoven e Bach scelte da Riccardo Cambri verranno messe in vibrazione Mirella Cleri con le parole chiave Attesa – Tempesta – Insieme, per evocare le complesse possibilità recettive dell’animo umano: turbamento, tenerezza, eccitazione, commozione, stupore, gioia, euforia.

Al termine di “Musica d’Amare”, i presenti saranno omaggiati di una dolce delicatezza offerta dal Caffè Montanucci. 35 i posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al 3387323884.




“L’amore senza timore” questo il tema per le Infiorate di Pentecoste a Orvieto

Scelto e presentato il tema che animerà le Infiorate di Pentecoste 2024 di Orvieto, sulla base dei bozzetti ideati e successivamente realizzati dagli studenti delle classi seconde e terze del Liceo Artistico “L.O. Valentini”.  Alla presenza della dirigente scolastica, Cristiana Casaburo, e dei docenti coinvolti il vescovo Gualtiero Sigismondi, ha incontrato gli studenti e avviato insieme a loro un percorso di riflessione che sfocerà appunto nei bozzetti prima e nelle infiorate poi.

Spunto di riflessione da Giovanni 4,18 “Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.”  È l’amore delle relazioni forti, intriso di autenticità e di sincerità, di lealtà e di fedeltà, l’amore che non è fatto di sole emozioni ma è un dono di libertà, l’amore che ama la libertà altrui più della propria, fino a diventare garanzia della libertà altrui, responsabilità per la libertà altrui. Non conosce il possedere questo tipo di amore, non si appropria della libertà dell’altro ma anzi la alimenta. Esclude la costrizione, il possesso esclusivo, la chiusura agli altri, che trasformano il rapporto in una prigione emotiva, in cui le giornate si consumano tra gelosie e dubbi, aneliti di libertà e ricatti emotivi, senza più comprensione dell’altro, delle sue esigenze, dei suoi desideri. Ecco perché non è compreso il timore in questo scambio dialogico. È la fiducia che conduce, insieme all’accogliere l’altro senza giudizio e senza pretendere, al superamento della solitudine, alla cura e al rispetto, in quel toccare senza toccare modulato da un abbraccio, che non costringe ma sostiene nel volare.

La mèta è la gratificazione dei soggetti coinvolti, la loro crescita come persone, libere e serene, in tutte le dimensioni che compongono l’essere persona.

Fonte: Associazione Comitato Cittadino dei Quartieri




Dal 21 gennaio torna ogni terza domenica del mese “Anticamente”, mostra-mercato di antiquariato e collezionismo

Domenica 21 gennaio riparte nella città della rupe il nuovo anno di Anticamente Orvieto, la mostra-mercato dell’antiquariato e del collezionismo che ormai da due anni si svolge con regolarità ogni terza domenica del mese, in piazza della Repubblica, in pieno centro storico.
Confermate per il 2024 sia la collocazione che le date e la cadenza mensile, visti i positivi riscontri che hanno visto crescere la manifestazione fino a superare, nei periodi meteorologici e turistici più favorevoli, i 70 espositori, provenienti non soltanto dall’Umbria ma anche dalle regione limitrofe. Questo grazie soprattutto alla posizione di Orvieto, che intercetta espositori e visitatori anche dal Lazio e dalla Toscana.
Confermata anche la formula itinerante che vede Anticamente replicare la formula sulle piazze di Todi, la seconda domenica del mese, e di Perugia, l’ultimo sabato e domenica di ogni mese.  “E’ una soluzione che vede il favore degli espositori, che così possono ruotare e organizzarsi sulla base della propria strategia e disponibilità, ma che ha dato riscontri positivi anche sul fronte dell’aumento dei visitatori”, commenta l’organizzatore Mauro Giorgi, presidente dell’associazione InDivenire.
Tra le ipotesi, ancora in fase di valutazione, quella di aggiungere una quarta piazza per coprire in modo ottimale tutta l’Umbria e tutto il mese. “Una novità che si sta valutando – aggiunge Giorgi – è di estendere la durata del mercatino oltre il tramonto, quindi in notturna, soluzione che potrebbe incontrare il favore dei turisti, in modo particolare nel periodo estivo, quando in città si susseguono eventi tutte le settimane”.

ENGLISH VERSION

FROM JANUARY 21, “ANTICAMENTE” THE ANTIQUE AND COLLECTIBLES SHOW-MARKET, RETURNS EVERY THIRD SUNDAY OF THE MONTH

On Sunday, January 21, the new year of “Anticamente Orvieto” kicks off in the city of the cliff. This antique and collectibles show-market has been taking place regularly for two years now, every third Sunday of the month in Piazza della Repubblica, right in the historic center.

The location, dates, and monthly frequency for 2024 are confirmed, given the positive responses that have seen the event grow to over 70 exhibitors during favorable weather and tourist periods. Exhibitors come not only from Umbria but also from neighboring regions, thanks to Orvieto’s strategic location, attracting participants and visitors from Lazio and Tuscany.

The itinerant formula, where “Anticamente” replicates the model in the squares of Todi on the second Sunday of the month and in Perugia on the last Saturday and Sunday of each month, is also confirmed. “It’s a solution that the exhibitors favor, allowing them to rotate and organize based on their strategy and availability. It has also yielded positive results in terms of increased visitors,” comments Mauro Giorgi, the organizer and president of the association InDivenire.

Among the considerations, still in the evaluation phase, is the possibility of adding a fourth square to optimally cover the entire Umbria region throughout the month. “One novelty under consideration is to extend the market’s duration beyond sunset, into the night. This solution might be well-received by tourists, especially in the summer when the city hosts events every week,” adds Giorgi.




“Umbriache”, un’esperienza per immergersi nella storia, nel cibo, nel vino e nelle tradizioni di Orvieto

Una bella iniziativa è in corso a Orvieto in questi giorni frenetici e pieni di musica di UJW#30.  Il titolo è emblematico, “Umbriahce”, un vero e proprio tuffo nella storia, nelle tradizioni, nel buon cibo e soprattutto nel vino da effettuare il 29 e il 30 di dicembre.  Il 2024 sarà l’anno del turismo delle radici e allora quale migliore occasione per ricordarle, queste radici, di un incontro a tutto tondo con la storia raccontata dall’archeologo Claudio Bizzarri che vi porta nelle grotte-cantine sotto Orvieto e che raccontano la città nascosta, quella etrusca e poi medievale e ancora vanti fin quasi ai giorni nostri.  Tutto è organizzato dalla Strada dei Vini Etrusco-Romana, per far immergere i partecipanti dentro la città, nella sua storia con il tour in bus elettrico, poi nella cantina in tufo del Grand Hotel Italia e nella lettura con “Le Umbriache” di Mara Quadraccia ed “Orvieto e l’orvietano” di Dante Freddi.  E ancora tanti racconti e un a degustazione dei vini orvietani, per conoscerli in tutte le sue declinazioni, dai bianchi DOC ai rossi fino ai muffati nobili. Ad accompagnare il vino i cibi a chilometri zero e i salumi della tradizione con una breve guida per conoscerli e riconoscerli.

Umbriache sono degustazioni teatralizzate, racconti con ricette e stralci di vita quotidiana. Un cammino di storia, colture, tradizione enogastronomica e cultura, racchiusa dentro un ricettario dal libro “Le Umbriache”. Un percorso attraverso ricette, ingredienti e segreti delle famiglie tramandate da generazione in generazione.

Non può mancare un’attenzione ai temi dell’artigianalità, del riuso, del lavoro etico e sociale, un’attività sartoriale di alto livello della cooperativa sociale MIR che insieme ai detenuti realizzano manufatti pregevoli.

Le Informazioni per partecipare all’esperienza di “Umbriache”

Per partecipare ci si deve prenotare al 366. 3051823 a un costo di € 30,00

PROGRAMMA

29 Dicembre

Ore      17.30 Piazza Chaen tour guidato a bordo di un bus elettrico con video e audioguida

18.30 Cantine Gran Hotel Italia inizio Food parade con musica, racconti, prodotti e ricette

“Le Umbriache” ricette e racconti con i vini umbri di Mara Quadraccia autrice e con Cristina Caldani attrice

19.00 visita guidata alla cantina con l’archeologo Claudio Bizzarri

19.30 degustazioni: di vini guidate da sommelier FISAR, dei piatti delle ricette presentate, deiprodotti dell’Azienda Agricola Zappitello, tutto accompagnato da musica live.

30 Dicembre

Ore 17.30 Piazza Chaen tour guidato a bordo di un bus elettrico con video e audioguida

18.30 Cantine Gran Hotel Italia inizio Food parade con musica, racconti, prodotti e ricette

Un Cenacolo Gastrosofico per Orvieto e per l’Italia di Dante Freddi Associazione Pier Luigi Leoni

19.00 visita guidata alla cantina con l’archeologo Claudio Bizzarri 19.30 degustazioni: di vini guidate da sommelier FISAR, dei piatti delle ricette presentate e dei prodotti dell’Azienda Agricola Zappitello e della Panetteria La Dolce Vita, tutto accompagnato da musica live.

 

 

ENGLISH VERSION

“UMBRIACHE”, AN EXPERIENCE TO IMMERSE YOURSELF IN THE HISTORY, FOOD, WINE AND TRADITIONS OF ORVIETO

Amidst the bustling days filled with the melodious tunes of UJW#30, a delightful initiative is underway in Orvieto. Aptly titled “Umbriache,” this event offers a genuine immersion into history, traditions, delectable cuisine, and, above all, wine, taking place on the 29th and 30th of December. As 2024 is heralded as the year of “tourism of roots,” what better occasion to revisit these roots than through a comprehensive encounter with history led by archaeologist Claudio Bizzarri. Bizzarri takes participants on a journey into the cave-cellars beneath Orvieto, revealing the hidden city – from its Etruscan and medieval past to its prominence almost to the present day.

The entire experience is organized by the Strada dei Vini Etrusco-Romana, aiming to immerse participants in the city’s history through a tour on an electric bus, followed by exploration of the tufo cellar of the Grand Hotel Italia and engaging readings from “Le Umbriache” by Mara Quadraccia and “Orvieto e l’orvietano” by Dante Freddi. The program includes numerous stories and a wine tasting of Orvieto’s wines, allowing participants to appreciate the various nuances, from the DOC whites to the reds and noble sweet wines. To accompany the wines, there will be locally sourced foods and traditional cured meats, along with a brief guide to understand and recognize them.

“Umbriache” involves theatricalized tastings, stories accompanied by recipes, and glimpses into everyday life. It is a journey through history, agricultural practices, enogastronomic traditions, and culture, encapsulated in a recipe book titled “Le Umbriache.” This path traverses recipes, ingredients, and secrets passed down through generations of families.

An emphasis on craftsmanship, reuse, and ethical and social work is also evident. A high-level tailoring activity by the social cooperative MIR, where prisoners collaborate to create valuable artifacts, adds another layer to the experience.

Details for Participating in the “Umbriache” Experience

To participate, reservations can be made by calling 366.3051823 at a cost of €30.00.

PROGRAM

December 29th:

  • 5:30 PM: Piazza Chaen guided tour on an electric bus with video and audioguide
  • 6:30 PM: Gran Hotel Italia Cellars – Food parade begins with music, stories, products, and recipes

    • “Le Umbriache” – Recipes and stories with Umbrian wines by Mara Quadraccia, the author, and Cristina Caldani, the actress

  • 7:00 PM: Guided tour of the cellar with archaeologist Claudio Bizzarri
  • 7:30 PM: Tastings: Wines guided by FISAR sommeliers, dishes from presented recipes, products from Azienda Agricola Zappitello, all accompanied by live music.

December 30th:

  • 5:30 PM: Piazza Chaen guided tour on an electric bus with video and audioguide
  • 6:30 PM: Gran Hotel Italia Cellars – Food parade begins with music, stories, products, and recipes

    • “Un Cenacolo Gastrosofico per Orvieto e per l’Italia” by Dante Freddi – Pier Luigi Leoni Association

  • 7:00 PM: Guided tour of the cellar with archaeologist Claudio Bizzarri
  • 7:30 PM: Tastings: Wines guided by FISAR sommeliers, dishes from presented recipes, and products from Azienda Agricola Zappitello and Panetteria La Dolce Vita, all accompanied by live music.



Umbria Jazz Winter #30, un’esperienza di musica, eventi e gospel di alto livello

Cinque giorni di festival, circa 140 ore di musica, 22 band, 79 eventi, circa 140 artisti e 6 location. E poi una mostra, un annullo filatelico speciale, una guida e una grande festa in piazza per salutare l’arrivo del nuovo anno. Presentata all’Auditorium “Gioacchino Messina” di Palazzo Coelli, la 30esima edizione di Umbria Jazz Winter Orvieto. Presenti la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi, il direttore artistico del festival, Carlo Pagnotta, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Libero Mario Mari, il direttore de Le Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, e in collegamento da remoto la governatrice della Regione Umbria, Donatella Tesei.

L’edizione del trentesimo anno ricalca la ormai consueta e ben definita formula di Umbria Jazz Winter, riproponendo location e orari nella loro articolazione più estensiva e completa. Si comincia dunque alle 11.30 con la Street parade dei Funk Off e si finisce alle ore piccole. Una non stop di musica in cui è possibile disegnare il proprio personale itinerario, anche grazie al fatto che quasi tutti gli artisti sono residenti. Le location, tutte nel cuore del centro storico, sono il Teatro Mancinelli, la Sala dei 400 e la Sala Expo del Palazzo del Capitano del popolo, il Palazzo dei sette, il Museo Emilio Greco. A queste bisogna aggiungere un’altra “location” tutta particolare, ovvero le vie del centro, scenario delle parate dei Funk Off. Nel Teatro del Carmine si terranno le iniziative della sezione UJ4KIDS.

Il Duomo infine ospiterà i canti religiosi del coro Gospel il pomeriggio di Capodanno, Giornata Mondiale della Pace, mentre sul sagrato della Cattedrale la sera del 31 dicembre si brinderà  al nuovo anno in piazza con la musica dei Funk Off. I cenoni per festeggiare l’arrivo del nuovo anno con tanta buona musica dal vivo si terranno nel Palazzo dei Sette – Meeting Point Bistro e nella Sala Expo del Palazzo del Capitano del Popolo. Qui saranno anche i Jazz Lunch e Jazz Dinner, per chi vorrà coniugare la musica con la buona cucina orvietana. Nel Palazzo dei Sette va in scena musica no-stop dall’ora di pranzo fino a notte.

Ashley Kahn, critico musicale, giornalista e scrittore, una delle grandi “penne” della letteratura jazz contemporanea, sottoporrà a un blindfold test Cecile McLorin Salvant. Il test, a ingresso gratuito, si svolgerà il 30 dicembre alle ore 11 nella Sala dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo. Il blindfold test, ovvero un test “alla cieca”, fu inventato più di 60 anni fa da Leonard Feather per DownBeat, la storica rivista americana. Si fanno ascoltare dei brani ad un musicista che deve indovinare l’esecutore. Che si indovini oppure no, dall’ascolto nasce uno scambio di vedute che si traduce molto spesso in un vero e proprio breve approfondimento sulla musica e sull’artista. Non una sorta di quiz televisivo, dunque, ma un ragionato esame di un musicista, un genere musicale, un brano. Per un appassionato di jazz è una stimolante occasione di conoscenza, anche per il livello di chi conduce il test e dell’artista coinvolta.

Con Umbria Jazz 4 Kids continuano le iniziative dedicate ai più piccoli che la Fondazione Umbria Jazz porta avanti da alcuni anni, in collaborazione con il mondo della scuola e le istituzioni, per rendere più familiare la musica, favorire lo sviluppo di una sensibilità verso il suono, abituare all’ascolto, stimolare la creatività. La musica anche come formidabile strumento di socialità, condivisione e inclusione.

Il 29 e 30 dicembre due eventi sono in programma al Teatro del Carmine, ed uno, il 31, nelle piazze e nei vicoli del centro storico con la collaborazione della Scuola comunale di musica “A.Casasole” di Orvieto. Il primo ha come titolo La Musica delle Emozioni e coinvolgerà alunni della Scuola Primaria di Ciconia dell’Istituto comprensivo Orvieto- Montecchio sui temi “movimenti del corpo, percezione del ritmo e attività motoria”: la musica come strumento di crescita dei ragazzi. Il secondo sarà un “Concerto Clownesco” con Le Clownné & Little Brown Jug Band: uno spettacolo musicale di clownerie per tutti. Infine, il 31 dicembre, “La Buona Strada”, evento itinerante di musica, letture e giocoleria da piazza della Repubblica a piazza Duomo per le vie del centro storico con la Banda giovanile della Filarmonica Luigi Mancinelli.

“Il programma con cui celebriamo i 30 anni di Umbria Jazz Winter è di assoluto livello – ha detto la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani – e racchiude la storia di questo festival che è diventata anche un pezzo della storia della città di Orvieto. Sulla qualità artistica dell’evento parlano i volti e le note dei più grandi musicisti italiani e internazionali che hanno calcato questi palcoscenici e quelli dei giovani talenti che da qui sono stati lanciati. Così come è ormai evidente l’importanza dal punto di vista economico e turistico dell’indotto che la manifestazione ha generato in questi anni. Per questo mi preme sottolineare un altro aspetto ancora più rilevante e significativo e che parla di emozioni. In 30 anni Umbria Jazz ha dato tanto alla città in termini di crescita culturale e ha dato a Orvieto una dimensione internazionale. Ma allo stesso tempo in 30 anni Orvieto è stata però il valore aggiunto dell’evento – ha aggiunto – ha dato a Umbria Jazz un contesto unico e autentico da cui trasmettere i propri valori e la propria identità. Il jazz qui, immerso nelle bellezze di una città incomparabile, ha tutto un altro sapore e crea un’altra atmosfera. A Orvieto con Umbria Jazz Winter la musica è diventata una vera e propria esperienza da vivere”.

ENGLISH VERSION

UMBRIA JAZZ WINTER #30: FIVE DAYS OF MUSIC, EVENTS AND GOSPEL

The 30th edition of Umbria Jazz Winter unfolded as a remarkable celebration of music, events, and gospel, captivating audiences with its extraordinary offerings. Presented at the Auditorium “Gioacchino Messina” in Palazzo Coelli, the event featured a diverse program and high-profile attendees, marking three decades of success.

This thirtieth-year edition adhered to the now customary and well-defined formula of Umbria Jazz Winter, presenting locations and schedules in their most extensive and comprehensive articulation. It all began at 11:30 with the Street Parade of Funk Off, culminating in the small hours. A non-stop musical journey where attendees could craft their personalized itinerary, aided by the fact that almost all artists were local residents. The locations, all in the heart of the historic center, included Teatro Mancinelli, Sala dei 400, Sala Expo in Palazzo del Capitano del Popolo, Palazzo dei Sette, and the Emilio Greco Museum. Additionally, the streets of the city became a unique location, setting the stage for the parades of Funk Off. The Teatro del Carmine hosted initiatives for the UJ4KIDS section.

On New Year’s Eve, the Cathedral hosted religious chants by the Gospel choir in the afternoon, celebrating World Peace Day. In the evening of December 31st, a New Year’s toast in the square accompanied by the music of Funk Off took place on the Cathedral’s parvis. Dinners to celebrate the arrival of the new year with live music were held in Palazzo dei Sette – Meeting Point Bistro and Sala Expo in Palazzo del Capitano del Popolo. Here, Jazz Lunch and Jazz Dinner events also took place for those who wanted to combine music with Orvieto’s excellent cuisine. Palazzo dei Sette featured non-stop music from lunchtime until midnight.

Ashley Kahn, music critic, journalist, and writer, one of the prominent figures in contemporary jazz literature, conducted a blindfold test with Cecile McLorin Salvant. The test, free of charge, took place on December 30th at 11 a.m. in the Sala dei 400 of Palazzo del Capitano del Popolo. The blindfold test, invented over 60 years ago by Leonard Feather for DownBeat, the historic American magazine, involves playing tracks for a musician who must guess the performer. Whether the guess is correct or not, it sparks a discussion that often results in a brief exploration of the music and the artist. It’s not a television quiz but a thoughtful examination of a musician, a musical genre, a piece. For a jazz enthusiast, it’s a stimulating opportunity for knowledge, especially given the caliber of the test conductor and the involved artist.

The initiatives for the younger audience continued with Umbria Jazz 4 Kids, a project that the Umbria Jazz Foundation has been pursuing for several years in collaboration with schools and institutions. It aims to make music more familiar, promote sound sensitivity, encourage listening, and stimulate creativity, using music as a formidable tool for socialization, sharing, and inclusion.

On December 29th and 30th, two events are scheduled at the Teatro del Carmine, and one on the 31st in the squares and alleys of the historic center, in collaboration with the municipal music school “A.Casasole” of Orvieto. The first, titled “The Music of Emotions,” will involve students from the Primary School of Ciconia of the Orvieto-Montecchio Comprehensive Institute on the themes of “body movements, perception of rhythm, and motor activity”: music as a tool for the growth of children. The second will be a “Clownesque Concert” with Le Clownné & Little Brown Jug Band: a musical clowning show for everyone. Finally, on December 31st, “La Buona Strada,” a traveling event of music, readings, and juggling from Piazza della Repubblica to Piazza Duomo through the streets of the historic center with the Youth Band of the Filarmonica Luigi Mancinelli.

“The program with which we celebrate the 30 years of Umbria Jazz Winter is of absolute quality,” said the Mayor of Orvieto, Roberta Tardani. “It encapsulates the history of this festival, which has also become a part of the city’s history. The artistic quality of the event speaks through the faces and notes of the greatest Italian and international musicians who have graced these stages and those of the young talents launched from here. It’s now evident the economic and tourist importance of the impact that the event has generated over the years. For this reason, I want to underline another even more relevant and meaningful aspect that speaks of emotions. In 30 years, Umbria Jazz has given a lot to the city in terms of cultural growth and has given Orvieto an international dimension. But at the same time, Orvieto has been the added value of the event in 30 years. It has given Umbria Jazz a unique and authentic context from which to convey its values and identity. Jazz here, immersed in the beauties of an incomparable city




La Cosp compie 50 anni, “all’orizzonte la sfida della sostenibilità”

La cooperativa Cosp Tecno Service raggiunge i 50 anni. È la tappa significativa di un viaggio lungo, fatto di persone, lavoro e valori. Il primo passo di questo percorso fu compiuto da nove donne ternane. Erano nove addette al settore delle pulizie e nei primi anni ‘70 decisero di dare futuro e stabilità alla loro condizione lavorativa. Matilde Arca, Franca Petrollini, Maria Testa, Andreina Innocenzi, Clara Menciotti, Flora Dottarelli, Seconda Rossini, Floriana Polidori e Francesca Grasselli, il 30 novembre 1973, con una grande dose di coraggio si presentarono nello studio del notaio Carlo Moretti, a Terni, in via del Mercato 4, per costituire la “Cooperativa Operai Servizi Pulizie”. Il numero di socie crebbe rapidamente e ben presto venne ampliata anche la proposta delle attività svolte: dalla logistica alla raccolta del vetro e negli anni ‘90 all’acronimo di 4 lettere vennero aggiunte le parole “Tecno Service”, per segnare l’avvio di un nuovo capitolo. Oggi, Cosp Tecno Service è un’azienda composta da 1300 addetti, con un bilancio di 56 milioni di euro di fatturato, 11 milioni e 400mila euro di patrimonio netto e 440 mezzi che opera nell’ecologia e nel multiservizi in tutto il territorio nazionale.

“Il viaggio di Cosp è fatto di persone e valori – spiega il presidente della cooperativa, Danilo Valenti – elementi imprescindibili per una crescita d’impresa sana. Oggi la sfida con cui siamo chiamati a misurarci si chiama sostenibilità, che va intesa in tutte le sue accezioni: ambientale, economica e sociale. Il traguardo dei cinquant’anni – prosegue Valenti – è un momento di gioia e di soddisfazione, ma anche un passaggio che ci responsabilizza ancora di più rispetto alle scelte future, ciascuno di noi porta sulle spalle anche il valore di una storia a suo modo eccezionale e pesante. Nel traguardo dei cinquant’anni, però, c’è anche l’attualità di un modello d’impresa, quello cooperativo, che con le proprie regole e le proprie peculiarità ha molto da dare, proprio oggi, al nostro sistema economico”.

Cosp attualmente svolge il servizio di raccolta differenziata in 24 Comuni della provincia di Terni, in alcuni Comuni del Lazio e dal 2020 nella città di Matera, premiata recentemente da Legambiente come capoluogo più “riciclone” dell’Italia meridionale; opera con imprese pubbliche e private nei settori di igiene ambientale, sanificazione, logistica, gestione impianti, housekeeping e servizi per la grande distribuzione. All’interno di cinquant’anni di storia c’è un cammino fatto di ambiziose tappe di crescita. Nel 2003 venne realizzato il centro servizi di via Corrieri a Terni, poi due passaggi importanti arrivarono nel 2014 e nel 2018 con le fusioni per incorporazione della cooperativa Comi di Orvieto e della Dinamica di Foligno. Da oltre un decennio, Cosp persegue un progetto di sviluppo fondato sulla qualità del proprio lavoro attestato da una serie di certificazioni ambientali, etiche e relative ai sistemi di sicurezza. “L’orizzonte che abbiamo di fronte è chiaro – conclude Valenti – qualità e sostenibilità”.

Per celebrare la tappa dei 50 anni, Cosp organizza venerdì 1 dicembre, al Teatro Secci, una tavola rotonda moderata dal direttore del Foglio Claudio Cerasa: “L’attualità del modello cooperativo, una sfida di sostenibilità”, a cui prenderanno parte il prof. Carlo Cottarelli, la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini e il consulente di strategia e organizzazione aziendale Sergio Cimino.




“A Natale regalati Orvieto” #7, più di un mese tra eventi, concerti e atmosfere magiche

Luci, tradizioni, musica, spettacoli, mostre, conferenze, enogastronomia e i sorrisi dei bambini. Sono gli ingredienti della settima edizione di “A Natale regalati Orvieto”, il programma degli eventi natalizi promosso e coordinato dal Comune di Orvieto con il sostegno della Regione Umbria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, che accenderanno la città dal 24 novembre 2023 al 7 gennaio 2024.

Un mese e mezzo con sessanta appuntamenti frutto della condivisione e la collaborazione con oltre trenta tra enti e associazioni cittadine che contribuiranno ad animare la città durante le festività.

Le “gocce di luce” illumineranno il centro storico di Orvieto a partire da venerdì 24 novembre, giorno in cui si aprirà l’ormai tradizionale mercatino natalizio in Piazza della Repubblica che resterà aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 19, fino al 7 gennaio 2024. Altri mercatini si affiancheranno nel corso delle settimane: dal 7 al 10 dicembre, sotto i Portici di Sant’Andrea, quello promosso dalla Croce Rossa di Orvieto, dall’8 al 10 dicembre quello degli artigiani in via della Costituente. A scandire la partenza delle feste, come negli ultimi tre anni, sarà il Black Friday, il primo atteso appuntamento per lo shopping natalizio che quest’anno durerà tre giorni con l’iniziativa organizzata da Confcommercio e Federalberghi in collaborazione con gli esercenti del centro storico e la Scuola comunale di musica “A.Casasole”.  Venerdì 24, dalle 18, per le vie del centro storico risuonerà la musica dei musicisti della scuola comunale che sarà riproposta, in chiave classica, anche nel pomeriggio di domenica 26 novembre mentre sabato 25, sempre dalle 18, gli artisti di strada si alterneranno alla musica dal vivo nelle piazze e nei locali. Un motivo in più per scegliere Orvieto per lo shopping natalizio ci sarà dall’8 al 24 dicembre quando, per iniziativa dell’amministrazione comunale, i parcheggi di superficie a strisce blu del centro saranno gratuiti dalle 16 alle 22.

Nel primo weekend del programma troverà spazio anche la festa per i 92 anni della Nuova Biblioteca pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto – “Biblioteca, pubblica piazza” – con un ricco cartellone di appuntamenti che coinvolgeranno le associazioni che durante l’anno collaborano con la biblioteca. Spicca, tra gli altri, l’incontro del 25 novembre “Sound is storytelling” con Mark Ulano, premio Oscar per il miglior suono con “Titanic” e tre volte in nomination nella stessa categoria.

La festa si intreccerà anche con momenti di riflessione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che Orvieto celebrerà con l’installazione La violenza non è amore di Anna Izzo, a cura di Roberta Melasecca e con il patrocinio del Comune di Orvieto, che sarà inaugurata venerdì 25 novembre e rimarrà visibile in Piazza Febei fino al 3 marzo 2024. Nel pomeriggio, alle 17 presso l’auditorium “Gioacchino Messina” di Palazzo Coelli, è in programma invece l’iniziativa “Violenza alle donne: Insieme si può fermare!” a cura della Fidapa Bpw Italy di Orvieto.

Luci e tradizioni

Luci e simboli del Natale non mancheranno confermando gli appuntamenti della tradizione. L’8 dicembre, a partire dalle 18, si accenderanno l’Albero di Luce nel Pozzo di San Patrizio, diventato un appuntamento fisso del Natale sulla Rupe, il Grande Albero di Natale luminoso da oltre 14 metri in Piazza Duomo, che sostituirà la stella cometa all’ombra del Duomo, e i Palazzi Magici, le illuminazioni artistiche sul Palazzo del Popolo, il Palazzo comunale, la facciata della chiesa e la torre di Sant’Andrea a cui si aggiungeranno i tetti del quartiere medievale in un suggestivo spettacolo visibile da via Malabranca.

Il quartiere medievale si trasformerà come di consuetudine nel “quartiere dei presepi”. Dal 23 dicembre al 7 gennaio, al Pozzo della Cava, sarà allestita la 34esima edizione del “Presepe nel Pozzo”, il presepe sotterraneo con personaggi animati a grandezza naturale, quest’anno dal titolo “Il canto dell’eroe” in cui il narratore sarà Erode il Grande, lo spregiudicato sovrano passato alla storia come mandante della strage degli innocenti. All’Orto di San Giovenale sarà riproposto lo spettacolare “Presepe vivente” nelle giornate del 26 dicembre e del 1 e 6 gennaio. Un’edizione, questa, alla quale si aggiungerà anche una mostra dall’8 dicembre al 7 gennaio nei Sotterranei del Duomo – “O Mirabile Segno: con Francesco nel presepe” che vuole celebrare i 10 anni dell’associazione che organizza il presepe vivente orvietano ma anche l’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe di Greccio. Dal 23 dicembre al 7 gennaio varie località del centro storico, dei quartieri e delle frazioni ospiteranno circa 20 presepi del tradizionale Circuito promosso dal Comitato cittadino dei Quartieri di Orvieto.

Gli anniversari

Il Natale 2023 porta sotto l’albero due anniversari speciali per la città di Orvieto che, per gli amanti della cabala o della tombola, portano entrambi il numero 30. Esattamente il 7 dicembre di 30 anni fa riapriva al pubblico dopo un lungo restauro il Teatro Mancinelli. Il 7 dicembre, a partire dalle 16.30, si renderà omaggio a quella riapertura con una festa in cui si ripercorreranno “30 anni di Compagnia”, il claim che da il titolo anche alla stagione teatrale. In mattinata invece, alle 11 all’auditorium “Gioacchino Messina” di Palazzo Coelli si terrà la presentazione della 30esima edizione di Umbria Jazz Winter – dal 28 dicembre al 1 gennaio – con la concomitante inaugurazione nelle sale espositive della Fondazione Cassa di Risparmio della mostra “Umbria Jazz Winter 1993-2023, la storia del festival attraverso i manifesti ufficiali”.

Tra gli anniversari ci sarà anche tempo per chiudere quello dedicato ai 500 anni dalla morte di Luca Signorelli con l’appuntamento organizzato dal Gal Trasimeno Orvietano in programma giovedì 14 dicembrealle 17 a Palazzo del Popolo“Rinascimento universale e le sue immagini divine”, la presentazione del docufilm realizzato su Signorelli e Perugino con la partecipazione del giornalista e conduttore tv Osvaldo Bevilacqua.

Teatro, musica e spettacoli

Il Teatro Mancinelli non sarà protagonista solo per le celebrazioni dei 30 anni dalla riapertura o per gli attesi concerti di Umbria Jazz Winter ma anche per gli spettacoli in cartellone. Il 24, 25 e 26 novembre, alle 21, “Ella”, il musical della Compagnia Mastro Titta con la partecipazione di Ultimo Secondo Live Band e Cherries on a Swing Set, mercoledì 6 dicembrealle 21, la prima nazionale de “L’anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, inserita nella stagione teatrale come l’appuntamento di domenica 17 dicembre, alle 18, con “Il sogno di un uomo ridicolo” di Gabriele Lavia. Fuori abbonamento, invece, sabato 6 gennaio alle 21, il debutto stagionale di “Mettici la mano” con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra. È dedicato invece ai più piccoli un classico della tradizione natalizia, “Lo schiaccianoci”, in programma domenica 7 gennaio alle 17.30.

Sul palco del Mancinelli ci sarà spazio anche per la musica con il concerto di Santa Cecilia della Banda Filarmonica “Luigi Mancinelli “Il sipario e lo specchio Live” (domenica 3 dicembre alle 18) e il tradizionale concerto degli auguri della Scuola comunale di musica “A.Casasole” (sabato 23 dicembre alle 21). E poi ancora la musica con “Veni Emmanuel – Christmas Carol Service”, il concerto della corale polifonica della Cattedrale Vox et Jubilum (22 dicembre alle 21 in Duomo), la danza con “Illumina il Natale”, a cura della Uisp Medio Tevere Orvieto, e le performance di “RaccoltafFondi per rimanere a galla”sabato 23 dicembre dalle 17 alle 20 in un posto ancora segreto che comunicheranno i ragazzi dell’associazione “Io ci sono per”.

Il Natale dei bambini

Non c’è festa per i bambini in questo periodo dell’anno senza Babbo Natale che, puntualmente come negli ultimi anni, costruirà il suo villaggio a Ciconia per accogliere le famiglie. L’appuntamento con “Il villaggio di Babbo Natale” organizzato dall’associazione Ciconia W è per sabato 16 dicembre, dalle 15 alle 20, e domenica 17 dicembre, dalle 10.30 alle 20, in Piazza degli AceriSabato 9 dicembre, alle 16.30 nel Piazzale dell’Orologio a Orvieto scalo, saranno i bambini a comporre “L’albero dei desideri” a cura della Parrocchia di Orvieto scalo e dell’associazione Anteas. Sono pensate per i più piccoli e per le loro famiglie anche le visite guidate teatralizzate, a cura di Sistema Museo, al Teatro Mancinelli“Tutti in scena!” (8 dicembre ore 16), e alla Torre del Moro – “La Torre del Tempo” (16 dicembre alle 15). Per i più grandi in programma le visite guidate, sempre a cura di Sistema Museo, “Il Duomo e la sua piazza” (9, 16 e 23 dicembre alle 15). Sabato 6 gennaio, alle 18 in Piazza del Popolo, infine la tradizionale discesa dal Palazzo della Befana dei Vigili del fuoco

Imperdibile poi l’appuntamento con “Umbria Jazz 4 Kids” che dal 29 al 31 dicembre vedrà i piccoli musicisti della città cimentarsi nella rassegna a loro riservata all’interno di Umbria Jazz Winter. Famiglie, turisti e non solo, potranno scoprire la città anche con Orvieto Christmas Tour, il bus elettrico che attraversa il centro storico e tocca i principali punti di interesse e che quest’anno propone anche una speciale audioguida per bambini. Il servizio sarà attivo dal 3 al 10 dicembre, dal 15 al 17 e dal 22 dicembre al 7 gennaio dalle 10 alle 18.30.

Il Natale con gusto

Il Natale a Orvieto sarà anche l’occasione per scoprire la città attraverso le sue eccellenze enogastronomiche e la contaminazione con l’estro di importanti chef stellati. In questo periodo sono tre gli appuntamenti del progetto “Le stelle di Orvieto” in programma alle 21 in altrettanti ristoranti : martedì 28 novembre, al Ristorante Charlie, la degustazione gratuita con lo chef Gianfranco Pascucci del ristorante “Al Porticciolo” di Fiumicino, 1 Stella Michelin, martedì 5 dicembre, al Ristorante Pellegrini, con lo chef Ciro Scamardella del ristorante “Pipero” di Roma, 1 Stella Michelin, mercoledì 20 dicembre al TodoLoco, con lo chef Davide Puleio, 1 Stella Michelin. Per tutti gli appuntamenti è necessaria la prenotazione contattando direttamente i ristoranti.  Nell’ambito dello stesso progetto è prevista anche una degustazione gratuita dei prodotti dei produttori che aderiscono al partenariato che si terrà nei giorni di Umbria Jazz Winter 30.

Turisti e visitatori che arriveranno a Orvieto in questi giorni troveranno anche la nuova app Orvieto Experience che propone itinerari esperienziali attraverso degustazioni di olio e vino in frantoi e cantine e workshop di ceramica nei laboratori artigianali. L’app, disponibile per ioS e Android, sarà scaricabile anche inquadrando il qrcode che si trova sul programma di “A Natale regalati Orvieto” che sarà in distribuzione nella città a partire dalla prossima settimana.

Le conferenze

Nutrito anche il cartellone di incontri e conferenze. Torna “Il Libro Parlante” promosso dall’associazione Cantiere Orvieto con un appuntamento già fissato per mercoledì 20 dicembrealle 17.30 nell’Atrio del Palazzo dei Sette, con la presentazione de “La Palla” di Melissa Panariello, meglio conosciuta in passato come Melissa P., autrice di “100 colpi di spazzola”. In via di definizione altri due incontri.  Venerdì 1 dicembre, alle 17.30 al Museo Archeologico Nazionale, la conferenza a cura dell’Isao con Guido Barlozzetti, “Io e l’algoritmo. Sull’artificialità dell’intelligenza”lunedì 4 dicembre, alle 17 nella Sala Urbani del Palazzo dell’Opera del Duomo, l’incontro promosso da Unitre Orvieto con don Danilo Innocenzi, “L’infanzia di Gesù”venerdì 15 e sabato 16 dicembre torna al Palazzo del Popolo il convegno di Etruscologia organizzato dalla Fondazione “Faina”, “Etruria e Magna Grecia”. Il 15 dicembrealle 18 a Palazzo Coelli“Due testi sull’Umbria, a 100 anni di distanza” con Renato Covino che presenta Umbrie di Mino Lorusso (2023) e Umbria Verde di Carlo Faina (1925), sabato 16 nella Sala consiliare del Comune di Orvieto“La famiglia Tolstoj: una diaspora che arriva fino a Orvieto” a cura dell’Unitre di Orvieto. Infine venerdì 5 gennaio alle 17 ancora al Museo Archeologico Nazionale, “Luoghi da scoprire in terra d’Etruria: una passeggiata a Viterbo”, conferenza a cura di Emanuela Musotto, archeologa, e di Giorgio Rocca della Direzione regionale musei dell’Umbria.

Le mostre

Per quanto riguarda le mostre, detto di quella per i 10 anni del Presepe Vivente, dall’8 dicembre ’23 all’8 gennaio ’24 al Museo etrusco “Claudio Faina” si terrà “Gustosi dettagli”, mostra fotografica a cura dell’associazione “Pierluigi Leoni”. Dal 20 dicembre all’8 gennaio il Museo “Faina” ospiterà anche la mostra “Uguali”, a cura della coop Il Quadrifoglio in collaborazione con i ragazzi dei Centri diurni per persone con disabilità. Venerdì 22 dicembre, alle 17 al Museo Archeologico Nazionale, si aprirà “Un amore dal grigio al colore”, la mostra fotografica testimonianza di vita vissuta di Claudia Maggiurana, a cura dell’Associazione Vivo a Colori, che resterà aperta al pubblico fino al 7 gennaio.

Il programma completo e la comunicazione

“A Natale regalati Orvieto” sarà accompagnato da una campagna di comunicazione, ideata dal Comune di Orvieto e sostenuta dal Gal Trasimeno Orvietano, che porterà le immagini della città a Torino e Milano. Il programma completo e aggiornato in tempo reale è disponibile sul sito di promozione turistica www.liveorvieto.com al link  https://liveorvieto.com/blog/2021/10/26/a-natale-regalati-orvieto/