Sciame sismico sull’Alfina, magnutudo fino a 3.1 della scala Richter

Sono iniziate praticamente verso l’ora di cena del 28 settembre le scosse di terremoto sull’Alfina, con epicentro tra Bolsena e San Lorenzo. Si tratta di uno sciame sismico di bassa magnitudo con il movimento più forte qualche minuto prima delle 21,30 di 3.1 della scala Richter (dati dell’INGV).

Le ripetute scosse sono state nettamente avvertite dalla popolazione dei comuni dell’Alfina, e in forma più debole anche in parte dell’orvietano sino a Fabro.

Non si registrano notizie, al momento, danni a persone o edifici




Polstrada ferma un conducente con tasso alcolemico vicino al coma etilico, patente ritirata e denuncia

Si è reso protagonista di manovre molto pericolose il conducente di una autovettura che è stato rintracciato dalla Polizia di Stato mentre guidava, in direzione Firenze sull’A1, in condizioni psicofisiche pericolosamente alterate. E’ infatti nella serata del 14 settembre che la Centrale Operativa della Polizia Stradale inviava una pattuglia della Stradale di Orvieto proprio in prossimità del casello A1 della città, da dove giungevano segnalazioni riguardo una Lancia Y che aveva rischiato di provocare un incidente effettuando una manovra tanto sconsiderata quanto pericolosa.

Gli operatori, salvaguardando l’incolumità degli automobilisti in viaggio in quel momento, e con non poca difficoltà, scongiurando il peggio vista la densità di traffico e di velocità dei mezzi in transito, hanno rintracciato dopo poco tempo l’auto segnalata, il cui conducente mostrava evidenti sintomi di ubriachezza, motivo che faceva scattare la procedura volta ad accertare, con gli apparecchi in dotazione alla Polizia Stradale, il suo tasso alcolemico. Il tasso di alcolemia  è risultato pari a 3,22 g/l, valore molto prossimo alla soglia in cui si precipita in coma etilico, che si ha infatti a livelli compresi tra i 3,5 e i 4 g/l. Ritirata immediatamente la patente di guida (la Legge prevede una sospensione da uno a due anni se il veicolo è di proprietà del trasgressore ma se è di una persona diversa, come in questo caso, il periodo di sospensione raddoppia – oltre a ciò il trasgressore dovrà sottoporsi a visite mediche al cui esito sarà vincolata la restituzione della patente) ed è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura di Terni, che seguirà l’iter penale con la celebrazione di un processo.

Un atteggiamento altamente rischioso per sé e per gli altri quello dell’automobilista che, se non immediatamente interdetto dal continuare a guidare, chissà cosa avrebbe potuto provocare.




Due giovani deferiti dai Carabinieri per furto aggravato in un supermercato dello Scalo

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Orvieto hanno deferito in stato di libertà 2 persone, una delle quali minorenne, entrambe con precedenti, per furto aggravato in concorso. I militari, allertati per un furto di generi alimentari perpetrato ai danni di un supermercato di Orvieto Scalo, hanno intercettato e fermato un’utilitaria con a bordo una coppia di giovani romani appena uscita dall’esercizio commerciale: nel corso della perquisizione veicolare è stata rinvenuta la refurtiva del furto al supermercato, del valore di circa un centinaio di euro, poi restituita, oltre ad articoli di profumeria di dubbia provenienza, posti in sequestro.

Per questo motivo il 22enne è stato anche deferito per ricettazione nonché per guida senza patente, essendone risultato sprovvisto. Al.termine dell’attività la minore è stata riaffidata ai genitori.




Quattro pneumatici a 500 euro online ma era una truffa. Orvietano denuncia tutto alla polizia

Un cinquantenne orvietano, navigando su internet ha notato un’inserzione per la vendita di gomme per auto offerte a un prezzo interessante e vantaggioso, circa 500 euro per un treno di gomme. Attratto dalle condizioni di vendita, ha contattato il venditore e, dopo essersi accordato, ha versato sul conto corrente indicatogli la somma pattuita. Una volta effettuato il pagamento, il venditore non ha mantenuto fede a quanto concordato con l’acquirente ed il carico non è mai giunto a destinazione. L’acquirente ha più volte cercato di sollecitare la controparte, sia telefonicamente che con l’invio di e-mail, ma non ha più avuto nessuna risposta.

Nel momento in cui si è reso conto che non aveva più speranze, né di avere i quattro pneumatici ordinati, né la restituzione dei soldi versati in anticipo, l’uomo si è rivolto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, ha spiegato agli agenti la dinamica dei fatti ed ha sporto denuncia. Sono immediatamente scattate le indagini, nel corso delle quali, gli investigatori della Squadra Anticrimine hanno svolto i necessari accertamenti e, coinvolgendo anche altre articolazioni della Polizia di Stato, sono riusciti a raccogliere una serie di elementi che hanno portato all’identificazione ed alla denuncia del presunto autore della truffa: un quarantenne residente in Abruzzo, più volte segnalato in precedenza per simili reati. L’uomo è stato pertanto denunciato per truffa dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, che coordina le indagini.

Al fine di prevenire simili episodi, la Polizia di Stato ricorda che, quando si decide di fare acquisti on line, è sempre utile verificare con attenzione le recensioni sul venditore; è opportuno dare la preferenza a siti certificati o negozi online ufficiali di venditori già noti perché, oltre a offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. Inoltre, bisogna diffidare dai prodotti offerti ad un prezzo molto basso; quando il prezzo sembra troppo conveniente è opportuno confrontarlo con quello indicato in altre offerte simili, perché se differisce di molto potrebbe trattarsi di un annuncio non veritiero. Si consiglia, inoltre, di utilizzare e richiedere metodi di pagamento sicuri e tracciabili, evitando il trasferimento di denaro o la ricarica di carte prepagate.

Infine, è importante proteggere i propri dati personali e non fornirli mai se non si è certi al 100% del venditore: data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati estremamente utili per i truffatori.




Deruba l’autista di un autobus di linea a Orvieto. La polizia denuncia il presunto autore del furto

E’ salito sul pullman, ha svuotato lo zaino dell’autista e poi è sceso facendo perdere le proprie tracce, ma è stato rintracciato e denunciato dalla Polizia di Stato di Orvieto. E’ quanto accaduto circa 20 giorni fa all’interno di un autobus di linea del servizio pubblico quando, di pomeriggio, in una delle fermate nel territorio orvietano, tra i vari passeggeri, è salito anche un cinquantenne cittadino marocchino residente ad Orvieto.

L’uomo si è seduto nel sedile posteriore a quello in cui l’autista aveva appoggiato il proprio zaino ed ha appoggiato una busta con della spesa a fianco dello zaino dell’autista; durante il viaggio, approfittando del fatto che l’autista era concentrato alla guida del mezzo, velocemente ha preso lo zaino, lo ha aperto, ha rovistato al suo interno e si è impossessato di 300 euro in banconote e di biglietti dell’autobus per un valore di 100 euro ed ha richiuso lo zaino rimettendolo al suo posto nel sedile anteriore a quello in cui si era seduto, poi, in tutta tranquillità, alla fermata successiva è sceso e si è allontanato. Al termine del servizio, l’autista si è accorto che era stato derubato e si è presentato al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto, dove ha spiegato agli agenti quanto accaduto ed ha sporto denuncia.

Sono immediatamente scattate le indagini, nel corso delle quali gli investigatori della Squadra Anticrimine hanno svolto una serie di accertamenti ed hanno acquisito le immagini dell’impianto di video sorveglianza, dalle quali si può ricostruire tutto l’accaduto. A quel punto, il problema era individuare l’identità dell’uomo che nel filmato si era appropriato dello zaino, ma nei giorni successivi sono state contattate fonti locali che hanno consentito l’identificazione dell’uomo.

Gli elementi che hanno portato alla denuncia del presunto autore del furto sono stati inseriti in un dettagliato rapporto che è stato inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni, che coordina le indagini.




Black out al Foro Boario per il maltempo. Tre persone bloccate negli ascensori per 15 minuti

Nella tarda mattinata di lunedì 28 agosto, intorno alle 13.15, a causa del maltempo si è verificato un temporaneo black out che ha interessato il parcheggio di Foro Boario-Campo della Fiera, l’impianto di risalita verso il centro storico e i due ascensori. In quel momento all’interno degli ascensori si trovavano tre persone che sono state immediatamente soccorse e nel giro di quindici minuti fatte uscire grazie alla manovra a mano attivata dagli operatori del parcheggio in collaborazione con gli agenti della polizia locale di Orvieto.

Successivamente è stata ripristinata la corrente per l’illuminazione del parcheggio, delle casse automatiche e delle scale mobili mentre sono stati chiusi a scopo precauzionale i due ascensori in attesa della verifica sull’impianto da parte degli incaricati di una ditta specializzata.




Camion perde le ruote, traffico molto rallentato sulla A1 tra Orvieto e Fabro in carreggiata nord

Traffico rallentato con disagi alla circolazione nei pressi del km 437 cioè più o meno a metà strada tra Orvieto e Fabro, dove un camion che trasportava generi alimentari ha subito improvvisamente il distacco del gruppo ruote gemellari posteriore fermandosi, di conseguenza, nel punto in cui ciò succedeva ossia tra la corsia di marcia e quella di emergenza.

Il tempestivo intervento della Polizia Stradale ha evitato il peggio. Gli Agenti hanno subito operato affinchè il veicolo pesante fermo in mezzo all’autostrada non venisse a costituire un pericolo per gli automobilisti in viaggio che in questi giorni sono moltissimi di rientro dalle vacanze. Proprio sulla carreggiata nord, infatti, si registra il maggior flusso di traffico in questi giorni.

Nel punto in cui è attualmente fermo il mezzo pesante il traffico scorre su un’unica corsia regolato e sorvegliato dalla Polizia Stradale.




I Carabinieri continuano i servizi di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità

Anche nel mese di agosto l’Arma dei Carabinieri prosegue la propria intensa e quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto a qualsiasi forma di illegalità rilevata. Numerosi i servizi posti in essere in tal senso, sia tramite l’utilizzo di pattuglie con colori d’istituto sia tramite personale in abiti simulati. Lo scopo finale resta sempre il medesimo: il raggiungimento di un maggior senso di sicurezza, maggiormente ora in considerazione del particolare periodo estivo, che vede l’orvietano meta di numerosissimi turisti.

I servizi in parola, che vedono costantemente l’impegno corale dei militari del Comando Arma di Orvieto, sono stati e sono tutt’ora svolti ponendo la massima attenzione su alcuni compartimenti principali: il controllo di tutte le zone del territorio, dei vari esercizi commerciali, l’identificazione di persone e mezzi mediante l’effettuazione di una serie di posti di controllo e posti di blocco lungo le principali arterie di comunicazione stradale nonché presso i punti nevralgici e maggiormente frequentati del territorio, al fine di contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, e, infine, non ultimo, il contrasto ai reati predatori in genere. Proprio nella scorsa giornata, una donna che aveva a suo carico un provvedimento di “foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Orvieto”, dopo essere stata riconosciuta in giro per il centro veniva fermata dai militari operanti i quali ne constatavano l’inottemperanza al divieto e la deferivano in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica ternana.

Nella medesima giornata veniva rinvenuta, nei pressi del lago di Corbara, una pistola del tipo scacciacani, debitamente modificata al fine di consentirle l’esplosione di proiettili. Sul punto le indagini dei Carabinieri sono in atto.

Nel corso della decorsa nottata invece, militari dell’Arma sono intervenuti in un’abitazione di Orvieto ove, a seguito di una violenta lite tra inquilini, uno feriva l’altro con un coltello. I militari riuscivano prontamente ad impedire che la situazione degenerasse e, dopo aver sequestrato il coltello utilizzato ed accompagnato l’aggressore presso gli Uffici dell’Arma, lo deferivano in stato di libertà sempre alla Procura della Repubblica di Terni per il reato di “lesioni personali aggravate”, attivando immediatamente il “codice rosso”.    I servizi svolti nel week end, oltre ai numerosi controlli effettuati finalizzati ad aumentare sempre più la generale percezione di sicurezza sul territorio, consentivano nello specifico di identificare circa 300 persone e controllare circa 250 veicoli; in totale sono state elevate 12 sanzioni al C.d.S., tra le quali 3 per il mantenimento di una velocità pericolosa, 1 per guida in stato di ebbrezza alcolica nei confronti di neopatentato, 2 per l’uso del telefono alla guida ed 1 per il superamento della striscia longitudinale continua.




I “nuovi barbari” colpiscono le auto in sosta, segnalati tanti episodi anche a Morrano e Porano

Iniziano a moltiplicarsi le segnalazioni di atti vandalici contro le auto in sosta. Non solo Ciconia e Orvieto Scalo, insomma, ci sono anche le frazioni come Morrano e i comuni limitrofi, ad esempio Porano.

Da ormai alcuni mesi i social sono pieni di segnalazioni di questo tipo ma mancavano le denunce. ora stanno arrivando anche queste. I risultati? Probabilmente non saranno eclatanti e difficilmente verranno beccati i nuovi barbari ma sicuramente verrà posta maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine, nonostante le risorse umane piuttosto limitate e potrebbe venire una nuova spinta per l’istallazione di nuove telecamere di videosorveglianza.

Telecamere, forze dell’ordine e controllo da parte dei cittadini è questo il giusto mix per tentare di arginare questo fenomeno estremamente dannoso e fastidioso. Le telecamere, però, devono essere presidiate h24 altrimenti oltre al danno si rischia anche la beffa. Insomma va bene la repressione ma il danno economico deve essere fortemente limitato o addirittura prevenuto e senza presidio continuo è praticamente impossibile. Alcune testimonianze ci riferiscono anche di filmati online dei raid da parte degli stessi autori e loro complici ma non abbiamo conferme in merito. Sicuramente gli inquirenti stanno indagando anche in tale direzione e speriamo che in breve tempo si metta un argine ai raid dei nuovi barbari.




Orvieto Scalo e Ciconia, vandalizzate molte auto in sosta e mancano le telecamere di controllo

Nelle caldi e afose notti di agosto che si può fare a Orvieto? Tante cose ma dopo una certa ora chiudono tutti e allora cosa c’è di meglio di “divertirsi” alle spalle degli altri? Tra Ciconia e Orvieto Scalo molte persone, si stima circa una trentina, si sono ritrovate nella migliore delle ipotesi con uno specchietto dell’auto rotto, nella peggiore con il lunotto posteriore in frantumi.

Non è la prima volta che questo avviene. E’ già successo sempre recentemente, e a qualcuno per la seconda volta. Stanno iniziando a partire le denunce per attivare le forze dell’ordine. Sono episodi isolati seppure esecrabili? Assolutamente no. E’ avvenuto nel centro storico a Piazza Cimicchi e in Piazza Cacciatori del Tevere con le gomme squarciate, nel parcheggione della stazione con carrozzerie segnate. E’ il segno tangibile che è in atto un imbarbarimento dei costumi che può sicuramente essere fermato con un attento presidio del territorio. Le telecamere che monitorano il centro storico sono poche nonostante abbiano dato dei risultati positivi. Mancano totalmente nel quartiere più popolato della città, Ciconia e là colpiscono i nuovi barbari certi di rimanere impuniti, almeno nel breve termine.