Maltratta la moglie anche durante una vacanza in Sardegna, divieto di avvicinamento per un 33enne

I Carabinieri della Stazione di Orvieto hanno dato esecuzione, nei confronti di un 33enne del luogo,
alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi da essa frequentati, emessa dall’ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Terni.
Dall’attività investigativa scaturita dalla querela della donna è emerso che il marito, con condotte
reiterate, la maltrattava, arrivando anche ad aggredirla fisicamente, come nell’ultimo episodio
avvenuto nel corso di una vacanza estiva in Sardegna, a seguito del quale la donna ha deciso di
rivolgersi all’Arma: gli esiti delle indagini, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del
protocollo previsto dalla Legge n. 69/2019, cosiddetto “codice rosso”, hanno consentito di adottare la misura, eseguita nei giorni scorsi dai militari orvietani.




Alcuni anziani non cadono nella truffa del finto legale e si rivolgono ai Carabinieri

Negli ultimi giorni, nel comprensorio orvietano, si sono verificati alcuni tentativi di truffa ai danni di persone anziane. I malfattori, contattando le vittime sulle utenze telefoniche fisse delle proprie abitazioni e qualificandosi come avvocati o carabinieri, hanno tentato di convincerle a consegnare ingenti somme di denaro a dei complici che, nel corso della stessa telefonata, si sarebbero presentati presso le loro abitazioni. L’espediente più frequentemente utilizzato è quello di simulare il coinvolgimento in un grave sinistro stradale di un congiunto degli anziani presi di mira, indicandolo ad esempio come colui che lo ha provocato o millantando che ha investito un bambino o una donna in dolce attesa e richiedendo il pagamento immediato di una sorta di cauzione, da versare all’emissario in contanti o in preziosi, per evitarne l’arresto.

Nei casi verificatisi nei giorni scorsi gli anziani contattati telefonicamente, seguendo alla lettera quanto avevano spiegato i Carabinieri della Compagnia orvietana nelle campagne informative svolte nelle scorse settimane nei vari Comuni del comprensorio, non hanno abboccato al tentativo di raggiro ed hanno subito chiamato il 112. Al riguardo l’Arma consiglia di diffidare sempre da richieste di denaro o beni da consegnare a sedicenti avvocati od appartenenti all’Arma atteso che, in nessun caso, sono previste cauzioni per il rilascio di persone eventualmente coinvolte in presunte attività delittuose. In caso di chiamate ricevute, è opportuno fare immediate verifiche con i propri congiunti oppure avvertire un vicino di casa e segnalare subito quanto sta accadendo al numero di emergenza 112. Infine, mai ricevere in casa soggetti estranei che, solitamente, si presentano nel corso delle citate chiamate come avvocati, Carabinieri o presunti emissari degli uni o degli altri.

ENGLISH VERSION

SOME ELDERLY INDIVIDUALS DO NOT FALL FOR THE FAKE LAWYER SCAM ANDA INSTEAD TURN TO CHE CARABINIERI FOR ASSISTANCE

In recent days, in the Orvieto area, there have been several attempts to defraud elderly individuals. The wrongdoers, contacting their victims on their landline telephones and posing as lawyers or Carabinieri (Italian military police), have tried to convince them to hand over large sums of money to accomplices who would supposedly arrive at their homes during the same phone call. The most frequently used ruse is to simulate the involvement of a relative of the targeted elderly individuals in a serious traffic accident, portraying them as the one responsible for it. The scammers might claim that the relative hit a child or a pregnant woman and demand immediate payment of a type of bail, to be handed over to the messenger in cash or valuables, in order to prevent their relative’s arrest.

In recent cases, the elderly individuals who were contacted followed the advice provided by the Carabinieri of the Orvieto district in the informational campaigns conducted in the past weeks throughout the various municipalities in the area. They did not fall for the attempted scam and immediately called the emergency number 112.

Regarding this matter, the Carabinieri advise always being cautious about requests for money or goods to be delivered to self-proclaimed lawyers or law enforcement officers. In no circumstance are there cautions required for the release of individuals involved in alleged criminal activities. If you receive such calls, it is essential to verify the situation with your family members or inform a neighbor and report the ongoing situation immediately to the emergency number 112. Lastly, never admit unfamiliar individuals into your home, particularly when they present themselves as lawyers, Carabinieri, or supposed messengers on the phone.




Divieto di avvicinamento per un 43enne che ha tentato di baciare una minorenne

Nel primo pomeriggio dello scorso 14 agosto una 15enne è stata avvicinata in pieno centro da un suo conoscente che, trattenendola per le spalle, l’ha baciata sulla guancia e ha poi tentato di farlo lo stesso sulle labbra. La giovane ha reagito immediatamente divincolandosi. Una volta a casa ha raccontato tutto ai genitori e hanno deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri. Le indagini sono immediatamente con i Carabinieri che hanno ricostruito l’intera dinamica dei fatti con il successivo deferimento dell’uomo in stato di libertà

Gli stessi Carabinieri hanno ora eseguito nei confronti dell’uomo l’ordinanza di divieto di avvicinamento alla ragazza e ai luoghi da essa normalmente frequentati così come disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Terni.

La nota pubblicata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Terni

I Carabinieri della Stazione di Orvieto hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare del “Divieto
di avvicinamento alla P.O. ed ai luoghi frequentati dalla stessa” emessa dal Giudice per le Indagini
Preliminari di Terni nei confronti di uno straniero 43enne, gravato da indizi di colpevolezza in
ordine al reato di violenza sessuale in danno di una minore.
L’episodio risale al primo pomeriggio del 14 agosto scorso allorquando una 15enne, in pieno
centro, era stata avvicinata da un suo conoscente che, trattenendola per le spalle, l’aveva baciata
sulla guancia, per poi tentare di baciarla anche sulle labbra. L’immediata reazione della giovane,
che riusciva a divincolarsi, faceva desistere l’uomo; la ragazza, una volta tornata a casa, informava
dell’accaduto i genitori che, immediatamente, sporgevano denuncia presso la Stazione di Orvieto.
La successiva attività investigativa dei Carabinieri, che hanno ricostruito minuziosamente la
condotta dell’uomo, ha portato al suo deferimento in stato di libertà. Gli esiti delle indagini,
coordinate dalla Procura ternana, hanno poi consentito all’A.G. competente di adottare la citata
misura, volta a scongiurare il pericolo di reiterazione della condotta illecita.




Dalla Sicilia per spacciare cocaina a Orvieto e poi le violenze domestiche, 53enne fermato a Fuerteventura in attesa di estradizione

Era latitante da sette anni, il cinquantatreenne siciliano che trasportava e deteneva cocaina ai fini dello spaccio nel territorio dell’Orvietano negli anni 2009 e 2010. La Procura Generale di Perugia, grazie all’ attività investigativa dell’ufficio SDI, costituito da un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, è riuscita, dapprima a tracciare gli spostamenti della figlia che periodicamente si recava in territorio spagnolo incentrando i propri viaggi nelle Isole Canarie e, successivamente, ha individuato il ricercato che è stato così arrestato nell’isola di Fuerteventura.
L’uomo dovrà scontare una pena detentiva di quattro anni e tre mesi non solo per aver commesso reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per violenza domestica, azioni criminose consumate nei territori dei comuni di Orvieto e Baschi. Nello stesso periodo, infatti, è stato condannato per aver maltrattato e minacciato l’ex moglie, vittima in più occasioni di percosse che le hanno anche cagionato un trauma cranico.
L’arresto è stato effettuato cinque giorni fa dagli agenti della Polizia nazionale spagnola che hanno così interrotto la vacanza ‘dorata’ dell’uomo, tra le località turistiche più rinomate della zona, dove più volte era stato notato sia nelle spiagge che nei locali della movida locale. Attualmente il soggetto è in attesa di estradizione verso l’Italia.

ENGLISH VERSION

FROM SICILY FOR COCAINE DEALING IN ORVIETO, FOLLOWED BY DOMESTIC VIOLENCE, A 53-YEARS-OLD DETAINED IN FUERTEVENTURA AWAITING EXTRADICION

He had been on the run for seven years, the fifty-three-year-old Sicilian who transported and possessed cocaine for the purpose of drug dealing in the Orvieto area in 2009 and 2010. Thanks to the investigative work of the SDI office, which included a member of the Penitentiary Police Corps, the General Prosecutor’s Office in Perugia was able to first trace the movements of his daughter, who periodically traveled to Spanish territory, with a focus on the Canary Islands. Subsequently, they identified the fugitive who was then arrested on the island of Fuerteventura.

The man is facing a prison sentence of four years and three months, not only for drug-related crimes but also for domestic violence, criminal actions committed in the territories of the municipalities of Orvieto and Baschi. During the same period, he was convicted of mistreating and threatening his ex-wife, who was a victim of multiple instances of abuse that even resulted in a cranial injury.

The arrest was carried out five days ago by officers of the Spanish National Police, who thus interrupted the man’s “golden” vacation in some of the most renowned tourist locations in the area. He had been spotted on several occasions on the beaches and in the local nightlife venues. Currently, the individual is awaiting extradition to Italy.




Calcinacci cadono a pochi passi da una persona su Corso Cavour

Nel pomeriggio del 24 ottobre alcuni calcinacci sono caduti pericolosamente sul Corso all’intersezione con Piazza della Repubblica. In quel momento passava una persona che grazie alla tenda azzurra di un negozio ha evitato conseguenze.

Il palazzo ha un intonaco piuttosto usurato e le condizioni meteo con pioggia e forte vento potrebbe aver provocato il distacco dei calcinaci precipitati in terra. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l’area in attesa di un intervento più tecnico e definitivo.




Incidente tra mezzi pesanti sulla A1 tra Chiusi e Fabro, traffico bloccato e un ferito non grave

Incidente nelle prime ore della mattina del 24 ottobre sull’autostrada tra Chiusi e Fabro in direzione sud al km 416. Coinvolti veicoli pesanti uno dei quali ha perso gran parte del carico sulla carreggiata.

Fortunatamente risulta solo un ferito non in condizioni gravi. Intanto risulta bloccato il traffico in direzione sud tanto che la Polizia Stradale, intervenuta sul luogo dell’incidente insieme a Vigili del Fuoco, personale del 118 e operai di Autostrade per l’Italia, indica come uscita obbligatoria Chiusi per chi proviene da Firenze. Si sta liberando la carreggiata dal collettame caduto da uno dei veicoli pesanti coinvolti per far riprendere il flusso del traffico in direzione sud.

ENGLISH VERSION

AN ACCIDENTI INVOLVING HEAVY VEICHLES OCCURRED ON THE A1 MOTORWAY BETWEEN CHIUSI AND FABRO CAUSING A TRAFFIC STANDSTILL AND RESULTING IN ONE NON-SERIOUS INJURY

An accident occurred in the early hours of October 24 on the highway between Chiusi and Fabro in the southbound direction at kilometer 416. The accident involved heavy vehicles, one of which lost a significant portion of its cargo on the roadway.

Fortunately, there is only one non-serious injury reported. As a result of the accident, southbound traffic is blocked. The Highway Police, together with the Fire Department, 118 personnel, and Autostrade per l’Italia workers, are on the scene. They have advised drivers coming from Florence to take the Chiusi exit as it is currently the mandatory exit. Efforts are being made to clear the road of the debris from one of the involved heavy vehicles to resume southbound traffic flow.




I Carabinieri di Ficulle hanno denunciato un 52enne e un 39enne per guida in stato di ebbrezza

Nello scorso fine settimana i Carabinieri hanno proseguito con i controlli straordinari del territorio.  Questa volta sono state denunciate due persone dal personale dell’Arma della Stazione di Ficulle.  Il primo è un 52enne che è stato trovato alla guida di un’utilitaria con un tasso alcolemico pari a quasi 4 volte i limiti di legge. 

I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del mezzo ai fini della confisca e al ritiro della patente.  Il secondo è un cittadino di 39 anni di nazionalità venezuelana con un tasso alcolemico pari al doppio dei limiti della legge.

ENGLISH VERSION

THE CARABINIERI OF FICULLE HAVE REPORTED A 52 YEAR OLD AND A 39 YEAR OLD DRIVING UNDER THE INFLUENCE OF ALCOHOL

Over the past weekend, the Carabinieri continued with their extraordinary territorial checks. This time, two individuals were reported by the personnel of the Ficulle Station. The first is a 52-year-old who was found driving a small car with a blood alcohol level nearly 4 times the legal limit.

The Carabinieri seized the vehicle for confiscation purposes and suspended the driver’s license. The second individual is a 39-year-old Venezuelan national with a blood alcohol level twice the legal limit.




Polizia Locale e Guardia di Finanza scovano altre attività ricettive abusive a Todi

Prosegue il giro di vite del Comune di Todi nei confronti delle strutture turistiche abusive operanti nel territorio tuderte. Alle irregolarità già rilevate nei mesi scorsi, che hanno portato a diverse sanzioni e alla chiusura di una attività, se ne sono aggiunte nei giorni scorsi altre quattro, rispetto alle quali si è già proceduto alla notifica dopo le opportune verifiche e riscontri documentali.
La Polizia Locale ha emesso, ai sensi dell’articolo 39 della legge regionale nr. 8/2017, altri due verbali da 3.333 euro l’uno per esercizio abusivo dell’attività disponendo, nei confronti dei gestori, entrambi di nazionalità inglese e residenti all’estero, la sospensione della ricettività.
In parallelo anche la Guardia di Finanza ha individuato altre due società che esercitavano l’irregolare locazione turistica di immobili in due diverse frazioni tuderti, trasmettendo gli atti al Comune per l’ulteriore corso di legge, ovvero il recupero delle imposte e tributi locali non versati all’ente municipale. Pure in questi due casi le gestioni sono da ricondurre a proprietari stranieri, uno dei quali con residenza all’estero.
Sono dunque ormai una decina le strutture ricettive sanzionate negli ultimi tre mesi nel territorio del Comune di Todi a seguito di controlli incrociati, alcuni dei quali ancora in corso al fine di acquisire i riscontri necessari dell’esercizio abusivo dell’attività.

ENGLISH VERSION

Local Police and Finance Police uncover more unauthorized lodging facilities in Todi

The City of Todi’s crackdown on illegal tourist facilities operating in the Todi area continues. In addition to the irregularities detected in recent months, which led to several fines and the closure of one establishment, four more cases were identified in recent days. Notifications have already been issued following the necessary verifications and document checks.

The Local Police, in accordance with Article 39 of Regional Law No. 8/2017, has issued two fines of €3,333 each for the unauthorized operation of these businesses. Both businesses, managed by foreign nationals (English citizens living abroad), have had their accommodation services suspended.

Simultaneously, the Finance Police have identified two more companies engaged in the irregular tourist rental of properties in two different districts of Todi. They have forwarded the relevant documents to the City for further legal action, which includes the recovery of unpaid local taxes and fees. In both cases, the management is associated with foreign property owners, one of whom resides abroad.

Therefore, there are now about ten lodging facilities that have been fined in the last three months in the Todi municipality as a result of cross-checks and ongoing investigations to gather the necessary evidence of unauthorized business operations.




Incidente di caccia a Sugano durante una battuta al cinghiale ferito un uomo originario di Bolsena

La squadra del distaccamento di Orvieto dei Vigili del Fuoco è intervenuta la mattina del 21 ottobre a Sugano in località Fosso di Ponte Sasso per il soccorso ad un uomo coinvolto in un incidente di caccia. L’uomo residente a Bolsena (VT) del 1981 mentre era intento in una battuta di caccia al cinghiale è stato raggiunto da un colpo di carabina e sembrerebbe in gravi condizioni. I soccorsi, subito allertati dai compagni di battuta si sono recati immediatamente sul posto. Sul luogo dell’incidente sono arrivati, oltre i vigili del fuoco anche il personale del 118 e della SASU che con l’elicottero hanno trasportato il ferito all’ospedale di Perugia. I Carabinieri ed i Carabinieri Forestale stanno intanto raccogliendo informazioni per le indagini di rito e la ricostruzione della dinamica dell’incidente.

ENGLISH VERSION

Hunting Accident in Sugano: Man from Bolsena Injured during Wild Boar Hunt

On the morning of October 21st, the Orvieto Fire Department detachment responded to an incident in Sugano, at the Fosso di Ponte Sasso location, where they provided assistance to a man involved in a hunting accident. The injured individual, a resident of Bolsena (VT) born in 1981, was participating in a wild boar hunting expedition when he was struck by a gunshot and appears to be in critical condition. The emergency services were promptly alerted by his hunting companions, and they rushed to the scene. In addition to the firefighters, personnel from the emergency medical service (118) and SASU arrived, and they transported the injured man to the hospital in Perugia by helicopter. The Carabinieri and the Forestry Carabinieri are currently gathering information for standard investigative procedures and to reconstruct the sequence of events leading to the incident.




Grave incidente sul lavoro per un operaio 49enne a Monteleone d’Orvieto, ricoverato in codice rosso a Perugia

Grave incidente sul lavoro lunedì 16 pomeriggio a Monteleone d’Orvieto. L’incidente ha coinvolto un operaio di 49 anni che è caduto da un ponteggio. Chiamati immediatamente i soccorsi che hanno riscontrato traumi piuttosto seri anche alla testa e hanno trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale di Perugia. A indagare sul quanto avvenuto sono i carabinieri della compagnia di Orvieto.

ENGLISH VERSION

Serious workplace accident for a 49-year-old worker in Monteleone d’Orvieto, hospitalized in critical condition in Perugia

Serious workplace accident on Monday afternoon, the 16th, in Monteleone d’Orvieto. The incident involved a 49-year-old worker who fell from scaffolding. Immediate medical assistance was called, and they found quite severe injuries, including head trauma. The man was transported to the hospital in Perugia in critical condition (red code). The incident is under investigation by the Carabinieri of the Orvieto company.