Camion prende fuoco sulla A1. Intervengono i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale

Dalle ore 5,30 della mattina del 7 luglio il personale del distaccamento di Orvieto sta intervenendo sulla A1 al km 438 corsia sud per l’incendio di un autoarticolato che trasportava pannelli fotovoltaici. Il conducente, rimasto illeso, resosi conto di quanto stava accadendo, è riuscito ad accostare il mezzo sulla corsia di emergenza ed a staccare il semirimorchio dal trattore stradale. Al nostro arrivo il semirimorchio era completamente avvolto dalle fiamme e si è dovuto far ricorso all’impiego di schiuma chimica per estinguere l’incendio.

L’autostrada è rimasta chiusa per circa 20 minuti per consentire le operazioni si spegnimento, attualmente si viaggia su una corsia. Sul posto la polstrada di Orvieto.




Nuovi controlli sul territorio da parte dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Orvieto hanno incrementato nell’ultima settimana i servizi di prevenzione svolti sull’intero territorio di competenza. Durante i controlli, per garantire la sicurezza pubblica nella zona, sono stati controllati 100 veicoli e elevate 12 contravvenzioni per violazione al codice della strada, con il conseguente ritiro di un documento di guida, di tre documenti di circolazione ed il sequestro di due veicoli e un ciclomotore. Sono stati rilevati tre incidenti stradali senza feriti. Le persone controllate sono state in totale 150 di cui 17 già note ai Carabinieri.

Tra i controlli effettuati nella rete dei Carabinieri sono caduti anche assuntori di sostanze stupefacenti, tra cui un minorenne, nei confronti dei quali si è provveduto alla contestuale segnalazione agli uffici competenti della Prefettura. Inoltre, sempre gli uomini dell’Aliquota Radiomobile hanno dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento di misura cautelare nei confronti di due soggetti, un uomo ed una donna, già sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Orvieto che, a seguito delle ripetute violazioni accertate dai militari e comunicate alla competente Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti all’aggravamento della misura con l’applicazione degli arresti domiciliari con controllo elettronico.

E’ costante l’impegno dei Carabinieri sul territorio, diretto alla prevenzione dei fenomeni di illegalità diffusa e di degrado.




I carabinieri notificano un provvedimento di carcerazione a un uomo di 34 anni

La Compagnia Carabinieri di Orvieto, nell’ultima settimana ha intensificato i servizi di controllo sul territorio, che hanno consentito di conseguire interessanti risultati operativi, nell’ambito dei quali si collocano l’arresto operato, nella notte del 23 giugno, dai militari dell’aliquota radiomobile che hanno rintracciato e notificato con la contestuale esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Roma un uomo di origine romana A.G. di anni 34, il quale dovrà espiare una pena di anni 2 e 3 mesi per reati attinenti allo spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.
L’uomo al termine delle formalità di rito è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Orvieto.




Con una carta di credito rubata fanno acquisti al centro commerciale. Un carabiniere fuori servizio interviene

Il sesto senso di un carabiniere dell’aliquota operativa della Compagnia Carabinieri di Orvieto, libero dal servizio, ha permesso di individuare un gruppo di 4 cittadini sud americani che con alcune carte di credito, poi risultate rubate, stavano facendo acquisti in alcuni negozi del centro commerciale “Porta di Orvieto”. Il militare, mentre si trovava nel centro commerciale per degli acquisti, ha notato un gruppo di sud americani che per atteggiamento e modo di fare o hanno insospettito, tanto che si è avvicinato a uno di loro, e dopo essersi qualificato ha proceduto al controllo, nel frattempo gli atri tre, notato che il loro amico era incappato in un controllo di polizia, in maniera frettolosa hanno lasciato il centro commerciale, liberandosi di alcune carte di credito, che poco prima avevano utilizzato per fare acquisti in alcuni negozi di abbigliamento, per un valore commerciale di € 2.100.

L’uomo fermato veniva preso in consegna da altri militari, sopraggiunti sul posto ed accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Orvieto, dove al termine degli accertamenti è stato deferito all’autorità giudiziaria ternana per il reato di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito in concorso con altri tre suoi connazionali in via di identificazione.

La titolare delle carte di credito, guida turistica americana, da anni residente ad Orvieto è stata rintracciata ed ha presentato querela per il furto del portafoglio e per l’indebito utilizzo delle carte di pagamento presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Orvieto. I Carabinieri hanno quindi restituito immediatamente le carte di credito recuperate alla legittima proprietaria.




A Orvieto Scalo intervengono i Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme che hanno avvolto una Fiat 126

Poco dopo le 9 di mercoledì 21 giugno una squadra dei Vigili del Fuoco di Orvieto è intervenuta a Orvieto Scalo per spegnere le fiamme che hanno interessato una vecchia Fiat 126 nei dintorni della stazione ferroviaria. Il conducente si è accorto del fumo che usciva dal cofano posteriore della piccole utilitaria, si è fermato e ha chiamato immediatamente i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri. Nel corso dell’intervento è stata temporaneamente interrotta la circolazione veicolare con ovvie conseguenze per la viabilità. Nessuna persona è rimasta ferita e al termine dell’intervento e della messa in sicurezza del veicolo la viabilità è stata riaperta.




Scassinata la cassa automatica del parcheggio di Via Roma, danni anche all’impianto elettrico

Nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 giugno, ignoti hanno scassinato la cassa automatica del parcheggio insilato di Via Roma portando via l’incasso di circa 1.000 euro. Gli autori del furto hanno prima tranciato con un frullino i cavi della corrente elettrica per disattivare la telecamera del sistema di videosorveglianza rivolta verso la cassa, che è stata anche oscurata con della vernice nera, e poi hanno aperto il contenitore dei soldi.

Secondo le prime ricostruzioni il fatto si sarebbe verificato intorno alle 2. Sul posto gli agenti della Polizia Locale e della Polizia Scientifica del Commissariato di Orvieto che ha effettuato i rilievi. Dalla mattina di lunedì 19 giugno i tecnici del Centro Servizi Manutentivi del Comune sono al lavoro per ripristinare la corrente elettrica e l’impianto di illuminazione danneggiato. In attesa di poter riparare o sostituire la cassa automatica sarà attivato il servizio di biglietteria con operatore.

“I danni causati al parcheggio – commenta l’assessore alla Mobilità e alla Sicurezza urbana, Gianluca Luciani – sono anche maggiori dell’entità dell’incasso che è stato rubato. Viste le modalità, chi ha agito probabilmente ha preparato il furto. Non appena sarà possibile visioneremo le immagini delle altre telecamere all’interno del parcheggio e i filmati dei giorni precedenti incrociandoli con quelli della video-sorveglianza presente nella zona per trarre elementi che possano essere utili a risalire ai responsabili”.




Lanciano un pacchetto con un etto di hashish e mezzo etto di cocaina all’interno del carcere, ritrovato e sequestrato dalla polizia penitenziaria

Giovedì 15 giugno nella Casa di Reclusione di Via Roma la Polizia Penitenziaria ha portato a termine una brillante operazione con il ritrovamento e il sequestro di un etto di hashish e di mezzo etto di cocaina. Lo rende noto il segretario nazionale del Sappe, Fabrizio Bonino, sottolineando che gli agenti, coordinati dal sostituto commissario Andrea Marricchi, hanno impedito che un ingente quantitativo di stupefacente arrivasse nelle mani dei detenuti. 

Dall’esterno del carcere è stato gettato, infatti, un pacchetto contenente lo stupefacente, ma gli uomini della Penitenziaria di Orvieto, e in particolare l’assistente capo coordinatore F.S. presente in quell’area esterna, al quale va un particolare plauso per la scaltrezza dimostrata, hanno impedito il peggio. Lo stupefacente preventivamente analizzato, repertato e pesato grazie anche al prezioso ausilio tecnico degli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza è statao posto in sequestro.

In corso le indagini volte all’individuazione dei responsabili. “Nonostante la cronica carenza del personale di Polizia Penitenziaria di Orvieto – afferma Bonino – quest’ultimo si dimostra sempre vigile e presente. L’auspicio che rivolgo alle autorità penitenziaria tutte è che questo ennesimo buon risultato degli uomini e delle donne del carcereoOrvietano venga apprezzato e soprattutto valutato per ripristinare i numeri della pianta organica ormai drasticamente carente.

Si auspica anche un’immediata proposta di encomio per l’assistente capo coordinatore che con zelo, esperienza e dedizione al proprio delicato incarico, ha brillantemente stroncato sul nascere lo spaccio delle droghe sequestrate all’interno dell’istituto penitenziario”.




Un cinquantenne fermato dai Carabinieri con la patente revocata

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Orvieto, nel corso di mirati controlli, hanno denunciato per guida senza patente un cittadino italiano di 50 anni, pregiudicato. Poco dopo le 14.00 dello scorso 13 giugno una pattuglia della Radiomobile di Orvieto lo ha fermato e controllato in una via del centro abitato. L’uomo non ha consegnato la patente ai militari e un rapido controllo ha permesso di verificare che in realtà il suo titolo abilitativo alla guida era stato revocato. Infatti al cinquantenne era stata notificata un’ordinanza della Prefettura di Perugia della revoca della patente perché sorpreso a guidare sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. I militari, terminati gli accertamenti attraverso le banche dati, lo hanno quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria di Terni per guida senza patente e, contestualmente proceduto al sequestro del veicolo ai fini della confisca.




L’uomo che ha causato l’incidente sul ponte dell’Adunata denunciato per guida in stato di ebbrezza

lo scorso 27 maggio sul ponte dell’Adunata intorno all’ora di pranzo un’auto sbanda e esce fuori strada andando ad impattare sul parapetto del ponte stesso abbattendone una porzione. Il tutto si è svolto senza causare danni alle persone ma sono state molto pesanti le conseguenze sul traffico. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale e a coordinare l’indagine sono stati i tenenti Maurizio Perello e William Chiarelli.

Fino alle 15,40 circa il traffico veicolare è stato completamente bloccato per permettere i rilievi dell’incidente e accertare l’eventuale abuso di alcool da parte del conducente della vettura che ha causato l’incidente e i danni. L’uomo, un 50enne straniero ma residente a Orvieto, è stato quindi denunciato per guida in stato di ebbrezza.




I carabinieri a Castel Viscardo per una lite invece trovano haschisch, marijuana e piantine di cannabis

Nella serata del 6 giugno è arrivata una richiesta di aiuto ai Carabinieri per una presunta lite domestica a Castel Viscardo.  Al loro arrivo i militari di pattuglia hanno trovato ben altra situazione e contesto.

Non appena giunti all’interno dell’appartamento, infatti, a carpire la loro attenzione sono stati alcuni vasi con all’interno delle piantine di cannabis, 8 per la precisione. Per tale ragione, al fine di recuperare ulteriore sostanza stupefacente, eventualmente presente all’interno dell’abitazione, i militari hanno posto in essere una accurata perquisizione che ha permesso di scoprire altra sostanza, nello specifico 344 grammi di marijuana e 9 di hashish. Il tutto è stato posto sotto sequestro e la persona titolare dell’appartamento identificata e denunciata in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il possesso e la coltivazione di sostanza stupefacente.