La Banda musicale della Guardia di Finanza protagonista del Concerto del Corpus Domini

E’ la Banda musicale della Guardia di Finanza la protagonista di “Camminiamo insieme per la pace”, il  tradizionale Concerto del Corpus Domini che si terrà domenica 11 giugno alle 19 in Piazza Duomo a Orvieto.
L’evento è organizzato dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – Luogotenenza per l’Italia Centrale Appenninica con la collaborazione del Comune di Orvieto e del Lions Club Orvieto, il patrocinio della Regione Umbria. Partner dell’iniziativa Opera del Duomo e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
Nata nel 1926, la Banda della Guardia di Finanza è una delle più prestigiose compagini musicali a livello internazionale con un vasto repertorio che comprende brani originali e trascrizioni e spazia dalla musica di tradizione a quella contemporanea. Oggi è diretta dal maestro Leonardo Laserra Ingrosso, compositore e trascrittore, che collabora da alcuni anni con direttori d’orchestra di fama mondiale come Zubin Mehta, Antonio Pappano e Kent Nagano e in più occasioni con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma per la realizzazione di eventi musicali di levatura internazionale.
Nel programma le musiche del “Te Deum” di Marc Antoine Charpentier, “I Lombardi alla prima crociata” di Giuseppe Verdi, “Cleopatra”, la marcia trionfale del compositore orvietano Luigi Mancinelli, “Fanfare and Hymn for the Peace” di Marco Somadossi, “Mission” di Ennio Morricone, “Libertango” di Astor Piazzolla, “I dont’ mean a thing” di Duke Ellington, “You are the sunshine” di Stevie Wonder e “Il canto degli italiani” di Michele Novaro.   




Il 7 giugno concerto promosso dall’Associazione Lea Pacini alla Chiesa di Sant’Andrea

All’interno della settimana che precede la solenne ricorrenza del Corpus Domini, l’Associazione “Pacini” promuoverà il tradizionale “Concerto accompagnato da alcuni brani sul mistero dell’Eucarestia”, sotto la coordinazione del M° Riccardo Cambri, che avrà realizzazione mercoledì 7 giugno alle ore 21,15, presso la Chiesa di Sant’Andrea.  In piena comunione d’intenti con la Diocesi di Orvieto-Todi e la Parrocchia di Sant’Andrea, l’Associazione “Pacini” intende offrire alla cittadinanza un momento artistico intriso di profonda spiritualità, con l’intento di avvicinarsi più consapevolmente al mistero dell’Eucarestia. I brani musicali di Mozart, Rossini e Mascagni saranno intervallati dalle letture di testi religiosi e spirituali, selezionati per l’occasione da Don Alessandro Fortunati, direttore dell’Ufficio Cultura della Diocesi di Orvieto-Todi.

Gli artisti coinvolti nel programma saranno: il soprano Myungjae Kho, il cornista Gabriele Falcioni e il trombettista Gabriele Anselmi. Riccardo Cambri siederà al pianoforte e dirigerà in un brano mariano la Corale Sant’Andrea, alla quale è demandata la devota rappresentanza dei fedeli della collegiata dei Santi Andrea e Bartolomeo che ospita l’evento. Il noto attore Edoardo Siravo sarà la voce recitante.

All’organizzazione del concerto daranno un prezioso contributo anche Unitre Orvieto, Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” e TS2 Engineering.




Tutto è pronto per la staffetta dei quartieri il 10 giugno a partire dai bambini alle 21, i grandi alle 23

Piazza del Duomo a Orvieto si prepara ad accogliere l’edizione numero 56 della “Staffetta dei Quartieri”. Appuntamento come da tradizione alla vigilia del Corpus Domini, sabato 10 giugno a partire dalle 21, con il via alla Mini staffetta dei Quartieri per i bambini fino a 6 anni alla quale seguirà la staffetta riservata ai bambini fino a 11 anni. Alle 22 è in programma la premiazione della seconda edizione del Torneo dei Quartieri di Padel che precederà  la staffetta dei ragazzi delle scuole medie che sarà aperta dai ragazzi dell’associazione “Semaforo Verde – Tartaruga xyz”. Alle 22.30 la piazza saluterà l’arrivo della delegazione della storica staffetta Praga-Orvieto guidata dall’organizzatore Vladimír Drábek, dal direttore della Caritas di Praga, Jaroslav Němec, e dal vice direttore Pavel Šimek. Alle 22.45 si terrà infine l’estrazione della lotteria, preludio all’attesa sfida tra i quartieri Olmo, Corsica, Serancia e Stella lungo il suggestivo percorso cittadino intorno al Duomo.
La squadra da battere è quella dell’Olmo, vincitrice dell’edizione 2022, mentre il record del miglior frazionista è quello di Federico Mogetti (Serancia) – 2’ 23’’ 7 – fatto registrare proprio lo scorso anno battendo il precedente che resisteva dal 1988. L’albo d’oro della competizione vede in testa a pari merito Stella e Corsica con 15 successi, segue l’Olmo con 11 e chiude il Serancia con 3.
Abbiamo ancora vivo il ricordo dell’edizione dello scorso anno – afferma l’assessore allo Sport, Carlo Moscatelli – non solo per le emozioni di aver ritrovato un appuntamento importante per la città dopo i due anni di stop per la pandemia ma per aver assistito a una delle staffette più entusiasmanti ed equilibrate di sempre. Anche quest’anno ci sono tutte le condizioni per una sfida da vivere fino all’ultima frazione. Gli appuntamenti sportivi legati alla tradizione – conclude – proseguiranno poi dal 12 al 17 giugno in Piazza Marconi per il Torneo dei Quartieri di basket intitolato alla memoria dell’indimenticato Corrado Spatola”.    




Orvieto intitola due strade simbolo del centro storico a Lea Pacini e Marcello Conticelli

Per decenni hanno operato per la valorizzazione della memoria storica della Città di Orvieto espressi nella creatività e nell’artigianato artistico che ha interpretato la cultura, la storia, la tradizione e la fede degli orvietani per la solennità del Corpus Domini, ed oggi, alla vigilia di questa festa fortemente identitaria per questa città, in segno di gratitudine per quanto hanno realizzato nel corso della loro vita, Orvieto intitola a Lea Pacini e Marcello Conticelli due luoghi simbolo

Nello stesso giorno, venerdì 17 giugno a partire dalle ore 10 si svolgerà infatti la duplice cerimonia di apposizione delle targhe di intitolazione: della piazzetta compresa tra Corso Cavour e via de’ Montemarte (detta di Fontana Secca ma ancora priva di denominazione) a LEA PACINI ideatrice e creatrice del Corteo Storico; e del tratto di strada compreso tra via del Popolo e Piazza Cimicchi (oggi denominata Via Vivaria) a MARCELLO CONTICELLI artigiano dei metalli ed artista di grande valore.

Tali intitolazioni fanno seguito alle mozioni approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale, e avverranno alla presenza del Sindaco, Roberta Tardani, dei rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale, dei rappresentanti dell’Associazione “Lea Pacini” e i familiari di Lea Pacini e Marcello Conticelli

Nel 1951, la Signora Lea Pacini – di cui lo scorso 19 febbraio sono stati celebrati i 30 anni dalla scomparsa – raccolse l’invito dell’allora Vescovo Mons. Francesco Pieri che le propose di ideare qualcosa che avrebbe potuto accompagnare la processione religiosa del Corpus Domini con il fine di ricreare e celebrare il Miracolo Eucaristico, facendo rivivere nella città una splendida atmosfera medievale. Fu l’inizio di un lavoro impegnativo di creazione dal nulla di un progetto grandioso, un’opera che impegnò senza sosta la Signore Pacini e i suoi collaboratori più stretti, sarte qualificate e persone di sua fiducia. Lei stessa cuciva, disegnava, dipingeva e guidava le sarte nel difficile compito di dare forma a quei meravigliosi abiti, pezzi unici realizzati rigorosamente a mano da sapienti mani artigiane. Ebbe la geniale idea di far sfilare anche cittadini illustri, conosciuti da tutti in città per il loro lavoro, per l’occupazione o per il ruolo che ricoprivano e ciò contribuì al fatto che, nel giro di poco tempo, le domande per entrare come figurante divennero numerose. Il Corteo divenne in breve un simbolo di serietà e rispettabilità. Esso rappresentava quel senso di appartenenza alla comunità cittadina che in precedenza si era perso. Di anno in anno la Signora Pacini scriveva a mano persino le convocazioni dei figuranti fino ad arrivare a 400 lettere. Seduta nella stanza alla sua scrivania, nella sala del Palazzo del Capitano del Popolo, la signora Lea sceglieva, vedendoli camminare verso di lei, i figuranti che sempre più numerosi si presentavano per il reclutamento. Ogni costume doveva essere assegnato nel modo più rigoroso possibile, ogni personaggio doveva saper interpretare l’abito che indossava e il conferimento di un costume non era mai casuale. Nel 1973 venne nominata Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e nel 1991 fu promotrice dell’istituzione di un’associazione ad hoc per la continuità e la gestione del Corteo Storico, associazione che oggi porta il suo nome.

Marcello Conticelli – artista del ferro battuto – viene intitolata la strada sulla quale insisteva la sua bottega artigiana, attualmente denominata “Via Vivaria” (tratto compreso tra Via del Popolo e Piazza Cimicchi) riconoscendogli il grande valore umano e l’ingegno dell’artista che ha lasciato alla Città di Orvieto un grande patrimonio artistico. Proprio nella sua bottega di Via Vivaria, a due passi dal Palazzo del Popolo, egli creò innumerevoli opere d’arte. Solo per il Corteo Storico realizzò i disegni degli stendardi, ma anche gli scudi, gli spadoni, le armi, i camaglio, le gorgere, gli elmi, i pugnali, uno scettro di comando, le medaglie in smalto, le collane di rame, nonché la sommità della struttura che sorregge un grande stendardo con il vecchio stemma del Comune di Orvieto. Altro manufatto pregiato da lui creato è il nuovo Reliquario del S.S. Corporale a lui affidato dall’Opera del Duomo su disegno dell’Arch. Stramaccioni che attualmente sfila nella processione del Corpus Domini. Tra le altre opere d’arte da lui realizzate vi sono anche il Calice donato a Papa Paolo VI in occasione della sua visita ad Orvieto nel 1964; il Reliquiario di Santa Cristina di Bolsena nel 1980; le armature di epoca romana per il corteo storico di Bagnoregio; un trono e un ostensorio per la tradizionale festa di Santa Rosa a Viterbo. Nel 1973, Marcello Conticelli fu nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Capo dello Stato Giovanni Leone e nel 2011 gli fu assegnato il Premio “Il Pialletto d’Oro” come artigiano orvietano dell’anno. Egli realizzò moltissimi lavori tutt’ora presenti e visibili nella nostra città: insegne di alberghi, esercizi commerciali e addirittura dell’Istituto per Geometri di Ciconia. L’intitolazione della via che per decenni ha risuonato dei colpi di martello battuto sul ferro forgiato nella sua bottega, è il segno della riconoscenza all’uomo e alla grande eredità che ha lasciato attraverso opere che restano nel tempo e sono vanto dell’artigianato orvietano nel mondo.




“Grazie Signora Lea”, il 19 febbraio l’omaggio della città all’ideatrice del corteo storico di Orvieto

La città rende omaggio a Lea Pacini, ideatrice nel 1951 e per decenni direttrice artistica del Corteo Storico di Orvieto. Lo fa a trent’anni esatti dalla scomparsa avvenuta il 19 febbraio 1992. “Grazie Signora Lea” è il titolo della giornata di commemorazione per rendere omaggio, con affetto e gratitudine, alla grandezza di una donna e al suo sogno. Quello che l’Associazione che ne porta il nome – costituitasi nel 1991 – si impegna ad onorare. L’iniziativa avrà luogo sabato 19 febbraio alle 17 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto.

Uno spazio sufficientemente grande a rispettare il distanziamento imposto dall’emergenza sanitaria – la stessa che negli ultimi due anni ha costretto il Corteo ad un’uscita ridotta e statica – che è anche un luogo significativo dal momento che è qui che, prima del trasferimento dei costumi al Complesso di San Giovanni e, successivamente, nei locali dell’ex Caserma Piave – avveniva il reclutamento dei figuranti e il deposito dei materiali. Tante delle foto che ritraggono l’ideatrice e direttrice artistica del Corteo e alcune lettere inedite daranno vita ad una mostra realizzata in collaborazione con Fotoamaorvieto.

Nel corso del pomeriggio, accanto al presidente dell’Associazione Lea Pacini, Silverio Tafuro, e al sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Orvieto, Roberta Tardani, interverranno una serie di persone per condividere con la città ricordi, aneddoti e testimonianze. Saranno, poi, assegnate alcune targhe ai presidenti che si sono avvicendati alla guida dell’Associazione Lea Pacini come riconoscimento all’impegno profuso nella conservazione e nella promozione di questo importante patrimonio che è espressione di artigianato artistico.

Si tratta del Generale Fulvio Guerriero, Spartaco Ladi, Paolo Cingolani, Mario Marino De Felice e Franco Barbabella. L’ingresso all’iniziativa – promossa dall’Associazione Lea Pacini con il patrocinio di Regione Umbria e Comune di Orvieto e la preziosa collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Orvieto, Cogesta ed Engineering – è libero, previa esibizione del Green Pass, e con l’obbligo di indossare correttamente la mascherina Ffp2 per l’intera durata.

I ringraziamenti degli organizzatori vanno fin da ora a quanti vorranno partecipare, al Comune di Orvieto per aver partecipato attivamente alla realizzazione di questo ricordo, al Comune di Castel Viscardo per aver gentilmente messo a disposizione le griglie espositive sulle quali saranno in mostra le foto – risale agli anni ’70 quella in bianco e nero, realizzata da Bruno Del Monaco, e scelta come emblema della giornata – e all’Oreficeria “Le Ore” di Tonino Camilli per aver realizzato e donato le targhe.




Corpus Domini, tutti gli appuntamenti religiosi e civili dal 3 al 6 giugno. Domenica Duomo aperto gratuitamente alle visite

Per il secondo anno consecutivo, nel rispetto delle disposizioni anti Covid, la Città di Orvieto si prepara alle solenni celebrazioni del Corpus Domini con un calendario di iniziative culturali e religiose che si svolgeranno nella Cattedrale e si concluderanno domenica 6 giugno, con l’Ostensione del Sacro Corporale e la Solenne Celebrazione Eucaristica.

Relativamente agli appuntamenti religiosi, 

giovedì 3 giugno, giorno in cui si celebra la “Memoria dell’istituzione del Corpus Domini”, dalle 9 alle 11 nella Cappella del Corporale, Adorazione Eucaristica e dalle 17 alle 18, adorazione comunitaria del Santissimo SacramentoAlle 18, solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, Mons. Gualtiero Sigismondi.

Venerdì 4 giugno, è “Giornata Penitenziale”: secondo un voto del 1657, i cittadini di Orvieto sono invitati ad osservare il digiuno e l’astinenza. L’adorazione eucaristica nella Cappella del Corporale è prevista dalle 9 alle 11 e dalle 17 alle 18. Al termine Messa e Vespri animati dalle parrocchie dell’Unità Pastorale di Santa Maria Assunta e San Giuseppe.

Sabato 5 giugno, nella vigilia della festa, dalle 8 alle 22.30 nella Chiesa di San Giuseppe, adorazione perpetua del Santissimo Sacramento e alle 18 in Duomo celebrazione solenne di primi Vespri.

Domenica 6 giugnoSolennità del Corpo e Sangue del Signore, alle ore 6 nel Duomo di Orvieto, Ostensione del Sacro Corporale e Celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo, Monsignor Gualtiero Sigismondi. Alle ore 10 in Cattedrale si svolgerà la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. il Cardinale Enrico Feroci, parroco di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva. Per il rispetto delle vigenti norme anti Covid, potranno accedere in Duomo solo coloro che sono muniti di apposito permesso/invito, che potrà essere ritirato presso la segreteria della Cattedrale. Al termine della celebrazione liturgica, si svolgerà la Processione e Benedizione eucaristica sul Sagrato del Duomo dove saranno allestiti dei posti a sedere, distanziati, a cui si potrà accedere liberamente, fino ad esaurimento. Alle 18 Messa, sempre in Duomo, si terrà la Santa Messa e cerimonia di reposizione del Sacro Corporale, animata dai canti della Schola Cantorum “Don Bruno Medori” di Attigliano. A chiudere gli eventi del Corpus Domini alle 19 il Duomo di Orvieto accoglie Frate Alessandro Brustenghi per il concerto intitolato “La luce della speranza”, evento patrocinato come da tradizione dall’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – Luogotenenza per l’Italia centrale appenninica – Sezione Umbria.

La solennità del Corpus Domini è anche l’occasione per ammirare le bellezze artistiche e architettoniche custodite nel Duomo di Orvieto, per questo, in via eccezionale su iniziativa dell’Opera del Duomo, nel pomeriggio di domenica 6 giugno, la Cattedrale sarà aperta gratuitamente ai visitatori.   “Abbiamo scelto di aprire gratuitamente l’accesso alla Cattedrale nel giorno del Corpus Domini – spiega il presidente dell’Opera del DuomoAndrea Taddei – come segno di accoglienza per quanti visiteranno la città e prenderanno parte alle Celebrazioni Eucaristiche. Ringraziamo le associazioni e gli enti civili e religiosi che hanno organizzato le celebrazioni del Corpus Domini e ai quali l’Opera del Duomo ha fornito sostegno. Nel Corpus Domini si racchiude la tradizione più profonda della nostra comunità e proprio in questi giorni di ripresa lo spirito di unità e condivisione rappresenta per tutti un segno tangibile di rinascita”.  Nella Festa del Corpus Domini celebrata ad Orvieto, inoltre, un ruolo di prestigio è quello svolto dal prezioso Corteo Storico che, da sempre, fa memoria del patrimonio di valori identitari della comunità cittadina ma che anche quest’anno per le norme sanitarie vigenti, non potrà sfilare per le vie del centro storico. Tuttavia, come già avvenne lo scorso anno con le sole rappresentanze del Podestà, del Capitano del Popolo e degli Anterioni dei quattro quartieri, anche quest’anno l’Associazione “Lea Pacini” intende onorare la solennità del Corpus Domini testimoniando la presenza del Corteo Storico della “Città di Orvieto”, la mattina di domenica con un evento simbolico che ricorderà il nucleo originario della scorta armata che accompagnò il percorso da Bolsena ad Orvieto del Sacro Corporale. Ai balconi dei palazzi dell’Opera del Duomo e della Fondazione “Claudio Faina” oltre che sul sagrato della Cattedrale, saranno infatti presenti in forma statica alcuni dei costumi più rappresentativi delle milizie e dei cavalieri, con i musici di appartenenza, per rendere omaggio al SS. Corporale nel corso della celebrazione liturgica, accompagnandone poi l’uscita sul sagrato in piazza Duomo. Infine, per celebrare la festa identitaria della città di Orvieto e il suo Corteo Storico rinnovandone l’essenza e la tradizione attraverso le immagini, l’Associazione “Lea Pacini” ha organizzato anche quest’anno, in collaborazione con Fotoamaorvieto, l’appuntamento con la Rassegna Fotografica dal titolo “Il CORTEO STORICO di Orvieto”, allestita dal 24 maggio al 7 giugno prossimo presso il Centro Commerciale “Porta D’Orvieto”.